“Ci sarà l'alba di un nuovo giorno anche per noi. Un'alba in cui ci sentiremo di nuovo bene e capiremo di non aver sbagliato percorso. Un'alba in cui ci sentiremo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Un'alba che arriverà anche grazie a chi, quando staremo per cadere, ci porgerà la mano. E anche grazie a chi non lo farà” (Braveheart)

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono i meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla" (Albert Einstein 1879-1955)
Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente.

...la flessibilità è una caratteristica meritevole, la precarietà è uno stato di sofferenza...
"Esorto tutti ad una presa di coscienza, esorto tutti a non subire un trattamento ignomignoso. Invito tutti a non subire gli eventi ma partecipare agli stessi. Bisogna portare ogni vicenda, ogni torto, ogni intento dilatorio dinanzi alle sedi giudiziarie ed in tutti i gradi del giudizio. Bisogna essere uniti e partecipi."
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STABILIZZAZIONE DEL RUOLO UFFICIALI DELLE FORZE ARMATE

La Comunità Europea con Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, ha stabilito il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori a tempo determinato del settore privato e pubblico (tanto per chi soggiace a diritto pubblico quanto per chi viene sottoposto a diritto privato) una volta che venissero maturati determinati requisiti.

L’ITALIA, in applicazione della riportata Direttiva 1999/70/CE ha emanato il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, che garantisce, tra le altre cose, il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutti i dipendenti a tempo determinato, una volta che vengano superati i trentasei mesi di servizio con proroga.

Le sentenze della Corte di Giustizia Europea Ruoli C-212/04, C-53/04, C-180/04, tra luglio e settembre 2006, hanno ribadito il diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato per tutta la compagine dei dipendenti pubblici (confermando il contenuto di cui alla Direttiva 1999/70/CE), ovvero anche il diritto al risarcimento per equivalente.

Di conseguenza, lo Stato Italiano, in deroga all’art.36, c.5, D.Lgs. n.165/01, il 27.12.2006, con Legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha disposto (art. 1 cc.417, 420, 519, 523, 526), la stabilizzazione (id est: trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato, a tempo indeterminato) di tutto il personale della Pubblica Amministrazione assunto a tempo determinato per un periodo superiore ai 36 mesi, a partire da quello in servizio al 01.01.2007; infatti sarebbe risultato eccessivamente oneroso per le finanze statali procedere alla concessione di un immediato “risarcimento per equivalente” a tutto il personale in possesso del citato requisito.

La “Stabilizzazione” è semplicemente una sanatoria, conseguente a contingenti decisioni prese in ambito europeo.

Per inciso, durante l'anno 2009, il Sig. Y. G., un ufficiale ausiliario del Corpo delle Capitanerie di porto (congedato durante l’anno 2007), è stato stabilizzato nella P.A. proprio in virtù del triennio di servizio maturato nel Corpo delle Capitanerie di porto

Si vuole infatti precisare che il comma 519, articolo unico della legge finanziaria 2007, ha disposto una procedura di assunzione straordinaria di personale della Pubblica Amministrazione, parallela, anche se diversa, a quella relativa alle ordinarie assunzioni.

Secondo la "Difesa" il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la stabilizzazione del personale del pubblico impiego in ragione del 20% del fondo di cui al comma 96, art.3, Legge n. 311/04.

Il riportato "fondo" afferisce la disponibilità nei riguardi delle assunzioni in deroga al c.d. blocco del "turn over" stabilito con il comma 95, art. 3, Legge n. 311/04.

Tale divieto generalizzato di assunzioni di personale a tempo indeterminato imposto alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2005-2007 dal comma 95 dell'articolo unico della finanziaria 2005 (legge 30 dicembre 2004, n. 311), non riguarderebbe il personale dipendente delle Forze armate, e ciò in quanto la detta norma precisa che sono fatte salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 331, al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed alla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Conseguentemente, le Forze Armate non potrebbero accedere allo speciale fondo, istituito dal successivo comma 96 per finanziare, in deroga al divieto di cui al suddetto comma 95, quelle assunzioni che si rendessero necessarie per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza; pertanto i dipendenti precari delle Forze Armate non potrebbero beneficiare delle stabilizzazioni di cui al comma 519 dell'articolo unico della finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), in quanto tale disposizione, per istituire il necessario nuovo fondo per finanziare tali stabilizzazioni, scorpora il 20% del fondo di cui al citato comma 96 della finanziaria 2005.

A ben guardare, il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la c.d. stabilizzazione del personale del pubblico impiego statuendo apposito fondo, corrispondente ad una quota (20%) delle risorse di cui al precedente comma 513, e non già al c. 96, art. 3, L. 311/04 tout court; in particolare, si sottolinea che il comma 513 rifinanzia il fondo di cui al c. 96.

Ma già il comma 96 art.3, L.311/04 consisteva in un rifinanziamento del precedente fondo c.d. "in deroga al blocco delle assunzioni" stabilito dall'art. 3, comma 54, della legge n. 350 del 2003.

Il comma 55 della sessa legge stabiliva, poi, che le deroghe di cui al precedente comma – quindi le richieste di assunzione in deroga al "blocco" - erano autorizzate secondo la procedura di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni; e che nell’ambito delle procedure di autorizzazione delle assunzioni è prioritariamente considerata l’immissione in servizio degli addetti a compiti connessi alla sicurezza pubblica, al rispetto degli impegni internazionali, alla difesa nazionale, al soccorso tecnico urgente, alla prevenzione e vigilanza antincendi e alla protezione civile; con ciò autorizzando anche le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) all'accesso al fondo di che trattasi, come infatti è avvenuto.

A fortiori si sottolinea che in tutti i provvedimenti di Autorizzazione all'assunzione del personale nelle pubbliche amministrazioni in deroga al c.d. "blocco", per gli anni 2004-5-6 e proprio per lo stesso anno di riferimento della stabilizzazione – 2007 - (cfr: D.P.R. 25 agosto 2004, D.P.R. 6 settembre 2005, D.P.R. 28 aprile 2006, D.P.R. 29 novembre 2007), è previsto il beneficio di una parte del fondo di che trattasi in favore del personale delle FFAA.

Nonostante tanto, la "Difesa", in maniera alquanto contraddittoria, sostiene le FFAA essere sottratte al beneficio di cui alla spartizione del fondo in parola.

Invero le Forze Armate, non sono esonerate in toto dal suddetto blocco generalizzato delle assunzioni, né, di conseguenza, ad esse è precluso l'accesso al fondo di cui al comma 96 art. 1 L. 311/04.


Assunzioni connesse con la professionalizzazione

La norma infatti non fa salve tutte le assunzioni delle Forze armate, ma soltanto quelle finanziate dalla legge 14 novembre 2000, n. 331, dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, ovverosia:

· per quel che attiene le FFAA, le assunzioni relative ai ruoli non direttivi e quelle del personale destinato all'inquadramento, alla formazione ed all'addestramento dell'organico da professionalizzare;

· per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie di porto, le sole assunzioni delle categorie del ruolo truppa;

tanto, a mente della L. 331/00 e dell'art. 23, c. 3, e dell'art. 28, c. 1, L. 226/04, (come, peraltro confermato dallo stesso D.P.R.6 settembre 2005).

Infatti, la normativa relativa alla professionalizzazione di cui alla Legge 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04, prevede (in coerenza con gli oneri di cui alla tabella "A" della L. 331/00, e a decorrere dall'anno 2007, dalle tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04), per quel che attiene le Forze Armate (ad esclusione del corpo delle Capitanerie di porto):

· l'aumento di 10.450 unità del ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente,

· il reclutamento di 30.506 volontari del medesimo ruolo in ferma prefissata,

· il mantenimento in servizio di circa 31.500 volontari di truppa in ferma breve,

Di più stabilisce che al fine di compensare il personale in formazione è computato un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· 4.021 unità nell'anno 2005;

· 821 unità, in ciascuno degli anni dal 2006 al 2011;

· 749 unità, in ciascuno degli anni dal 2012 al 2020.

Infine dispone, al fine di inquadrare, formare e addestrare i volontari in ferma prefissata di un anno, un contingente di personale militare determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· nell'anno 2005: 210 ufficiali, 350 marescialli, 350 sergenti, 1.743 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2006 al 2007: 120 ufficiali, 200 marescialli, 200 sergenti, 996 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2008 al 2020: 90 ufficiali, 150 marescialli, 150 sergenti, 747 volontari in servizio permanente.

Per quel che riguarda il Corpo delle Capitanerei di porto l'assunzione ed il mantenimento in servizio di:

· 3.500 volontari di truppa in servizio permanente del Corpo delle Capitanerie di porto,

· 1.775 volontari in ferma ovvero in rafferma del Corpo delle Capitanerie di porto,

In più al fine di compensare il personale in formazione non impiegabile in attività operative stabilisce un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno nelle misure di seguito indicate:

· 200 unità nell'anno 2005;

· 235 unità negli anni 2006 e 2007;

· 5 unità in ciascuno degli anni dal 2008 al 2015.

Sotto tale segno la normativa sulla professionalizzazione delle Forze Armate prevede precisi fondi per l'attuazione del disposto normativo stesso (infatti, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione Italiana, ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte).

Da tanto, si precisa che gli unici oneri e relativi fondi previsti dalla detta normativa per l'assunzione del personale da professionalizzare si rinvengono nella Tabella "A" di cui alla legge 331/00 e alle Tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04; ovverosia 500.000.000 euro per le FFAA e 70.000.000 per il ruolo truppa delle Capitanerie di porto.

Tanto a fronte di una spesa pari a 9.000.000.000, per mantenere il personale delle Forze armate (escluso il Corpo CP), e di 500.000.000 per quello del Corpo delle Capitanerie.

Per quanto sopra citato, risulta di tutta evidenza che le uniche assunzioni del ruolo ufficiali connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04 attengono i seguenti contingenti:

a) nell'anno 2005, 210 ufficiali;

b) negli anni dal 2006 al 2007, 120 ufficiali;

c) negli anni dal 2008 al 2020, 90 ufficiali.

Per le restanti assunzioni di ufficiali delle FFAA, invece, si utilizzano gli ordinari stanziamenti inscritti nei fondi strutturali del Dicastero della Difesa, che, logicamente nulla hanno a che fare con i fondi e quindi con le assunzioni di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04.

Per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie, invece, alcuna componente del ruolo ufficiali è legata alla formazione del personale da professionalizzare; infatti il reclutamento degli ufficiali del "Corpo" interviene grazie agli ordinari stanziamenti del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Risulta, poi, del tutto inconferente con le assunzioni connesse con la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) l'inclusione, a partire dal 01.01.2006, delle dotazioni organiche del Ruolo Ufficiali delle FFAA nel decreto di cui all'art.2, c.3 del D.Lgs. 215/04.

Infatti la Legge 2 Dicembre 2004, n.299 (non già il D.lgs. 215/01) stabilisce da un lato, le dotazioni organiche del ruolo ufficiali, dall'altro, che il reclutamento del ruolo ufficiali è regolamentato secondo le disposizioni di cui all'art.60 e seg. del D.Lgs. 490/97, fino all'anno 2009, con ciò vanificando ogni tentativo di ricondurre in toto l'assunzione del personale del ruolo ufficiali delle FFAA o la determinazione organica dello stesso alla normativa sulla professionalizzazione di cui alla L.331/00, al D.Lgs. 215/01, e alla L. 226/04.

Ammesso e non concesso, poi, che la circostanza possa definirsi dirimente della connessione delle assunzioni del Ruolo Ufficiali delle FFAA con la normativa sulla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), comunque il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ne sarebbe escluso, stante la mera considerazione che l'ultimo decreto sull'organica del detto ruolo datato 9.11.2004 risulta adottato ai sensi e per gli effetti del combinato del disposto normativo di cui all'art. 1 e 60 del D.Lgs. 490/97, attinente il "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, a norma dell'articolo 1, comma 97, della legge 23 dicembre 1996, n. 662", pertanto altra destinata normativa del tutto inconferente con la Professionalizzazione delle FFAA.

Né la normativa sulla professionalizzazione prevede alcunché per il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto; anzi a ben vedere la gestione del detto personale viene ex lege esclusa dallo stesso dettato normativo (cfr: art.3, c. 1, lett. a, L. 331/00, art. 1, c.1 D.Lgs. 215/01, art. 27, 28 L .226/04).

La prova di tanto si ha nel D.P.R. 6 settembre 2005, recante "autorizzazione ad assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 1, commi 95, 96 e 97 della legge 30 dicembre 2004, n. 311".

Infatti in tale anno aldilà delle 210 assunzioni di ufficiali delle FFAA connesse con la professionalizzazione si sono assunti circa 450 ufficiali delle FFAA, con i fondi per le assunzioni in deroga.

Se effettivamente fosse come sostenuto dalla Difesa, ovverosia che a far data dal 1.01.2006 tutte le assunzioni del ruolo ufficiali fossero connesse con la normativa di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ci si domanda come potrebbe mai essere che proprio la stessa normativa sulla professionalizzazione disponga per l'anno 2005 l'assunzione di personale che, secondo la Difesa, solo a far data dall'anno successivo avrebbe dovuto "rientrare" tra le assunzioni connesse con la professionalizzazione; ovvero anche, come sia stato possibile per il ruolo ufficiali delle FFAA attingere lo stesso anno (2005) tanto ai fondi sulla professionalizzazione tanto a quelli sulla stabilizzazione, se non in virtù di un "diversa" destinazione delle risorse!

Infatti, ammesso e non concesso – perchè è circostanza impossibile, né mai provata –, poi, che a partire dal 2006 le risorse già previste specificamente per la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), siano state utilizzate anche per l'assunzione del Ruolo Ufficiali delle FFAA, questo non dovrebbe significare che in quel momento le Forze armate sono state "sottratte al blocco delle assunzioni ed alla relativa deroga di cui al comma 96.

Si tratterebbe, come è evidente, di differenti risorse economiche, a cui le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) hanno avuto accesso alternativamente, in relazione alle proprie esigenze concrete ed alle concrete disponibilità dei relativi fondi, tutti in astratto accessibili.

Ma si ribadisce che la circostanza è del tutto irrealistica stante il fatto che le risorse messe a disposizione dalla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) hanno interessato il solo personale "non direttivo" delle FFAA, del quale notoriamente non fa parte il Ruolo Ufficiali; eccezion fatta per il personale assunto per la formazione, mai l'assunzione di alcun ufficiale delle Forze armate è stata garantita da alcun fondo sulla professionalizzazione, né è possibile riscontrare una simile affermazione nella normativa di che trattasi.

Ora, se già nel 2005, come del resto anche nel 2006 e addirittura nello stesso 2007 le FF.AA. sono state autorizzate ad accedere al detto fondo - per giunta proprio per le assunzioni che si vorrebbe far ricadere nella professionalizzazione, quelle che sarebbero dovute essere certamente escluse dal blocco e dal relativo fondo - non si vede per quale ragione le Forze armate non abbiano proceduto a richiedere l'autorizzazione all'accesso al fondo de quo anche per la richiesta di stabilizzazione dei propri "ufficiali precari", peraltro per far fronte a nuove ed autonome esigenze (quelle relative appunto alla stabilizzazione dei dipendenti precari), totalmente diverse, se non addirittura diametralmente opposte, a quelle sottese alla professionalizzazione.

Peraltro, si aggiunga sommessamente che, anche a voler escludere l'accesso delle FF.AA. all'originario fondo di cui al comma 96 della finanziaria 2005, si deve tener presente che, nel momento in cui la finanziaria 2007 ha scorporato il 20% del suddetto fondo, ha bloccato tale quota, mutandone la destinazione. In altri termini, quel 20% non fa più parte del fondo originario, ma costituisce un nuovo fondo, con una nuova destinazione, accessibile soltanto per finanziare le stabilizzazioni di cui al comma 519 della finanziaria 2007. Di conseguenza l'originaria destinazione del primo fondo (le assunzioni urgenti in deroga al blocco del turn over) diventa oggi del tutto irrilevante con riferimento a quel 20% che oggi costituisce un fondo nuovo, autonomo e diverso.

Con specifico riferimento agli Ufficiali, la "Difesa" afferma che le assunzioni a tempo indeterminato (rectius in S.P.E.) degli Ufficiali non potrebbero accedere al fondo di cui al comma 519, in quanto si tratterebbe di assunzioni "funzionali" alla riforma della professionalizzazione, che dunque andrebbero effettuate solo con i fondi propri della professionalizzazione, e non con i fondi del comma 519.

Tuttavia, neanche tale assunto pare condivisibile. Innanzi tutto lascia perplessi il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato degli ufficiali delle FFAA possano essere considerate istituto giuridico connesso alla riforma della professionalizzazione, visto che già all'epoca dei fatti (1 gennaio 2007) la riforma era compiuta, in quanto legata alla contingenza dell'abolizione del servizio di leva e alla riduzione dell'organico delle FFAA a 190.000 unità, dunque fisiologicamente temporanea, pensata e realizzata per la "graduale sostituzione leva con militari di professione" (si vedano in tal senso le norme istitutive di tale riforma: legge 14 novembre 2000, n. 331, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, legge 23 agosto 2004, n. 226).

Inoltre, anche a volere riscontrare tale rapporto funzionale, ciò non toglie che le stesse assunzioni possano essere considerate altrettanto necessarie (al pari degli omologhi colleghi dell'Arma dei Carabinieri) pure con riferimento alla stabilizzazione dei precari, e ciò proprio in base alla ratio sottesa al comma 519.

D'altronde, non bisogna dimenticare che il comma 519 disciplina non le assunzioni tout court, bensì solo quelle mirate, appunto, alla stabilizzazione dei precari. In altri termini, se l'Ufficiale "militare di professione" è pure precario, non si vede per quale ragione non possa accedere alla stabilizzazione ex art. 519.

Peraltro è solo il caso, brevemente di accennare che il c. 95, L. 311/04, non fa salve solamente le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ma pure quelle connesse con la professionalizzazione dell'Arma dei carabinieri di cui all'articolo 3, comma 70, della legge 24 dicembre 2003, n.350.

Queste ultime assunzioni, in particolare, intervengono a completamento del programma di sostituzione dei carabinieri ausiliari (di cui all’art. 21 della legge 28 dicembre 2001, n.448 e dell’articolo 34, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289), che dispone che in relazione alla necessità di procedere alla progressiva sostituzione dei carabinieri ausiliari in deroga a quanto stabilito dall’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, è attivato un arruolamento di contingenti annui di carabinieri in ferma quadriennale.

Il successivo c. 96 art. 1 della L. 311/04 ha disposto, in deroga al divieto di cui al comma 95, per le amministrazioni ivi previste, apposito fondo per le assunzioni che si rendessero necessarie per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, asservendo l'autorizzazione alle modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni.

Ha, infine, statuito al c.96 che nell’ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all’assunzione di cui al comma 97 è prioritariamente considerata l’immissione in servizio, in particolare, del personale necessario per assicurare il rispetto degli impegni internazionali e il controllo dei confini dello Stato, e degli addetti alla difesa nazionale.

Con ciò, pertanto, da un lato, ha escluso l'accesso al fondo di che trattasi al ruolo truppa tanto delle tre FFAA quanto dell'Arma dei Carabinieri, in quanto dotati di specifico fondo per le assunzioni connesse con la professionalizzazione dello stesso ruolo; dall'altro, ha riservato al personale del Ruolo Ufficiali sia delle FFAA che dell'Arma il beneficio di cui al c. 96, art. 1, L. 311/04.

Invero la finanziaria 2007 ha voluto estendere le risorse destinate alla stabilizzazione scorporando, in aggiunta, anche una porzione del già citato fondo, distinto ed autonomo istituito proprio per la riforma della professionalizzazione.

Di conseguenza, l'accesso al fondo ex comma 96 non può essere precluso in modo generalizzato alle Forze armate, ma al contrario costituisce una risorsa finanziaria a cui anche le FF.AA. (ed in particolare il ruolo ufficiali) possono accedere.

Ciò è comprovato anche dal successivo comma 97, che prevede, proprio con riferimento alle suddette autorizzazioni in deroga al c.d. blocco del turn over, che sia "prioritariamente considerata l'immissione in servizio degli addetti a compiti di sicurezza pubblica e di difesa nazionale" - peraltro ripercorrendo quanto già disciplinato dal riportato comma 55, articolo 3, L. 350/03 -.

Nel merito è solo il caso di accennare l'evidenza della frase che coinvolge le FFAA, e non già i soli corpi di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e corpo della Guardia di Finanza); infatti, qualora il legislatore avesse voluto intendere gli appartenenti alle sole forze di polizia (tanto ad ordinamento civile quanto militare), gli sarebbe bastato citare gli addetti a compiti di sicurezza pubblica; tutto ciò, come è noto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57 del C.P.P.

Il legislatore ha, comunque, messo a disposizione ulteriori risorse (di cui all'art. 1, c. 417, 419, L. 296/07); a fortiori nella circolare del 24 marzo 2007 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle Pubbliche amministrazioni, si legge che le amministrazioni pubbliche non citate espressamente nel comma 519, in quanto sottoposte a specifiche disposizioni in materia di assunzioni ... adeguano i propri ordinamenti a quanto previsto dal medesimo comma 519 in termini di requisiti e modalità di assunzione, tenendo conto delle relative peculiarità e nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio.

Di più si sottolinea che la procedura di cui alla stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione, prevede altresì (cfr: c. 526, art.1, L. 296/06) che tale procedimento si debba necessariamente estendere ai successivi due anni (2008, 2009); in questo caso, però le assunzioni devono essere garantite dai fondi strutturali del singolo Dicastero, come testimoniato dallo stesso D.p.c.m. 06.08.2008, che ha stabilito le assunzioni a tempo indeterminato di che trattasi con i fondi del singolo Ministero; con ciò legittimando l'ultroneità di riferimento al fondo di cui all'art. 1, c. 96, L. 311/04.

In tal senso è solo il caso di ricordare quanto espresso nel parere del Capo Ufficio Legislativo del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Avv. Danilo DEL GAIZO, datato 05.12.2006 si legge: "...per le assunzioni in deroga autorizzate sempre per l'anno 2007 è, infine, considerata prioritaria l'immissione in servizio, tra gli altri, degli addetti al personale della difesa nazionale.

lunedì 13 ottobre 2008

Sole 24 Ore di venerdì 10 ottobre 2008, pagina 25

Cura shock per la Difesa:via 40mila militari
di Ludovico Marco
Riorganizzazione senza precedenti per le Forze Armate dopo i tagli della Finanziaria: previsti 4Omila militari in meno, programmata la chiusura di arsenali e caserme.
I tagli alla Difesa. Riorganizzazione senza precedenti per le Forze Armate: da 182mila a 141mila unità.
Per le Forze Armate è una rivoluzione senza precedenti. Un riassetto pesante, con la chiusura di arsenali e caserme; la riduzione in quattro anni da l82mila a i4lmila dei militari in totale tra Esercito, Marina e Aeronautica; il ridimensionamento di Stati maggiori e comandi; l'accentramento in una struttura unica della gestione amministrativa e logistica, ora ripartita per ogni forza armata.
Il piano di riordino è stato già tracciato alcuni giorni fa in un documento del Consiglio supremo di Difesa, presieduto dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
Alla presenza del premier e dei ministri della Difesa, dell'Interno, dell'Economia e dello Sviluppo Economico, il capo di Stato maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini, ha ribadito le tesi sostenute in Parlamento il 23 luglio: con le misure previste a luglio dall'Economia, le Forze Armate si ridurranno a un mero erogatore di stipendi (si veda IlSole-240re del 22 agosto) e la diminuzione di capacità operativa sarà così forte da renderle in tre anni «sostanzialmente inutili».
Poi, però, al Consiglio supremo il capo di Smd ha rilanciato: la situazione di crisi «va trasformata in un'opportunità da afferrare per una trasformazione radicale».
Un obiettivo che richiede «il tempo di una legislatura» tanto che, aggiunge l'alto ufficiale, «occorrerà una scelta oculata del mio successore» visto che il suo incarico ha durata biennale (ma è rinnovabile).
Nel comunicato successivo alla riunione, il Consiglio ha sancito la necessità di un «piano per la profonda revisione delle strutture territoriali, amministrative e di supporto dell'area Difesa e per una coerente riqualificazione della spesa nei settori del personale, dell'esercizio e degli investimenti».
Poi, il documento interno predisposto - verosimilmente con il contributo del consigliere militare del Colle, generale Rolando Moscà Moschini - in tre cartelle progetta una robusta ristrutturazione dell'attuale modello di Difesa. Un'autentica rifondazione delle Forze Armate.
Si prevede una concentrazione di mezzi e sistemi in due-tre grandi strutture interforze.
Una riduzione delle strutture permanenti all'estero.
Una «effettiva e rapida alienazione» degli immobili.
Per il personale, si parla di estensione dell'orario di servizio, di flessibilità d'impiego, addirittura di eliminazione dell'indennità di lavpro straordinario e dei recuperi.
Ma anche di un ricorso massiccio all'obbligo di prepensionamento, così come previsto dalla manovra estiva, per favorire i nuovi reclutamenti.
Si profilano anche soluzioni di stampo aziendale: come il ricorso alle sponsorizzazioni, la vendita di materiale mediatico e di reperti operativi; la trasformazione dei soggiorni militari in strutture in grado di produrre lucro o, come minimo, senza pesare sui bilanci.
Sul fronte degli investimenti, l'ipotesi in campo è di fare una parziale riconfigurazione del programma, in modo da limitarli ai progetti essenziali.
In uno scenario finanziario particolarmente drastico, però la soluzione potrebbe essere più severa: fnalizzare cioè il programma - immagina il documento - soltanto alle operazioni correnti e ai futuri impegni concretamente prevedibili. E commisurare gli investimenti di più lungo periodo all'effettiva disponibilità di fondi specifici.
Un terremoto, insomma.
Il documento precisa che quelli indicati vanno considerati come spunti per la qualificazione dello strumento militare in un quadro di ridotte disponibilità finanziarie.
Di sicuro, la metà di quelle indicazioni basta da sola a sconvolgere gli equilibri attuali nelle Forze Armate.
Il processo può essere virtuoso - il ministero dell'Economia chiede da tempo la riduzione degli sprechi nel settore - ma anche traumatico. Di certo, per ora, c'è l'annuncio del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, di un disegno di legge delega per il riordino del modello militare.
Il processo di riordino, insomma, è già avviato. La bozza delDdl già circola tra gli Stati maggiori, così come qualche malumore trattenuto a stento.
La vera rivoluzione, però , avverrà con i decreti attuativi: i contenuti saranno, con ogni probabilità, definiti anche in base al documento del Consiglio supremo.
L'allarme dei militari sugli effetti dei tagli, contenuto perfino nello stato di previsione della Difesa allegato al bilancio dello Stato, ora in discussione in Parlamento, sembra già svanito.

30 commenti:

Adolf ha detto...

Questa e' la risposta a TUTTO l'interesse di quei politici che proponevano interrogazioni per risolvere il nostro problema.

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STV (tra poco i comandanti faranno mercatino per strada vendendo crest) Adolf

super tramat ha detto...

Un solo commento, quello di Adolf su un punto cosi importante che può essere letto in duplice chiave, a favore o contro di noi: ciò dimostra l'inerzia quanto l'ignoranza abominevole di tutti voi, salvando qualcuno!!!

Fate pena e nello stesso tempo anche un tantinello schifo, siete falsi giovani giacchè vi manca l'iniziativa, l'impegno, ma soprattutto l'audacia dei giovani.Dentro siete vecchiacci abituati a pensare proprio del contesto piu marcio di voi dove eravate fino a ieri! non vi interessa minimamente la lotta, siete cosi perfidi nell'animo che avete paura di commentare questo articolo paura di dire era ora!! Sono finiti i ladrocinii di tanta gente inutile che si smarcava ingiustificate ore di straordinario portando alla bancarotta il reparto ff.aa e per la qual causa qualcuno può dire non ci sono più soldi per potervi stabilizzare!!! Avete paura di dire io c'ero quando il ladrocinio si perpetuava e assistevo impotente!!!
Mi fate schifo siete delle merde e pertanto da questo momento in poi non posterò più su questo blog ma scrivero al comitato e a pochi intimi il mio pensiero e le mie proposte su posta elettronica. Cordialmente andate a farvi fottere!!!

Ps
Neanche potete immaginare quanto casino stanno facendo nella mia città una settantina di studenti universitari e a loro nessuno a promesso un posto di lavoro ma agiscono perchè pensano al loro futuro. Pertanto siete ancora di più delle grandissime merde!!!paroganati a loro!!!

STV Santa Rosa ha detto...

Tutto questo non lascia intravedere nulla di buono! L'unica speranza, oltre al perfezionamento degli organi delegati al reinserimento dei volontari congedati, è quella che mandando molti dirigenti in pensione prima del dovuto, si apra qualche spiraglio di luce per noi, anche se sono molto dubbioso al riguardo. Fatto sta che una riorganizzazione delle forze armate ed in sè anche un riammodernamento, potrebbe essere una buona medicina, purchè somministrata in modo intelligente e sicuramente non in dosi massicce all'italiana maniera. Staremo a vedere cari colleghi! Per ora penso solo alla manifestazione se si farà!

Adolf ha detto...

Caro super_tramat, non commento il tuo linguaggio perche' lo capisco perfettamente ed in sostanza mi sarei espresso col tuo stesso linguaggio in una situazione del genere.

Sono pienamente d'accordo con te sul punto:

"Sono finiti i ladrocinii di tanta gente inutile che si smarcava ingiustificate ore di straordinario portando alla bancarotta il reparto ff.aa e per la qual causa qualcuno può dire non ci sono più soldi per potervi stabilizzare!!! Avete paura di dire io c'ero quando il ladrocinio si perpetuava e assistevo impotente!!!"

Io per primo ho commesso questo genere di "reato statale" ai tempi dell'auc e dell'ufp (anche se tutti m'insultarono sul blog per la mia scorrettezza lavorativa). Purtroppo pero', i signori comandanti continueranno ad avvalersi d'illegalita' burocratiche perseverando nel rubare. Sono le figure di "basso-livello gerarchico" come noi che sono state soppresse e/o ridimensionate in organico.

Per tutto il resto mi dissocio perche' ricordati che abbiamo (come ex ufficiali, porca miseria ladra) l'intrinseco status (inerziale e da deficienti, primo tra tutti io!) che ci impedisce di reagire con sommosse popolari come fanno gli studenti a Pisa! Diciamo che non abbiamo l'istinto reazionario (rivoluzionario) perche' pensiamo ancora (purtroppo) che qualche ammiraglio possa impaurirci con un bel:

"sig. Adolf da me!",

oppure,

"sig. Adolf si ricordi che lei e' un ufficiale della marina nonche' un ufficiale dello stato che ha giurato fedelta alla repubblica' , bla, bla, e quindi lei, bla, bla, si ricordi che e' ancora sanzionabile nella vita civile, bla , bla, che il suo status resta ancora, bla, bla, bla ..."

a ancor piu' grave, pensiamo ancora che

prima o poi mamma marina decidera' di riprendersi i suoi schiavi licenziati.

Siamo allo sbando...

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STV (sul blog l'aria e' triste, cupa e pesante perche' dietro pochi di noi... non c'e' praticamente piu' NESSUNO) Adolf

matos 3° ha detto...

Concordo pienamente su molte cose...
siamo circondati da ex colleghi con le "cosine" piccole piccole...
però bisogna anche dire che neanche la linea del comitato aiuta... infatti si parla di manifestazione e poi non se ne parla più....
si dice incontriamoci a bari e poi non se ne parla più...
questa indecisione non aiuta gli animi già poco coraggiosi...
Purtoppo stiamo nella merda più estrema...
nessuno ci da retta...
prendiamo solo calci nel didietro...e ancora aspettiamo...
Io penso che sia arrivato il momento di adottare una linea più coraggiosa come facevamo all'inizio...magari qualcuno si sveglia dal sonno...

super tramat ha detto...

Poichè Adolf a me ti riferisci rispondo volentieri

Costoro non si candidano a manifestare, non si candidano alla partecipazione attiva, non aderiscono a partecipare ad incontri di sorta, anche fra di noi, sono completamente assenti su punti importanti e cruciali della lotta, sono presenti in massa solo quando l'anonimo di turno scrive "la stabilizzazione è servita" poi ritornano da dove sono venuti!!!
Sulla mia strada ne ho incontrati parecchio cosi: buoni solo a guardare
ti fanno sentire solo e nel peggiore dei casi un vero e proprio Don CHISCIOTTE nei tempi nostri un idiota.
Attaccati al blog come si sta attaccati ad una radio per aspettare chissà che cosa!!!! Se qualcuno gli chiede iscrizioni di sorta pensano "prima il risultato", se qualcuno gli dice non dovete cacciare un euro ma la sola presenza svaniscono o nel peggiore dei casi si mettono a filosofeggiare per trovare mille pretesti per starsene seduti comodamente a casa!! Non si interessano a nulla, non leggono nemmeno il giornale ne guardano il tg, ogni comunicazione e aggiornamento è sempre riportato dalle stesse persone, comitato in testa, l'articolo che commentiamo lo portò alla nostra attenzione Tramat, il fatto che i cc hanno preso il Berlusca sotto braccio e gli hanno parlato dei bassi salari del personnale cc, l'ho riportata io e ha trovato conferma sul sito del Supu. Questa è partecipazione è interagire è mostrasi vivi e attaccti al problema. ma dov'è tutto questo?? Poi qualcuno osa scrivere "perchè io non so niente?"
Il mio linguaggio duro e diciamolo pure scurrile è dattato dall'enorme disprezzo per l'inerzia!!! E poichè avete fatto di tutto per mettere in evidenza il mio lato peggiore la decisione è presa: avendo meritato il mio disprezzo mi allontano da voi e mi serviro del contatto tramite posta elettronica non voglio più buttare le perle ai porci.
A riprova di ciò vi dico che mentre scrivo vi sono altre novità, ma nulla meritate il tg supertramet chiiude per ora i battenti e va sul satellite!!!!

S.V.P.P.B. ha detto...

Stiamo uscendo un pochino troppo fuori dai binari... e stiamo facendo il gioco di "chisapetevoi"!

Io (e non solo...) con la mia immane "ignoranza" ed i mie soli due neuroni funzionanti solo per metà sono arrivato ad una stupida ma importante, a mio parere, costatazione di fatto...
Fate funzionare i vostri splendidi cervelletti per favore?

Bene! Ricordate la famosa istanza che presentammo a SMD lo scorso anno, al comma 519 della finanziaria? Sicuramente...

E la loro risposta? Vi rinfresco la memoria...

"Si comunica che l'istanza in data TOT con cui la SV ha chiesto di poter beneficiare della stabilizzazione prevista dall'art. 1, comma 519 della legge 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007), è stata assunta agli atti di questa Divisione...omissis...l'esito potrà essere reso noto solo quando saranno stati indivituati i DESTINATARI, i criteri etc,etc....."

Poi? Tutto tace...

Destinatari? Sono imbecille io (sicuramente) o l'articolo 1,comma 519 recita "PRIORITARIAMENTE il personale all'art. 23 del dlg 215/01" che, guardacaso a sua volta recita "UFFICIALI AUSILIARI DELLE FFAA"!

Alzi la mano chi ha ricevuto risposte firmate e timbrate da SMD con cose del tipo "Vada a cagare, non è per voi!","Nun se pò ffà"...
NESSUNO! E perchè?
Perchè nessuno di loro ha le balle di pigliarsi la responsabilità di sputare in faccia ad una legge!
Questi non ci stanno capendo un beneamato... PENE! Oppure... c'è "l'oppure"...
Il TAR? Ed il TAR che ha detto?

"....NI... forse... e che cazzo ne sappiamo, intanto le CP possono fare... fate fate... azzi vostri...ah,e pure i Carabinieri...ciao!"

Bene ancora... qualche giorno fà, tramite avvocato, abbiamo inviato una lettera di richiesta chiarimenti... sapete la risposta... LA STESSA IDENTICA A QUELLA DATACI NELL'ISTANZA!

Strizzate i neuroni, voi che n'avete... cosa vi fa pensare tutto questo?

Vi rispondo con una domanda... Fino a quando sono fissate LE MORE DI STABILIZZAZIONE? Semplice... AL 2010!

Bene,bene,bene... ma non è che magari stanno tentando di farla ancora più "ZOZZA"? Mai balenato in mente?

E SE STESSERO CERCANDO DI PIGLIARCI PER "SFINIMENTO"?
"Oh, compà... tanto mo crollano, e quando possono reggere..."

No? Assurdo? Io non direi proprio... anzi!

A me pare che (è una mia impressione, lo sottolineo!) ogni volta che esce fuori qualcosa d'astruso tipo DDL, Interrogazioni e altre amenità varie, qualcuno(!) sfrega le mani... Bho! Non so... io non ho detto niente...

E se fosse così? Ve la sentite di farvi "PRENDERE PER SFINIMENTO" (o per il culo, se preferite!)?

Per quanto mi riguarda che si... ACCOPPINO (voce del verbo Accoppiare... non me la sentivo... sono sempre nostri comandanti, che ci piaccia o no...)!

Ricordando a tutti CHE STIAMO COMBATTENDO per UNA CAUSA GIUSTA (ci hanno defraudato di un diritto, cribbio!) e NON PER LE PERSONE, inviterei quelli che hanno la gentilezza di partecipare al Blog di FOTTERSENE degli altri che non favellano! TANTO NON RISPONDERANNO MAI! Troppo vigliacchi? Troppo impegnati? Troppo al di sopra delle parti?
E CHI SE NE FREGA!

Tanto c'è una cosa stupenda che prima o poi va affrontata... si chiama VITA! Prima o poi "disarcionerà" anche i non partecipanti...

Sempre ricordando a tutti che questo è UN COMITATO (dicesi "COMITATO" gruppo di più persone accomunate da una o più cause in comune...), lo stesso ha un Presidente... che è UN PRESIDENTE (il portavoce, se preferite), NON UN ASINO DA SOMA! Non si può caricare del peso di tutti! Tutti dovremmo dargli una mano... SIAMO UN COMITATO! (Chiaro il concetto?)

Ri-ri-ri-organizziamoci, riuniamo le forze... POCHI MA BUONI! Lasciamo la zavorra... pesa!
Salteranno sul carro dei vincitori (eeeehhhh, magari... teniamo duro!)! E CHI SE NE FREGA (rileggete il fatterello della VITA)!

Se ci disuniamo, perdiamo... se noi perdiamo, LORO vincono...

...e non credo che la sconfitta non bruci a nessuno, anche se piccola...

X Adolf...

Caro frà... mo te stai quà, e nun te ne scappà più! Se te ne scappi nandra vota, te vengo a riacchiappà davvero stavorta! Chiaro!

Ciao, frà! Continua a partecipare, per favore!
Se moriamo... moriamo tutti insieme!

X SuperTramat

Ma ndò vai? Viè qua... dai! :)

Adolf ha detto...

Rispetto la tua decisione...

Mi viene in mente un flash-back storico ambientato nella seconda guerra mondiale.

Bunker di Hitler. L'Armata Rossa alle porte di Berlino. In Italia avevamo tradito da più di un anno. I fedelissimi del Fhurer discutevano di come scappare e di come poter comunicare ad Hitler, ormai pronto al suicidio, l'eventuale resa incondizionata della Germania.

Oggi, qui sul blog è più o meno così.
I traditori ci hanno abbandonato più di un anno fa, gli ultimi seguaci non sanno come far capire al Comitato che non credono più in Lui e vogliono trovare un altro lavoro per arrendersi a SMD.

Sarà...

Intanto... un'altra notte passa nel bunker del mio cervello credendo ancora di poter vincere SMD.

Credo ancora nella VITTORIA FINALE perché mi sono arruolato sei anni esaltato dal desiderio di poter combattere una guerra.

Troppo incosciente ed immaturo per la Forza Armata...

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STV (la storia non insegna nulla, o meglio, insegna gli errori che puntualmente si ripetono) Adolf

STV Santa Rosa ha detto...

No Adolf, non credo che questa cosa che hai detto valga proprio per tutti...per fortuna!

Anonimo ha detto...

Finchè questo blog sarà amministrato da Paperino-Mizar, saranno sempre meno le persone che avranno voglia di intervenire. E anche se avessero voglia di farlo, i loro commenti 'scomodi' verrebbero censurati. Complimenti, bell'esempio di dialettica.
La linea del comitato non ammette discussioni, punto.
Bravo Mizar, hai fatto un bel lavoro. Scrivici una cartolina dal deserto che ti sei creato.

Mizar ha detto...

Mi dispiace dirti piccolo Rutger, sempre pronto a piangere, che anche se ti inviassi una cartolina non credo saresti capace di leggerla. Ti ci vorrebbe qualcuno che te la spiegasse per capirla. Considera poi che cartoline coi fumetti per farti capire i concetti non ne so fare. Il blog parla chiaro: non sono consentiti messaggi con linguaggio offensivo...
Chiama qualche assistente di sostegno a fatti spiegare cosa vuol dire questa frase. Capirai così perché i tuoi messaggi vengono cancellati.

In ogni caso trova pure tutte le scusanti che vuoi. Nella vita c'è chi fa e chi si lamenta. Non è difficile capire che tu fai parte del secondo gruppo. Continua a lagnarti piccolino, la mammina ti porterà il ciuccio (magari ti piace pure). Se poi consideri il blog una valvola di sfogo per le frustrazioni personali, fai pure. Siamo maturi per venire incontro anche ai tuoi problemi mentali.

Anonimo ha detto...

Non hai ancora capito che non mi lamento, semplicemente perchè non avete più credibilità.
E qualcun altro si sta accorgendo che avete perso troppo tempo dietro a generali, avvocatucoli e onorevoli pseudo-difensori della causa.
Se vuoi usare il blog solo per ringraziare la Carlucci o per pubblicare articoli sui tagli alla Difesa, fai pure.
Sei tu che non dovresti lamentarti quando raccogliete solo 10 adesioni per il ricorso al Consiglio di Stato.Forse dovresti darti meno arie.

Mizar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mizar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

E comunque si scrive harakiri, non harahiri...
Non dare lezioni ad altri su materie che neanche conosci.

STV Santa Rosa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
STV Santa Rosa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mizar ha detto...

STV Santa Rosa anche se dovevi farti sentire prima sul livello dei commenti, in parte ti do ragione. Ma dalle mie parti si dice che sulla carogna ci vuole il carognone! In ogni caso proprio per rispetto verso di voi cancellerò quanto scritto.
Sul ricorso però ricorda che lo si fa alla magistratura non ai politici. Se ci fosse quel controllo che dici tu non avrebbe avuto senso neanche fare i ricorsi per il 519! La materia è delicata e posso darti dettagli via mail se vuoi. Non più qui! Anzi ti devo chiedere di cancellare tutto quello inerente questo argomento.

X quanto riguarda Rutger, a differenza tua, la mia mail la trovi nel nick. Non rivelerò più niente pubblicamente. Con te non ne vale la pena.
Per quanto tu possa essere viscido, come il gobbo deforme di 300, le tue infantili offese personali lasciano il tempo che trovano. Se trovi soddisfazione alle tue personali frustrazioni in questo blog non è colpa tua. E' tempo perso leggere i tuoi commenti, figuriamoci risponderti.

tramat ha detto...

Ragazzi cercate di chiarirvi e di evitare scontri cosi' poco costruttivi sul blog ...

Sdrammatizzamo un po' il clima : ) ... dopo il pistolotto da moralizzatore salgo in cattedra e faccio una lezione ... allora ...
il gobbo di "300" si chiama Efialte e nella realta' storica fu un pastore che svelo' il passaggio ai Persiani, mentre harakiri e' una forma poco ortodossa per definire il seppuku: il suicidio rituale dei samurai che prevedeva anche la decapitazione ...

Mizar ha detto...

Caro Tramat, per quel che mi riguarda non c'è niente da sdrammatizzare, perché non c'è niente di drammatico. Io faccio la mia parte in questo blog e la mia piccolissima parte nel Comitato seguendo l'obiettivo comune che abbiamo tutti. Se qualcuno, come l'Elfiate Rutger che ci siamo ritrovati in casa, cerca sfogo a proprie frustrazioni personali sul blog, mi pare scontato che vada limitato.
In ogni caso mi ero reso conto anche io che rispondere alla sua psicotica rabbia distruttiva è deleterio per il gruppo, e avrei lasciato perdere già da ora. Meglio farlo sfogare e accettare le infantili offese personali che cercare di farlo ragionare.

STV Santa Rosa ha detto...

:)

Anonimo ha detto...

Caro Mizar, sei sempre un maestro della manipolazione. Hai pensato bene di cancellare i tuoi post pieni di insulti e livore, dandomi del 'viscido mollusco', del 'gobbo deforme' e peggio, e ora hai la faccia di accusarmi di insultarti quando è l'esatto contrario.
E poi vieni a scomodare la Battaglia delle Termopili e gli Spartani: ti credi Leonida forse? Ormai sei nel completo delirio.Qui se c'è qualcuno che sfoga le proprie frustrazioni personali (forse perchè si sente sempre più solo) sei proprio tu. E vatti a rileggere le risposte caustiche che davi al tuo frà di corso Jem79 (che tu conosci bene) o a Barbara, e non meravigliarti se ora raccogli ciò che hai seminato.
Fai un corso di diplomazia e impara a usare il cervello prima di sparare a zero.

tramat ha detto...

Mizar il mio post scherzoso voleva sottolineare proprio l'inutilita' del lasciarsi trascinare in battaglie efialtiache sul blog, alle critiche dovremmo essere abituati da tempo.



Guarda e passa amico mio ...

Mizar ha detto...

Purtroppo Tramat c'è chi giudica e condanna senza sapere quello che c'è dietro. Sai quanto me cosa abbiamo speso in tutto questo periodo. Conosci anche la gente (i presunti ex colleghi) con cui abbiamo a che fare. Anche con te non ho mancato di scontrarmi per diversità di opinioni, ma mai è venuto meno il rispetto, perché effettivamente il confronto era basato su posizioni diverse ma su un obiettivo comune.
Tanti altri invece cercano solo lo scontro.
Adesso il nostro Efialte, dice pure che l'ho offeso ed ho cancellato i miei commenti per nasconderli! Non ci arriva a capire i motivi che ho spiegato a Santa Rosa!
Ora penso che a guadagnarci dall'aver cancellato i suoi commenti sia proprio lui, visto che sparava a zero sull'On. Carlucci, sul Comitato, sui suoi fallimenti, sui non ben definiti interessi economici.... e bla bla bla... Vabbè alla fine fare la vittima e invocare il consenso di terzi di cui ci si è nominati portavoce forse si guadagna qualcosa. Ma agli occhi di chi come me, sa tutto quello che c'è dietro, il rispetto e la reputazione derivanti da questa messa in scena finiscono sotto le scarpe. E dato che ho fatto dell'onore uno stile di vita, a chi non sa cosa significhi mi rivolgo con la durezza dei miei commenti. Ma con l'Efialte, è tutta fatica sprecata.

@ Efialte: mi dici dove ho detto di sentirmi Leonida? non ricordo di averlo scritto! Te lo sei inventato immagino. Come tutto il resto!

COMMISSARIO ha detto...

Rutger, il blog non è una S.p.A. che deve trovare consensi per vendere qualcosa. Più sono coloro che aderiscono più guadagna il Comitato o il blog.
Il blog non è altro che uno strumento di informazione-divulgazione delle azioni del Comitato. Che ti piaccia o no a partecipare devono essere i diretti interessati, non perché coloro che si sono fatti carico di portare avanti questa lotta siano simpatici o meno. Non è affar nostro se Mizar, Rocco, SVVPPB, o chiunque altro ha modi di fare educati o maleducati. Le tue richieste e le tue critiche le ritengo infondate e incomprensibili. Non è il Comitato che deve creare public relation per invogliare ad aderire. Ma dovrebbero essere i diretti interessati a muoversi e affacciarsi per seguire l'andazzo delle cose. Non partecipare perché sono antipatici quelli del Comitato è stupido. Anzi credo che la durezza e la fermezza con la quale Mizar ti risponde siano sintomi di chiarezza d'intenti e carattere che servono alla nostra causa.
Devi ammettere, tuo malgrado, che la situazione creatasi ha generato una gerarchia di fatto che dobbiamo, volenti o nolenti accettare: un gruppo di nostri colleghi disposti a spendere tempo e denaro per la causa comune sono in alto. Noi tutti che guardiamo alla finestra del blog dobbiamo seguirli. Poi si può discutere su dove e come seguirli e le riunioni servono anche a questo ma non si può pretendere che quelli del comitato creino un gruppo di valutazione del gradimento del servizio prestato. E' un po' ridicola come idea dai!

Anonimo ha detto...

Commissario, sono perfettamente d'accordo con quello che dici, e tutta questa schifosa polemica ce la saremmo volentieri risparmiata se 'qualcuno' avesse usato modi e termini un pò più civili e meno arroganti.Sono aperto al confronto, ma non sopporto chi vomita addosso disprezzo e arroganza a chi esprime pareri che non sono in linea con quelle dell'amministratore di questo blog(il quale, fortunatamente, non rappresenta il Comitato) Qui non si tratta di essere simpatici o antipatici, qui parliamo solo del modo di relazionarsi con i lettori di questo blog.
Mi sono permesso di esporre il mio punto di vista a difesa di coloro che non hanno più molta fiducia negli avvocati o semplicemente non hanno più soldi da buttare in altri ricorsi:il furbone in questione, invece di utilizzare quei c...zo di 144 contatti email per fare una bella mailing list e scrivere in forma privata perchè questo ricorso sarebbe una carta utile da giocare, spiattella pubblicamente tali ragioni in questo spazio (tra un insulto e l'altro, ovviamente), salvo poi rendersi conto di aver fatto una cazzata e cancellare i suoi commenti. Ma come si fa...

COMMISSARIO ha detto...

@ Mizar
Prendilo come uno sfogo di rabbia e lascia stare. Si è esagerato in tutti i sensi e in tutti i modi. Uno in più o in meno non fa differenza. Siamo tutti tesi e incazzati per questa situazione, un capro espiatorio si cerca sempre. Tanto sappiamo tutti cosa si è scritto e cosa si è detto e uno sfogo alla fine ci sta. Ti stimo come persona tutta d'un pezzo, ma ora lascia da parte la tua siberiana bellicosità e amen. Stiamo tutti sulla stessa barca. Anche voi due. Per cui STOP!

S.V.P.P.B. ha detto...

Salomonico, Commissario!

Concordo con te. Mizar & Rutger, manteniamo in serbo la rabbia per altri.

Arriverà il momento (presto...) in cui dovremo vomitargliela tutta addosso... per il momento, giochiamo a carte coperte, l'asso arriva...

Alessio ha detto...

Salve a tutti, sono un aspirante vfp1 e devo dire che sono davvero sconcertato dalla notizia dei " - 40.000 unità nelle forze armate". Non ho capito bene cosa stia succedendo e quale cambiamento possa comportare appunto in questyo ambito. Pregherei qualcuno di voi, gentilmente, a spiegarmi cosa potrebbe succedere. Presenterò la domanda per l arruolamento entro il 14/11/08 e spero di riuscire ad incorporarmi a Marzo 2009. La mia e-mail è "turco.olivieri86@hotmail.it" ..spero qualcuno di voi mi risponda. Grazie a tutti in anticipo.

tramat ha detto...

Ciao Alessio,
per quanto riguarda la categoria che ti interessa di piu' un taglio cosi' pesante vorrebbe dire limitare tantissimo i posti disponibili nei concorsi VFP1 e di conseguenza, a catena, quelli per il passaggio a VFP4 e soprattutto VSP.

Nel peggiore dei casi potrebbe esserci anche una sospensione o revoca di detti concorsi.

L'idea di ricorrere ad un taglio netto c'e' e circola da tempo, ma ancora non c'e' nulla di effettivo.