“Ci sarà l'alba di un nuovo giorno anche per noi. Un'alba in cui ci sentiremo di nuovo bene e capiremo di non aver sbagliato percorso. Un'alba in cui ci sentiremo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Un'alba che arriverà anche grazie a chi, quando staremo per cadere, ci porgerà la mano. E anche grazie a chi non lo farà” (Braveheart)

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono i meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla" (Albert Einstein 1879-1955)
Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente.

...la flessibilità è una caratteristica meritevole, la precarietà è uno stato di sofferenza...
"Esorto tutti ad una presa di coscienza, esorto tutti a non subire un trattamento ignomignoso. Invito tutti a non subire gli eventi ma partecipare agli stessi. Bisogna portare ogni vicenda, ogni torto, ogni intento dilatorio dinanzi alle sedi giudiziarie ed in tutti i gradi del giudizio. Bisogna essere uniti e partecipi."
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STABILIZZAZIONE DEL RUOLO UFFICIALI DELLE FORZE ARMATE

La Comunità Europea con Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, ha stabilito il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori a tempo determinato del settore privato e pubblico (tanto per chi soggiace a diritto pubblico quanto per chi viene sottoposto a diritto privato) una volta che venissero maturati determinati requisiti.

L’ITALIA, in applicazione della riportata Direttiva 1999/70/CE ha emanato il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, che garantisce, tra le altre cose, il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutti i dipendenti a tempo determinato, una volta che vengano superati i trentasei mesi di servizio con proroga.

Le sentenze della Corte di Giustizia Europea Ruoli C-212/04, C-53/04, C-180/04, tra luglio e settembre 2006, hanno ribadito il diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato per tutta la compagine dei dipendenti pubblici (confermando il contenuto di cui alla Direttiva 1999/70/CE), ovvero anche il diritto al risarcimento per equivalente.

Di conseguenza, lo Stato Italiano, in deroga all’art.36, c.5, D.Lgs. n.165/01, il 27.12.2006, con Legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha disposto (art. 1 cc.417, 420, 519, 523, 526), la stabilizzazione (id est: trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato, a tempo indeterminato) di tutto il personale della Pubblica Amministrazione assunto a tempo determinato per un periodo superiore ai 36 mesi, a partire da quello in servizio al 01.01.2007; infatti sarebbe risultato eccessivamente oneroso per le finanze statali procedere alla concessione di un immediato “risarcimento per equivalente” a tutto il personale in possesso del citato requisito.

La “Stabilizzazione” è semplicemente una sanatoria, conseguente a contingenti decisioni prese in ambito europeo.

Per inciso, durante l'anno 2009, il Sig. Y. G., un ufficiale ausiliario del Corpo delle Capitanerie di porto (congedato durante l’anno 2007), è stato stabilizzato nella P.A. proprio in virtù del triennio di servizio maturato nel Corpo delle Capitanerie di porto

Si vuole infatti precisare che il comma 519, articolo unico della legge finanziaria 2007, ha disposto una procedura di assunzione straordinaria di personale della Pubblica Amministrazione, parallela, anche se diversa, a quella relativa alle ordinarie assunzioni.

Secondo la "Difesa" il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la stabilizzazione del personale del pubblico impiego in ragione del 20% del fondo di cui al comma 96, art.3, Legge n. 311/04.

Il riportato "fondo" afferisce la disponibilità nei riguardi delle assunzioni in deroga al c.d. blocco del "turn over" stabilito con il comma 95, art. 3, Legge n. 311/04.

Tale divieto generalizzato di assunzioni di personale a tempo indeterminato imposto alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2005-2007 dal comma 95 dell'articolo unico della finanziaria 2005 (legge 30 dicembre 2004, n. 311), non riguarderebbe il personale dipendente delle Forze armate, e ciò in quanto la detta norma precisa che sono fatte salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 331, al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed alla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Conseguentemente, le Forze Armate non potrebbero accedere allo speciale fondo, istituito dal successivo comma 96 per finanziare, in deroga al divieto di cui al suddetto comma 95, quelle assunzioni che si rendessero necessarie per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza; pertanto i dipendenti precari delle Forze Armate non potrebbero beneficiare delle stabilizzazioni di cui al comma 519 dell'articolo unico della finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), in quanto tale disposizione, per istituire il necessario nuovo fondo per finanziare tali stabilizzazioni, scorpora il 20% del fondo di cui al citato comma 96 della finanziaria 2005.

A ben guardare, il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la c.d. stabilizzazione del personale del pubblico impiego statuendo apposito fondo, corrispondente ad una quota (20%) delle risorse di cui al precedente comma 513, e non già al c. 96, art. 3, L. 311/04 tout court; in particolare, si sottolinea che il comma 513 rifinanzia il fondo di cui al c. 96.

Ma già il comma 96 art.3, L.311/04 consisteva in un rifinanziamento del precedente fondo c.d. "in deroga al blocco delle assunzioni" stabilito dall'art. 3, comma 54, della legge n. 350 del 2003.

Il comma 55 della sessa legge stabiliva, poi, che le deroghe di cui al precedente comma – quindi le richieste di assunzione in deroga al "blocco" - erano autorizzate secondo la procedura di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni; e che nell’ambito delle procedure di autorizzazione delle assunzioni è prioritariamente considerata l’immissione in servizio degli addetti a compiti connessi alla sicurezza pubblica, al rispetto degli impegni internazionali, alla difesa nazionale, al soccorso tecnico urgente, alla prevenzione e vigilanza antincendi e alla protezione civile; con ciò autorizzando anche le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) all'accesso al fondo di che trattasi, come infatti è avvenuto.

A fortiori si sottolinea che in tutti i provvedimenti di Autorizzazione all'assunzione del personale nelle pubbliche amministrazioni in deroga al c.d. "blocco", per gli anni 2004-5-6 e proprio per lo stesso anno di riferimento della stabilizzazione – 2007 - (cfr: D.P.R. 25 agosto 2004, D.P.R. 6 settembre 2005, D.P.R. 28 aprile 2006, D.P.R. 29 novembre 2007), è previsto il beneficio di una parte del fondo di che trattasi in favore del personale delle FFAA.

Nonostante tanto, la "Difesa", in maniera alquanto contraddittoria, sostiene le FFAA essere sottratte al beneficio di cui alla spartizione del fondo in parola.

Invero le Forze Armate, non sono esonerate in toto dal suddetto blocco generalizzato delle assunzioni, né, di conseguenza, ad esse è precluso l'accesso al fondo di cui al comma 96 art. 1 L. 311/04.


Assunzioni connesse con la professionalizzazione

La norma infatti non fa salve tutte le assunzioni delle Forze armate, ma soltanto quelle finanziate dalla legge 14 novembre 2000, n. 331, dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, ovverosia:

· per quel che attiene le FFAA, le assunzioni relative ai ruoli non direttivi e quelle del personale destinato all'inquadramento, alla formazione ed all'addestramento dell'organico da professionalizzare;

· per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie di porto, le sole assunzioni delle categorie del ruolo truppa;

tanto, a mente della L. 331/00 e dell'art. 23, c. 3, e dell'art. 28, c. 1, L. 226/04, (come, peraltro confermato dallo stesso D.P.R.6 settembre 2005).

Infatti, la normativa relativa alla professionalizzazione di cui alla Legge 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04, prevede (in coerenza con gli oneri di cui alla tabella "A" della L. 331/00, e a decorrere dall'anno 2007, dalle tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04), per quel che attiene le Forze Armate (ad esclusione del corpo delle Capitanerie di porto):

· l'aumento di 10.450 unità del ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente,

· il reclutamento di 30.506 volontari del medesimo ruolo in ferma prefissata,

· il mantenimento in servizio di circa 31.500 volontari di truppa in ferma breve,

Di più stabilisce che al fine di compensare il personale in formazione è computato un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· 4.021 unità nell'anno 2005;

· 821 unità, in ciascuno degli anni dal 2006 al 2011;

· 749 unità, in ciascuno degli anni dal 2012 al 2020.

Infine dispone, al fine di inquadrare, formare e addestrare i volontari in ferma prefissata di un anno, un contingente di personale militare determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· nell'anno 2005: 210 ufficiali, 350 marescialli, 350 sergenti, 1.743 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2006 al 2007: 120 ufficiali, 200 marescialli, 200 sergenti, 996 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2008 al 2020: 90 ufficiali, 150 marescialli, 150 sergenti, 747 volontari in servizio permanente.

Per quel che riguarda il Corpo delle Capitanerei di porto l'assunzione ed il mantenimento in servizio di:

· 3.500 volontari di truppa in servizio permanente del Corpo delle Capitanerie di porto,

· 1.775 volontari in ferma ovvero in rafferma del Corpo delle Capitanerie di porto,

In più al fine di compensare il personale in formazione non impiegabile in attività operative stabilisce un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno nelle misure di seguito indicate:

· 200 unità nell'anno 2005;

· 235 unità negli anni 2006 e 2007;

· 5 unità in ciascuno degli anni dal 2008 al 2015.

Sotto tale segno la normativa sulla professionalizzazione delle Forze Armate prevede precisi fondi per l'attuazione del disposto normativo stesso (infatti, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione Italiana, ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte).

Da tanto, si precisa che gli unici oneri e relativi fondi previsti dalla detta normativa per l'assunzione del personale da professionalizzare si rinvengono nella Tabella "A" di cui alla legge 331/00 e alle Tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04; ovverosia 500.000.000 euro per le FFAA e 70.000.000 per il ruolo truppa delle Capitanerie di porto.

Tanto a fronte di una spesa pari a 9.000.000.000, per mantenere il personale delle Forze armate (escluso il Corpo CP), e di 500.000.000 per quello del Corpo delle Capitanerie.

Per quanto sopra citato, risulta di tutta evidenza che le uniche assunzioni del ruolo ufficiali connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04 attengono i seguenti contingenti:

a) nell'anno 2005, 210 ufficiali;

b) negli anni dal 2006 al 2007, 120 ufficiali;

c) negli anni dal 2008 al 2020, 90 ufficiali.

Per le restanti assunzioni di ufficiali delle FFAA, invece, si utilizzano gli ordinari stanziamenti inscritti nei fondi strutturali del Dicastero della Difesa, che, logicamente nulla hanno a che fare con i fondi e quindi con le assunzioni di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04.

Per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie, invece, alcuna componente del ruolo ufficiali è legata alla formazione del personale da professionalizzare; infatti il reclutamento degli ufficiali del "Corpo" interviene grazie agli ordinari stanziamenti del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Risulta, poi, del tutto inconferente con le assunzioni connesse con la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) l'inclusione, a partire dal 01.01.2006, delle dotazioni organiche del Ruolo Ufficiali delle FFAA nel decreto di cui all'art.2, c.3 del D.Lgs. 215/04.

Infatti la Legge 2 Dicembre 2004, n.299 (non già il D.lgs. 215/01) stabilisce da un lato, le dotazioni organiche del ruolo ufficiali, dall'altro, che il reclutamento del ruolo ufficiali è regolamentato secondo le disposizioni di cui all'art.60 e seg. del D.Lgs. 490/97, fino all'anno 2009, con ciò vanificando ogni tentativo di ricondurre in toto l'assunzione del personale del ruolo ufficiali delle FFAA o la determinazione organica dello stesso alla normativa sulla professionalizzazione di cui alla L.331/00, al D.Lgs. 215/01, e alla L. 226/04.

Ammesso e non concesso, poi, che la circostanza possa definirsi dirimente della connessione delle assunzioni del Ruolo Ufficiali delle FFAA con la normativa sulla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), comunque il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ne sarebbe escluso, stante la mera considerazione che l'ultimo decreto sull'organica del detto ruolo datato 9.11.2004 risulta adottato ai sensi e per gli effetti del combinato del disposto normativo di cui all'art. 1 e 60 del D.Lgs. 490/97, attinente il "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, a norma dell'articolo 1, comma 97, della legge 23 dicembre 1996, n. 662", pertanto altra destinata normativa del tutto inconferente con la Professionalizzazione delle FFAA.

Né la normativa sulla professionalizzazione prevede alcunché per il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto; anzi a ben vedere la gestione del detto personale viene ex lege esclusa dallo stesso dettato normativo (cfr: art.3, c. 1, lett. a, L. 331/00, art. 1, c.1 D.Lgs. 215/01, art. 27, 28 L .226/04).

La prova di tanto si ha nel D.P.R. 6 settembre 2005, recante "autorizzazione ad assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 1, commi 95, 96 e 97 della legge 30 dicembre 2004, n. 311".

Infatti in tale anno aldilà delle 210 assunzioni di ufficiali delle FFAA connesse con la professionalizzazione si sono assunti circa 450 ufficiali delle FFAA, con i fondi per le assunzioni in deroga.

Se effettivamente fosse come sostenuto dalla Difesa, ovverosia che a far data dal 1.01.2006 tutte le assunzioni del ruolo ufficiali fossero connesse con la normativa di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ci si domanda come potrebbe mai essere che proprio la stessa normativa sulla professionalizzazione disponga per l'anno 2005 l'assunzione di personale che, secondo la Difesa, solo a far data dall'anno successivo avrebbe dovuto "rientrare" tra le assunzioni connesse con la professionalizzazione; ovvero anche, come sia stato possibile per il ruolo ufficiali delle FFAA attingere lo stesso anno (2005) tanto ai fondi sulla professionalizzazione tanto a quelli sulla stabilizzazione, se non in virtù di un "diversa" destinazione delle risorse!

Infatti, ammesso e non concesso – perchè è circostanza impossibile, né mai provata –, poi, che a partire dal 2006 le risorse già previste specificamente per la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), siano state utilizzate anche per l'assunzione del Ruolo Ufficiali delle FFAA, questo non dovrebbe significare che in quel momento le Forze armate sono state "sottratte al blocco delle assunzioni ed alla relativa deroga di cui al comma 96.

Si tratterebbe, come è evidente, di differenti risorse economiche, a cui le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) hanno avuto accesso alternativamente, in relazione alle proprie esigenze concrete ed alle concrete disponibilità dei relativi fondi, tutti in astratto accessibili.

Ma si ribadisce che la circostanza è del tutto irrealistica stante il fatto che le risorse messe a disposizione dalla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) hanno interessato il solo personale "non direttivo" delle FFAA, del quale notoriamente non fa parte il Ruolo Ufficiali; eccezion fatta per il personale assunto per la formazione, mai l'assunzione di alcun ufficiale delle Forze armate è stata garantita da alcun fondo sulla professionalizzazione, né è possibile riscontrare una simile affermazione nella normativa di che trattasi.

Ora, se già nel 2005, come del resto anche nel 2006 e addirittura nello stesso 2007 le FF.AA. sono state autorizzate ad accedere al detto fondo - per giunta proprio per le assunzioni che si vorrebbe far ricadere nella professionalizzazione, quelle che sarebbero dovute essere certamente escluse dal blocco e dal relativo fondo - non si vede per quale ragione le Forze armate non abbiano proceduto a richiedere l'autorizzazione all'accesso al fondo de quo anche per la richiesta di stabilizzazione dei propri "ufficiali precari", peraltro per far fronte a nuove ed autonome esigenze (quelle relative appunto alla stabilizzazione dei dipendenti precari), totalmente diverse, se non addirittura diametralmente opposte, a quelle sottese alla professionalizzazione.

Peraltro, si aggiunga sommessamente che, anche a voler escludere l'accesso delle FF.AA. all'originario fondo di cui al comma 96 della finanziaria 2005, si deve tener presente che, nel momento in cui la finanziaria 2007 ha scorporato il 20% del suddetto fondo, ha bloccato tale quota, mutandone la destinazione. In altri termini, quel 20% non fa più parte del fondo originario, ma costituisce un nuovo fondo, con una nuova destinazione, accessibile soltanto per finanziare le stabilizzazioni di cui al comma 519 della finanziaria 2007. Di conseguenza l'originaria destinazione del primo fondo (le assunzioni urgenti in deroga al blocco del turn over) diventa oggi del tutto irrilevante con riferimento a quel 20% che oggi costituisce un fondo nuovo, autonomo e diverso.

Con specifico riferimento agli Ufficiali, la "Difesa" afferma che le assunzioni a tempo indeterminato (rectius in S.P.E.) degli Ufficiali non potrebbero accedere al fondo di cui al comma 519, in quanto si tratterebbe di assunzioni "funzionali" alla riforma della professionalizzazione, che dunque andrebbero effettuate solo con i fondi propri della professionalizzazione, e non con i fondi del comma 519.

Tuttavia, neanche tale assunto pare condivisibile. Innanzi tutto lascia perplessi il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato degli ufficiali delle FFAA possano essere considerate istituto giuridico connesso alla riforma della professionalizzazione, visto che già all'epoca dei fatti (1 gennaio 2007) la riforma era compiuta, in quanto legata alla contingenza dell'abolizione del servizio di leva e alla riduzione dell'organico delle FFAA a 190.000 unità, dunque fisiologicamente temporanea, pensata e realizzata per la "graduale sostituzione leva con militari di professione" (si vedano in tal senso le norme istitutive di tale riforma: legge 14 novembre 2000, n. 331, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, legge 23 agosto 2004, n. 226).

Inoltre, anche a volere riscontrare tale rapporto funzionale, ciò non toglie che le stesse assunzioni possano essere considerate altrettanto necessarie (al pari degli omologhi colleghi dell'Arma dei Carabinieri) pure con riferimento alla stabilizzazione dei precari, e ciò proprio in base alla ratio sottesa al comma 519.

D'altronde, non bisogna dimenticare che il comma 519 disciplina non le assunzioni tout court, bensì solo quelle mirate, appunto, alla stabilizzazione dei precari. In altri termini, se l'Ufficiale "militare di professione" è pure precario, non si vede per quale ragione non possa accedere alla stabilizzazione ex art. 519.

Peraltro è solo il caso, brevemente di accennare che il c. 95, L. 311/04, non fa salve solamente le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ma pure quelle connesse con la professionalizzazione dell'Arma dei carabinieri di cui all'articolo 3, comma 70, della legge 24 dicembre 2003, n.350.

Queste ultime assunzioni, in particolare, intervengono a completamento del programma di sostituzione dei carabinieri ausiliari (di cui all’art. 21 della legge 28 dicembre 2001, n.448 e dell’articolo 34, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289), che dispone che in relazione alla necessità di procedere alla progressiva sostituzione dei carabinieri ausiliari in deroga a quanto stabilito dall’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, è attivato un arruolamento di contingenti annui di carabinieri in ferma quadriennale.

Il successivo c. 96 art. 1 della L. 311/04 ha disposto, in deroga al divieto di cui al comma 95, per le amministrazioni ivi previste, apposito fondo per le assunzioni che si rendessero necessarie per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, asservendo l'autorizzazione alle modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni.

Ha, infine, statuito al c.96 che nell’ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all’assunzione di cui al comma 97 è prioritariamente considerata l’immissione in servizio, in particolare, del personale necessario per assicurare il rispetto degli impegni internazionali e il controllo dei confini dello Stato, e degli addetti alla difesa nazionale.

Con ciò, pertanto, da un lato, ha escluso l'accesso al fondo di che trattasi al ruolo truppa tanto delle tre FFAA quanto dell'Arma dei Carabinieri, in quanto dotati di specifico fondo per le assunzioni connesse con la professionalizzazione dello stesso ruolo; dall'altro, ha riservato al personale del Ruolo Ufficiali sia delle FFAA che dell'Arma il beneficio di cui al c. 96, art. 1, L. 311/04.

Invero la finanziaria 2007 ha voluto estendere le risorse destinate alla stabilizzazione scorporando, in aggiunta, anche una porzione del già citato fondo, distinto ed autonomo istituito proprio per la riforma della professionalizzazione.

Di conseguenza, l'accesso al fondo ex comma 96 non può essere precluso in modo generalizzato alle Forze armate, ma al contrario costituisce una risorsa finanziaria a cui anche le FF.AA. (ed in particolare il ruolo ufficiali) possono accedere.

Ciò è comprovato anche dal successivo comma 97, che prevede, proprio con riferimento alle suddette autorizzazioni in deroga al c.d. blocco del turn over, che sia "prioritariamente considerata l'immissione in servizio degli addetti a compiti di sicurezza pubblica e di difesa nazionale" - peraltro ripercorrendo quanto già disciplinato dal riportato comma 55, articolo 3, L. 350/03 -.

Nel merito è solo il caso di accennare l'evidenza della frase che coinvolge le FFAA, e non già i soli corpi di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e corpo della Guardia di Finanza); infatti, qualora il legislatore avesse voluto intendere gli appartenenti alle sole forze di polizia (tanto ad ordinamento civile quanto militare), gli sarebbe bastato citare gli addetti a compiti di sicurezza pubblica; tutto ciò, come è noto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57 del C.P.P.

Il legislatore ha, comunque, messo a disposizione ulteriori risorse (di cui all'art. 1, c. 417, 419, L. 296/07); a fortiori nella circolare del 24 marzo 2007 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle Pubbliche amministrazioni, si legge che le amministrazioni pubbliche non citate espressamente nel comma 519, in quanto sottoposte a specifiche disposizioni in materia di assunzioni ... adeguano i propri ordinamenti a quanto previsto dal medesimo comma 519 in termini di requisiti e modalità di assunzione, tenendo conto delle relative peculiarità e nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio.

Di più si sottolinea che la procedura di cui alla stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione, prevede altresì (cfr: c. 526, art.1, L. 296/06) che tale procedimento si debba necessariamente estendere ai successivi due anni (2008, 2009); in questo caso, però le assunzioni devono essere garantite dai fondi strutturali del singolo Dicastero, come testimoniato dallo stesso D.p.c.m. 06.08.2008, che ha stabilito le assunzioni a tempo indeterminato di che trattasi con i fondi del singolo Ministero; con ciò legittimando l'ultroneità di riferimento al fondo di cui all'art. 1, c. 96, L. 311/04.

In tal senso è solo il caso di ricordare quanto espresso nel parere del Capo Ufficio Legislativo del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Avv. Danilo DEL GAIZO, datato 05.12.2006 si legge: "...per le assunzioni in deroga autorizzate sempre per l'anno 2007 è, infine, considerata prioritaria l'immissione in servizio, tra gli altri, degli addetti al personale della difesa nazionale.

lunedì 3 marzo 2008

Una vergogna: le ultime da PERSOMIL sul premio di fine ferma:


Come potete aver notato è palesemente contra legem in quanto, come anche il TAR LAZIO ha recentemente affermato:

- il "premio di fine ferma"...per la cui corresponsione sono richiesti presupposti diversi dal premio di congedamento, essendo stato istituito a favore dei soli "ufficiali di complemento raffermati che lasciano il servizio per proscioglimento volontario o per proscioglimento conseguente a inabilità permanente al servizio incondizionato", viene commisurato ad ogni semestre di ferma volontaria (ossia ogni semestre ulteriore rispetto alla durata della ferma di leva).

68 commenti:

Anonimo ha detto...

MA CHE MANIPOLO DI IGNORANTI.
NON POSSO CREDERE CHE QUESTI INDIVIDUI PENSINO DI FARCELA, SPUDORATAMENTE,SOTTO GLI OCCHI.
SONO INDECENTI.
SIGNORI, ORMAI E' NOTIZIA, A PERSOMIL ABBIAMO INTELLIGENZE SUPERIORI, E NON CE NE ERAVAMO ACCORTI.
VIVA IL TUZIORISMO AMMINISTRATIVO, VIVA L'ARCHEOTIPO DEL BUROCRATE, VIVA IL METODO MEDIEVALE.
MA RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO.
UN BUON PRANZO A TUTTI, SOPRATTUTTO
A CHI SE LO MERITA.
ciccio

Anonimo ha detto...

Ragazzi, posso solamente dire che oggi il mio comandante (strano, evidentemente lui stesso è schifato dall'atteggiamento di SMD) ha dato una risposta incoraggiante sul mio quesito riguardo novità sul tema stabilizzazione dicendomi di non mollare poichè le ragione è dalla nostra......

Anonimo ha detto...

MA CON CHI SI CREDONO DI AVERE A CHE FARE?
SPETTA PER TUTTI IL PREMIO DI FINE FERMA. ERAVAMO EQUIPARATI AGLI UFFICIALI DI COMPLEMENTO RAFFERMATI DA SUBITO, COSI' COME è SCRITTO SULLE BUSTE PAGA.
BISOGNERA' FARE UN ALTRO RICORSO.
E POI CHE FANNO? A QUELLI CHE GIA' LO HANNO PAGATO LO RICHIEDONO INDIETRO?

ignazio ha detto...

per conto mio ho inoltrato questa:

Oggetto: Invio modulo TFR/1 per liquidazione trattamento di fine rapporto.

RACCOMANDATA A.R.

Il sottoscritto …… in considerazione dell’art.10 comma 1. lettera e. del bando di concorso per l’arruolamento e giusta il combinato disposto della L.574/1980 art.38 e della L.215/2001 art.28 comma 4.,
richiede
la corresponsione del TFR per il periodo di servizio prestato, dal 12.01.2004 al 11.07.2007, quale Ufficiale in Ferma Prefissata della Marina Militare appartenente al II° Corso A.U.F.P..
In allegato, si trasmette copia del modello TFR/1, già debitamente compilato e firmato dal sottoscritto nelle sezioni G ed H, nonché copia del documento d’identità; codesta Direzione di Commissariato è cortesemente invitata, ai sensi della normativa vigente, a compilare le restanti parti dell’allegato modello e ad inoltrarlo con ogni consentita urgenza (anche in considerazione del lungo tempo trascorso dalla data di cessazione del rapporto di lavoro) alla sede provinciale di ….. dell’INPDAP, che legge per conoscenza, per la successiva liquidazione e corresponsione del TFR al sottoscritto. Si rammenta che i termini di liquidazione del predetto trattamento sono regolati dalla L.140/1997 art. 5 (“15 giorni dalla cessazione dal servizio per la trasmissione della necessaria documentazione all’ente previdenziale che dovrà corrispondere il trattamento di fine servizio nei tre mesi successivi alla ricezione della documentazione medesima, decorsi i quali sono dovuti gli interessi”).

Ai fini dell’accredito, si comunicano le proprie coordinate bancarie:

Cordialmente

....e come ho già detto in precedenza, ora attendo una risposta!

ignazio ha detto...

P.S.:
"..ferma ulteriore e successiva.."
sarei molto curioso di sapere dov'è andato a documentarsi l'intelligente di turno.

anonimo80 ha detto...

Non si ricordano neanche che abbiamo firmato prima una ferma di 18 mesi e poi un'altra fino a 30 mesi. Quindi il premio spetta almeno per 12 mesi per coloro che non sono stati raffermati (30-18=12).

Anonimo ha detto...

Sono un AUC e vorrei dirvi che quello che state subendo è un ingiustizia... Siamo gli unici a non essere stati stabilizzati... hanno stabilizzato anche gli operai del Corpo Forestale dello Stato assunti dalle liste di collocamento e senza concorso... Poi a natale e pasqua il buo politico di turno va a trovare le truppe al fronte dicendo che il governo e lo stato è vicino alle FF.AA. una minkiata.. La cosa più grave e che secondo me rasenta il penale è che persomil si rifiuti di inviare la documetazione all'INPDAP per iol trattamento di fine rapporto... ma sono pazzi... Il TFR vi spetta di diritto... Ragazzi Sveglia...!!!
Io da AUC ho avuto quello che mi spettava ...inoltre una volta promosso STV ho richiesto il ricalcolo del trattamento di fine rapporto in base al parametro retributivo del nuovo grado e mi è stato concesso.. con un ulteriore conguaglio... La cosa che sto capendo è questi signori qui lavorano su procedure consolidate da anni in maniera meccanica e basta una novità vedasi gli AUFP che cadono dalle nuvole entrano nel panico e sparano palloni legislativi che persino il TAR (che con NOI è stato sempre amico.. si skerza ovviamente) contraddice..
Ora la soluzione è iscriversi al SUPU.. solo il sindacato ci può aiutare.. se lo fate ora costa solo 42 euro... siamo compatti ed uniti...

ignazio ha detto...

Quesito rivolto ad Avvocati:
il buon gen. Panunzi, firmatario della direttiva che stiamo leggendo, di cosa può essere accusato?
Forse può essere una buona idea smetterla di limitarsi ai ricorsi contro l'amministrazione e cominciare a dedicarsi anche a chi appone la firma su determinati documenti.

Anonimo ha detto...

Panunzi non può essere accusato proprio di nulla. Ha solo riportato un parere interpretativo del Ministero.

Gianluca Purrello

STV Santa Rosa ha detto...

Senza parole....!

ignazio ha detto...

x Gianluca
mi stai dicendo che un direttore generale nell'atto di dare linee direttive agli uffici del suo dipartimento non ha responsabilità alcuna su ciò che scrive?
Bell'Italia...veramente gli unici che hanno responsabilità di sorta e pagano sono solo e sempre le ultime ruote del carro.
Grazie della precisazione.

Anonimo ha detto...

Cavoli.......adesso però Persomil fa riferimento al nostro famoso decreto 215/2001...........per questo si!!! facciamo parte di quello........per la stabilizzazione NO!!!
che schhhiiiiiiffffooooooo!!!

Ortofrutticolo gino pino ha detto...

Ragazzi, l'Amministrazione non vuole pagare. Lo capite?
Si stanno attaccando ai cavilli legislativi...e la spunteranno come al solito.
Lo volete capire che il parere del Ministero dell'Economia...è in realtà un parere suggerito?

Vorrei sapere cosa suggerisce il Comitato al riguardo e se sia possibile intraprendere una qualche azione legislativa con i legali del SUPU.

saluti.
V aufp

Ortofrutticolo gino pino ha detto...

Stavo rivedendo il bando di concorso (nel mio caso il V aufp) Al punto e) dell'art.11 dello stesso ci sono precisazioni in merito alla ferma contratta.

Cosa ne pensate?

SPEranzoso ha detto...

Io dico che sta per finire il tempo delle parole!
Ora, se vogliamo continuare a farci prendere per il c.u.l.o., allora continuiamo a scrivere sul blog tante belle parole.
Se invece vogliamo finalmente svegliarci ed una volta per tutte, allora è il caso di svestirci del "moralismo ufficialesco" che ci hanno inculcato in quei tre mesi di merda di corso e di scendere in piazza a fare UN CASINO DELLA MADONNA !!!
MANDANDO A PUTTANTE LE DIRETTE DEI TELEGIORNALI DAI "PALAZZI", SFILANDO PER I FORI IMPERIALI (E RIGOROSAMENTE IN DIVISA!!), GRIDANDO CIO' CHE STIAMO SUBENDO E PRETENDENDO CIO' CHE CI SPETTA !!

E basta co sti ricorsi del cazzo al TAR e compagnia bella!
Stiamo rimpinguando le tasche di avvocati che nelle nostre cause hanno trovato la gallina dalle uova d'oro e fondamentalmente non si sta risolvendo una beneamata !

Rispondendo ad Ignazio e Gianluca
I reati in materia esistono e colui che firma un atto, e pertanto NE E' RESPONSABILE! può andare incontro a serie conseguenze... cosa che forse molti stanno dimenticando... e firmano...



Art. 640 TRUFFA

"Chiunque, con artifizi o raggiri, INDUCENDO TALUNO IN ERRORE, procura a se' o AD ALTRI un ingiusto profitto con ALTRUI DANNO, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 € a 1032 €."




Art. 479 Falsita' ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

"Il pubblico ufficiale che, RICEVENDO o FORMANDO un atto nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto e' stato da lui compiuto o e' avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o comunque attesta falsamente fatti dei quali l'atto e' destinato a provare la verita', soggiace alle pene stabilite nell'articolo 476."



BISOGNA INIZIARE A CHIAMARE LE COSE CON IL LORO NOME!


Se, alla luce di approfondite analisi e opportune considerazioni, dovesse emergere che gli atti prodotti da chicchessia possano far configurare i reati di cui sopra, SI DOVRA' AGIRE DI CONSEGUENZA !

Prego coloro i quali si stanno prestando a questo gioco perverso nei nostri confronti di riflettere...
Riflettere sulle conseguenze legali alle quali si potrebbero esporre (e state tranquilli che chi tira i fili non sarà al vostro fianco...), e di riflettere su ciò che comportano economicamente ad ognuno di noi queste negazioni!
Nel pensare alla vostra carriera, state dimenticando le persone che fino a ieri hanno collaborato al vostro fianco, al fianco dei vostri colleghi, ma che soprattutto hanno indossato con onore e serietà la vostra stessa divisa, che VOI oggi state ricoprendo di ridicolo!

Come fate a non provare vergogna...?

Non avete nemmeno un briciolo di amor proprio... tutti prostrati davanti il prepotente di turno...
Per cosa? Per un grado in più... ?per un incarico migliore...?

Dovreste essere fieri di servire la patria (già... la patria... quella a cui ci avete detto di essere fedeli, la stessa che ci sta dando il benservito...) ricoprendo qualsiasi grado e svolgendo qualsiasi incarico...
E invece siete solo una massa di poveri illusi arrivisti...


Riflettete... Soprattutto provate a mettervi nei nostri panni prima di firmare "ad minchiam" atti che per voi hanno il peso di un foglio e che per noi sono come macigni.


Riflettete...

Unknown ha detto...

é evidente l'errore del ministero. Il gen. firmatario non poteva far altro che riportare l'interpretazione data dai "tecnici" della p.a. E' errato parlare di premio di fine ferma.....trattasi di indennità di buonuscita ovvero TFS.
Qui di seguito riporto quanto già postato in altra discussione.

Ai sensi dell'art.38, L. 574/1980 "agli ufficiali di complemento che vengono congedati al termine della ferma volontaria di due anni o che ne sono prosciolti è corrisposto un premio pari al 15 per cento dello stipendio iniziale annuo lordo spettante al sottotenente di complemento (o grado corrispondente) in servizio di prima nomina, per ogni semestre di ferma volontaria espletata".

L'art. 28, 4 comma del Decreto Legislativo n.215/2001 sancisce che agli Ufficiali in ferma prefissata si applica il trattamento economico per gli Ufficiali di complemento.

Dal combinato disposto dei prefati articoli si evince che il TFS è dovuto agli UC solo nel periodo di ferma volontaria coincidente nel caso specifico con l'eventuale periodo di cd "rafferma " biennale. Pertanto gli UC hanno versato per il tramite dell'amministrazione militare i contributi INPDAP solo nel periodo di ferma volontaria (24 mesi) e non durante il servizio obbligatorio di leva.
Invece gli UFP equiparati dal punto di vista del trattamento economico agli UC,prestando servizio volontario e non di leva, versano i contributi INPDAP per tutti i 30 mesi di servizio, come si evince dalle buste paga, oltre che per l'eventuale periodo di rafferma annuale. Dunque a questi ultimi è dovuto un premio da calcolarsi sull'intero periodo lavorativo durante il quale versano i contributi INPDAP.
Cionostante le amministrazioni militari hanno intenzione di far corrispondere agli UFP solo il premio per l'eventuale rafferma annuale che è sicuramente volontaria, come d'altronde lo è l'intero periodo di servizio (30+12mesi). La somma che dovrebbero percepire gli UFP è di circa 2000,00 euro annui.
E' evidente il fine dilatorio delle comunicazioni delle PP.AA. volte a procastinare un legittimo pagamento, che intendono corrispondere solo in parte con il riconoscimento dei12 mesi di rafferma, nonostante i contributi versati per i precedenti 30 mesi.

Ottima la lettera di messa in mora di "anonimo". Aggiungete che eventuali colposi ritardi saranno posti al vaglio della Corte Conti.

In questi casi il numero fa la forza. RivolgeteVi al S.U.P.U. della Vs provincia, che saprà prendere tutti i provvedimenti del caso.

La Segreteria Provinciale di Taranto nel suo territorio di competenza (Taranto e Provincia, nonchè Puglia dove le segreterie non si siano ancora costituite) è a Vs disposizione per la redazione gratuita delle diffide. Raggiunto un considerevole numero ci incotreremo con i direttori delle rispettive direzioni amministrative per risolvere il problema.

Unknown ha detto...

No comment!! E' veramente vergognoso quello che le Forze Armate hanno fatto e stanno facendo. Vi posso assicurare che in caso di guerra, quando sarà finita un'ipotetica guerra ed avremo perso come al solito (perchè allo stato attuale delle cose, con le FF.AA. che ci ritroviamo riusciremo a perdere anche contro il Burundi!!) preferirò farmi processare per diserzione...Magari speriamo che con i "nostri soldi" che si terranno, potranno far passare delle ottime vacanze a Cortina o Alla Maddalena ai nostri grandiosi Ammiragli ovviamente tra un'intervista a Capital ed un'altra. Come è possibile credere alla giustizia in questo paese???

Juan Manuel Delvueno

S.V.P.P.B. ha detto...

Eheheheheh...

Gli intenti "simil-rivoluzionari" di un buontempone di qualche post fà cominciano ad avere un gusto interessante...

jem79 ha detto...

Alè...come anticipato qualche giorno fa, ecco che è stato firmato...
Adesso guerra...io personalmente ho scritto una lettera al Direttore Generale facendogli notare l'errore in cui è caduto, anche grazie a quanto postato dal nostro amico del s.u.p.u. di TA...
Ci vorrebbe ora un esposto alla Procura della Repubblica...so che qualcuno già c'ha pensato :D

Anonimo ha detto...

Siete in una botte di ferro con quel presunto legale del SUPU di Taranto…

Trattamento di Fine Servizio dell’art.26 D.P.R. 29 dicembre 1973 n.1032;

Premio di Congelamento ai sensi dell’art.38 legge 20 settembre 1980, n. 574.

Almeno consultasse la normativa di settore prima d’esprimersi!

In merito a quanto scritto nella nota/direttiva della Direzione Generale per il Personale Militare a firma del Generale Panunzi, nulla da eccepire...
I ragionameti da me già postati circa l'equivalenza del servizio prrestato da AUFP e AUC qualche tempo fa hanno generato una discussione poi lasciata nel dimenticatoio.
Ora ai fini di una maggior comprensione dello status di detto personale, è fondamentale sottolineare che lo stato giuridico del personale militare é costituito dal complesso dei doveri e dei diritti inerenti il peculiare rapporto d’impiego (ovvero di lavoro) - id est: rapporto di servizio - del militare stesso con lo Stato.
Nell’ordinamento militare non é rinvenibile una legge organica sullo stato giuridico destinata a tutti i militari aventi rapporto d’impiego, ma singole leggi per ogni categoria di personale; nel caso di specie ai sensi dell’art.24 del decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 agli ufficiali in ferma prefissata si applicano le norme di stato giuridico degli ufficiali di complemento - non cpl raffermato (in aggiunta si cita l’art.28 c.4 dello stesso D.Lgs.: “agli ufficiali in ferma prefissata si applica il trattamento economico previsto per gli ufficiali di complemento”).
Visto quanto sopra riportato, risulta chiara ed inequivocabile l’omogenità e coerenza di giudizio in merito all’identità di status degli ufficiali di complemento e degli ufficiali a ferma prefissata. Equivalenza che vale come parificazione del servizio prestato e dello stesso rapporto di servizio che altro non è se non l’applicazione alla posizione degli ufficiali ausiliari delle FFAA del servizio/impiego a tempo determinato; infatti all’art.26 c.2 del decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215: “I periodi di servizio prestati quale ufficiale ausiliario sono valutati nei pubblici concorsi con un punteggio incrementale non inferiore a quello che le commissioni esaminatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici”.
Di più, sempre che ce ne fosse bisogno:
- AUFP - obbligo di ferma 18 mesi
- AUC - obbligo di ferma 14 mesi.
Tanto per l'AUC, quanto per l'AUFP, tale obbligo risulta essere di leva se non si è in precedenza espletato detta coscrizione.
Va da sé, comunque, che a prescindere dal tipo, sempre di obbligo trattasi, ma soprattutto che essendo poi una questione di stato giuridico che non può cambiare a seconda che si abbia o meno, in precedenza, assolto a detti obblighi, è logico che tale stato inerisca tutti gli AUC ed AUFP di prima nomina di sesso maschile (che abbiano o meno assolto l’obbligo in parola); tanto più in considerazione della presanza della componente femminile degli AUFP (notoriamente esclusa dalla coscrizione obbligatoria).
Rebus sic stantibus agli AUFP spetta:
- Premio Congedamento per la rafferma
- T.F.S. per la rafferma.
C'è, però da dire che il T.F.S. andrebbe liquidato per l'intero periodo prestato (prima nomina+rafferma, o solo prima nomina), tanto per l'AUC quanto per l'AUFP.

Richard77

Unknown ha detto...

Salve a tutti ragazzi, sono del VI° cp ed oggi in occasione delle visite mediche di precongedo ho avuto modo di andare personalmente al Maricommi Augusta per parlare a quattrocchi di tutte le spettanze del caso.
Ebbene ho appreso che i primi tre corsi hanno percepito il premio di congedamento per tutti e trenta i mesi di ferma ma soprattutto che non hanno la minima intenzione di chiederlo indietro e di lasciare tutto cosi com'è... Perchè?
Semplicemente perchè si parla di qualcosa come 8000 - 9000 euro da chiedere indietro, immaginatevi cosa succederebbe, anzi, immaginate cosa stava per succedere quando qualcuno si è solamente azzardato a pensare di chiederli indietro.
Alla luce di questo mi chiedo che razza di situazione è mai questa...
Personalmente oggi, sempre nel medesimo ufficio ho fatto la richiesta per il premio di congedamento in qualità di ex auc raff. per i solo periodo della rafferma, essendo proveniente dal complemento e transitato senza soluzione di continuità alla ferma prefissata.
Per quanto riguarda il TFS o TFR (chiamatelo un pò come volete) faro richiesta quanto prima.
Ad ogni modo il 4.3.2008 sarà la data di congedo di tutto il VI° corso ufp, di fatto rimarrebbe solo il VII°, ma si tratta solo di 50 unità cp.
Adesso cominciamo a divertirci un pò.
Un caloroso saluto ed un grande un bocca al lupo (sperando che crepi), in occasione del congedo, a tutti i miei frà che leggeranno questo commento.

Anonimo ha detto...

Mi preme, fare alcune precisazioni, sulgli emolumenti in questioni. Richard77, ha fatto delle osservazioni appropriate.
Il Trattamento di Fine Servizio è disciplinato dall’art.26 D.P.R. 29 dicembre 1973 n.1032, ed ha origine dalle trattenute in busta paga con voce INPDAP (ovviamente è una mera semplificazione).
Il Premio di Congelamento istituito dall’art.38 legge 20 settembre 1980, n. 574, è un emolumento di diversa natura.
Lo dice la stessa parola "premio", quindi una sorta di provvidenza, se vogliamo usare un termine "colorito".
Egregio Avvocato Longone, capisco il Suo desiderio di essere "utile" a questa comunità, ma credo che prima di lanciarsi a dissertazioni giuridiche o se vogliamo "legulee", onde divenire defatigante ed ultroneo la preghiamo, per lo meno di documentarsi in modo più approfondito.
Non siamo tutti così sprovveduti.
Francesco D'agostino

Anonimo ha detto...

TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO E PREMI DI FINE FERMA SONO DUE COSE BEN DISTINTE E SEPARATE!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Per Richard77: ho qualche dubbio sulla nostra equiparazione (almeno economica) agli AUC.
Nel 2004, MARISTAT inviò un foglio un pò a tutti gli enti, compreso il mio, in cui si disponeva che il nostro status e di conseguenza trattamento economico andava equiparato a quello degli AUC raffermati.Ciò risulta anche nelle nostre buste paga, dove si legge accanto al nostro nome la dicitura RAFF ben prima della nostra reale rafferma,a conferma che le varie MARICOMMI recepirono tale disposizione.Inoltre (parlo per il mio caso ma credo sia successo a molti di noi) per tutto il 2004 e 2005 mi sono state compensate le ore di straordinario in ufficio( ossia non derivanti da servizi di guardia), cosa che notoriamente non compete agli AUC di prima nomina.

Unknown ha detto...

Certo.L'articolo in argomento è stato erroneamente riportato.
Il blogg serve per confrontarsi ed approfondire l'argomento.
Grazie quindi a Richard77; sei stato molto utile. Penso che anche il premio di congedamento (oltre il tfs) debba essere corrisposto agli ufp per l'intero periodo di servizio espletato volontariamente. Ricordo infatti che gli AUFP partecipano al concorso come volontari e che originariamente e prima dell'abolizione del servizio di leva il periodo di servizio dagli stessi espletato veniva equiperato al servizio di leva solo ai fini dell'assolvimento del suddetto obbligo di legge.

La stessa amministrazione militare fa sottoscrive un modulo molto simile alla lettera di Anonimo.

Anonimo dovrebbe quindi rettificare la sua lett.racc. nella parte in cui si riferisce all'art.38,l.574/80 per richiedere il TFS.....e calmare il suo animo, riconoscendo anche i suoi errori. Capisco la situazione difficile in cui vi trovate e che il blogg è un mezzo di sfogo, ma la situazione dovrebbe e deve essere gestita in modo organizzata e non come un'armata Brancaleone. Il s.u.p.u. Taranto si sta organizzando e si offerto di redigere gratuitamente le diffide per aiutarVi. Aiutate anche voi il supu come tecnici, esperti della materia a tutelare nel migliore dei modi i Vs interessi, segnalandoci le disfunzioni delle FF.AA. Richard77 lo ha fatto. Mi piacerebbe conoscere il tuo nome per uno scambio ed un confronto di opinioni sugli argomenti. Questa è la e-mail di contatto della segreteria.
suputaranto@gmail.com

Anonimo ha detto...

@ francesco d'agostino

Ciao Francesco! Avrei bisogno se possibile di contattarti via mail, è possibile? Ero tuo collega a Madda...

Anonimo ha detto...

Errata corrige:
“AUFP - obbligo di ferma 18 mesi”, leggasi obbligo di ferma 30 mesi.

quanto a rutger...io mi esprimo secondo diritto, tu?...
"Inoltre (parlo per il mio caso ma credo sia successo a molti di noi) per tutto il 2004 e 2005 mi sono state compensate le ore di straordinario in ufficio( ossia non derivanti da servizi di guardia), cosa che notoriamente non compete agli AUC di prima nomina.

Rispondo: "ma stai scherzando!?!"
Leggiti la norma prima di esprimere certe corbellerie; ma soprattutto, rifletti su quanto da me riportato senza addurre sciocche interpretazioni!

La perla: "Nel 2004, MARISTAT inviò un foglio...

- un foglio: A3 o A4?...mmm molto interessante! Specie dal punto di vista giuridico -

...un pò a tutti gli enti, compreso il mio, in cui si disponeva che il nostro status e di conseguenza trattamento economico andava equiparato a quello degli AUC raffermati.

- bella questa, complimenti veramente bella...ma leggersi un la normativa di settore? -

Ciò risulta anche nelle nostre buste paga, dove si legge accanto al nostro nome la dicitura RAFF ben prima della nostra reale rafferma,a conferma che le varie MARICOMMI recepirono tale disposizione

Rispondo: “Allora adesso ho capito è una disposizione, c’era poi dicitura “RAFF”; bene, bene, è tutto risolto, hai perfettamente ragione; ti sei però dimenticato di scrivere che al "foglio" (come da te definito) di cui sopra era annessa la nota della spesa; si, la nota della spesa, che quel giorno, la moglie di quel dirigente aveva lui consegnato perchè questi non si dimenticasse il pane ed il latte!

Un saluto a Francesco D'agostino

Richard77

Francesco "MR" - il SICILIANO - ha detto...

Giusto x chiarezza il termine "foglio" usato da qualched'uno sopra è esatto e inoltre quel documento l'ho visto anche io e nei prox giorni cercherò di procurarmelo. è la risposta al quesito di cm devono essere trattati gli aufp dal punto di vista licenze e diritti vari! risposta come gli auc raffermati!!!
non possono prima dire una cosa e poi il contrario di ciò.. saprò essere più esaustivo nei prox giorni
saluti a tutti i fra del 6°!!!

Anonimo ha detto...

SUPU TARANTO E RICHARD GRAZIE PER I CONSIGLI. RICHARD SII PIù BUONO E COMPRENSIVO CON I TUOI COLLEGHI, CHE STANNO NELLE TUE STESSE CONDIZIONI. TU A CHE PUNTO STAI? HAI RICEVUTO IL PREMIO O IL TFR? COME HAI AGITO?
JEEG

Anonimo ha detto...

gli alti vertici in attesa di schiarirsi le idee dovrebbero richiamarci in servizio e stabilizzarci pian pian cosi non dovrebbero piu pensare al tfr e via dicendo

S.T.V. f.p. M.M. ha detto...

Vorrei chiedere ad Alessio bisconti: da quale saggio Ufficiale/Sottufficiale di Maricommi Augusta ha ricevuto l'informazione relativa al presunto pagamento del premio di fine ferma ai primi 3 corsi AUFP?
Perchè o li ho spesi e non me ne sono accorto o prima di scrivere eresie INFORMATI bene! in quanto il sottoscritto, appartenente al 2° AUFP e amministrato da Maricommi Augusta, NON ha ricevuto un BEL NIENTE al pari degli altri
colleghi in servizio ad Augusta.
L'unico corso correttamente liquidato da Maricommi Augusta è stato il 1° AUFP per un importo pari a circa €9200.

Saluti all'Avv. D'AGOSTINO

Dott. Daniele LO PRESTI

Anonimo ha detto...

purtroppo mi dissocio da chi ritiene il gen Punanzi non responsabile.
Lui sicuramente non conosce l'argomento, gli hanno fatto firmare un documento, ma chi appone la firma si prende la responsabilità di ciò che firma!!!
quindi, almeno da me (in un secondo momento), verrà citato in giudizio presso un tribunale civile

Francesco

Anonimo ha detto...

chi di speranza vive di speranza muore solo in italia succedono queste cose e assurdo non applicare un articolo della finanziaria poverini anche i cp che hanno vinto il ricorso e stanno ancora a casa figuriamoci noi stella

Anonimo ha detto...

E' veramente triste e sconfortante il modo in cui siamo trattati.
Non mi viene in mente un'altra categoria così bistrattata, vigliaccamente tutto ciò che è fatto e deciso contro di noi è lecito.

lucabigon ha detto...

Ignazio ha scritto:

"per conto mio ho inoltrato questa:

Oggetto: Invio modulo TFR/1 per liquidazione trattamento di fine rapporto.

RACCOMANDATA A.R.

Il sottoscritto …… in considerazione dell’art.10 comma 1. lettera e. del bando di concorso per l’arruolamento e giusta il combinato disposto della L.574/1980 art.38 e della L.215/2001 art.28 comma 4.,
richiede
la corresponsione del TFR per il periodo di servizio prestato, dal 12.01.2004 al 11.07.2007, quale Ufficiale in Ferma Prefissata della Marina Militare appartenente al II° Corso A.U.F.P..
In allegato, si trasmette copia del modello TFR/1, già debitamente compilato e firmato dal sottoscritto nelle sezioni G ed H, nonché copia del documento d’identità; codesta Direzione di Commissariato è cortesemente invitata, ai sensi della normativa vigente, a compilare le restanti parti dell’allegato modello e ad inoltrarlo con ogni consentita urgenza (anche in considerazione del lungo tempo trascorso dalla data di cessazione del rapporto di lavoro) alla sede provinciale di ….. dell’INPDAP, che legge per conoscenza, per la successiva liquidazione e corresponsione del TFR al sottoscritto. Si rammenta che i termini di liquidazione del predetto trattamento sono regolati dalla L.140/1997 art. 5 (“15 giorni dalla cessazione dal servizio per la trasmissione della necessaria documentazione all’ente previdenziale che dovrà corrispondere il trattamento di fine servizio nei tre mesi successivi alla ricezione della documentazione medesima, decorsi i quali sono dovuti gli interessi”).

Ai fini dell’accredito, si comunicano le proprie coordinate bancarie:

Cordialmente

....e come ho già detto in precedenza, ora attendo una risposta!"

Ciao, Ignazio. Mi dispiace ma nella parte iniziale hai fatto un pò di confusione quando al fac-simile della lettera da me postata hai aggiunto il riferimento normativo inerente il premio di congedamento (L. 574/1980) che notoriamente non ha nulla a che vedere con il TFR. A proposito inviterei un pò tutti ad esprimersi con maggiore correttezza e a scrivere con cognizione di causa specie quando si parla di TFS in quanto dal 2001 siamo in regime di TFR quindi parlare di TFS per rapporti di lavoro successivi al 2001 non ha senso.

Anonimo ha detto...

ce la faremo hanno i giorni contati poi ci dovranno per forza richiamare oscar

Anonimo ha detto...

vorrei sapere se qualcuno dello stato maggiore per quanto riguarda il ricorso per la stabilizzazione e in attesa di sentenza

Anonimo ha detto...

X ALESSIOBISCONTI:

chi ti ha detto queste cavolate a maricommi augusta!!
io del II AUPF dipendente da MARICOMMI Augusta.......non ho ricevuto nessun premo di congedamento e neanche miei colleghi del terzo!

Anonimo ha detto...

Per Richard77: come ho voluto sottolineare all'inizio del mio post, avevo semplicemente espresso dei dubbi sulla base di alcuni elementi che erano in contrasto con quanto da te affermato.E l'ho fatto solo per avere un confronto civile di opinioni ed esperienze,sperando in una conferma o smentita da parte tua o di altri colleghi e non certo per godermi il tuo stupido sarcasmo. Siamo sulla stessa barca, quindi non vedo il motivo del tuo comportamento arrogante e strafottente nei confronti di persone che cercano di portare all'attenzione fatti che potrebbero interessare alla nostra causa.
Non ho usato gli stessi toni con te, quindi fatti una camomilla prima di scrivere.
Non so dove tu abbia prestato servizio, ma il termine 'foglio', in gergo militare, è molto utilizzato e presumo che questo blog sia frequentato da militari, non da saputelli che si credono avvocati...
Penso inoltre che sia autolesionismo puro attaccare anche chi è dalla nostra parte:il legale del SUPU di Taranto è benvoluto in questo blog, e in ogni caso è un avvocato mentre tu non hai alcun titolo per screditarlo.
Sei davvero l'unico che riesce a difendere l'ultima indecenza di PERSOMIL: comincio a sospettare che tu non sia dei nostri e voglia solo creare tensione in questo blog, anche tra noi e il SUPU.
Facci un favore, Richard, vai a fare il primo della classe da un'altra parte, qui non siamo in vena di sorbirci la spocchiosa ironia di un buffone.

Per 23°auc-6°aufp: finalmente qualcuno che cerca di essere costruttivo. Spero che tu riesca a trovare quel messaggio di MARISTAT, perchè dalle mie pratiche personali era sparito già molto tempo fa...

Anonimo ha detto...

sono perfettamente daccordo con rutger, non è la prima volta che richard77 fa la parte del saputello che non fa nulla ma critica e basta, vedi commento sulla lettera scritta a capital dove si lamenta pure degli errori ortografici. Sei solo un elemento volutamente disgregante. rutger sono con te e con chi ci vuole dare una mano e dei buoni consigli come l'avvocato del SUPU di Taranto che ringrazio. E come sempre grazie all'instancabile lavoro del COMITATO! PHOENIX

Anonimo ha detto...

Lo Stato Maggiore Marina, afferma, con il messaggio n. 10033177/A/2/1 del 07.04.2004, che gli Ufficiali in Ferma Prefissata sono assoggettati alla medesima disciplina degli Ufficiali di Complemento vincolati alle ferme pluriennali.
E' questo il famigerato "foglio", comunque a parte gli scherzi, non ci pestiamo tra di noi, per una parola scritta male o estranea ad un contesto, l'importante e che si renda un concetto. Poi, chi è in grado di fornire indicazioni più precise, lo faccia serenamente, cosìcchè tutti possano averne conoscenza.
Infine per quanto riguarda la liquidazione del premio di fine ferma effettuata da maricommi Augusta, è avvenuta a beneficio solo di taluni colleghi del 1° corso, non so sinceramente a quanti però.
grazie
Francesco D'Agostino

Anonimo ha detto...

Grazie Francesco.La mia speranza era proprio quella di trovare qualcuno che fosse a conoscenza di quel messaggio, e meglio ancora che ne conoscesse i riferimenti precisi (proprio perchè la mia copia è 'sparita').Se ne conservi una copia personale, potresti scannerizzarla e chiedere al Comitato di renderla disponibile, in modo che non vi siano più dubbi su quale trattamento economico ci spetta...

SPEranzoso ha detto...

No, dico, ma state impazzendo tutti??

Ma che c.a.z.z.o. vi prende?

Cos'è? il nervosismo lo sfogate facendo stupide critiche ed appunti in "latinorum"?


UN APPLAUSO A TUTTI I BRAVISSIMI AVVOCATI CHE SCRIVONO IN QUESTO FORUM, UTILIZZANDO VOCABOLI SPLENDIDI E DIMOSTRANDO INCOMMENSURABILI DOTI LESSICALI.
PERO' ORA BASTA!
Che senso ha dare addosso ad un collega che ha riportato quanto sentito PERSONALMENTE da un addetto ai lavori? (e lo so perchè ero presente!)
Ricordo tra l'altro a tutti i coltissimi, anche dei corsi citati, che gli enti che pagano VARIANO. Ed è anche possibile (e non meravigliatevi) che un maricommi abbia pagato ed un altro invece abbia aspettato il famoso parere.

E se anche così non fosse, sarebbe carino e cortese far notare possibili errori in un'altra maniera!

Ci facciamo la guerra tra noi... siamo ridicoli.
Dovremmo inkazzarci ed insorgere contro coloro i quali stanno provocando tutto ciò ed invece ci diamo addosso.

Che schifo.

Non riusciamo ad essere coesi tra noi... come vogliamo vincerla sta guerra??





Scusate sempre se nei miei interventi posso sembrare offensivo... tra l'altro da oggi torno ad essere un civile e le palle sono in pieno fermento!



Baci e abbracci.


P.S.
Un saluto particolare a tutti i frà e sorè del VI° AUFP M.M. che, come me, oggi hanno indossato la divisa per l'ultima volta (almeno per il momento).

Anonimo ha detto...

ORMAI CREDO CHE TUTTI NOI, SENZA ALCUNA DISTINZIONE TRA AUFP AUC RICHIAMATI, DOBBIAMO PRENDRE COSCIENZA DELLA REALTA' DEI FATTI CHE CI VEDE OPPOSTI A LOBBISTI SIGNORI IN DOPPIOPETTO CHE PER LA TUTELA DI INTERESSI PROPRI DI UN ASSOCIAZIONE DAI TRATTI PIU' MAFIOSI CHE STATALI, TENTANO IN OGNI MODO DI NASCONDERCI AGLI OCCHI DELL'OPINIONE PUBBLICA. A PARER MIO ESISTE UNA SOLA VIA CHE GETTEREBBE NEL RIDICOLO QUESTI SIGNOROTTI E CI DAREBBE LA GIUSTA VISIBLITA'CHE I MEDIA CI HANNO SEMPRE NEGATO DALL'INIZIO DI QUESTA STORIA OVVERO UNA GRANDE E PARTECIPATA MANIFESTAZIONE NELLA CAPITALE CHE TUTTI NOI, NON DOBBIAMO VEDERE COME SFOGO DELLE NOSTRE FRUSTRAZIONI BENSI' COME MOMENTO FONDAMENTALE PER TUTTI I PRECARI COME NOI. UNA MANIFESTAZIONE CHE LASCI L'OPINIONE PUBBLICA A BOCCA APERTA NEL VEDER SFILARE DIVISE CHE PROTESTANO CONTRO QUELL'ORDINE DI COSE (E NON GIA' CONTRO LA PATRIA) CHE SCHIACCIA LE ASPETTATIVE DEI SUOI CITTADINI PER NON PARLARE DEI DIRITTI. RIFLETTIAMO TUTTI SERIAMENTE SULLA CONCRETA NECESSITA' DI UN TALE GESTO DOVUTO VERSO DI NOI E VERSO UN PAESE ORMAI ALLO SBANDO.

MARCO 3°AUFP MM

Leonardo Pagano ha detto...

Salve, sono in possesso di una copia del messaggio di MARISTAT. E' a disposizione di tutti coloro i quali la vorranno.

Anonimo ha detto...

Credo che sia opportuno, concedetemi la libertà, di dare gli onori al 6° corso UFP, che oggi ha indossato per l'ultima volta la divisa.
Ho fiducia, come il collega Speranzoso, che sia solo temporaneamente.
Tutta la mia solidarietà, come credo quella di tutti.
francesco d'agostino 2° UFP

Anonimo ha detto...

Oggi mi sono iscritto al SUPU e voi lo avete fatto???

jem79 ha detto...

Capitano Nemo, posso avere gentilmente una copia del famoso messaggio?
Grazie, Gionata Marchi (I° A.U.F.P.)
jem 79 @ libero . it (ovviamente spazi esclusi)

Unknown ha detto...

Capitano nemo puoi postare il foglio a suputaranto@gmail.com
Grazie

Leonardo Pagano ha detto...

Non ho lo scanner a portata di mano. Domani mattina provvederò ad inviare le copie richieste.

Anonimo ha detto...

Capitano Nemo, saresti così gentile da inviare anche a me il messaggio di MARISTAT? johnrider@libero.it
Ti ringrazio infinitamente.

Per Marco 3°AUFP, speranzoso ed s.v.p.p.b.:l'idea di una manifestazione in divisa mi trova d'accordo, ma aspettiamo prima cosa succederà nel prossimo mese e mezzo ed eventuali iniziative del SUPU in questo senso.Se ci sarà un nulla di fatto, ci organizzeremo.

lucabigon ha detto...

Sono in possesso da tempo di un messaggio di Maristat datato 5 Luglio 2006 in cui tra l'altro si dirimono i dubbi interpretativi riguardo le licenze degli AUFP (infatti l'oggetto è "Durata della licenza ordinaria degli ufficiali ausiliari in ferma prefissata"). Chi ne volesse una copia mi contatti a questo indirizzo: amania2 @ hotmail . com
il tutto ovviamente senza spazi.

Gianluca Purrello

SPEranzoso ha detto...

X Rutger

Negativo al riguardo!

Ci vuole un'azione forte, di massa, compatta... ORA !

Non dobbiamo aspettare nulla!


Quello per cui vogliamo, DOBBIAMO, manifestare è qualcosa che già ci spetta!

Senza ulteriori interventi esterni, senza l'appoggio del buffone politico di turno che il giorno dopo le elezioni si è già dimenticato di noi...

Bisogna agire ORA.


Fondiamo il Movimento Attivo per la Stabilizzazione dei Precari (M.A.S.P.)

E uso il termine ATTIVO, perchè è arrivata l'ora di passare ai fatti !

In questo ultimo anno, di parole se ne sono spese già abbastanza.

Non ci sono più scuse.
Adesso siamo tutti UOMINI LIBERI!
Liberi di esprimere le proprie idee, liberi di associarsi, liberi di manifestare, liberi di far valere I NOSTRI DIRITTI.

Mi rivolgo anche ai più sfiduciati, quelli che si sentono esclusi definitivamente dalla stabilizzazione sol perchè il TAR ha pronunciato una sentenza.
NON MOLLATE ADESSO!
NON MOLLIAMO ADESSO!

Bisogna decidere.

O si agisce compatti SUBITO oppure stiamo in silenzio... PER SEMPRE!


Avete timore di esporvi per possibili ripercussioni su concorsi o altro? Comprensibile.
Ad ogni modo non è un problema; sfiliamo in divisa e con il viso coperto e con uno striscione bello in evidenza con su scritto:"Il mio volto potrebbe essere anche il tuo...!"


VOGLIAMO MUOVERCI O NO?

Cerchiamo di capire cosa vogliamo fare... se vogliamo fare qualcosa.
Altrimenti BASTA! NON LAMENTIAMOCI PIU'!



Buona serata...



P.S.
Pregherei coloro i quali si occupano di filtrare i messaggi (cosa che di per sè non mi trova concorde a meno che il testo del messaggio non comporti conseguenze legali nei confronti dei gestori) di pubblicare (eventualmente censurando i vocaboli più volgari da me usati) il mio precedente commento...
Grazie.

IL COMITATO ha detto...

X Speranzoso

La moderazione permette solo ed esclusivamente la mancata pubblicazione di un commento e non una censura parziale di parole.
Pertanto ti informo che il commento al quale fai riferimento non è stato pubblicato per i motivi che tu sai.

IL COMITATO ha detto...

x Speranzoso e per tutti

Le regole comuni che gli utenti di un blog devono seguire sono le seguenti:

"Non sono consentiti messaggi con linguaggio offensivo, diffamatorio, che contengono turpiloquio, con contenuto razzista o sessista, messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.) e denunce di qualsiasi natura - evitare di citare nomi, fatti e luoghi identificabili - il blog è soltanto uno strumento di informazione per leggere e discutere gli argomenti che vengono proposti dalla redazione - non è la prima volta che persone lese presentano denuncia con l'intervento della polizia postale e magistratura.

Il proprietario del blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi, in ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi."

Tale informativa è sempre stata in evidenza nell'homepage di questo blog, pertanto invito tutti a prenderne visione.

GRAZIE

SPEranzoso ha detto...

X comitato...

Ti pregherei di inviarmi via mail il testo del commento inviato, possibilmente motivando la decisione per cui non l'avete pubblicato, così evito di ripetere gli errori e, dopo aver apportato le dovute correzioni, lo invio e lo pubblicate...

O forse è già censurabile il fatto che io sia contro sti messaggi promozionali a favore del S.U.P.U.?


P.S.
Pubblico questo commento e non lo invio privatamente perchè vorrei che il tutto fosse trasparente.
Ad ogni modo pregherei di non commentare lo stesso poichè rispondereste avendo una visione parziale dell'argomento trattato e che è possibile comprendere solo leggendo il commento CENSURATO.



Grazie...

Ortofrutticolo gino pino ha detto...

Chiedo cortesemente al Comitato di rendere pubbliche su questo blog:

- attestati di pagamento del premio di fine ferma effettuato a favore dei colleghi del primo corso aufp;

- foglio di Maristat di cui si è parlato nei precedenti commenti.

In alternativa chiedo cortesemente a Capitano nemo di mettere a disposizione un suo indirizzo mail per contatti diretti.

Chiedo, altrettanto cortesemente, a Lo Presti Daniele (che ricordo alle visite per il V corso aufp con diritto costituzionale tra le mani...e mi fa piacere che si sia laureato) maggiori info da Maricommi Augusta relativamente ai criteri adottati dallo stesso per il pagamento a taluni sì ed altri no.

Grazie di tutto.

V aufp

Anonimo ha detto...

x speranzoso
capisco che sei alquanto arrabbiato ma ti garantisco che non lo sei più di chiunque altro di noi;
non capisco la necessità di dover pubblicare un determinato linguaggio e il voler cercare di mettere i puntini sulle "i" a riguardo dell'operato del comitato;
ci terrei a ricordare, a me stesso, a te e a tutti i colleghi che fanno uso di questo blog, che il Comitato opera a nostro favore, senza ricevere un solo centesimo e a quanto pare senza ricevere neppure un "grazie";
Cosa costa usare un linguaggio chiaro e privo di "colori" eccessivi? ...o non sei padrone della lingua?
Non ti piace la "pubblicità" pro S.U.P.U.? dillo chiaramente, nessuno ti obbliga ad aderire e/o iscriverti e/o essere d'accordo.
Ignazio

SPEranzoso ha detto...

X Ignazio

Io probabilmente non saprò utilizzare un linguaggio forbito e privo di espressioni colorite, ma tu a quanto pare non sai leggere o quanto meno interpretare correttamente ciò che è scritto.

Ho chiesto, alla fine del mio messaggio, di non commentare il lo stesso poichè, avendo voi una visione solo parziale dell'argomento trattato, avreste rischiato di esprime opinioni su una mera considerazione che privata del conteso da cui nasce (il messaggio non pubblicato) sembrerebbe una critica fine a se stessa.

Pertanto, Ignazio, ti prego di non attribuirmi critiche sull'operato del Comitato poichè non mi appartengono.
Quanto al grazie da dire al comitato, ti pregherei di andare a rileggere tutti i commenti da me pubblicati. Lì di "grazie" ne troverai a iosa.

Quanto alla pubblicità a favore del S.U.P.U., proprio nel messaggio non pubblicato palesavo il mio dissenzo acchè questa avvenisse nelle modalità adottate dagli anonimi di turno.
Questi messaggi che si materializzano ogni tanto (tipo: Io mi sono iscritto al S.U.P.U. e voi? Lo avete fatto? O ancora: Io mi sono iscritto al S.U.P.U., se lo fai anche tu adesso ti cosata solo € 49.99 anzicché € 50. E così via) mi sembrano i messaggi promozionali che interrompono le trasmissioni televisive.

Ho anche detto, sempre nel messaggio non pubblicato, che NON CONSENTO A NESSUNO DI SPECULARE SULLA NOSTRA SITUAZIONE, CHE NESSUNO DEVE CREDERE CHE QUESTA SIA UNA VACCA DA MUNGERE!

Sì, forse non sarò padrone della lingua (come dici tu dall'alto della tua cultura, probabilmente universitaria... non so) per cui per esprimere tutto il mio sdegno a volte, probabilmente sbagliando, utilizzo vocaboli che potrebbero offendere l'altrui morale, ma ritengo sia altrettanto offensivo e poco corretto cercare nella nostra disperazione una fonte di guadagno o sostegno per qualsiasi individuo e/o asoociazione/sindacato.

QUESTO E' IL NOSTRO BLOG.
QUI' SI PARLA DEI NOSTRI PROBLEMI.
NON DEVE ESSERE UNA VETRINA PUBBLICITARIA PER ALCUN ENTE e/o PERSONA E SIMILI.
SOPRATTUTTO QUALORA VI SIANO DIETRO INTERESSI ECONOMICI (a prescindere che possano essere più o meno consistenti, ma non credo che vi siano dubbi in proposito... lascio a voi le dovute considerazioni)
La possibilità data dal S.U.P.U. di aderire e di usufrurire dell'assistenza legale dei suoi consociati (o iscritti, chiamateli come volete), è stata già pubblicizzata con tanto di post sulla pagina iniziale e con tanto di moduli per l'iscrizione.

Non penso sia necessario continuare con questa pubblicità continua e presente in ogni argomento trattato.

Adesso ognugno è edotto sulla presenza e sulla utilità (questa soggetta a considerazioni personali di ognuno di noi) del S.U.P.U.
Starà ad ognuno decidere liberamente se "investire" questi € 50 o meno...

Il concetto espresso nel messaggio non pubblicato era questo.
Magari con un C...O ogni tanto, ma non credo lesivo della morale altrui, essendo lo stesso vocabolo utilizzato correntemente in televisione, in radio, per strada, ecc...


Detto ciò, vorrei fosse chiaro che non sto esprimendo valutazioni di merito sul S.U.P.U. poichè non sono in grado di esprimere giudizi su qualcosa che non conosco.

Grazie.

Spero di non dover replicare ulteriormente per spiegare quanto chiaramente (almeno spero) ho già spiegato in questo mio messaggio.



Saluti...

S.T.V. f.p. M.M. ha detto...

Per Gianni,
Si mi sono Laureato dopo tante fatiche (il v° l'avevo pure vinto ma mi hanno rifilato SM ed ho rifiutato, successivamente sono stato escluso perchè il mio status era già quello di AUFP!!!!)...
Per quanto riguarda il quesito che mi hai posto in merito a Maricommi Augusta posso solo dirti che:

- dopo aver liquidato gli UFP del primo corso da loro amministrati, in seguito alle voci provenienti da Roma circa il mancato pagamento del premio da parte di Maricommi Roma ai poveri sventurati UFP in servizio nella giurisdizione di quest'ultima;
- il Capo servizio amministrativo della base Augustana ha deciso di sospendere i pagamenti dei successivi congedanti (me compreso), nonostante non esistesse alcun provvedimento motivato di sospensione del premio stesso, ma solo voci di CORRIDOIO, con la presente motivazione:

1. Preso atto del contenuto della sua lettera datata 11 settembre 2007, in relazione alla richiesta di liquidazione del tfr, si precisa che competente in materia per il personale militare della Marina è la Direzione Generale - 13^ Divisione in indirizzo per conoscenza, alla quale pertanto, si invia, per la diretta evasione copia della predetta lettera.(Nessun riscontro fino ad oggi).

2. In merito invece alla richiesta del premio di fine ferma si rappresenta che:

a) il "premio di fine ferma" di cui all'art.38 della legge 574/80 è riferito specificatamente "agli ufficiali di complemento che vengono congedati al termine della ferma volontaria di due anni";

b) pur nella consapevolezza che "agli ufficiali in ferma prefissata si applica il trattamento previsto per gli ufficiali di complemento" (art. 28 d.lgs. 28/215), sono sorti dubbi sulla legittimità alla corresponsione agli stessi del predetto premio di fine ferma senza un'apposita disposizione applicativa da parte della Direzione Generale del Personale Militare (PERSOMIL);

c) per quanto sopra Maricommi Roma con foglio n.1941 in data 17.01.2006, ha formulato apposito quesito, per il previsto tramite gerarchico della Direzione di Amministrazione M.M. di Taranto (Maridiram TA), alla competente 11^ Divisione (ora 13^) - trattamento economico continuativo ufficiali - del predetto IV Reparto di Persomil;

d) Maridiram Taranto con:
- fg. n. 2/463 in data 26.01.2006 ha inoltrato a persomil, con PROPRIO PARERE FAVOREVOLE, il predetto foglio;
- fg. n. 2/1876 in data 22.06.2006 e successivamente con msg n. 2/43 del 14.03.2007 ha sollecitato la risposta di Persomil;

e) alla data odierna non è ancora pervenuta risposta al predetto quesito.

3. Per quanto esposto al precedente punto 2, questa Direzione di Commissariato M.M.:

a. in mancanza del pronunciamento di Persomil, in indirizzo per conoscenza, competente in materia non può corrispondere alla S.V. il "premio di fine ferma" di cui all'art. 38 della legge 574/80;

b. alla ricezione del predetto parere, si riserva di comunicare gli esiti finali dell'iter amministrativo.

Augusta 02.10.2007


IL CAPO DEL SRVIZIO AMMINISTRATIVO
C.F.XXXXXXXXXXXXXXX

Questo è quanto.

Chi vivrà vedrà.

Saluti.

Daniele LO PRESTI

Anonimo ha detto...

A proposito del famigerato 4° Reparto,13^Divisione di Persomil, c'è qualcuno di voi che ha inviato a quell'ufficio domande e/o solleciti in merito al pagamento del premio di congedamento e TFS ma non ha mai ricevuto la cartolina di ritorno delle proprie raccomandate?
Esorto tutti coloro in questa situazione a contattarmi via email per chiarire il mistero.
johnrider@hotmail.it

ignazio ha detto...

x speranzoso
hai scritto che non volevi essere commentato...se era ciò che volevi, dovevi mandare una mail privata al comitato; ho letto tutti i tuoi post e se non avevo ribattutto era perchè non avevo alcunchè da dire.

Ero indeciso sul se risponderti oppure no; ho deciso di farlo per non lasciarti solo nelle tue considerazioni e quindi propongo a te e agli altri le mie.

Comincio con il dire che concordo con te su quasi tutta la linea.

Questione S.U.P.U.:
al pari di te, non sono in grado di esprimere valutazioni e non ho idea di cosa possa guadagnare/perdere il SUPU dalle nostre iscrizioni (i 50/40 euro di iscrizione mi sembrano irrisori) ma intanto, concretamente, mi stanno dando la possibilità di usufruire del loro apparato legale per procedere con il ricorso al consiglio di stato e questo secondo me presenta 2 vantaggi: il primo è sicuramente il costo del ricorso; il secondo è un pò più sottile...fino ad ora abbiamo portato avanti la nostra causa da soli, ognuno per proprio conto...il SUPU è un sindacato e come tale ha la possibilità di darci una visibilità completamente diversa e aprire porte di dialogo fino ad ora precluse; se fino ad ora qualcuno è stato in grado di parlare e "pilotare" le sentenze del tar, forse ora attraverso il SUPU siamo in grado di farlo anche noi (???).

Questione "vacche da mungere":
c'è una cosa di cui fino ad ora mi ero sempre vantato andandone fiero: non ho mai chiesto un favore per ottenere un beneficio personale, ho sempre creduto nel sistema, nella lealtà e in determinati valori...fino ad oggi.
Oggi chi doveva tutelarmi mi sta indicando come il suo nemico e mi obbliga a rivolgermi al tribunale, a prestare attenzione al clima politico e sociale....posso affermare che qualcosa è cambiato e in peggio!
Quindi: c'è qualcuno che è in grado di appoggiare le mie ragioni? Si? Ha il mio pieno consenso!
Lo fa per scopi propri? Vuole mungere la vacca di turno?
Se mi è di aiuto, ha il mio pieno consenso!

SPEranzoso ha detto...

Sta tutto lì Ignazio...
St'aiuto ci sarà? Sarà concreto?
Perchè sono tutti così caritatevoli in prossimità delle elezioni o in vista delle stesse?

(perchè tanto si sapeva che il governo sarebbe caduto di lì a poco...)

E cribbio! (si può dire cribbio no? Lo dice pure lo psiconano...)


Ad ogni modo, tra noi baci, abbracci e pace fatta... se mai abbiamo litigato... :o)


Saluti...

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe rispondere in tempo reale a tutti quei commenti che abbiano interessato quanto da me prodotto, anche se, in taluni casi, confesso che mi sembrerebbe di “sparare sulla croce rossa”; purtroppo, durante la giornata ho ben altro da fare, ergo…

All’avvocato del supu di Taranto che ha scritto:
“Mi piacerebbe conoscere il tuo nome per uno scambio ed un confronto di opinioni sugli argomenti.”

Rispondo: “Non appena avrò ricevuto determinate risposte (solo parzialmente giunte) a mie istanze con chiari ed espliciti riferimenti normativi le comunicherò, quanto in mio possesso.”

A JEEG che ha scritto:
“RICHARD SII PIù BUONO E COMPRENSIVO CON I TUOI COLLEGHI, CHE STANNO NELLE TUE STESSE CONDIZIONI. TU A CHE PUNTO STAI? HAI RICEVUTO IL PREMIO O IL TFR? COME HAI AGITO?”

Rispondo: “vedasi quanto sopra scritto all’avvocato del supu di Taranto”

Al 23°auc - 6° aufp che ha scritto:
“Giusto x chiarezza il termine "foglio" usato da qualched’uno sopra è esatto e inoltre…”

Rispondo: “credevo non necessitassero spiegazioni in merito alla battuta…penso di possedere un minimo di conoscenze in merito alla terminologia in ambito burocratico, oltre a quanto più propriamente legato alle LETTERE…qualcuno ehm…-qualched’uno-(di che pronome trattasi?Forse: qualcheduno?) invece…”

A rutger che ha scritto:
“Per Richard77: come ho voluto sottolineare all'inizio del mio post, avevo semplicemente espresso dei dubbi sulla base di alcuni elementi che erano in contrasto con quanto da te affermato.”

Rispondo: “di quali elementi trattasi, di grazia?
Forse un foglio (A4 ???)..inviato un pò (italiano: po’) a tutti gli enti…?
O forse il fatto che in un “foglio” (richiesta di parere della Direzione di Amministrazione MM Taranto - prot.n.2/463 del 26.01.2006 oppure il messaggio di MARISTAT n. 10033177/A/2/1 del 07.04.2004) si disponeva (???) che il nostro status (???) e di conseguenza trattamento economico andava equiparato a quello degli AUC raffermati?
Giusto perché tu lo sappia i “fogli” di cui sopra sono – notoriamente ah!ah! – disposizioni di legge provenienti da un monarca assoluto (forse Lugi XIV?) ah!ah! …chiedi, chiedi pure al tuo avvocato; no, scusa sei tu il principe del foro (qualunque esso sia)!”

Oppure dalla circostanza da rutger riportata:
“Ciò risulta anche nelle nostre buste paga, dove si legge accanto al nostro nome la dicitura RAFF ben prima della nostra reale rafferma,a conferma che le varie MARICOMMI recepirono tale disposizione…”

Rispondo: “caspita, tu m’insegni dell’altissimo valore giuridico che possa avere una dicitura, senza considerare il documento stesso: è infatti una legge, anzi no, una disposizione, no una circolare, ma cosa dico, un “foglio”…no, no scusa è una busta paga che stabilisce trattamento economico, stato giuridico, futura moglie, figli, codice ABI, CAB, CC, CO, CO, AMBARABACCICICOCO; hai ragione tu!”

rutger ha scritto:
Inoltre (parlo per il mio caso ma credo sia successo a molti di noi) per tutto il 2004 e 2005 mi sono state compensate le ore di straordinario in ufficio( ossia non derivanti da servizi di guardia), cosa che notoriamente non compete agli AUC di prima nomina.

Rispondo: “il tuo è il classico riferimento normativo con tipo, numero, articolo, comma…notoriamente, è noto, si dice, pare, sembra, anticamente, c’era una volta (Piero si volta)…accidenti che elementi!Ma ti rendi conto o no della corbelleria?Sei stato AUC?Sai cosa significa?Conosci la normativa di settore?
Ehm…pleonastico…”

rutger ha scritto:
“E l'ho fatto solo per avere un confronto civile di opinioni ed esperienze,sperando in una conferma o smentita da parte tua o di altri colleghi e non certo per godermi il tuo stupido sarcasmo.”

Rispondo: “trovi? Io no! Anzi…
Vedi caro rutger, il discorso è altro e diverso: io sono un razzista dell’intelligentia, preciso e puntuale ed umilio con piacere invece il superficialotto di turno…
Se ti ritieni offeso allora significa…":

rutger ha scritto:
“Siamo sulla stessa barca, quindi non vedo il motivo del tuo comportamento arrogante e strafottente nei confronti di persone che cercano di portare all'attenzione fatti che potrebbero interessare alla nostra causa.
Non ho usato gli stessi toni con te, quindi fatti una camomilla prima di scrivere.
Non so dove tu abbia prestato servizio, ma il termine 'foglio', in gergo militare, è molto utilizzato e presumo che questo blog sia frequentato da militari, non da saputelli che si credono avvocati...”

Rispondo: “ma come prima elogi il mio umorismo (ah!ah!) e poi non lo capisci? Una visita n…?”

rutger ha scritto:
“Penso inoltre che sia autolesionismo puro attaccare anche chi è dalla nostra parte:il legale del SUPU di Taranto è benvoluto in questo blog, e in ogni caso è un avvocato mentre tu non hai alcun titolo per screditarlo.”

Rispondo: “ e chi te lo ha detto?
Chi è che aveva un comportamento arrogante?Io o tu?
Senza considerare che non mi sembra che suddetto legale abbia la medesima idea!”

rutger ha scritto:
“Sei davvero l'unico che riesce a difendere l'ultima indecenza di PERSOMIL: comincio a sospettare che tu non sia dei nostri e voglia solo creare tensione in questo blog, anche tra noi e il SUPU.”

Rispondo: “…dei tuoi, no di sicuro!
Per il resto i miei sono commenti costruttivi volti al bene di più; i tuoi imprecisi non servono ad alcuno, se non a te stesso per dimostrare che esiste un tale rutger che non ha di meglio da fare che scrivere in questo blog…
Se proprio vuoi cerca di esprimere il tuo punto di vista in maniera corretta (vedasi Francesco D'agostino)”

rutger
“Facci un favore, Richard, vai a fare il primo della classe da un'altra parte, qui non siamo in vena di sorbirci la spocchiosa ironia di un buffone.”

Rispondo: “ehm Noblesse oblige …; sai cos’è io non sono solito offendere, quindi evita e abbassa la cresta; si umile e accetta le critiche di chi ne sa più di te!”

PHOENIX ha detto:
“sono perfettamente daccordo con rutger, non è la prima volta che richard77 fa la parte del saputello che non fa nulla ma critica e basta…”

Rispondo: “ecco il gemello mancante della coppia Corona…non sai nemmeno chi io sia, o forse non hai letto bene i commenti, e ti permetti di scrivere tali sciocchezze?!”

Ultimo con la perla “sovversiva” di rutger
“Per Marco 3°AUFP, speranzoso ed s.v.p.p.b.:l'idea di una manifestazione in divisa mi trova d'accordo, ma aspettiamo prima cosa succederà nel prossimo mese e mezzo ed eventuali iniziative del SUPU in questo senso.Se ci sarà un nulla di fatto ci organizzeremo.”

Rispondo: “ma allora dillo che sei tu che comandi…
…occhio Rocco questo ti frega il posto!”
ah!ah!

Scusa Rocco ehm…Dott. Rocco MOREA, non ce l’ho fatta a trattenermi!

Richard77

Anonimo ha detto...

Per la serie 'A volte ritornano', a grande richiesta Richard (Benson?), che ci dispensa delle sue forbite perle di saggezza.

"si umile e accetta le critiche di chi ne sa più di te!"

Ecco la figura barbina del paladino della lingua italiana, il razzista dell'intellighentia ... sei così bravo a notare gli accenti al posto degli apostrofi, ma non sai coniugare il verbo essere.No comment.

Forse non te ne sei accorto, ma il messaggio di MARISTAT cui avevo accennato, è stato lo stesso pubblicato e messo in bella mostra sul blog, nonostante non fossi in possesso degli estremi esatti per recuperarlo. E sai perchè? Perchè fortunatamente in questo blog non ci sono solo spocchiosi studentelli di giurisprudenza che puzzano di praticantato e totalmente incapaci di avere relazioni normali con le altre persone. Questa si chiama COLLABORAZIONE, ne hai mai sentito parlare? Io mi sono ricordato del messaggio, un altro ha confermato di averlo visto, un altro ancora ne ha citato la data e il numero e alla fine un altro si è offerto di scannerizzarlo e spedirne una copia a tutti gli interessati.
I tuoi sterili interventi, invece, cosa hanno prodotto, dottorino? Il nulla più assoluto.
Ti senti tanto superiore agli altri solo in virtù della tua laurea in legge comprata all'Università Pizza e Fichi? Siamo ex-militari, ma tutti con competenze molto diverse: io sono un ingegnere elettronico, ma non vado in giro a pavoneggiarmi dicendo 'Quanto sono bravo! quanto sono intelligente! siete tutti degli esseri inferiori perchè non conoscete il teorema di Gauss!'
Hai 30 anni,ma ne dimostri 20 di meno come maturità.
Spero che i tuoi inutili interventi non vengano più pubblicati su questo blog, sei solo capace di creare polemiche.
Questo blog è frequentato da persone adulte e non ci piacciono i cocchi di mamma con la puzzetta sotto il naso.

S.T.V. f.p. M.M. ha detto...

Signori!!!!
Ma la vogliamo smettere di battagliarci l'uno con l'altro letteralmente parlando???
Il blog è un mezzo costruttivo a carattere generale che riguarda tutti noi EX Ufficiali, finalizzato al raggiungimento di diversi obiettivi MA tutti di nostro interesse!
Quindi evitiamo di sottolineare la sillaba tronca piuttosto che l'accento muto o la virgola o il punto...o chi più ne ha più ne metta!
come ha ben detto rutger "Io mi sono ricordato del messaggio, un altro ha confermato di averlo visto, un altro ancora ne ha citato la data e il numero e alla fine un altro si è offerto di scannerizzarlo e spedirne una copia a tutti gli interessati"...questo è lo spirito giusto!
Vogliamose bene!!:-)
Lavoriamo tutti assieme e vedrete che, allo stesso modo in cui ci hanno fatto ingoiare rospi più che amari, ci troveremo a gustare quello che ci spetta di diritto...a voi l'interpretazione!!!:-)

Daniele LO PRESTI

Anonimo ha detto...

Care/i amiche/amici, colleghe/colleghi,sorelle/fratelli,il fenomeno che stiamo vivendo sin da quando questo blog è stato creato, è un fenomeno inedito. Prima d'ora nessuno si sarebbe sognato di costruire un luogo, se pur virtuale, in cui individui con la medesima identità professionale, violati nella propria dignità di uomini e donne, di servitori dello stato, potessero dar sfogo a tutta la loro indignazione.
Ma ancor dippiù questo blog è servito a costruire una linea di condotta comune finalizzata a difendersi nelle sedi giudiziarie, ed in quelle istituzionali, attraverso il confronto, lo scontro, le numerose opinioni divergenti e convergenti.
Tutti e dico tutti, chi più chi meno, hanno fornito il loro contributo, attraverso la raccolta di informazioni, documenti, indirizzi e quant'altro.
Ognuno ha partecipato secondo le proprie possibilità (in relazione alla propria residenza rispetto a quelle degli enti in questione), non, ed in alcun modo, secondo le proprie capacità, che in questa sede non possono e non devono essere messe in discussione.
Ognuno di noi è stato utile ed indispensabile.
Chi aveva maggiori conoscenze di un problema, lo ha diffuso agli altri.
Indipendentemente dalla formazione di ognuno, si è lavorato in sintonia, infatti non ha alcun senso anteporre al rapporto tra di noi, le proprie conoscenze,o le proprie capacità, anzi chi è in condizioni di avere maggior dimestichezza con un argomento ha il dovere di essere di aiuto ai colleghi che ne hanno meno.
Ma per far questo non è necessario ostentare la propria formazione accademica, ed è un appunto che faccio per primo a me stesso, chiedendo scusa se in qualche modo ho offeso qualcuno, seppur non intenzionalmente.
Qui non ci sono cattedre, ne docenti, ci sono solo persone legate da uno stesso destino.
Mi rammarica vedere aspre polemiche su questioni di nessuna importanza, ed io per primo faccio ammenda se ne ho contribuito.
L'aggressività che è in argomento negli ultimi tempi andrebbe canalizzata e indirizzata altrove, e mi chiedo se tutti noi, questa aggressività e pignoleria, l'abbiamo mai utilizzata per difenderci, durante il servizio, da chi qualche volta se non spesso ci ha offeso.
E non parlo solo del subordinato che non saluta !!!.
Cerchiamo di smussare i nostri spigoli caratteriali, e mettere le conoscenze, le esperienze, le capacità, al servizio di tutti, per una causa comune; poi le opinioni personali serenamente esternate diventano uno straordinario strumento di confronto.
Chiedo ancora una volta scusa se sono stato prolisso e seccante.
Grazie.
Un buon giorno a tutti.
francesco d'agostino

Anonimo ha detto...

Concordo e sottoscrivo ciò che dici, Francesco. E ti dirò di più: prima di questo spiacevole battibecco con 'il razzista dell'intellighenzia' Richard, in nessun intervento sono mai stato polemico con altri nè tanto meno sono andato a fare le pulci sulla forma italiana o sulla competenza giuridica dei miei colleghi.
Signori miei, qui si sta cercando di raggiungere un obiettivo, non è proprio il caso di guardare alla forma ma alla sostanza degli interventi di ognuno, che possono essere utilissimi anche quando sono imprecisi.
Purtroppo c'è qui un imbecille che non l'ha ancora capito,e che qui dentro è solamente un elemento di disturbo.