“Ci sarà l'alba di un nuovo giorno anche per noi. Un'alba in cui ci sentiremo di nuovo bene e capiremo di non aver sbagliato percorso. Un'alba in cui ci sentiremo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Un'alba che arriverà anche grazie a chi, quando staremo per cadere, ci porgerà la mano. E anche grazie a chi non lo farà” (Braveheart)

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono i meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla" (Albert Einstein 1879-1955)
Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente.

...la flessibilità è una caratteristica meritevole, la precarietà è uno stato di sofferenza...
"Esorto tutti ad una presa di coscienza, esorto tutti a non subire un trattamento ignomignoso. Invito tutti a non subire gli eventi ma partecipare agli stessi. Bisogna portare ogni vicenda, ogni torto, ogni intento dilatorio dinanzi alle sedi giudiziarie ed in tutti i gradi del giudizio. Bisogna essere uniti e partecipi."
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STABILIZZAZIONE DEL RUOLO UFFICIALI DELLE FORZE ARMATE

La Comunità Europea con Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, ha stabilito il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori a tempo determinato del settore privato e pubblico (tanto per chi soggiace a diritto pubblico quanto per chi viene sottoposto a diritto privato) una volta che venissero maturati determinati requisiti.

L’ITALIA, in applicazione della riportata Direttiva 1999/70/CE ha emanato il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, che garantisce, tra le altre cose, il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutti i dipendenti a tempo determinato, una volta che vengano superati i trentasei mesi di servizio con proroga.

Le sentenze della Corte di Giustizia Europea Ruoli C-212/04, C-53/04, C-180/04, tra luglio e settembre 2006, hanno ribadito il diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato per tutta la compagine dei dipendenti pubblici (confermando il contenuto di cui alla Direttiva 1999/70/CE), ovvero anche il diritto al risarcimento per equivalente.

Di conseguenza, lo Stato Italiano, in deroga all’art.36, c.5, D.Lgs. n.165/01, il 27.12.2006, con Legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha disposto (art. 1 cc.417, 420, 519, 523, 526), la stabilizzazione (id est: trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato, a tempo indeterminato) di tutto il personale della Pubblica Amministrazione assunto a tempo determinato per un periodo superiore ai 36 mesi, a partire da quello in servizio al 01.01.2007; infatti sarebbe risultato eccessivamente oneroso per le finanze statali procedere alla concessione di un immediato “risarcimento per equivalente” a tutto il personale in possesso del citato requisito.

La “Stabilizzazione” è semplicemente una sanatoria, conseguente a contingenti decisioni prese in ambito europeo.

Per inciso, durante l'anno 2009, il Sig. Y. G., un ufficiale ausiliario del Corpo delle Capitanerie di porto (congedato durante l’anno 2007), è stato stabilizzato nella P.A. proprio in virtù del triennio di servizio maturato nel Corpo delle Capitanerie di porto

Si vuole infatti precisare che il comma 519, articolo unico della legge finanziaria 2007, ha disposto una procedura di assunzione straordinaria di personale della Pubblica Amministrazione, parallela, anche se diversa, a quella relativa alle ordinarie assunzioni.

Secondo la "Difesa" il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la stabilizzazione del personale del pubblico impiego in ragione del 20% del fondo di cui al comma 96, art.3, Legge n. 311/04.

Il riportato "fondo" afferisce la disponibilità nei riguardi delle assunzioni in deroga al c.d. blocco del "turn over" stabilito con il comma 95, art. 3, Legge n. 311/04.

Tale divieto generalizzato di assunzioni di personale a tempo indeterminato imposto alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2005-2007 dal comma 95 dell'articolo unico della finanziaria 2005 (legge 30 dicembre 2004, n. 311), non riguarderebbe il personale dipendente delle Forze armate, e ciò in quanto la detta norma precisa che sono fatte salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 331, al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed alla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Conseguentemente, le Forze Armate non potrebbero accedere allo speciale fondo, istituito dal successivo comma 96 per finanziare, in deroga al divieto di cui al suddetto comma 95, quelle assunzioni che si rendessero necessarie per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza; pertanto i dipendenti precari delle Forze Armate non potrebbero beneficiare delle stabilizzazioni di cui al comma 519 dell'articolo unico della finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), in quanto tale disposizione, per istituire il necessario nuovo fondo per finanziare tali stabilizzazioni, scorpora il 20% del fondo di cui al citato comma 96 della finanziaria 2005.

A ben guardare, il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la c.d. stabilizzazione del personale del pubblico impiego statuendo apposito fondo, corrispondente ad una quota (20%) delle risorse di cui al precedente comma 513, e non già al c. 96, art. 3, L. 311/04 tout court; in particolare, si sottolinea che il comma 513 rifinanzia il fondo di cui al c. 96.

Ma già il comma 96 art.3, L.311/04 consisteva in un rifinanziamento del precedente fondo c.d. "in deroga al blocco delle assunzioni" stabilito dall'art. 3, comma 54, della legge n. 350 del 2003.

Il comma 55 della sessa legge stabiliva, poi, che le deroghe di cui al precedente comma – quindi le richieste di assunzione in deroga al "blocco" - erano autorizzate secondo la procedura di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni; e che nell’ambito delle procedure di autorizzazione delle assunzioni è prioritariamente considerata l’immissione in servizio degli addetti a compiti connessi alla sicurezza pubblica, al rispetto degli impegni internazionali, alla difesa nazionale, al soccorso tecnico urgente, alla prevenzione e vigilanza antincendi e alla protezione civile; con ciò autorizzando anche le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) all'accesso al fondo di che trattasi, come infatti è avvenuto.

A fortiori si sottolinea che in tutti i provvedimenti di Autorizzazione all'assunzione del personale nelle pubbliche amministrazioni in deroga al c.d. "blocco", per gli anni 2004-5-6 e proprio per lo stesso anno di riferimento della stabilizzazione – 2007 - (cfr: D.P.R. 25 agosto 2004, D.P.R. 6 settembre 2005, D.P.R. 28 aprile 2006, D.P.R. 29 novembre 2007), è previsto il beneficio di una parte del fondo di che trattasi in favore del personale delle FFAA.

Nonostante tanto, la "Difesa", in maniera alquanto contraddittoria, sostiene le FFAA essere sottratte al beneficio di cui alla spartizione del fondo in parola.

Invero le Forze Armate, non sono esonerate in toto dal suddetto blocco generalizzato delle assunzioni, né, di conseguenza, ad esse è precluso l'accesso al fondo di cui al comma 96 art. 1 L. 311/04.


Assunzioni connesse con la professionalizzazione

La norma infatti non fa salve tutte le assunzioni delle Forze armate, ma soltanto quelle finanziate dalla legge 14 novembre 2000, n. 331, dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, ovverosia:

· per quel che attiene le FFAA, le assunzioni relative ai ruoli non direttivi e quelle del personale destinato all'inquadramento, alla formazione ed all'addestramento dell'organico da professionalizzare;

· per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie di porto, le sole assunzioni delle categorie del ruolo truppa;

tanto, a mente della L. 331/00 e dell'art. 23, c. 3, e dell'art. 28, c. 1, L. 226/04, (come, peraltro confermato dallo stesso D.P.R.6 settembre 2005).

Infatti, la normativa relativa alla professionalizzazione di cui alla Legge 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04, prevede (in coerenza con gli oneri di cui alla tabella "A" della L. 331/00, e a decorrere dall'anno 2007, dalle tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04), per quel che attiene le Forze Armate (ad esclusione del corpo delle Capitanerie di porto):

· l'aumento di 10.450 unità del ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente,

· il reclutamento di 30.506 volontari del medesimo ruolo in ferma prefissata,

· il mantenimento in servizio di circa 31.500 volontari di truppa in ferma breve,

Di più stabilisce che al fine di compensare il personale in formazione è computato un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· 4.021 unità nell'anno 2005;

· 821 unità, in ciascuno degli anni dal 2006 al 2011;

· 749 unità, in ciascuno degli anni dal 2012 al 2020.

Infine dispone, al fine di inquadrare, formare e addestrare i volontari in ferma prefissata di un anno, un contingente di personale militare determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· nell'anno 2005: 210 ufficiali, 350 marescialli, 350 sergenti, 1.743 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2006 al 2007: 120 ufficiali, 200 marescialli, 200 sergenti, 996 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2008 al 2020: 90 ufficiali, 150 marescialli, 150 sergenti, 747 volontari in servizio permanente.

Per quel che riguarda il Corpo delle Capitanerei di porto l'assunzione ed il mantenimento in servizio di:

· 3.500 volontari di truppa in servizio permanente del Corpo delle Capitanerie di porto,

· 1.775 volontari in ferma ovvero in rafferma del Corpo delle Capitanerie di porto,

In più al fine di compensare il personale in formazione non impiegabile in attività operative stabilisce un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno nelle misure di seguito indicate:

· 200 unità nell'anno 2005;

· 235 unità negli anni 2006 e 2007;

· 5 unità in ciascuno degli anni dal 2008 al 2015.

Sotto tale segno la normativa sulla professionalizzazione delle Forze Armate prevede precisi fondi per l'attuazione del disposto normativo stesso (infatti, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione Italiana, ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte).

Da tanto, si precisa che gli unici oneri e relativi fondi previsti dalla detta normativa per l'assunzione del personale da professionalizzare si rinvengono nella Tabella "A" di cui alla legge 331/00 e alle Tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04; ovverosia 500.000.000 euro per le FFAA e 70.000.000 per il ruolo truppa delle Capitanerie di porto.

Tanto a fronte di una spesa pari a 9.000.000.000, per mantenere il personale delle Forze armate (escluso il Corpo CP), e di 500.000.000 per quello del Corpo delle Capitanerie.

Per quanto sopra citato, risulta di tutta evidenza che le uniche assunzioni del ruolo ufficiali connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04 attengono i seguenti contingenti:

a) nell'anno 2005, 210 ufficiali;

b) negli anni dal 2006 al 2007, 120 ufficiali;

c) negli anni dal 2008 al 2020, 90 ufficiali.

Per le restanti assunzioni di ufficiali delle FFAA, invece, si utilizzano gli ordinari stanziamenti inscritti nei fondi strutturali del Dicastero della Difesa, che, logicamente nulla hanno a che fare con i fondi e quindi con le assunzioni di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04.

Per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie, invece, alcuna componente del ruolo ufficiali è legata alla formazione del personale da professionalizzare; infatti il reclutamento degli ufficiali del "Corpo" interviene grazie agli ordinari stanziamenti del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Risulta, poi, del tutto inconferente con le assunzioni connesse con la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) l'inclusione, a partire dal 01.01.2006, delle dotazioni organiche del Ruolo Ufficiali delle FFAA nel decreto di cui all'art.2, c.3 del D.Lgs. 215/04.

Infatti la Legge 2 Dicembre 2004, n.299 (non già il D.lgs. 215/01) stabilisce da un lato, le dotazioni organiche del ruolo ufficiali, dall'altro, che il reclutamento del ruolo ufficiali è regolamentato secondo le disposizioni di cui all'art.60 e seg. del D.Lgs. 490/97, fino all'anno 2009, con ciò vanificando ogni tentativo di ricondurre in toto l'assunzione del personale del ruolo ufficiali delle FFAA o la determinazione organica dello stesso alla normativa sulla professionalizzazione di cui alla L.331/00, al D.Lgs. 215/01, e alla L. 226/04.

Ammesso e non concesso, poi, che la circostanza possa definirsi dirimente della connessione delle assunzioni del Ruolo Ufficiali delle FFAA con la normativa sulla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), comunque il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ne sarebbe escluso, stante la mera considerazione che l'ultimo decreto sull'organica del detto ruolo datato 9.11.2004 risulta adottato ai sensi e per gli effetti del combinato del disposto normativo di cui all'art. 1 e 60 del D.Lgs. 490/97, attinente il "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, a norma dell'articolo 1, comma 97, della legge 23 dicembre 1996, n. 662", pertanto altra destinata normativa del tutto inconferente con la Professionalizzazione delle FFAA.

Né la normativa sulla professionalizzazione prevede alcunché per il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto; anzi a ben vedere la gestione del detto personale viene ex lege esclusa dallo stesso dettato normativo (cfr: art.3, c. 1, lett. a, L. 331/00, art. 1, c.1 D.Lgs. 215/01, art. 27, 28 L .226/04).

La prova di tanto si ha nel D.P.R. 6 settembre 2005, recante "autorizzazione ad assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 1, commi 95, 96 e 97 della legge 30 dicembre 2004, n. 311".

Infatti in tale anno aldilà delle 210 assunzioni di ufficiali delle FFAA connesse con la professionalizzazione si sono assunti circa 450 ufficiali delle FFAA, con i fondi per le assunzioni in deroga.

Se effettivamente fosse come sostenuto dalla Difesa, ovverosia che a far data dal 1.01.2006 tutte le assunzioni del ruolo ufficiali fossero connesse con la normativa di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ci si domanda come potrebbe mai essere che proprio la stessa normativa sulla professionalizzazione disponga per l'anno 2005 l'assunzione di personale che, secondo la Difesa, solo a far data dall'anno successivo avrebbe dovuto "rientrare" tra le assunzioni connesse con la professionalizzazione; ovvero anche, come sia stato possibile per il ruolo ufficiali delle FFAA attingere lo stesso anno (2005) tanto ai fondi sulla professionalizzazione tanto a quelli sulla stabilizzazione, se non in virtù di un "diversa" destinazione delle risorse!

Infatti, ammesso e non concesso – perchè è circostanza impossibile, né mai provata –, poi, che a partire dal 2006 le risorse già previste specificamente per la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), siano state utilizzate anche per l'assunzione del Ruolo Ufficiali delle FFAA, questo non dovrebbe significare che in quel momento le Forze armate sono state "sottratte al blocco delle assunzioni ed alla relativa deroga di cui al comma 96.

Si tratterebbe, come è evidente, di differenti risorse economiche, a cui le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) hanno avuto accesso alternativamente, in relazione alle proprie esigenze concrete ed alle concrete disponibilità dei relativi fondi, tutti in astratto accessibili.

Ma si ribadisce che la circostanza è del tutto irrealistica stante il fatto che le risorse messe a disposizione dalla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) hanno interessato il solo personale "non direttivo" delle FFAA, del quale notoriamente non fa parte il Ruolo Ufficiali; eccezion fatta per il personale assunto per la formazione, mai l'assunzione di alcun ufficiale delle Forze armate è stata garantita da alcun fondo sulla professionalizzazione, né è possibile riscontrare una simile affermazione nella normativa di che trattasi.

Ora, se già nel 2005, come del resto anche nel 2006 e addirittura nello stesso 2007 le FF.AA. sono state autorizzate ad accedere al detto fondo - per giunta proprio per le assunzioni che si vorrebbe far ricadere nella professionalizzazione, quelle che sarebbero dovute essere certamente escluse dal blocco e dal relativo fondo - non si vede per quale ragione le Forze armate non abbiano proceduto a richiedere l'autorizzazione all'accesso al fondo de quo anche per la richiesta di stabilizzazione dei propri "ufficiali precari", peraltro per far fronte a nuove ed autonome esigenze (quelle relative appunto alla stabilizzazione dei dipendenti precari), totalmente diverse, se non addirittura diametralmente opposte, a quelle sottese alla professionalizzazione.

Peraltro, si aggiunga sommessamente che, anche a voler escludere l'accesso delle FF.AA. all'originario fondo di cui al comma 96 della finanziaria 2005, si deve tener presente che, nel momento in cui la finanziaria 2007 ha scorporato il 20% del suddetto fondo, ha bloccato tale quota, mutandone la destinazione. In altri termini, quel 20% non fa più parte del fondo originario, ma costituisce un nuovo fondo, con una nuova destinazione, accessibile soltanto per finanziare le stabilizzazioni di cui al comma 519 della finanziaria 2007. Di conseguenza l'originaria destinazione del primo fondo (le assunzioni urgenti in deroga al blocco del turn over) diventa oggi del tutto irrilevante con riferimento a quel 20% che oggi costituisce un fondo nuovo, autonomo e diverso.

Con specifico riferimento agli Ufficiali, la "Difesa" afferma che le assunzioni a tempo indeterminato (rectius in S.P.E.) degli Ufficiali non potrebbero accedere al fondo di cui al comma 519, in quanto si tratterebbe di assunzioni "funzionali" alla riforma della professionalizzazione, che dunque andrebbero effettuate solo con i fondi propri della professionalizzazione, e non con i fondi del comma 519.

Tuttavia, neanche tale assunto pare condivisibile. Innanzi tutto lascia perplessi il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato degli ufficiali delle FFAA possano essere considerate istituto giuridico connesso alla riforma della professionalizzazione, visto che già all'epoca dei fatti (1 gennaio 2007) la riforma era compiuta, in quanto legata alla contingenza dell'abolizione del servizio di leva e alla riduzione dell'organico delle FFAA a 190.000 unità, dunque fisiologicamente temporanea, pensata e realizzata per la "graduale sostituzione leva con militari di professione" (si vedano in tal senso le norme istitutive di tale riforma: legge 14 novembre 2000, n. 331, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, legge 23 agosto 2004, n. 226).

Inoltre, anche a volere riscontrare tale rapporto funzionale, ciò non toglie che le stesse assunzioni possano essere considerate altrettanto necessarie (al pari degli omologhi colleghi dell'Arma dei Carabinieri) pure con riferimento alla stabilizzazione dei precari, e ciò proprio in base alla ratio sottesa al comma 519.

D'altronde, non bisogna dimenticare che il comma 519 disciplina non le assunzioni tout court, bensì solo quelle mirate, appunto, alla stabilizzazione dei precari. In altri termini, se l'Ufficiale "militare di professione" è pure precario, non si vede per quale ragione non possa accedere alla stabilizzazione ex art. 519.

Peraltro è solo il caso, brevemente di accennare che il c. 95, L. 311/04, non fa salve solamente le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ma pure quelle connesse con la professionalizzazione dell'Arma dei carabinieri di cui all'articolo 3, comma 70, della legge 24 dicembre 2003, n.350.

Queste ultime assunzioni, in particolare, intervengono a completamento del programma di sostituzione dei carabinieri ausiliari (di cui all’art. 21 della legge 28 dicembre 2001, n.448 e dell’articolo 34, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289), che dispone che in relazione alla necessità di procedere alla progressiva sostituzione dei carabinieri ausiliari in deroga a quanto stabilito dall’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, è attivato un arruolamento di contingenti annui di carabinieri in ferma quadriennale.

Il successivo c. 96 art. 1 della L. 311/04 ha disposto, in deroga al divieto di cui al comma 95, per le amministrazioni ivi previste, apposito fondo per le assunzioni che si rendessero necessarie per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, asservendo l'autorizzazione alle modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni.

Ha, infine, statuito al c.96 che nell’ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all’assunzione di cui al comma 97 è prioritariamente considerata l’immissione in servizio, in particolare, del personale necessario per assicurare il rispetto degli impegni internazionali e il controllo dei confini dello Stato, e degli addetti alla difesa nazionale.

Con ciò, pertanto, da un lato, ha escluso l'accesso al fondo di che trattasi al ruolo truppa tanto delle tre FFAA quanto dell'Arma dei Carabinieri, in quanto dotati di specifico fondo per le assunzioni connesse con la professionalizzazione dello stesso ruolo; dall'altro, ha riservato al personale del Ruolo Ufficiali sia delle FFAA che dell'Arma il beneficio di cui al c. 96, art. 1, L. 311/04.

Invero la finanziaria 2007 ha voluto estendere le risorse destinate alla stabilizzazione scorporando, in aggiunta, anche una porzione del già citato fondo, distinto ed autonomo istituito proprio per la riforma della professionalizzazione.

Di conseguenza, l'accesso al fondo ex comma 96 non può essere precluso in modo generalizzato alle Forze armate, ma al contrario costituisce una risorsa finanziaria a cui anche le FF.AA. (ed in particolare il ruolo ufficiali) possono accedere.

Ciò è comprovato anche dal successivo comma 97, che prevede, proprio con riferimento alle suddette autorizzazioni in deroga al c.d. blocco del turn over, che sia "prioritariamente considerata l'immissione in servizio degli addetti a compiti di sicurezza pubblica e di difesa nazionale" - peraltro ripercorrendo quanto già disciplinato dal riportato comma 55, articolo 3, L. 350/03 -.

Nel merito è solo il caso di accennare l'evidenza della frase che coinvolge le FFAA, e non già i soli corpi di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e corpo della Guardia di Finanza); infatti, qualora il legislatore avesse voluto intendere gli appartenenti alle sole forze di polizia (tanto ad ordinamento civile quanto militare), gli sarebbe bastato citare gli addetti a compiti di sicurezza pubblica; tutto ciò, come è noto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57 del C.P.P.

Il legislatore ha, comunque, messo a disposizione ulteriori risorse (di cui all'art. 1, c. 417, 419, L. 296/07); a fortiori nella circolare del 24 marzo 2007 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle Pubbliche amministrazioni, si legge che le amministrazioni pubbliche non citate espressamente nel comma 519, in quanto sottoposte a specifiche disposizioni in materia di assunzioni ... adeguano i propri ordinamenti a quanto previsto dal medesimo comma 519 in termini di requisiti e modalità di assunzione, tenendo conto delle relative peculiarità e nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio.

Di più si sottolinea che la procedura di cui alla stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione, prevede altresì (cfr: c. 526, art.1, L. 296/06) che tale procedimento si debba necessariamente estendere ai successivi due anni (2008, 2009); in questo caso, però le assunzioni devono essere garantite dai fondi strutturali del singolo Dicastero, come testimoniato dallo stesso D.p.c.m. 06.08.2008, che ha stabilito le assunzioni a tempo indeterminato di che trattasi con i fondi del singolo Ministero; con ciò legittimando l'ultroneità di riferimento al fondo di cui all'art. 1, c. 96, L. 311/04.

In tal senso è solo il caso di ricordare quanto espresso nel parere del Capo Ufficio Legislativo del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Avv. Danilo DEL GAIZO, datato 05.12.2006 si legge: "...per le assunzioni in deroga autorizzate sempre per l'anno 2007 è, infine, considerata prioritaria l'immissione in servizio, tra gli altri, degli addetti al personale della difesa nazionale.

giovedì 27 marzo 2008

Scendiamo tutti in Piazza a manifetare, in divisa senza stellette!

Stiamo raccogliendo le adesioni per manifestare, in divisa senza stellette, a Roma, dopo l'insediamento del nuovo Governo (data ancora da definirsi nel mese di maggio). Ora, data, luogo, preparativi e modalità, vi verranno comunicate in seguito.
Si sente l’esigenza di esternare la delusione nel constatare che, ad oggi, nessuna compagine politica ha preso impegni concreti per la risoluzione del precariato nelle Forze Armate, i cui effetti si sono acuiti in seguito ai tagli al bilancio nelle ultime leggi finanziarie.
Il silenzio dei militari, derivante dall’esercizio delle virtù in patria e in scenari internazionali, non deve far dimenticare che anch’essi producono ricchezza cioè la sicurezza dei beni economici dell’Italia e per l’Italia.
Cosa fanno allora le forze politiche? Invece di dare un segno della loro sensibilità, magari inserendo precisi impegni nei loro programmi, si limitano a candidare nelle loro liste qualche Generale sicuramente esperto, ma molto lontano dai problemi quotidiani di chi, in servizio e non, deve mantenere la propria famiglia in condizioni anche umili, che alle volte rasentano l’indigenza e con tutte le difficoltà che una vita al servizio della Nazione comporta. Deve essere quindi noto a tutte le forze politiche che questo tipo di candidature non basta a risolvere le problematiche di migliaia di uomini e donne.
Il “signorsì” dei vertici sovente non è il coro della Truppa !

E' arrivato il momento di scendere in campo...
Di farci sentire...

Forza ragazzi...è la nostra occasione!!!

50 commenti:

Ufficialedavide ha detto...

il giorno 9 e 10 ci sono persone che parteciperanno al concorso M.M. Allievo Maresciallo!!Ad esempio io andrò il 10. saluti

Unknown ha detto...

Adesso Il Generale non va più bene?
Non avete capito che i politici vogliono soltanto approfittarsi di questa situazione?VOTI VOTI E VOTI!

MisterX ha detto...

Hooo finalmente.
Ragazzi è l'ultima occasione che abbiamo. Dobbiamo essere numerosi e uniti più che mai. Niente scuse e tutti in piazza a Roma a manifestare. Prima delle elezioni cosi i signori politici sapranno che esistiamo. Diffondete la notizia anche a chi non legge il blog.
Era ora!

Anonimo ha detto...

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Ok...ci saremo

F.L. 1°AUFP

Anonimo ha detto...

In questo momento fermarsi vuol dire retrocedere.
Tutti in piazza

F.L. 1° AUFP

Anonimo ha detto...

Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
Bisogna lottare per ottenere ciò che ci hanno negato...non elemosiniamo nulla...solo il rispetto di una Legge.
E' veramente la grande occasione.
Ben fatto Comitato...è arrivato il nostro momento, quello vero, quello fatto di uomini e donne, sfacciatamente illusi dalle Istituzioni, capaci di farsi infinocchiare da tante ridicole motivazioni che SMD ha dato pur di non veder applicata una Legge: "Lo stato maggiore ha ritenuto opportuno di non applicare la norma perchè...", ma chi è lo stato maggiore per decidere e fare tutto ciò?
E' scandaloso...questo è lo spirito che ci guiderà quel giorno a Roma: lo sdegno.

Anonimo ha detto...

Chi non è con noi è contro di noi.

A.D. AUC/AM

Anonimo ha detto...

Nessun fenomeno al mondo può impedire al sole di risorgere.

A.D AUC/AM

lucabigon ha detto...

Si, ma il comitato non può postare questo annuncio come se nulla fosse. Abbiamo il diritto di sapere cosa succede dietro le quinte. Il Generale è ancora dalla nostra parte o ci ha traditi pensando alla propria campagna elettorale? Vorremmo sapere come stanno esattamente le cose.

IL COMITATO ha detto...

Non è successo nulla, il Generale non ci ha traditi, provvederà a risolvere il nostro problema con l'insediamento del nuovo Governo.
E' arrivato invece il momento di scendere in piazza e far capire alle forze politiche ed alle Istituzioni che ci siamo anche noi, che siamo stanchi di essere presi in giro, e che si faccia qualcosa di concreto (e non solo a parole) per trovare la giusta soluzione all'annoso problema del precariato nelle Forze Armate.

STV Santa Rosa ha detto...

Si comitato, come stanno le cose??? e poi i soldi che ho versato per tesserarmi al supu che fine hanno fatto??? non mi è arrivata nessuna intestazione o attestato di iscrizione...nulla di nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

STV Santa Rosa ha detto...

Il Generale manifesterà insieme a noi (come ci aveva promesso)????!!!!!

STV Santa Rosa ha detto...

Comunque vada io ci sarò!!!

Francesco "MR" - il SICILIANO - ha detto...

e così sia!!!! io ci sono

Anonimo ha detto...

Deve essere una grande manifestazione che coinvolga tutti i precari di tutte le forze armate e di ogni grado. Occorre fare numero con amici e parenti. Solo così avremo la possibilità di essere ascoltati e notati. Forza e coraggio.

deltaromeo ha detto...

Non sono d'accordo sulla data manifestare 3 o 4 giorni prima delle elezioni non cambia niente!!!
Bisogna aspettare l'insediamento del nuovo governo!!!
Manifestare verso fine Aprile con il governo già insediato e a pieni poteri è la cosa migliore

Anonimo ha detto...

sarà l'ennesimo viaggio a vuoto a roma con conseguente spreco di soldi che di per se già scarseggiano da oltre un anno?
secondo me è tardi il 9.10.11, è necessario manifestare prima.

io propongo non in divisa, ma con il bancroft ed inquadrati in una mega compagnia, marciando e per protesta dare ripetutamente la cadenza.
ricordate si....cadenz!!!
deve tremare montecitorio, così come tremava l'area allievi con tutti gli ammiragli!!!!!!!

Ortofrutticolo gino pino ha detto...

In divisa verremo notati subito.

Vorrei solo aggiungere che forse sarebbe necessario più tempo per organizzare il tutto e dare la giusta pubblicità all'evento.
Poi, magari, scegliere il 25 aprile come giorno per manifestare avrebbe effetti maggiori: la gente non lavora ed è per le strade.

Altra cosa fondamentale è AVERE L'APPOGGIO DI TUTTI I VFP1 VFP4 VFB magari bussando alla caserme, distretti, stazioni etc...e parlando dell'iniziativa.

ciao e forza.

Anonimo ha detto...

giustissimo...ci devono stabilizzare...e la roma vincerà la champions...magari!

Anonimo ha detto...

ci sono anch'io...se saremo in tanti a manifestare IN DIVISA, sarebbe qualcosa senza precedenti.Altro che solo il bancroft, qui dobbiamo ricordare a tutti che siamo stati militari.

snif ha detto...

comitato finalmente...un consiglio decidi una data definitiva, inutile sentire i commenti di tutti noi, uno dice giorno uno l'altro. decidi tu un giorno cosi chi ci crede e vuole manifestare veremante si libera da qualsiasi IMPEGNO!!!! TUTTO IL RESTO SONO SOLO CHIACCHIERE CAPITO CARI COLLEGHI. NON LAMENTIAMOCI PIU' TUTTI A ROMA.COMITATO DECIDI IL GIORNO.

MisterX ha detto...

è necessario manifestare prima delle elezioni cosi si renderanno conto del nostro problema. Se manifestiamo dopo le elezioni nessuno si interesserà di noi!
Stabiliamo una data e marciamo su Roma!

S.V.P.P.B. ha detto...

E che è successo? Il C.le di giornata è passato a dare la sveglia?

Era ora!!!!!!

A quel Paese i politici! Loro e il loro schifosissimo clientelismo!

Voti,voti e solo voti! Solo a quello pensano! E per equazione voti=soldi... bhè... fate voi!

Facciamo casino da far tremare il Colosseo!!!

Non pieghiamoci a stupide e subdole manovre politiche!

RIDATECI LE NOSTRE UNIFORMI!!!

GM H ha detto...

dalla SICILIA con onore!!!

io ci sono ragazzi!!!!!

e porto anche altri colleghi, vorrei solo sapere se si manifesta organizzati o se si parte e assediamo l'italia...
magari...

Anonimo ha detto...

si va bene manifestare ...ma chi farà cosa??chi coordinerà tutto??...avete provveduto a diffondere un formale comunicato stampa?? a chi?? e chi ha confermato la presenza??
una volta a roma dove ci vedremo e dove dormiremo??????
fateci sapere al più presto...

Unknown ha detto...

Ho già tolto le stellette alla divisa....probabilmente farò mettere qualche toppa sulla giacca e sui pantaloni.....sicuramente nelle parti FONDAMENTALI (arriverò con le pezze al culo!!!) Comitato dimmi quando perchè ad Aprile, in quei giorni sono libero.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 21:26, se vuoi ti vieniamoa prendere da casa con la macchina di servizio. Ti lasciamo dove vuoi tu, ti rpendi un caffè, fai colazione, ti rilassi un pochino, poi quando vuoi tu, scendiamo a manifestare. Che ne dici? Ti va bene così? Per quanto riguarda il comunicato, potremmo scegliere tra le miriadi di giornali che ci implorano di scrivere un articolo per pubblicarlo. Un "formale" conmunicato stampa come lo intendi tu si sta cercando di pubblicarlo da circa 18 mesi!!! Meno male che ce lo hai ricordato tu! Meno male che sei anonimo. Almeno c'è il dubbio che non sei proprio uno di noi che ha fatto servizio da Ufficiale.

Anonimo ha detto...

per l'anonimo delle 6.30, come diceva un mio comandante "alcune persone parlano perchè hanno la bocca" quindi prima di fare sarcasmo da 4 soldi accendi il cervello e cerca di capire le cose che vengono scritte. io a differenza tua a roma ci sono stato più volte e mi sono sinceramente rotto (unitamente ai soliti 3-4 colleghi sempre presenti) di fare la lotta per gli altri che come te sono buoni solo a sparare cazzate.
ricordati che una qualsiasi manifestazione se non è ben coordinata rischia di fare un effetto boomerang e di gettare la "categoria" dei militari precari nel ridicolo, pensa (come già successo) se a manifestare sarete in 4-5 persone (nella migliore delle ipotesi)ovviamnete convieni che sarà un buco nell'acqua... e poi si parla di una manifestazione di 3-4 gg. e secondo te, sprovveduto amico, colleghi che non percepiscono una lira da più di un anno come si potranno permettere 3-400 euro da bruciare per una cosi' aleatoria manifestazione?? rifletti e poi mi darai ragione

barbara ha detto...

io potrei esserci, ma in divisa noooooooooooo daiiiiiiiiiiiiiiiiiii.... MI VERGOGNOOOOOOOOOOO!!!!! barbara

Anonimo ha detto...

Concordo con l'anonimo delle 9:35. Una manifestazione di 10 persone passerebbe nel ridicolo.
E poi il corteo deve essere autorizzato.
Concordo anche per il comunicato stampa, una manifestazione senza un comunicato non ha molto valore......

Giovanni

IL COMITATO ha detto...

Voglio ricordare a tutti i colleghi che:
1) la manifestazione si terrà solo se si raggiungono determinati numeri di partecipanti;
2) il Comitato è al corrente che una manifestazione o corteo che sia necessità della dovuta autorizzazione preventiva;
3) il Comitato è consapevole che una manifestazione o corteo debba essere pubblicizzata anticipatamente da un comunicato stampa su tutti i media a noi noti.
Pertanto, ritengo che tutti gli interventi di coloro che considerano il Comitato ignorante della materia, siano inutili.

GRAZIE

IL COMITATO ha detto...

Preoccupatevi solo di dare il vostro contributo aderendo all'iniziativa...al resto ci pensiamo noi.

GRAZIE

Adolf ha detto...

Ciao amici.

Mentre continuo a barattare il mio futuro cercando raccomandazioni per un posto fisso, vendendo la mia dignità, scendendo a patti con qualunque forza politica cercando di migliorare la mia attuale posizione per diventare dirigente, mi chiedevo, così, riflettendo...

Siete giunti alla decisione di scendere in piazza. Perfetto. Pienamente d'accordo. Però:

1) L'idea di manifestare è stata proposta già un anno fa (anche da me).
All'epoca si parlava di una manifestazione INDIPENDENTE dai sindacati (vedasi manifestazione alla quale non ho aderito), INDIPENDENTE dalla politica (niente fascisti e comunisti), INDIPENDENTE dalle famiglie (senza sindacati famigliari improvvisati dalla disperazione), ma soprattutto INDIPENDENTE dalle singole idee di tutti noi (come avviene purtroppo oggi). Un'unica marcia-manifestazione che avrebbe convogliato la nostra presenza al "tavolo dei maiali" a Montecitorio. Oggi mi pare d'intravedere che la manifestazione sia solo l'ultima "molotov" da lanciare mentre arretriamo (strategicamente?).
Spero (come sempre) di sbagliarmi, mi auguro che se un anno fa i numeri non c'erano, ci siano oggi!
La manifestazione deve essere UNICA solo PER NOI. Non va condivisa con nessuno. I militari sono UNICI nella loro SINGOLARITA'!
Nessun'altro tipo d'istituzione o organo pensante potrebbe accostarsi a NOI. Perché nessun'altro impugna le armi per esercitare le proprie funzioni.
Per cui, ben venga la manifestazione. Che sia unica, senza ex-combattenti, senza faccette "bianche" che rifilano volantinaggio politico, senza mamme (peraltro giustamente arrabbiate), senza fidanzate/fidanzati.
Potrete civilizzarvi quanto volete ma alla fine, so benissimo (IO PER PRIMA AGONIZZANTE NELLA ROUTINE DELLA VITA CIVILE) che al "primo ordine" o al "primo incarico" il vulcano d'arroganza, signorilità, destrezza, infamia, coraggio, bellezza, fascino, forza, autorità, che avvolge la vostra (e la mia) sporca pellaccia da sub-umano italiano in borghese, scaglierebbe lava verde, bianca, azzurra e nera.
I colori dei militari. I colori di chi non può più dire a se stesso:"E' STATA SOLO UNA BELLA ESPERIENZA".

2) Al Gen. Pappalardo.
Non ci conosciamo. Non conosco il suo "vero" pensiero e questo m'infastidisce molto. Non so' quali siano le sue tattiche nel Risiko dei nostri glutei precari, non so perché ci sia la politica del suo partito dietro il blog, non so se fidarmi di Lei. Non so quanto sia plasmato dall'alto. Non so nulla. Mi piacerebbe tanto "attaccarLa" sui suoi errori ma non posso farlo. Perché? Perché aspetto di saperLa il "primo della fila" alla manifestazione. Tutti gli uomini tradiscono (io lo già fatto). E lei? Tradirà?
Cosa alimenta il suo deriderio di difenderci? Non so.
Ad ogni modo, buon lavoro.

3) Quanto al resto, ovvero Berlusconi vs Veltroni e viceversa... La solita buffonata!
Niente di nuovo. ASSOLUTAMENTE niente di nuovo. All'orizzonte degli italiani solo BUGIE!
E mentre (come il Gen. Graziani) gli uomini dell'Alitalia vengono gettati dai loro aerei per farli morire schiantati al suolo, suggerisco di fare anche noi da cordata salva-alitalia. Vi rendete conto? La campagnia elettorale verte sulla compagnia nazionale.
ah ah ah
I programmi? Programmi? Bhò...
Il precariato? Ah si, Boselli ha detto che sarà la prima cosa. L'ha detto pure Veltroni. L'avrà detto pure Silvio...

Bella la primavera eh?

Con affetto.

----------------

STV (Ormai catarroso, paranoico e soprattutto sempre più nostalgico dei tempi del "buongiorno tenente". Come un vecchio. Solo una cartolina di richiamo alle armi può salvarlo dalla pochezza della sua vita civile.) Adolf

IL COMITATO ha detto...

Caro Adolf (direi anche anonimo perchè non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscerti di persona o sentire la tua voce al telefono), il mio è un rimprovero diretto non solo alla tua persona ma a tutti coloro che dubitano e criticano l'operato del Generale Pappalardo. In tanti, te compreso, avete avuto numerose occasioni di poter conoscere questa persona. Pertanto ti invito ad evitare commenti del genere:
***
"Non ci conosciamo. Non conosco il suo "vero" pensiero e questo m'infastidisce molto. Non so' quali siano le sue tattiche nel Risiko dei nostri glutei precari, non so perché ci sia la politica del suo partito dietro il blog, non so se fidarmi di Lei. Non so quanto sia plasmato dall'alto. Non so nulla. Mi piacerebbe tanto "attaccarLa" sui suoi errori ma non posso farlo. Perché? Perché aspetto di saperLa il "primo della fila" alla manifestazione. Tutti gli uomini tradiscono (io lo già fatto). E lei? Tradirà?
Cosa alimenta il suo deriderio di difenderci? Non so."
***
Ti chiedo solo di essere un pò più partecipe (non lo sei mai stato) alle iniziative promosse dal Comitato. Solo allora ti è concesso di esprimere un giudizio.

Francesco "MR" - il SICILIANO - ha detto...

riconfermo la mia assoluta presenza alla manifestazione in uno dei giorni che va dal 10 al 14 nn mi importa io ci sarò! sono troppo deluso inca e deluso ancora di più....
pensate 70 mesi di servizio dovevo andare in congedo il 4 marzo come tutto il 6° corso sono in malattia e nn mi hanno mandato alle visite e x di più NEANCHE PAGATO LO STIPENDIO!!!! in sintesi impossibilitato a intraprendere nuovi lavori xchè ancora sotto le armi e non PAGATO!!!! nn ho parole x lo schifo.....
cmq io parto da RAVENNA chi vuole si aggreghi a me x un passaggio in macchina!!!
e facciamola finita con questa falsa paura! facciamola sta manifestazione e vada come vada noi mettiamo i numeri il resto verrà fidatevi che verrà!!! x la prima assemblea a roma eravamo 150... quindi volere e potere!!!
Saluti
Francesco

IL COMITATO ha detto...

Per tutti gli aderenti.

La data della manifestazione non è stata ancora fissata, è intenzione di comunicarla in seguito.
Si è pensato di fissarla dopo l'insediamento del nuovo Governo, indicativamente a maggio.

GRAZIE

Leonardo Pagano ha detto...

La mia presenza in divisa è garantita. Ancora grazie al comitato del suo lavoro.

STV Santa Rosa ha detto...

Ok vada per maggio...almeno ho qualche giorno per mettermi a dieta visto che la divisa non mi stà più :)

jem79 ha detto...

E' stato perso un commento?

ignazio ha detto...

Ci sarò!


P.S.: x Barbara:
....o in uniforme o possiamo anche restarcene a casa. Solo se riusciremo a creare una visibile ondata di berretti riusciremo ad avere l'attenzione che ci permetterà di ottenere qualcosa (o almeno, questo, è il mio pensiero).

barbara ha detto...

X IGNAZIO: allora facciamo in berretto... daiiiiiiiiii.... anche a me la divisa non sta più!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mi hanno assunto come testimonial contro l'anoressia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

scusate se mi permetto, ma lo faccio per quei pochi(ssimi) che ancora ci credono.................ragazzi è finita lo volete capire. questo blog è stato organizzato benissiomo e doveva essere un importante strumento di informazione ma sopratutto di unione, ma purtroppo non è stato saputo gestire i sigg. ri che l'hanno creato infatti hanno dato attenzione soltanto a loro stessi facendosi chiamare dott., presidente etc.. e hanno cercato di fare le cose sotto banco ma senza riuscirci e ora?????? cari signori, presidenti e dottori visto che vi siete fatti avanti (e per questo solo per questo complimenti)per portare cosi' difficle causa avanti ora dite a tutti che non siete stati ingrado di compattare "il gruppo" dite che è andato tutto a p...ne, dite che le iniziative in cantiere fanno acqua da tutte le parti....in pratica dite che non siete stati all'altezza.
sp.
p.s. pubblicatelo se siete signori..

IL COMITATO ha detto...

Bravissimo Anonimo, hai finalmente detto ciò che il Comitato non ha avuto il coraggio di dire.
Voglio solo ricordarti che questo Comitato è nato spontaneamente circa un anno fa con l'intento di fare gruppo e portare avanti iniziative mirate alla soluzione del precariato nelle Forze Armate; ma evidentemente la nostra buona volontà e capacità non sono state sufficienti.
Ti invito pertanto la prossima volta a firmare con nome e cognome i tuoi commenti, per cederti molto volentieri la Presidenza. (Oneri tantissimi, onori meno di zero).

IL PRESIDENTE
Rocco Morea

S.V.P.P.B. ha detto...

X Anonimo delle 19:27...

Ammazza e che SIGNORE che sei!

...manco hai le °° di firmarti!

ignazio ha detto...

x Comitato:
perdonami ma, l'anonimo di turno non era degno di risposta.

x Barbara.
...facciamo berretto e uniforme senza stellette....qualcuno dovrà mettersi a dieta (io), qualcuno all'ingrasso (tu) e qualcuno (beato lui)starà bene così com'è....tutti abbiamo il tempo di prepararci.

Anonimo ha detto...

Io suggerirei di togliere i commenti anonimi...ogni volta che vengono abilitati, chissà perchè, si fa sempre vivo qualche eroe prontissimo a criticare l'operato del Comitato, che finora ha fatto moltissimo per tutti noi senza guadagnarci nulla (anzi). Il classico codardo che lancia la pietra nascosto in mezzo alla folla...

X BARBARA
Ho il tuo stesso problema, non entro più nella divisa,ma mi sto dando da fare con gli addominali...In ogni caso, che ci entri o meno, non vedo l'ora di indossarla di nuovo, fosse anche l'ultima.

Anonimo ha detto...

Uno se entra nell'esercito è per rimanere, non per perdere tempo, nel caso mio pure in un posto disagiato della Sardegna...è garantita la mia presenza alla manifestazione, anche perchè sono di Roma, dove lavoravo tanto bene come medico...sono proprio stanco...la professionalità si deve rispettare...non siamo ragazzini!!! Secondo la mia personale opinione, manifesterei invece con le stellette...non vedo perchè non dovremmo esserne orgogliosi lo stesso...anche se la nostra storia è testualmente una vergogna per il nostro amato Paese...Vi auguro buon lavoro, ma personalmente per il nostro futuro non mi sento ottimista...Ciao a tutti

barbara ha detto...

X IGNAZIO: ehiiiiii ho detto CONTRO... quindi sto ciccionissima pure io!!!!!!!!!!!!!!

GM H ha detto...

io direi di fissare una data il prima possibile, ritardare le cose non sempre porta bene, il governo appena verrà eletto se ne sbatterà di noi, facciamoci sentire già ora e strappiamo promesse sia a destra che a sinistra!!!
cmq confermo la mia adesione con qualunque data!!!

x 23 auc 6 aufp, malatu e malu paiatu!!!!! pennola

jem79 ha detto...

Speriamo sia la volta buona che riusciamo a fare una degna manifestazione in divisa!