“Ci sarà l'alba di un nuovo giorno anche per noi. Un'alba in cui ci sentiremo di nuovo bene e capiremo di non aver sbagliato percorso. Un'alba in cui ci sentiremo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Un'alba che arriverà anche grazie a chi, quando staremo per cadere, ci porgerà la mano. E anche grazie a chi non lo farà” (Braveheart)

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono i meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla" (Albert Einstein 1879-1955)
Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente.

...la flessibilità è una caratteristica meritevole, la precarietà è uno stato di sofferenza...
"Esorto tutti ad una presa di coscienza, esorto tutti a non subire un trattamento ignomignoso. Invito tutti a non subire gli eventi ma partecipare agli stessi. Bisogna portare ogni vicenda, ogni torto, ogni intento dilatorio dinanzi alle sedi giudiziarie ed in tutti i gradi del giudizio. Bisogna essere uniti e partecipi."
Google
 

STABILIZZAZIONE DEL RUOLO UFFICIALI DELLE FORZE ARMATE

La Comunità Europea con Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, ha stabilito il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori a tempo determinato del settore privato e pubblico (tanto per chi soggiace a diritto pubblico quanto per chi viene sottoposto a diritto privato) una volta che venissero maturati determinati requisiti.

L’ITALIA, in applicazione della riportata Direttiva 1999/70/CE ha emanato il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, che garantisce, tra le altre cose, il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutti i dipendenti a tempo determinato, una volta che vengano superati i trentasei mesi di servizio con proroga.

Le sentenze della Corte di Giustizia Europea Ruoli C-212/04, C-53/04, C-180/04, tra luglio e settembre 2006, hanno ribadito il diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato per tutta la compagine dei dipendenti pubblici (confermando il contenuto di cui alla Direttiva 1999/70/CE), ovvero anche il diritto al risarcimento per equivalente.

Di conseguenza, lo Stato Italiano, in deroga all’art.36, c.5, D.Lgs. n.165/01, il 27.12.2006, con Legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha disposto (art. 1 cc.417, 420, 519, 523, 526), la stabilizzazione (id est: trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato, a tempo indeterminato) di tutto il personale della Pubblica Amministrazione assunto a tempo determinato per un periodo superiore ai 36 mesi, a partire da quello in servizio al 01.01.2007; infatti sarebbe risultato eccessivamente oneroso per le finanze statali procedere alla concessione di un immediato “risarcimento per equivalente” a tutto il personale in possesso del citato requisito.

La “Stabilizzazione” è semplicemente una sanatoria, conseguente a contingenti decisioni prese in ambito europeo.

Per inciso, durante l'anno 2009, il Sig. Y. G., un ufficiale ausiliario del Corpo delle Capitanerie di porto (congedato durante l’anno 2007), è stato stabilizzato nella P.A. proprio in virtù del triennio di servizio maturato nel Corpo delle Capitanerie di porto

Si vuole infatti precisare che il comma 519, articolo unico della legge finanziaria 2007, ha disposto una procedura di assunzione straordinaria di personale della Pubblica Amministrazione, parallela, anche se diversa, a quella relativa alle ordinarie assunzioni.

Secondo la "Difesa" il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la stabilizzazione del personale del pubblico impiego in ragione del 20% del fondo di cui al comma 96, art.3, Legge n. 311/04.

Il riportato "fondo" afferisce la disponibilità nei riguardi delle assunzioni in deroga al c.d. blocco del "turn over" stabilito con il comma 95, art. 3, Legge n. 311/04.

Tale divieto generalizzato di assunzioni di personale a tempo indeterminato imposto alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2005-2007 dal comma 95 dell'articolo unico della finanziaria 2005 (legge 30 dicembre 2004, n. 311), non riguarderebbe il personale dipendente delle Forze armate, e ciò in quanto la detta norma precisa che sono fatte salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 331, al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed alla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Conseguentemente, le Forze Armate non potrebbero accedere allo speciale fondo, istituito dal successivo comma 96 per finanziare, in deroga al divieto di cui al suddetto comma 95, quelle assunzioni che si rendessero necessarie per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza; pertanto i dipendenti precari delle Forze Armate non potrebbero beneficiare delle stabilizzazioni di cui al comma 519 dell'articolo unico della finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), in quanto tale disposizione, per istituire il necessario nuovo fondo per finanziare tali stabilizzazioni, scorpora il 20% del fondo di cui al citato comma 96 della finanziaria 2005.

A ben guardare, il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la c.d. stabilizzazione del personale del pubblico impiego statuendo apposito fondo, corrispondente ad una quota (20%) delle risorse di cui al precedente comma 513, e non già al c. 96, art. 3, L. 311/04 tout court; in particolare, si sottolinea che il comma 513 rifinanzia il fondo di cui al c. 96.

Ma già il comma 96 art.3, L.311/04 consisteva in un rifinanziamento del precedente fondo c.d. "in deroga al blocco delle assunzioni" stabilito dall'art. 3, comma 54, della legge n. 350 del 2003.

Il comma 55 della sessa legge stabiliva, poi, che le deroghe di cui al precedente comma – quindi le richieste di assunzione in deroga al "blocco" - erano autorizzate secondo la procedura di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni; e che nell’ambito delle procedure di autorizzazione delle assunzioni è prioritariamente considerata l’immissione in servizio degli addetti a compiti connessi alla sicurezza pubblica, al rispetto degli impegni internazionali, alla difesa nazionale, al soccorso tecnico urgente, alla prevenzione e vigilanza antincendi e alla protezione civile; con ciò autorizzando anche le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) all'accesso al fondo di che trattasi, come infatti è avvenuto.

A fortiori si sottolinea che in tutti i provvedimenti di Autorizzazione all'assunzione del personale nelle pubbliche amministrazioni in deroga al c.d. "blocco", per gli anni 2004-5-6 e proprio per lo stesso anno di riferimento della stabilizzazione – 2007 - (cfr: D.P.R. 25 agosto 2004, D.P.R. 6 settembre 2005, D.P.R. 28 aprile 2006, D.P.R. 29 novembre 2007), è previsto il beneficio di una parte del fondo di che trattasi in favore del personale delle FFAA.

Nonostante tanto, la "Difesa", in maniera alquanto contraddittoria, sostiene le FFAA essere sottratte al beneficio di cui alla spartizione del fondo in parola.

Invero le Forze Armate, non sono esonerate in toto dal suddetto blocco generalizzato delle assunzioni, né, di conseguenza, ad esse è precluso l'accesso al fondo di cui al comma 96 art. 1 L. 311/04.


Assunzioni connesse con la professionalizzazione

La norma infatti non fa salve tutte le assunzioni delle Forze armate, ma soltanto quelle finanziate dalla legge 14 novembre 2000, n. 331, dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, ovverosia:

· per quel che attiene le FFAA, le assunzioni relative ai ruoli non direttivi e quelle del personale destinato all'inquadramento, alla formazione ed all'addestramento dell'organico da professionalizzare;

· per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie di porto, le sole assunzioni delle categorie del ruolo truppa;

tanto, a mente della L. 331/00 e dell'art. 23, c. 3, e dell'art. 28, c. 1, L. 226/04, (come, peraltro confermato dallo stesso D.P.R.6 settembre 2005).

Infatti, la normativa relativa alla professionalizzazione di cui alla Legge 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04, prevede (in coerenza con gli oneri di cui alla tabella "A" della L. 331/00, e a decorrere dall'anno 2007, dalle tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04), per quel che attiene le Forze Armate (ad esclusione del corpo delle Capitanerie di porto):

· l'aumento di 10.450 unità del ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente,

· il reclutamento di 30.506 volontari del medesimo ruolo in ferma prefissata,

· il mantenimento in servizio di circa 31.500 volontari di truppa in ferma breve,

Di più stabilisce che al fine di compensare il personale in formazione è computato un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· 4.021 unità nell'anno 2005;

· 821 unità, in ciascuno degli anni dal 2006 al 2011;

· 749 unità, in ciascuno degli anni dal 2012 al 2020.

Infine dispone, al fine di inquadrare, formare e addestrare i volontari in ferma prefissata di un anno, un contingente di personale militare determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· nell'anno 2005: 210 ufficiali, 350 marescialli, 350 sergenti, 1.743 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2006 al 2007: 120 ufficiali, 200 marescialli, 200 sergenti, 996 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2008 al 2020: 90 ufficiali, 150 marescialli, 150 sergenti, 747 volontari in servizio permanente.

Per quel che riguarda il Corpo delle Capitanerei di porto l'assunzione ed il mantenimento in servizio di:

· 3.500 volontari di truppa in servizio permanente del Corpo delle Capitanerie di porto,

· 1.775 volontari in ferma ovvero in rafferma del Corpo delle Capitanerie di porto,

In più al fine di compensare il personale in formazione non impiegabile in attività operative stabilisce un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno nelle misure di seguito indicate:

· 200 unità nell'anno 2005;

· 235 unità negli anni 2006 e 2007;

· 5 unità in ciascuno degli anni dal 2008 al 2015.

Sotto tale segno la normativa sulla professionalizzazione delle Forze Armate prevede precisi fondi per l'attuazione del disposto normativo stesso (infatti, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione Italiana, ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte).

Da tanto, si precisa che gli unici oneri e relativi fondi previsti dalla detta normativa per l'assunzione del personale da professionalizzare si rinvengono nella Tabella "A" di cui alla legge 331/00 e alle Tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04; ovverosia 500.000.000 euro per le FFAA e 70.000.000 per il ruolo truppa delle Capitanerie di porto.

Tanto a fronte di una spesa pari a 9.000.000.000, per mantenere il personale delle Forze armate (escluso il Corpo CP), e di 500.000.000 per quello del Corpo delle Capitanerie.

Per quanto sopra citato, risulta di tutta evidenza che le uniche assunzioni del ruolo ufficiali connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04 attengono i seguenti contingenti:

a) nell'anno 2005, 210 ufficiali;

b) negli anni dal 2006 al 2007, 120 ufficiali;

c) negli anni dal 2008 al 2020, 90 ufficiali.

Per le restanti assunzioni di ufficiali delle FFAA, invece, si utilizzano gli ordinari stanziamenti inscritti nei fondi strutturali del Dicastero della Difesa, che, logicamente nulla hanno a che fare con i fondi e quindi con le assunzioni di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04.

Per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie, invece, alcuna componente del ruolo ufficiali è legata alla formazione del personale da professionalizzare; infatti il reclutamento degli ufficiali del "Corpo" interviene grazie agli ordinari stanziamenti del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Risulta, poi, del tutto inconferente con le assunzioni connesse con la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) l'inclusione, a partire dal 01.01.2006, delle dotazioni organiche del Ruolo Ufficiali delle FFAA nel decreto di cui all'art.2, c.3 del D.Lgs. 215/04.

Infatti la Legge 2 Dicembre 2004, n.299 (non già il D.lgs. 215/01) stabilisce da un lato, le dotazioni organiche del ruolo ufficiali, dall'altro, che il reclutamento del ruolo ufficiali è regolamentato secondo le disposizioni di cui all'art.60 e seg. del D.Lgs. 490/97, fino all'anno 2009, con ciò vanificando ogni tentativo di ricondurre in toto l'assunzione del personale del ruolo ufficiali delle FFAA o la determinazione organica dello stesso alla normativa sulla professionalizzazione di cui alla L.331/00, al D.Lgs. 215/01, e alla L. 226/04.

Ammesso e non concesso, poi, che la circostanza possa definirsi dirimente della connessione delle assunzioni del Ruolo Ufficiali delle FFAA con la normativa sulla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), comunque il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ne sarebbe escluso, stante la mera considerazione che l'ultimo decreto sull'organica del detto ruolo datato 9.11.2004 risulta adottato ai sensi e per gli effetti del combinato del disposto normativo di cui all'art. 1 e 60 del D.Lgs. 490/97, attinente il "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, a norma dell'articolo 1, comma 97, della legge 23 dicembre 1996, n. 662", pertanto altra destinata normativa del tutto inconferente con la Professionalizzazione delle FFAA.

Né la normativa sulla professionalizzazione prevede alcunché per il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto; anzi a ben vedere la gestione del detto personale viene ex lege esclusa dallo stesso dettato normativo (cfr: art.3, c. 1, lett. a, L. 331/00, art. 1, c.1 D.Lgs. 215/01, art. 27, 28 L .226/04).

La prova di tanto si ha nel D.P.R. 6 settembre 2005, recante "autorizzazione ad assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 1, commi 95, 96 e 97 della legge 30 dicembre 2004, n. 311".

Infatti in tale anno aldilà delle 210 assunzioni di ufficiali delle FFAA connesse con la professionalizzazione si sono assunti circa 450 ufficiali delle FFAA, con i fondi per le assunzioni in deroga.

Se effettivamente fosse come sostenuto dalla Difesa, ovverosia che a far data dal 1.01.2006 tutte le assunzioni del ruolo ufficiali fossero connesse con la normativa di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ci si domanda come potrebbe mai essere che proprio la stessa normativa sulla professionalizzazione disponga per l'anno 2005 l'assunzione di personale che, secondo la Difesa, solo a far data dall'anno successivo avrebbe dovuto "rientrare" tra le assunzioni connesse con la professionalizzazione; ovvero anche, come sia stato possibile per il ruolo ufficiali delle FFAA attingere lo stesso anno (2005) tanto ai fondi sulla professionalizzazione tanto a quelli sulla stabilizzazione, se non in virtù di un "diversa" destinazione delle risorse!

Infatti, ammesso e non concesso – perchè è circostanza impossibile, né mai provata –, poi, che a partire dal 2006 le risorse già previste specificamente per la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), siano state utilizzate anche per l'assunzione del Ruolo Ufficiali delle FFAA, questo non dovrebbe significare che in quel momento le Forze armate sono state "sottratte al blocco delle assunzioni ed alla relativa deroga di cui al comma 96.

Si tratterebbe, come è evidente, di differenti risorse economiche, a cui le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) hanno avuto accesso alternativamente, in relazione alle proprie esigenze concrete ed alle concrete disponibilità dei relativi fondi, tutti in astratto accessibili.

Ma si ribadisce che la circostanza è del tutto irrealistica stante il fatto che le risorse messe a disposizione dalla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) hanno interessato il solo personale "non direttivo" delle FFAA, del quale notoriamente non fa parte il Ruolo Ufficiali; eccezion fatta per il personale assunto per la formazione, mai l'assunzione di alcun ufficiale delle Forze armate è stata garantita da alcun fondo sulla professionalizzazione, né è possibile riscontrare una simile affermazione nella normativa di che trattasi.

Ora, se già nel 2005, come del resto anche nel 2006 e addirittura nello stesso 2007 le FF.AA. sono state autorizzate ad accedere al detto fondo - per giunta proprio per le assunzioni che si vorrebbe far ricadere nella professionalizzazione, quelle che sarebbero dovute essere certamente escluse dal blocco e dal relativo fondo - non si vede per quale ragione le Forze armate non abbiano proceduto a richiedere l'autorizzazione all'accesso al fondo de quo anche per la richiesta di stabilizzazione dei propri "ufficiali precari", peraltro per far fronte a nuove ed autonome esigenze (quelle relative appunto alla stabilizzazione dei dipendenti precari), totalmente diverse, se non addirittura diametralmente opposte, a quelle sottese alla professionalizzazione.

Peraltro, si aggiunga sommessamente che, anche a voler escludere l'accesso delle FF.AA. all'originario fondo di cui al comma 96 della finanziaria 2005, si deve tener presente che, nel momento in cui la finanziaria 2007 ha scorporato il 20% del suddetto fondo, ha bloccato tale quota, mutandone la destinazione. In altri termini, quel 20% non fa più parte del fondo originario, ma costituisce un nuovo fondo, con una nuova destinazione, accessibile soltanto per finanziare le stabilizzazioni di cui al comma 519 della finanziaria 2007. Di conseguenza l'originaria destinazione del primo fondo (le assunzioni urgenti in deroga al blocco del turn over) diventa oggi del tutto irrilevante con riferimento a quel 20% che oggi costituisce un fondo nuovo, autonomo e diverso.

Con specifico riferimento agli Ufficiali, la "Difesa" afferma che le assunzioni a tempo indeterminato (rectius in S.P.E.) degli Ufficiali non potrebbero accedere al fondo di cui al comma 519, in quanto si tratterebbe di assunzioni "funzionali" alla riforma della professionalizzazione, che dunque andrebbero effettuate solo con i fondi propri della professionalizzazione, e non con i fondi del comma 519.

Tuttavia, neanche tale assunto pare condivisibile. Innanzi tutto lascia perplessi il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato degli ufficiali delle FFAA possano essere considerate istituto giuridico connesso alla riforma della professionalizzazione, visto che già all'epoca dei fatti (1 gennaio 2007) la riforma era compiuta, in quanto legata alla contingenza dell'abolizione del servizio di leva e alla riduzione dell'organico delle FFAA a 190.000 unità, dunque fisiologicamente temporanea, pensata e realizzata per la "graduale sostituzione leva con militari di professione" (si vedano in tal senso le norme istitutive di tale riforma: legge 14 novembre 2000, n. 331, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, legge 23 agosto 2004, n. 226).

Inoltre, anche a volere riscontrare tale rapporto funzionale, ciò non toglie che le stesse assunzioni possano essere considerate altrettanto necessarie (al pari degli omologhi colleghi dell'Arma dei Carabinieri) pure con riferimento alla stabilizzazione dei precari, e ciò proprio in base alla ratio sottesa al comma 519.

D'altronde, non bisogna dimenticare che il comma 519 disciplina non le assunzioni tout court, bensì solo quelle mirate, appunto, alla stabilizzazione dei precari. In altri termini, se l'Ufficiale "militare di professione" è pure precario, non si vede per quale ragione non possa accedere alla stabilizzazione ex art. 519.

Peraltro è solo il caso, brevemente di accennare che il c. 95, L. 311/04, non fa salve solamente le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ma pure quelle connesse con la professionalizzazione dell'Arma dei carabinieri di cui all'articolo 3, comma 70, della legge 24 dicembre 2003, n.350.

Queste ultime assunzioni, in particolare, intervengono a completamento del programma di sostituzione dei carabinieri ausiliari (di cui all’art. 21 della legge 28 dicembre 2001, n.448 e dell’articolo 34, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289), che dispone che in relazione alla necessità di procedere alla progressiva sostituzione dei carabinieri ausiliari in deroga a quanto stabilito dall’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, è attivato un arruolamento di contingenti annui di carabinieri in ferma quadriennale.

Il successivo c. 96 art. 1 della L. 311/04 ha disposto, in deroga al divieto di cui al comma 95, per le amministrazioni ivi previste, apposito fondo per le assunzioni che si rendessero necessarie per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, asservendo l'autorizzazione alle modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni.

Ha, infine, statuito al c.96 che nell’ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all’assunzione di cui al comma 97 è prioritariamente considerata l’immissione in servizio, in particolare, del personale necessario per assicurare il rispetto degli impegni internazionali e il controllo dei confini dello Stato, e degli addetti alla difesa nazionale.

Con ciò, pertanto, da un lato, ha escluso l'accesso al fondo di che trattasi al ruolo truppa tanto delle tre FFAA quanto dell'Arma dei Carabinieri, in quanto dotati di specifico fondo per le assunzioni connesse con la professionalizzazione dello stesso ruolo; dall'altro, ha riservato al personale del Ruolo Ufficiali sia delle FFAA che dell'Arma il beneficio di cui al c. 96, art. 1, L. 311/04.

Invero la finanziaria 2007 ha voluto estendere le risorse destinate alla stabilizzazione scorporando, in aggiunta, anche una porzione del già citato fondo, distinto ed autonomo istituito proprio per la riforma della professionalizzazione.

Di conseguenza, l'accesso al fondo ex comma 96 non può essere precluso in modo generalizzato alle Forze armate, ma al contrario costituisce una risorsa finanziaria a cui anche le FF.AA. (ed in particolare il ruolo ufficiali) possono accedere.

Ciò è comprovato anche dal successivo comma 97, che prevede, proprio con riferimento alle suddette autorizzazioni in deroga al c.d. blocco del turn over, che sia "prioritariamente considerata l'immissione in servizio degli addetti a compiti di sicurezza pubblica e di difesa nazionale" - peraltro ripercorrendo quanto già disciplinato dal riportato comma 55, articolo 3, L. 350/03 -.

Nel merito è solo il caso di accennare l'evidenza della frase che coinvolge le FFAA, e non già i soli corpi di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e corpo della Guardia di Finanza); infatti, qualora il legislatore avesse voluto intendere gli appartenenti alle sole forze di polizia (tanto ad ordinamento civile quanto militare), gli sarebbe bastato citare gli addetti a compiti di sicurezza pubblica; tutto ciò, come è noto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57 del C.P.P.

Il legislatore ha, comunque, messo a disposizione ulteriori risorse (di cui all'art. 1, c. 417, 419, L. 296/07); a fortiori nella circolare del 24 marzo 2007 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle Pubbliche amministrazioni, si legge che le amministrazioni pubbliche non citate espressamente nel comma 519, in quanto sottoposte a specifiche disposizioni in materia di assunzioni ... adeguano i propri ordinamenti a quanto previsto dal medesimo comma 519 in termini di requisiti e modalità di assunzione, tenendo conto delle relative peculiarità e nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio.

Di più si sottolinea che la procedura di cui alla stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione, prevede altresì (cfr: c. 526, art.1, L. 296/06) che tale procedimento si debba necessariamente estendere ai successivi due anni (2008, 2009); in questo caso, però le assunzioni devono essere garantite dai fondi strutturali del singolo Dicastero, come testimoniato dallo stesso D.p.c.m. 06.08.2008, che ha stabilito le assunzioni a tempo indeterminato di che trattasi con i fondi del singolo Ministero; con ciò legittimando l'ultroneità di riferimento al fondo di cui all'art. 1, c. 96, L. 311/04.

In tal senso è solo il caso di ricordare quanto espresso nel parere del Capo Ufficio Legislativo del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Avv. Danilo DEL GAIZO, datato 05.12.2006 si legge: "...per le assunzioni in deroga autorizzate sempre per l'anno 2007 è, infine, considerata prioritaria l'immissione in servizio, tra gli altri, degli addetti al personale della difesa nazionale.

venerdì 17 ottobre 2008

Volevo essere un soldato

Erano le ore 10,40 del 04 aprile 1989 e mi apprestavo a riconsegnare tutte le attrezzature militari ricevute in consegna per l'espletamento del servizio di ufficiale di complemento: zaino, anfibi, cinturone e...le stellette della mia uniforme, simbolo di appartenenza alla giurisdizione militare.
Uscendo dalla vestizione, ricordo gli sguardi tristi dei miei uomini, quei soldati che avevo addestrato e con i quali avevo trascorso momenti indimenticabili, increduli che quel giorno li avrei lasciati per sempre: "Sten, dove vai?", disse uno di loro.
Lo rassicurai con un sorriso e con tante belle parole, quelle frasi fatte che si dicono nelle grandi occasioni, quando ci si incontra dopo tanto tempo o ci si lascia per sempre...
Poi, lentamente, mi incamminai verso il mio alloggio per preparare i bagagli e, la sera, in coincidenza della libera uscita, "salutai" per sempre il mio reparto.
Nel corso degli anni cercai di dimenticare il passato immergendomi nel lavoro, regalando alla mia famiglia una vita tranquilla ed agiata ma...non c'era nulla da fare.
Quell'esperienza aveva segnato per sempre la mia vita.
Poi, un giorno, agli inizi degli anni 2000, sbirciando tra le pagine della rivista UNUCI, ecco apparire quella frase che avrebbe nuovamente ridato slancio a tutta la mia vita: "diventa riservista volontario.
Il tuo posto di lavoro è tutelato dalla legge ..." . E così feci.
La mattina mi alzai di buonora per recarmi presso il Distretto Militare e fornire la mia disponibilità al richiamo nelle "Forze di Completamento Volontarie" (la moderna riserva del nostro esercito).
Gli Ufficiali mi illustrarono il funzionamento di tutta l'attività di militarizzazione e dei miei diritti, senza trascurare la conservazione del posto di lavoro.
In poche parole, si trattava della possibilità di essere richiamati in servizio, per esigenze della Forza Armata, con un rapporto di lavoro a tempo determinato che avrebbe comunque garantito la tutela dell'impiego principale civile.
Quanto sopra era ribadito nella "Domanda di disponibilità al richiamo" (sezione 3 – diritti del personale richiamato), un documento fornito dall'Amministrazione Militare indispensabile per l'inserimento nella banca dati delle Forze di Completamento.
Nel mese di ottobre 2003, ricoprivo l'incarico di Capo Ufficio del Servizio Qualità di una prosperosa azienda italiana operante nel settore delle lavorazioni meccaniche, quando fui contattato per la prima volta dal Distretto Militare che mi propose un "richiamo alle armi" di 45 gg.
Non me lo feci ripetere due volte! Felice di tornare ad indossare l'uniforme, diedi immediatamente il mio consenso.
Contestualmente, informai l'azienda di quanto stava accadendo, permettendo alla stessa di organizzare la mia sostituzione.
Ovviamente, dinanzi a tale mia decisione, la direzione non fece i salti di gioia ma si limitò ad evidenziare l'inutilità di quel mio servizio nei confronti dello stato: "mandali tutti affanc... stì militari".
Quelle parole suscitarono in me l'effetto contrario, rinforzando la mia scelta.
Così, l'indomani, mi recai presso il Distretto Militare per il ritiro della cartolina precetto, copia della quale consegnai, nelle mani del Direttore di Stabilimento.
Il 10 novembre 2003, giunto al reparto, mi misi subito al lavoro, distinguendomi per le "elevate capacità professionali e per l'impegno incondizionato alle attività di istituto" (parole tratte da un elogio scritto ricevuto dal mio comandante).
Mancavano ormai una decina di giorni al termine del periodo di richiamo e tutto procedeva con una certa tranquillità.
La quiete fu improvvisamente interrotta da una comunicazione della mia azienda, con la quale, la stessa, mi comunicava un cambio di mansione.
Si trattava in poche parole di rinunciare, in maniera incondizionata, alla qualifica di impiegato tecnico responsabile di servizio, ed assumere l'incarico di operatore di produzione addetto alle lavorazioni meccaniche.
Un atto vile ed illegale contro il quale, purtroppo, c'era poco da fare.
Decisi allora di prendere la palla al balzo, come si suol dire, ed accettare una proposta di prolungamento del richiamo. In questa maniera, oltre a portare a compimento tutti i lavori assegnati dal comando, avrei potuto far valere i miei diritti nei confronti dell'azienda, senza subire giornalmente intimidazioni ed atti di mobbing in genere.
Il periodo di richiamo si concluse il 31 marzo 2004 ed il giorno successivo mi presentai sul posto di lavoro.
Trovai ad aspettarmi il proprietario dell'azienda, il quale mi ribadì la fine che avrei fatto a causa delle mie decisioni: "hai voluto servire lo stato...Da oggi in poi, per punizione, farai l'operaio".
E così fu.
Cosciente del fatto che nei mie confronti si stava consumando un grave reato (tentativo di attribuzione di una mansione di livello inferiore) ma impotente e solo dinanzi alle decisioni aziendali, non feci obiezioni: rimarcai al proprietario il mio disaccordo e mi incamminai verso il reparto.
Si trattava di una situazione veramente umiliante e spregevole perché, da responsabile, mi ritrovai a prendere ordini da tutti.
Ogni giorno subivo ogni sorta di ingiustizie.
Ricordo, ad esempio, il tentativo di ufficializzare il cambio di mansione inviandomi dal medico del lavoro per la visita di controllo periodica, visita che avevo regolarmente effettuato alcuni mesi !!!
Il macchinario assegnatomi era uno dei peggiori: privo di aspiratori, rumorosissimo e soprattutto talmente veloce da impazzire.
Per sfuggire da quell'inferno, accettai un nuovo richiamo alle armi, questa volta per un periodo di 8 mesi, durante il quale l'azienda, tentò costantemente di licenziarmi ricorrendo alla "giusta causa".
Ricordo in particolare quando mi accusarono ingiustamente di danni all'attività produttiva, per aver attivato delle password che rendevano inutilizzabili i computer aziendali.
Cosa veramente assurda visto che dal mio rientro in azienda non avevo più messo piede negli uffici !!!
Il tempo, come si sa, scorre inesorabile ed anche in questo caso arrivò il giorno del congedo.
Il rientro sul posto di lavoro, questa volta, non fu affatto indolore.
Difatti, oltre a non trovare più il cartellino per la vidimazione delle presenze, per tutti i dipendenti collocato all'ingresso dell'unità produttiva, venni invitato a lasciare lo stabilimento per usufruire di quindici giorni di ferie forzate inesistenti!!!
Avevo ben compreso come l'intenzione era quella di allontanarmi dall'azienda trovando un pretesto per licenziarmi.
Per questo motivo, mi rivolsi subito a carabinieri del posto; il comandante della stazione, non solo accertò immediatamente la veridicità delle mie affermazioni, ma stilò anche una dichiarazione in mio favore, che protocollò ed archiviò.
Il sospetto che volessero allontanarmi dall'azienda era fondatissimo.
Infatti, un mio collega di lavoro mi chiamò per avvisarmi che la proprietà non era affatto intenzionata a farmi rientrare e che di conseguenza stava tramando qualcosa.
Ma cosa stava accadendo a mia insaputa?
L'azienda stava cercando di screditarmi agli occhi dell'Amministrazione Militare, in modo tale da "tagliare" la principale fonte di sostentamento (cioè i richiami) e lasciarmi senza lavoro.
In parte ci riuscì, visto che un mio nuovo richiamo alle armi venne "cestinato" da parte dell'ufficiale preposto all'impiego delle forze di riserva (si tratta di testimonianze avute da miei colleghi che, hanno visto ed ascoltato quanto stava accadendo alla mia persona).
Grazie a Dio, il mio vecchio capo ufficio, divenuto comandante di reparto, riuscì ad "eludere la sorveglianza" riuscendo a richiamarmi alle sue dipendenze.
Fu questo un periodo di aspre battaglie con l'azienda, caratterizzate da una lunga serie di botta e risposta.
Da un lato l'azienda che non voleva più saperne di me, dall'altro la forza armata che, in presenza di un contenzioso voleva scaricarmi ad ogni costo.
Io, al centro di questo "teatrino" assistevo impotente.
Sapendo di essere nel giusto ed avendo seguito alla lettera tutte le normative vigenti, speravo che almeno l'Esercito venisse in mio soccorso garantendomi un periodo minimo di richiamo alle armi. Nulla di tutto questo.
Abbandonato anche dalla Forza Armata, senza un lavoro, dovendo mantenere la mia famiglia e contestualmente pagare il mutuo della casa, non sapevo più dove sbattere la testa.
Consigliato dal mio comandante, fui costretto a prendere la decisione più drastica: le dimissioni dall'azienda.
Solo in questo modo e dopo un periodo di assenza dalla scena di circa 6/7 mesi (il tempo necessario per far dimenticare ai vertici di forza armata l'accaduto) avrei potuto contare su un nuovo richiamo alle armi.
Sembrava proprio che Esercito ed Azienda si fossero messi d'accordo per liberarsi di me...
In questo modo quindi, persi il mio posto di lavoro a tempo indeterminato e, dal dicembre del 2006 lotto disperatamente per avere dalla Forza Armata un posto di lavoro in servizio permanente.
Ho scritto a "mezzo mondo": Ministro della Difesa, Onorevoli, Ordine di Malta (sono anche ufficiale del SMOM, corpo ausiliario nel cui servizio permanente si entra per designazione del presidente dell'associazione), Presidenza della Repubblica, Militari.
Tutti mi hanno scaricato lasciandomi in una situazione che non auguro a nessuno (ho una figlia bulimica ed una più piccola sofferente di epilessia.
Nonostante abbia evidenziato anche questo mio problema allo Stato, le risposte sono state sempre negative ed imbarazzanti).
Visto quanto accaduto, è chiaro che la legge che disciplina il richiamo alle armi offre limitate garanzie di tutela del posto di lavoro.
L'Esercito non può assolutamente propagandare il richiamo in servizio come fosse una cosetta da niente: "...si viene richiamati ed alla fine si ritorna alla propria attività", questo è quello che si è detto e che si continua a dire.
Bisogna intraprendere delle azioni serie per il futuro stabilizzando però coloro che hanno subito ingiustizie gravi come la mia.
Dal giorno del congedo, a 40 anni di età, non sono più riuscito a trovare un impiego di lavoro!!!
Sono stato sfruttato da gente senza scrupoli lavorando in nero 12/13 ore al giorno.
Ho ricevuto uno stipendio pagato in tessere telefoniche (da non crederci!!!).
Alla fine, per garantirmi un futuro pensionistico, ho chiesto un piccolo prestito in famiglia ed ho rilevato una rivendita di giornali che era prossima al fallimento.
In questi ultimi mesi sono riuscito a rilanciare l'attività ma, tolte le spese, per me e la mia famiglia rimane solo un pugno di mosche.
Quale sarà il mio futuro di uomo?
Ten. f. (cong.) Roberto MATTEI

29 commenti:

STV Santa Rosa ha detto...

Quando leggo queste cose divento una bestia!!! Sono solo un branco di bastardi caro collega! Anche io stò vivendo la tua stessa e identica (se non fosse che i richiami in servizio me li fa la MM)e che ho un pò di anni meno di te! Non scoraggiarti e vai sempre avanti. Encomiabile l tuo sforzo per la vita e per i tuoi cari...puoi essere orgoglioso di te! ps: questa cosa scrivila anche al Sig. SANTORO.

super tramat ha detto...

Se veramente tutti noi provassimo cosa significa realmente trovarsi in certe situazioni, se tutti noi poi aggiungessimo la lontananza dai nostri cari per cercare un lavoro dignitoso che non c'è, se tutti noi fossimo realmente attaccati all'uniforme per quello che rappresenta, se tutti noi veramente ne facessimo una questione di vita. Allora la lotta non sembrerebbe un gioco al lotto o un gratta e vinci il tutto governato dalla filosfia "io speriamo che me la cavo" allora forse qualcosa avremmo potuto fare sia per questo ns collega sia per noi stessi!!!! Ma per i molti tali situazioni sono ancora al di la da venire, per loro si deve ancora realizzare ciò che tanto tempo fa io ascoltai da qualcuno e cioè "SOLO MORENDO PIU VOLTE UN UOMO DIVENTA TALE !!!"

Anonimo ha detto...

Caro super tramat solo due domande...ma tu non dovevi ritirarti nella tua turris eburnea?
Perché continui ad inficiare questo blog di orrori grammaticali non curanza di consecutio, ecc...?

Posso capire che ci sia più di qualcuno che ti faccia concorrenza (ufficiale davide...mamma mia!!!) - cui tu abbia dato lezioni quanto alla coniugazione del verbo avere -, ma credevo che ti sfiorasse quel sentimento che fa di un ufficialetto, un uomo: la dignità!

Suppongo che risponderai, perché la tua parola non ha valore; ti dirò di più, lo farai alla tua maniera: priva di senso e di contatto con la realtà; motivo per il quale ti anticipo che non scadrò mai in una polemica dal basso profilo, quale quella che si possa prospettare con te.

Sai esistono duci e caproni.
Tu di sicuro non fai parte della prima categoria (io, invece, con giustificata arroganza, è notorio: si!); la tua superficialità ti ha fatto affermare di essere un protagonista solo perché digiti qualche tasto o t'informi sulla c.a.z.z.a.t.a del momento; senza con questo apportare un sostegno concreto alle svariate iniziative che si possano essere intraprese.
Bada bene non ti critico per questo, anzi, ti ringrazio per averci risparmiato!

Mi risponderai: "ad ognuno il suo!"
Ed, io: "per l'appunto!"

Vedi, non è cattiveria ma senso della realtà: purtroppo per fare parte di una classe dirigenziale, per includere od escludere qualcuno da qualcosa, bisogna prima essere partecipi della stessa: tu di cosa fai parte?
Per essere reso edotto, per prendere od essere parte funzionale alle esigenze di una azione concreta, bisogna necessariamente mettere in collegamento almeno due neuroni.

Non preoccuparti, comunque, come già scritto, sei in buona compagnia: Tramat, Rutger, svbbpprrttlllooggnn, gmh, phoenix 76, ufficialedavide; assertori, come del resto sei tu, di verità assolute ed indiscutibili, in una, detentori dello scibile, cui si dovrebbe perdonare la completa assenza di basi grammaticali, storiche, di diritto, oltreché, l'infantile contrapporsi a chi segnali la “stupidaggine del momento” (che si tratti di orrori grammaticali, o, peggio, di concetto).

Pertanto dall'ALTO del mio ANONIMATO (chi non mi ha riconosciuto ha dei seri problemi!) invito i “classici” fruitori di questo blog a rileggere quanto lascino di scritto!

Io di sicuro non sarò mai scambiato per voi, ma l'idea che abbia potuto avere dei colleghi di questo livello mi fa letteralmente rabbrividire!

IL SIG. ANONIMO

P.S.: quanto scritto dal S.T.V. (che se fosse nato durante il ventennio avrebbe “servito” le SS italiane e non già Junio Valerio Borghese) Adolf fa letteralmente rabbrividire.

Capisco – per il solo pseudonimo scelto - che detto signore abbia dei gravi problemi, ma, sinceramente, credevo che conoscesse la storia (tradimento??? e il giorno 15 marzo del 1938 ti ricorda qualcosa? Ed il piano Alarico? La Repubblica Sociale? Il trattamento riservato alle SS italiane, in particolare, rispetto agli omologhi colleghi europei?).

Potrei aprire un dibattito sull'argomento ma penso che, data la caratura dei lettori, annoierebbe; pertanto mi limito a segnalare la discrasia dei propositi belligeranti e rivoluzionari di sfondo nazional-socialista e la proterva “mancata presenza” al singolo evento di tale S.T.V.; questo per “timore” di ritorsioni da parte di quegli stessi personaggi che inciterebbe (seppur in maniera ironica) ad un “golpe Borghese” ...insomma una vera barzelletta mediatica che crede di conoscere la storia.

Ma anche in questo caso, ribadisco: “...non ti critico per questo, anzi, ti ringrazio per averci risparmiato!”


C.A. (per chi vuole un vero nome di battaglia) Junio Valerio Borghese

super tramat ha detto...

Il tuo commento è cosi lungo che mi sono stancato di leggerlo e pertanto non ti rispondo nemmeno!!!

super tramat ha detto...

Che sia di dominio pubblico che l'unico padrone della lingua di super tramat è e resta super tramat stesso il quale ha piena e totale facolta di legarla quanto di slegarla nei modi e nei tempi che solo lui può decidere!!

Sia pure di dominio pubblico che il tempo non ci è favorevole che il populismo non serve a nulla se non a far perdere altro tempo!!!!

Nella mia somma ignoranza preferisco ai poeti e ai letterati gente sveglia e pronta con la quale ciò che sembra irreale può diventare reale!!!Questa gente al momento non esiste ecco perche a distanza di quasi due anni ci dobbiamo sopportare l'anonimo letterato e tanti altri come lui!!!

Le uniche iniziative che si debbono riconoscere sono quelle che richiedono di alzare i mazzi dalle comode poltrone e di non delegare nessuno per la propria battaglia!!!!perchè potrebbe fare la sua!!!

Le uniche iniziative, quando le trattative falliscono sono quelle che fanno capo alla presa di coscienza di ciascuno di noi, che ci svela che siamo stati presi per il culo!!e allora al bando la prudenza, al bando il compromesso e le vane chiacchiere!!!

Tutti i miei colleghi dal basso del loro "non anonimato" e che sono pienamente conosciuti da me e dal Comitato e da chi gestisce il blog, erano prima di tutti gli anonimi, rappresentano il sale di questo blog, è gente preparata, non brancola nel buio, per non parlare del sottoscrito!!!

STV Santa Rosa ha detto...

Caro anonimo, almeno così si fa per dire, anzi no, caro uomo vile, questo non è il blog delle ripetizioni o delle lezioni di grammatica, questo è il blog dei precari delle forze armate. Sono stanco di leggere continuamente commenti di pseudo professori o paladini del vocabolario zingarelli. Mettetevi bene in testa, che il tono lessicale del blog è quello puramente colloquiale e non giuristico lessicale. Qui non conta come vengano espresse le idee, conta invece la qualità delle idee ed il modo in cui arrivano all'interlucutore, ovvero i lettori del blog. Super tramat in questo è particolarmente efficace ed inoltre caro professore di grammatica, ha una cosa che tu non hai sicuramente: umiltà e coraggio nell'esporre il proprio pensiero! Ti esorto calorosamente a risparmiare questi tuoi commenti, perchè sono in primo luogo una perdita di tempo ed inoltre, ti espongono ad una serie di possibili attacchi da parte parte di persone laureate in lingua italiana come te, che sicuramente sarebbero in grado di smorzare con grande efficacia il tuo inutile carisma. Ovviamente, per rispettare quanto detto, non rileggerò quanto ho scritto perchè come tutti, sono liberissimo di commettere errori perchè non siamo all'accademia della crusca.

super tramat ha detto...

Grazie Stv Santa Rosa

Per l'anonimo
Super Tramat ha poi trovato il tempo di leggere tutto il tuo commento, dopo aver mangiato e bevuto, naturalmente.
Innanzitutto egli non è l'ufficialetto che credi!!! mentre sa chi si nasonde dietro l'unitile anonimato, dato che ti ha subito riconosciuto, tu al contrario non sai chi è il tuo interlocutore. Ti assicuro che ha due palle nel vero senso della parola, potrebbe starsene veramente a casa, soprattutto in questo periodo senza far nulla poichè è cosi quotato, strapieno di tutti i titoli possibili e immaginabili che è destinatario di tutti i ddl, emendamenti e proposte varie che si possono leggere cominciando dal blog precaridelleffaa. ai solo auc e forze di compl/to fino al SUPU!!!! egli è signore del 519 come della legge 215 del 2001 per lui potrebbe andare bene tutto. Questo sia a tutti noto!! Super Tramat è al di sopra per posizione, status e grado di qualsiasi congettura filosofica che potrebbe escluderlo dal processo di stabilizzazione poichè al momento non esiste a meno che non si dica, come poi è successo "stabilizziamo solo il personale di tale f.a!!! pertanto egli non teme nulla!!!Potrebbe benissimamente dire: "Oggi ha ragione precaridelleffaa. domani invece solo auc e forze di compl/to, dopodomani il Supu e in uno stesso giorno hanno ragione tutti e tre e il giorno seguente hanno torto tutti e tre!!! Ma Super Tramat è fatto di tutt'altra pasta!!!!
Super Tramat ha lavorato tanto, ma tanto per meritare simili onori senza leccare nessuno,qualche volta ha spalato anche la merda!! chi ha voluto che egli arrivasse a tale dignità lo ha fatto poichè si è accorto dei suoi meriti sul campo!!!!del suo pragmatismo del suo chiamare per nome le cose cosi come si presentavano con lealtà e senza fini oscuri!!!caro anonimo credi di volare alto ma di fronte a Super Tramat non cosi alto!! non arrivi vicino al sole pertanto alzando il capo egli ti vede senza restare abbagliatto (abbagliato lo lasciato con due t perchè mi scoccio di correggere).
Verità, verità e ancora verità!!!
Ma non la verità di Super Tramat o la tua, bensi la verità dei fatti e cioè che molti non meritano nemmeno la dignità di ufficiale perchè privi di ambizione, per loro le FF.AA sono solo il posto statale e laddove non hanno titolo non lottano per acquisirlo quindi sono essi stessi che si autoescludono!!! allora ecco che arriva gente come te che comprende con chi ha a che fare ed esordisce dicendo "tutti sulla barca" ci penso io e li tiene lontano dalla realtà e dal tempo e li trascina in un gioco che non esiste in speranze vane e gli da fastidio al contrario chi dice la messe è molta ma il pane è poco,molti i chiamati ma pochi gli eletti, perchè non gli conviene!!!Dal momento che nemmeno tu scenderesti in piazza o prenderesti posizione per scelte responsabili ma ti piace la ciarla col giornalista,col politicante di turno etcc, etcc!!!
In ultimo, a qualsiasi invito di Super Tramat una trentina di persone dentro e fuori da questo blog rispondono sempre, a te quante persone rispondono????? Dovrebbero essere più di un centinaio ti pare? ma in realtà non ti crede nemmeno chi dovrebbe farlo!!!!
Sparisci dalla mia vista e da questo blog!!!!!

S.V.P.P.B. ha detto...

Ragazzi, ma che gli rispondete a fare...

L'"uomo" in questione ha una forma di "psoriasi" particolare che prende i glutei, specialmente in determinate occasioni. Insomma, a Roma direbbero... "Je Rode!"

Senti, "uomo", io ho un amico farmacista, lo contatto e mi faccio dire il nome di una buona pomata... magari ti passa una volta per tutte!

Ma non capite? Il "passero" ha mire più che mai "sindacaliste"! E' normale che faccia "propaganda" per reclutare uomini... d'altronde il maledettissimo 519 gli sta stretto, comprende troppe poche persone... e lui non ci rientra!

Ed ecco poi che se ne esce con una proposta da Reparto Geriatrico (vds. link... ops, scusa... "collegamento" che ha postato la volta scorsa), insomma, la modifica all'articolo "nonsoquale" da inserire in finanziaria...

Normale! Purtroppo e sottolineo PURTROPPO i non beneficiari di un certo COMMA TANTO ODIATO (ma già scritto, precisiamo) sono molti di più dei beneficiari del comma stesso... più gente = più consensi (e magari se decide di aprire un sindacato tutto suo = più tessere!).

"Uomo", nell'altro post scrivevi:

-"Questi personaggi mi aiutano non poco a relazionarmi col singolo Politico o Dirigente..."

...io invece non credo che noi ti siamo davvero così di grande aiuto... Tra "SPARAFANDONIE" vi capite benissimo! Noi non ti serviamo, parlate la stessa lingua!

E poi, mi spiace, ma come Borghese non ti ci vedo proprio! Semmai potresti sembrare un Capitan Jack Sparrow (conosci la saga "Pirati dei Caraibi" o sei troppo edotto per guardare films... ooopsss... scusa "pellicole" di così bassa caratura culturale? E poi il nome riprendende anche un po' con il volatile a te tanto caro... manco tanto và)!

Si, ti vedo come Jacky! Spara minchiate colossali al solo fine di un tornaconto personale!

Curiosità... semmai dovessi fondare una nuova sigla sindacale (la milionesima... magari vinci pure un premio...) come la chiami?

"-Compagnia delle Indie Orientali"

o, meglio

"-La Fratellanza" ?

Staremo a vedere!

Bello però l'ultimo DDL che hai proposto... e magari passasse! Cacchio, pure io ci rientro... però come lo hai scritto, insomma... è un po' ambiguo!
Ma per mio nonno ed i suoi compari, che ti sei inventato?

-9° Reggimento Geriatria D'Assalto Paraculatisti "Collemaggio"

Una cosa così?

Vabbè... basta... me so stufato...

Spero di non aver commesso errori grammaticali! Correggimi se puoi! Domani devo portare il compitino a scuola, poi la maestra (unica) s'arrabbia!

P.s.: Scusa... a proposito... il "moschetto" ha smesso di servire un bel po' di tempo fà... mio nonno conosce solo quello... qualche idea per l'aggiornamento del personale, Capitan Jack Sparrow?

-Oggi ricorderete questo giorno come il giorno nel quale avete quasi "stabilizzato" Capitan Jack Sparrow!

tramat ha detto...

Anonimo a noi ci devi scrivere semplice perche'non ti stiamo dietro e ci metti in difficolta'!

Abbiamo tentato di spacciarci per signori ufficialetti, ma non ci siamo riusciti!
Il professorino mascherato c'ha scoperti!

Alarico? Repubblica Sociale? SS? grammatica? Boh!Che saranno mai!
A noi caproni senza duce e' inutile che ci propini il tuo latinorum, parlaci di calcio e figa che ci fai tutti contenti e felici!

Ti ripeto, siamo gente alla buona e ci divertiamo con poco, abbiamo creato questo giocattolino blog e ce la spassiamo da matti a scrivere cose fantasiose, sgrammaticate, per vedere l'effetto che fanno ... e tu ci caschi sempre!
Che ridere!

Oh si scherza!Non te la prendere e scendi dall'alto anonimato e vieni tra noi a farti quattro risate, sei sempre cosi' serioso!


ps
Anonimo solo una riflessione ...

Il C.F. Junio Valerio Scipione Alfredo dei Principi Borghese fu un vero Comandante,tu dall'alto della tua "ingiustificata arroganza:no!" e per pudore e rispetto non avresti dovuto nemmeno citarlo.

Se dici di essere un Comandante dovresti essere d'esempio per tutti, tu invece insulti, disprezzi, ti irriti come una maestrina isterica per alcuni errori di battitura, ti pavoneggi con un'erudizione da Settimana Enigmistica e nulla piu' ...

“... ti critico per questo e non ti ringrazio per non avercelo risparmiato!”

Anonimo ha detto...

Il vero problema del blog non è l'ortografia lessicale, ma il fatto che a scriverci siano sempre e solo sei o sette persone.
Qualche anonimo scrive quando può e non sente la necessità di linkarsi, perchè non perepisce più come sua la battaglia.
Si è capito che il vostro fine ultimo è stabilizzare pochi (pochissimi)ausiliari, ma non si ha la sincerità e la correttezza di affermarlo; anzi si rimprovera a "migliaia e migliaia" di ex ufficiali di non avere parte attiva alla causa.
Dovremmo essere dei portatori d'acqua per la soddisfazione di alcuni?
Stanco di troppi pescecani vi saluto con simpatia.
Ex auc ed aufp (ma non abbastanza)

ignazio ha detto...

....ancora che ci impicchiamo dietro le parole di un vile saccente ed arrogante?
Io leggo il blog pensando di leggere qualcuno che ha qualcosa da dire....ma capita di chiedermi: cosa ho letto negli ultimi 20 minuti?

187°ammcom EI ha detto...

Sinceramente mi dispiace moltissimo leggere commenti denigratori nei confronti di ex colleghi indifesi!
Già, al di là delle provocazioni e dei sani sfottò, credo e penso che molti di noi hanno il sacrosanto diritto di:
1)dubitare;
2)avercela con il mondo intero (politico e non);
3)sentirsi smarriti di fronte a false promesse e sogni pindarici;
4)lottare esponendosi oltre modo, pensando cmq di avere un futuro che non può bruciarsi di fronte alla bella faccia di chi comodo comodo sta a casa a guardare le novità sul blog;
5)cercare strade alternative, pur vivendo nella speranza di rientrare in spe.
Non commenterò quello che l'anonimo ha scritto, in primis perchè leggo qualche verità di fondo e cioè, l'impotenza nel voler cercare l'eventuale colpevole di un fallimento personale e successivamente riuscire a trovare le motivazioni per continuare a lottare, senza dover perdere la "faccia"!
Non posso non commentare invece quello che ha detto super tramat.
Un ragazzo di 35 anni, precario, strappato dalla sua terra d'origine, ha tutto il diritto di commettere errori.
Non solo di grammatica ma, anche di scelte, di idee, perchè se adesso noi trentenni ci troviamo in questa situazione e condizione vergognosa, lo dobbiamo principalmente a uomini che ci hanno preceduto, che governano questo paese, portandolo al collasso, impoverendolo, umiliandolo, a uomini(come forse l'anonimo) che ci illudono per soddisfare il proprio tornaconto!

ps:in bocca al lupo Salvo per la tua nuova esperienza

Anonimo ha detto...

Uaoaiaiu! Scusate, mi sono appena svegliato, dopo una notte di bagordi.

Ma dove vi hanno trovato?
Accidenti, ai miei tempi le sorprese degli ovetti Kinder erano del tipo: mitica Panda “rossa” 750 fire a retro-carica; oggi sono di gran lunga peggiorate: guarda chi ti devo rinvenire!Che personaggi!

Un passo alla volta e vedrete che anche voi arriverete all'adolescenza: mi compiaccio che non abbiate detto tutto alla MAMMA! Bravi, bravi BAMBINI!
Sono soddisfazioni queste: state crescendo!

Svvbbppeerrttuuvv, come hai fatto ad accorgerti del mio problema, se mi stavi davanti?
L'altra notte, non mi pareva che ti dispiacesse il gioco del "trenino", tu locomotiva ed io prima classe!!!

Chiedo venia alla "confettura codadipaglia jo": "mea culpa; ma non ti devi preoccupare, il tuo livello intellettivo e di elaborazione è pari a quello dei tuoi colleghi; se non ti ho citato è solo perché conti meno degli altri; non fraintendermi, non è che i tuoi “omologhi” valgano un granché".

Finto Storico se la mia erudizione è da Settimana Enigmistica, mi domando la tua quale livello possa raggiungere.
Sinceramente chi ignora o non distingue la differenza di significato di Patria e di Nazione - mi auguro tu intenda -, o, peggio non conosce la propria storia nazionale, risulta solo un arrogante perdigiorno.

Comunque rassicuro tutti quanti: continuate a commettere grossolani errori (di grammatica e di concetto)!

Lo dico per la vostra dignità, non cercate di addurre sciocche motivazioni (errori di battitura); voi non conoscete la nostra amata lingua.

Il fatto che mi abbiate attribuito la paternità delle fantomatiche proposte del “tutti dentro”, che mi vedrebbero sicuramente contento, quantomeno per le dichiarazioni del protagonista del “Post”, mi fa capire che non avete ancora compreso ch'io sia.

Io, invece, conosco i vostri nomi, cognomi, FA, corpo/arma, corso di provenienza, eventuali azioni intraprese e supporti forniti(!!??!!??!!??)...ed è proprio per questo che mi permetto di dire dall'ALTO del mio ANONIMATO che vi sono superiore.

Mi diverto molto, ma allo stesso tempo mi vergogno: è troppo facile per me fare il forte coi deboli!
Ora mi sono stufato, ma non preoccupatevi che, se riuscirete nuovamente a stimolare la mia ilarità, sarò ben lieto di tornare a trovarvi.

Un giocoso saluto da papà (scusate ritiro il “papà”...piuttosto che mettere al mondo certi elementi vado a fare il monaco eremita)
C.A. Junio Valerio Borghese

P.S.:Svvbbppeerrttuuvv, non preoccuparti la prossima volta non ti farò così male; scusa ancora ma credevo che avessi una certa esperienza alle spalle...porto la vasellina!
Dimenticavo quell'altro supercazzolacondeviazioneasinistra: no comment!
IO LA PAROLA LA MANTENGO!

D'altronde è notorio, le amebe esistono per questo: per far risaltare i “DUCI” come me!

STV Santa Rosa ha detto...

Ma se ci disprezzi cosi tanto, perchè tutte queste attenzioni!? Dimmelo anonimo! Ti prego! ai (vedasi prossimo post) intenzione di punirci tutti?

super tramat ha detto...

La domanda a questo punto nasce spontanea!! Un uomo dalle ecellenti doti intellettive, fine conoscitore delle belle lettere, della storia, del diritto, eccellente oratore, che cosa ci fa in mezzo a dei poveracci, ignoranti come noi? Perchè perde cosi tanto tempo con noi al punto di informarsi sui nostri nomi, cognomi, F.A, arma/specialità , eventuali azioni intraprese e supporti forniti?
Perchè non se ne va su altri blog creati per la discussione del ns stesso problema? tipo quello della C.R.I , oppure si informa del personale dei cc, oppure delle FF.PP? Niente di tutto questo egli è qui su questo blog!!!!
Nel caso suo sembra si realizzi ciò che è proverbiale: "L'uva che non si arriva ad afferrare è sempre marcia"

Mettiti bene in testa alcune cose se vuoi che facciamo come a te farebbe piacere, poichè sappi che nella nostra semplicità e umiltà siamo anche disposti ad assecondarti, si deve realizzare la seguente ipotesi.

Risultato concreto :un decreto assunzione, un concorso per titoli anche con posti ridotti ma che sia valido per tutti gli ufficiali ausiliari AUC e AUFP.

Tutto il resto che si discosta da ciò NON LO VOGLIAMO NEMMENO SENTIRE!!!!!E MAI CI UNIREMO A GENTE CHE PROPONE COSE ALTERNATIVE!!!I DDL SONO NOSTRI NEMICI!!!!
come vedi non ho citato ne 519 ne 215. SEI CAPACE DALL'ALTO DELLA TUA ONNIPOTENZA????

E forse qualcuno potrebbe appoggiarti perchè sappi che se anche alla fine seguendoti vincessimo ci sarà sempre chi ti dice grazie e arrivederci!!!Se cento promettono il voto solo 40 votano effettivamente!!!
Se ciò è lontano dai tuoi poteri allora per te l'uva sarà sempre marcia benche agli occhi del mondo i suoi chicchi si presentano belli e maturi!!!e noi sempre qui ora a sparare cazzate ora a dire cose intelligenti!!!!

Un ultima cosa sul mio carattere a tuo dire sinistreggiante. Se tu avessi zappato la terra, lavorato in una catena di montaggio, fossi figlio di operaio, forse il carattere sinistreggiante lo apprezzeresti meglio, ma siccome mi dai l'impressione di essere un damerino è inutile che io ti dia altre lezioni di vita reale e non di quella finta dove per il momento tu sei relegato!!! O forse mi sbaglio dato che la tua presenza qui su questo blog fa pensare che più di tutti canti la canzone: "vulimm o post".


A voi tutti del blog dico che costui ci ha fatto già perdere del tempo, anche se devo ringraziarlo per aver in qualche modo rallegrato il blog, pertanto dimentichiamolo e cerchiamo in questi mesi di dare tutto il ns appoggio al comitato e alle scelte strategiche che saprà mettere in campo.

jem79 ha detto...

Buon dì...premetto che non voglio, come dice il buon Mizar, essere il disfattista di turno,non ne ho interesse, non ci guadagno niente.
A parte l'ultimo mio intervento di una decina di giorni fa che non è stato pubblicato (non era lesivo per alcuna persona, tantomeno offensivo o contenitore di parole inopportune.
Volevo anzitutto replicare a qualcuno che diceva "datevi da fare anche voi" ... se ti facessi leggere tutti gli articoli che ho inviato ai lorsignori giornalisti, caporedattori, direttori e vicedirettori ci sarebbe da pubblicare un libro grande quanto i 100 canti della Divina Commedia.
Il fatto è che se rileggiamo la nostra cronistoria possiamo affermare che la nostra è una causa chiusa.
Il governo di Sinistra non voleva la nostra stabilizzazione mentre la destra ci appoggiava. Adesso la destra non ci vuole mentre la sinistra finge di fare mozioni e interrogazioni parlamentari.
La finanziaria 2004 ci esclude dall'attingere ai fondi per la stabilizzazione odierna, l'ex Ministro della difesa, e il capo di stato maggiore confermano.
Altrettanto fa il TAR dandoci il benservito e mandandoci a casa.
Notizie sempre più incalzanti da Persomil asseriscono che in tre anni devono tagliare 30.000 unità (arrivando al modello di 160.000 unità di cui si parlava un anno fa).
Il punto è che, adesso non c'è più niente da fare, a mio avviso. Tutto quello che potevamo fare andava fatto prima racimolando il personale che secondo il comma 519 doveva essere stabilizzato (finanziaria 2004 a parte) e fare un'azione anche poco dignitosa ma clamorosa.
Ho visto la puntata di Santoro senza sapere che ci avrebbe dovuto presenziare una nostra delegazione.
12 donne hanno portato il loro caso all'attenzione dei media spogliandosi...chi è che si lamentava che eravamo pochi e non ci avrebe considerato nessuno se avessimo protestato in modo non convenzionale?!?!

COMMISSARIO ha detto...

Jem79, che tu ti sia dato da fare singolarmente come ogni singolo individuo, non è da encomiare, lo ritengo un dovere. Come ho fatto io e tanti altri. Per cui non sbandierarlo! Sicuramente le azioni di gruppo concentrate in un lasso di tempo breve valgono molto di più di azioni del singolo protratte nel tempo e dissipanti forze ed energie.

Se la causa è chiusa, che ci fai qua? Non credo che tu pensi una cosa del genere. Vuoi convincere tutti gli altri che sia chiusa? Allora sii coerente con il tuo pensiero ed elimina il blog dai tuoi ricordi. Ma dato che non credo che tu lo pensi realmente non lo farai.

La finanziaria 2004 non ci esclude dalla stabilizzazione odierna. A parte il fatto che l'attingere da un fondo non è un modus interpretativo di una legge (giuristi scatenatevi pure contro di me ...se ho torto), allora seguendo il tuo ragionamento neanche gli UFP dei CC dovrebbero essere stabilizzati dato che quel fondo si riferiva alla truppa non agli ufficiali (giuristiiii c.s.).

La giustizia amministrativa non ti ha dato nessun benservito! Oltre al fatto che il primo giudizio non è quello definitivo, ricordati che c'è qualcuno ancora in corso, vincitore al primo livello di giudizio. La giustizia amministrativa prevede che se uno solo passa, gli altri a ruota lo seguiranno (almeno per chi ha fatto il ricorso).

Il taglio del personale non è affar nostro. E' un problema di SMD! Anzi prevedendo delle assunzioni di ufficiali già "anziani" in questo periodo di trasformazione e saltando i concorsi per il reclutamento, ne ha tutto da guadagnare risparmiando.

E' troppo facile parlare a posteriori di quello che andava fatto prima. Bisogna parlare ora su cosa va fatto nel breve e medio tempo.

12 donne non hanno portato il loro caso all'attenzione dei media! L'affermazione giusta è che qualcuno aveva le conoscenze giuste per riuscire a farsi vedere! Come è stato fatto solo ora dal Comitato nel post precedente. Alla manifestazione di dicembre 2007 (a cui non ricordo la tua presenza) eravamo in venti! Che cosa si è ottenuto senza conoscenze giuste?

jem79 ha detto...

Commissario...la vena polemica a quanto pare è tua...ti rispondo solo per dirti che non risponderò ad ogni tuo singolo punto benchè ci sarebbero i termini per farlo con cognizione di causa.
ognuno a quanto pare ha una propria verità ed è giusto, quanto democratico, poterla esprimerenel migliore dei modi.
"Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente." e ancora "STUDIO, PROPOSTE E DISCUSSIONE SULLA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE MILITARE PRECARIO." ...
mi sembra invece che i liberi e democratici pensieri vengano tutti bocciati e/o additati come si usava farecontro le streghe nell'800.
Se preferite leggere e fare il copia incolla di articoli di giornale va benissimo, non lo amministro io il blog...
ma le risposte che mesi fa la gente cercava con domande mirate dove sono? Eppure si è fatto occhi e orecchie da mercante e si è continuato a fare propaganda per qualcuno ovvero pubblicare questo o quell'articolo...
Io le cose le ricordo, e molto bene purtroppo per qualcuno...ricordo mail, telefonate e quant'altro.
Le conoscenze giusto c'erano, bastava solo sfruttarle nel modo opportuno e non solo per sapere se i fantomatici decreti esistevano o no!

Che poi, commissà...parliamoci chiaro...se da fastidio la presenza di qualcuno qua dentro...fate l'ennesima raccolta di adesioni, stavolta allo scopo di non far più scrivere determinate persone ;-)

tramat ha detto...

Ragazzi, i commenti che stiamo lasciando sono completamente fuori tema rispetto al post drammatico del collega Mattei, quindi, per rispetto, cerchiamo di non farci trascinare nel vortice dei battibecchi da 'sto povero megalomane anonimo ...

Giusto due telegrafici appunti per il soggetto in questione e poi l'indifferenza ...

"Duce de' noantri", sedicente esperto di storia patria, hai commesso un errore madornale: il C.te Borghese era un CF non un CA! Evita ulteriori meschine figure e lascia perdere la storia militare o quantomeno leggi e copia bene gli articoli della Settimana Enigmistica, evitando i refusi ... ce ne vuole prima che tu possa disquisire di Patria e Nazione!

Visto che sei uno che mantiene la parola ritirati quanto prima in un eremo e non preoccuparti di poter generare amebe: e' impossibile, visto che, a quanto scrivi, ti piacciono tanto "i trenini"!

S.V.P.P.B. ha detto...

Guarda, guarda!

S'è scaldato "El Dotto"!

Ma che fai?
Scendi al nostro livello?
Prima sali in cattedra facendoci un Saggio di lingua italiana e poi scadi uscendotene con "vaselina","trenino" ed altre espressioni da scaricatore di porto?

Strano per uno "che sta in alto" come te!
Cosa t'abbiamo detto per risvegliare la "bestia" che è in te? Cosa t'ha fatto arrabbiare (oltre a quello che ti fa rodere di solito...)?

Sai tutto di noi... allora perchè non mi chiami per NOME e COGNOME? Sicuramente avrai anche numero di cellulare ed e-mail... perchè non mi contatti?

Mica ti capisco sai, "El Dotto"!

O forse si... Sai, ho un identikit in mente...

Rachidico, pallido, mani pulite e delicate (qualche callo,forse, sulla mano destra... o sinistra se sei mancino...), peso corporeo intorno ai 50 Kg, occhio spento, sfrontato e voce fioca... tenuto sotto schiaffo da moglie/fidanzata, con la mammina che ti cerca per farti mangiare qualcosa: "El Dotto, mangia! Guarda come sei pallido!"

C'ho preso? Chissà...

Magari se sei un ex-ufficiale t'hanno relegato dentro un pulcioso ufficio, senza la minima cognizione di cosa sia un "blocco di culatta" pensando sia una parola pornografica... magari qualche furbone t'ha pure mandato in giro facendoti uscire pazzo alla ricerca di 2 metri di "Linea Zero"!

Sai che ti dico? A me non interessa chi sei,da dove vieni, che fai... Vuoi fare la cosa giusta?

Chiamami! Che aspetti? Di che hai paura se sei così in alto?

Io sono un vile miserabile, non dovrei rappresentare una minaccia per te! Che aspetti?

Dai, fenomeno da baraccone della Crusca! Scrivi ancora!
Non sai quante risate ci stai facendo fare!
E non sto scherzando!
Rendi più felici le nostre telefonate!

COMMISSARIO ha detto...

Ma quale vena polemica? Ti ho offerto la possibilità di smentirmi!

"....Caccia alle streghe..."?!?!?!?! Ma ti senti perseguitato da qualcuno?

"Se preferite leggere e fare il copia incolla....."? guarda che io sono un lettore (momentaneo lo ammetto perché ho momentaneamente interrotto il mio lavoro) come te!

Sulla propaganda dovrebbe risponderti il Comitato, io, ed il mio commento, non c'entriamo niente! Aggiungo solo, e interrompo così il semplice scambio di idee che volevo avere con te, dato che lo interpreti come vena polemica, che non credo che ci possa essere qualcuno che possa dire chi può scrivere e chi no!

Mah! ....Rileggo il mio commento e non ci trovo niente di polemico o di offensivo! Penso che o sei eccessivamente irascibile e permaloso, oppure hai sviato la risposta a vittimismo perché non sapevi che pesci prendere...
In ognuno dei due casi il mio scambio di idee con te finisce qui.

Ufficialedavide ha detto...

Caro Anonimo...Leggo il Blog e noto che ti diverti a schernirmi. Perfetto!! Noto che sei un fighetto mantenuto cazzeggiatore (ti vanti d serate bagorde...) Beato te che sei un mantenuto e la vita t dice bene. Entro e leggo cose assurde, giorno dopo giorno lo stato c relega ai margini della società e di conseguenza scrivo col veleno in corpo e non con la calma di chi fa il mantenuto o ha preferito farsi riformare o cmq smarcare l'anno d militare e poi dedicarsi a fare seghe qua e la con le spalle coperte dai genitori. detto questo sappi che nn avrai + risp da me e non leggerò nessun altro commento di voi anonimi, perchè nascondersi è ammettere di vergognarsi di quello che si scrive. (quando iniziate a filtrare i commenti? )

Anonimo ha detto...

Ho scritto: “...Ora mi sono stufato, ma non preoccupatevi che, se riuscirete nuovamente a stimolare la mia ilarità, sarò ben lieto di tornare a trovarvi...”.

Caspita il vostro ignorare è un continuo stimolo: fondo di cui al c.96 art.1 L.n.311/04

Antepongo all'argomento testé accennato due considerazioni.

Caro finto storico il tuo limite è dato dalla superficialità, non hai capito nulla (C.A. Junio Valerio Borghese); ma per te non deve essere una novità visto le autentiche corbellerie asserite altrove in merito a Patria e Nazione.
Una domanda: “perché, visto che ci sei, non fai presente all'STV Adolf che al massimo può scrivere di un caporale; o, se preferisci, del Cancelliere (30 gennaio 1933) o del "Fuhrer" (all'indomani della morte di Hindenburg - 1934)?
(Soprassiedo alle questioni di legge relative al fatto, per non umiliarti ulteriormente)”

Svvbbppeerrttuuvv scrive: “...Rachidico...”hahahahahahahahahahahahhahahahahaha
Sei sicuro di quello che hai scritto o è solo il fatto che sei figlio di Cam? (Spero che almeno tu sappia chi sia...è un tuo progenitore). Ahahahahahahahahahahahahahahaha!
Aiuto!Aiuto!Aiuto, ho le lacrime agli occhi...tu mi ucciderai, lo sai...vero?
Aspetta che mi riprendo ehm...ma scusa proprio tu hai dei dubbi sul mio aspetto fisico? Con tutta quell'esperienza che ti ho “passato” alle spalle? Ahahahahahah!

Ma per tornare all'argomento che mi ha stimolato...
...Alla già folta schiera se ne aggiungono altri; questi, però, sono più pericolosi: fingono di conoscere il diritto.

(sorvolando sull'uso dell'amata lingua) jem79 ha scritto..
“...La finanziaria 2004 ci esclude dall'attingere ai fondi per la stabilizzazione odierna...
...Altrettanto fa il TAR dandoci il benservito e mandandoci a casa...
...Notizie sempre più incalzanti da Persomil asseriscono che in tre anni devono tagliare 30.000 unità (arrivando al modello di 160.000 unità di cui si parlava un anno fa)...”

Io domando e scrivo: “a cosa ti riferisci alla L. n. 350/2003? Perché, vedi quella legge, ovvero la finanziaria 2004, stabilisce un fondo per l'assunzione a tempo indeterminato anche per le FFAA!
Credo, invece tu intendessi il c.96 art.1 L.n.311/04, ovverosia la Legge finanziaria 2005!
Ma anche in questo caso sbagli; infatti detto fondo è riservato per l'assunzione a tempo indeterminato dei dipendenti delle FFAA non soggetti alla professionalizzazione.
Giusto per illuminare te e SMD, il DPR del 2005 (che spartisce il fondo di cui al c.96 art.1 L.n.311/04) ha previsto il beneficio allo stesso di tutti gli uff.li delle FFAA.
Infatti la normativa ed i fondi relativi alla professionalizzazione (L.n.331/2000, D.Lgs.n.215/2001, L.226/2004) non riguardano gli ufficiali del servizio permanente effettivo.

Quanto al “benservito”... e i CP?

I numeri poi...non sono da 190 a 160, bensì da 182 a 141 mila; chi manderebbero a casa? Ufficiali subalterni ancora da assumere? E i CP che sono esclusi dalla riduzione?”

Arriva, poi, il COMMISSARIO Zenigata che scrive...
“...La finanziaria 2004 non ci esclude dalla stabilizzazione odierna. A parte il fatto che l'attingere da un fondo non è un modus interpretativo di una legge (giuristi scatenatevi pure contro di me ...se ho torto), allora seguendo il tuo ragionamento neanche gli UFP dei CC dovrebbero essere stabilizzati dato che quel fondo si riferiva alla truppa non agli ufficiali (giuristiiii c.s.)...
...La giustizia amministrativa prevede che se uno solo passa, gli altri a ruota lo seguiranno...
...L'affermazione giusta è che qualcuno aveva le conoscenze giuste per riuscire a farsi vedere! Come è stato fatto solo ora dal Comitato nel post precedente...”

Caro commissario, in estrema sintesi, il fondo esclude proprio il ruolo “truppa”.

In quale Bignami hai letto che se “...uno solo passa, gli altri a ruota lo seguiranno...”?

In ultima dalla piana lettura del post precedente si capisce che non è il Comitato ad avere quelle “conoscenze giuste”: a chi interessa buttarsi la zappa sui piedi? Non di certo al Presidente del Comitato!

Come vedete basta saper leggere: non mi scoprirò ulteriormente, sappiate solo che esistono ragionamenti e riferimenti che condurranno all'affermazione del “diritto maturato”; invito, pertanto, tutti gli interessati a contattare il Presidente!

In ultima, a tutti quei capo-popolo che invitavano ed inviterebbero ad una manifestazione di piazza, alla sommossa popolare contro gli Stati Maggiori, il Ministro, o il Governo domando:
Non sarebbe stato più coerente e dignitoso il vostro atteggiamento, vista l'attuale congerie e le vostre affermazioni, qualora aveste rifiutato il richiamo in servizio a tempo determinato come forze di completamento?
Perché aiutare proprio chi ha rifiutato (e continua a farlo) un sacrosanto diritto?
Non vi sembra un comportamento ipocrita?
Altro sarebbe stato qualora non aveste sbandierato i vostri sentimenti bellicosi!

Abbassate, pertanto, la testa e meditate!

Caspita Svvbbppeerrttuuvv non ti ho scritto di abbassarti i pantaloni!

Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale


C.A. Junio Valerio Borghese

jem79 ha detto...

ANonimo "Borghese", visto che sei tanto ferrato in materia di diritto...
perchè non ci hai difeso tu davanti ai giudici del TAR?
Visto che la sai così lunga?

S.V.P.P.B. ha detto...

Cit. Anonimo: "...tu mi ucciderai, lo sai...vero?"


Speriamo...
...senza doverti toccare, a quanto pare sei bravo in diritto e sicuramente i tuoi "scagnozzi" avvocati al processo mi farebbero nero...

Speriamo...

S.V.P.P.B. ha detto...

Anonimo carissimo!

Sinceramente... hai vinto!

Non sto scherzando! Comunque ho trovato qualcosa che fa per te...

GUARDA QUA (Cliccaci Sopra)

Spero sia di tuo gradimento!

tramat ha detto...

Anonimo, ( non usero' mai il nome del C.te Borghese, non ne sei degno! )oltre al reiterato C.A., permettimi di farti notare un piccolo, ma significativo errore che la dice lunga sulla tua cultura militar-grammaticale!

STV e' l'acronimo di Sottotenente di Vascello, quindi avresti dovuto scrivere non "all'STV Adolf", ma "al STV Adolf" ... un'inezia, davvero, ma uno come te attento alla forma ed alla sostanza non dovrebbe compiere certi o/errori!

Tornando al post ...

Dov'e' che avrei scritto corbellerie su Patria e Nazione?
Perche' dovrei riferire ad Adolf di scrivere sul caporal-cancellier-fuhrer suo omonimo?
Hai bisogno di ripetizioni sull'ascesa di Hitler al potere forse?
Se la risposta e' affermativa, chiamami, tanto sai chi sono, saro' ben felice di acculturarti in merito!

Un suggerimento ...

Mi permetto di consigliarti un nuovo pseudonimo: Ernst Röhm!
Ti si addice perche' sottolinea le tue velleita' di comando e la passione per i "trenini"!

Ale 120° A.M. ha detto...

Comunicato stampa del:
19 ottobre 2008
Celebrazioni per il 4 novembre
Ricorre il 90° anniversario della fine del Primo Conflitto Mondiale.
Il Ministro della Difesa Ignazio LA RUSSA ha voluto perciò, quest'anno, sottolineare in occasione della festa nazionale del 4 novembre, ''Giorno dell'Unità nazionale'' e ''Giornata delle Forze Armate'', il profondo legame che unisce la Nazione e le sue Forze Armate.
A tale fine, il Ministro ha promosso in tutta Italia una serie di manifestazioni che vedranno gli uomini e le donne ''con le stellette'' uscire dalle loro basi per ''andare incontro alla gente''.
In questo contesto si inquadra anche l'iniziativa, che parte fin da domani 20 ottobre, attuata grazie alla fattiva collaborazione del Ministro dell'Istruzione Mariastella GELMINI, di svolgere un ciclo di incontri informativi, a cura di Ufficiali delle Forze Armate, presso gli Istituti scolastici superiori, allo scopo di rendere i giovani pienamente partecipi del significato della festa del 4 novembre.
Le celebrazioni, che si apriranno il giorno 4 novembre con l'Alzabandiera e la tradizionale deposizione, da parte del Presidente della Repubblica, della corona d'alloro all?Altare della Patria, si concluderanno a Roma, domenica 9 novembre, in Piazza del Popolo con una grande manifestazione.
Il quadro dettagliato delle iniziative predisposte sarà illustrato dal Ministro LA RUSSA nel corso di una conferenza stampa che sarà tenuta entro la fine del corrente mese.


preciso che il ministero difesa per la giornata in questione ha stanziato 6 milioni di euro.

COMMISSARIO ha detto...

Illustrissimo Anon. Cav. Dott. Gen. Avv. di cause perse, sbandierare le proprie conoscenze fuori dal foro, dove ognuno fa presente la propria, benché distorta conoscenza, non è il massimo dell' intelligentia e dell'onore (per cui togliti la firma di Borghese. Lui si esponeva in prima persona nel campo di battaglia contro nemici più forti di lui e vincendoli si è costruito la sua fama a differenza tua), bensì il minimo dell'insicurezza e della voglia di riscatto da fallimenti personali. Ricordi la pubblicità del "ti piace vincere facile"? E' fatta su di te.
Mi fai venire in mente un aneddoto di un tenente inutile quanto stupido che, perennemente umiliato dai suoi colleghi, un giorno si presenta col petto in fuori, gonfio di spirito trionfante e dice: "ho catturato tre prigionieri nemici. E' stata dura ma ce l'ho fatta". Allora tutti a dargli pacche sulle spalle a complimentarsi fino a quando non vedono i tre prigionieri: l'autista, l'infermiere e il moribondo di un'ambulanza della croce rossa. Grandioso!!! Era da Zelig! Un po' come te! Tu sei quel tenentino, che si vanta di misere vittorie in un blog di non giuristi, di non letterati, ma di semplici soldati (a cui è richiesto onore e coraggio non Dante e Manzoni).
Quando un paese non fa mai guerre ma mantiene dei militari, questi ultimi si evolvono nella peggior specie di avidi fancazzisti più propensi a guardarsi allo specchio in grande uniforme e a provare il saluto per vedere come sono belli, piuttosto che spingersi in avanti sotto il fuoco nemico pur di ottenere la vittoria. Ora dimmi, evoluzione di sottospecie di militare più prossimo al dipendente pubblico ovvero bradipo mangiasoldi, perché non ti confronti con tuoi colleghi nel foro di tua competenza (ammesso che tu sia un avvocato. E in tal caso che tu sia un avvocato stimato e rispettato da professionisti di alto livello)? Perché non cerchi le vittorie contro nemici giuristi come te invece di eccitarti e di giocarellarti l'uccello solo perché ti vuoi sentire volpe in un pollaio (e con questo ti ripeto l'invito a lasciar in pace la memoria del Principe J.V.B., sarebbe sdegnato del tuo comportamento)?
Risparmiami poi le tue fantasie omosessuali. Puoi sbandierarle per offendere gli altri ma ai miei occhi esse sono semplicemente la proiezione di desideri nascosti. Chi le dice di solito le pensa o le fa.
Ho richiamato io per primo l'intervento di qualunque giurista per correggere quanto da me scritto, e c'erano due modi per farlo: la pacatezza dei forti o l'arroganza dei deboli. Non è difficile capire con quale dei due ti sei identificato (per cui rinnovo l'invito a spogliarti della firma di Borghese. Sei lontano anni luce dall'ardimento di quell'uomo)