“Ci sarà l'alba di un nuovo giorno anche per noi. Un'alba in cui ci sentiremo di nuovo bene e capiremo di non aver sbagliato percorso. Un'alba in cui ci sentiremo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Un'alba che arriverà anche grazie a chi, quando staremo per cadere, ci porgerà la mano. E anche grazie a chi non lo farà” (Braveheart)

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono i meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla" (Albert Einstein 1879-1955)
Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente.

...la flessibilità è una caratteristica meritevole, la precarietà è uno stato di sofferenza...
"Esorto tutti ad una presa di coscienza, esorto tutti a non subire un trattamento ignomignoso. Invito tutti a non subire gli eventi ma partecipare agli stessi. Bisogna portare ogni vicenda, ogni torto, ogni intento dilatorio dinanzi alle sedi giudiziarie ed in tutti i gradi del giudizio. Bisogna essere uniti e partecipi."
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STABILIZZAZIONE DEL RUOLO UFFICIALI DELLE FORZE ARMATE

La Comunità Europea con Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, ha stabilito il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori a tempo determinato del settore privato e pubblico (tanto per chi soggiace a diritto pubblico quanto per chi viene sottoposto a diritto privato) una volta che venissero maturati determinati requisiti.

L’ITALIA, in applicazione della riportata Direttiva 1999/70/CE ha emanato il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, che garantisce, tra le altre cose, il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutti i dipendenti a tempo determinato, una volta che vengano superati i trentasei mesi di servizio con proroga.

Le sentenze della Corte di Giustizia Europea Ruoli C-212/04, C-53/04, C-180/04, tra luglio e settembre 2006, hanno ribadito il diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato per tutta la compagine dei dipendenti pubblici (confermando il contenuto di cui alla Direttiva 1999/70/CE), ovvero anche il diritto al risarcimento per equivalente.

Di conseguenza, lo Stato Italiano, in deroga all’art.36, c.5, D.Lgs. n.165/01, il 27.12.2006, con Legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha disposto (art. 1 cc.417, 420, 519, 523, 526), la stabilizzazione (id est: trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato, a tempo indeterminato) di tutto il personale della Pubblica Amministrazione assunto a tempo determinato per un periodo superiore ai 36 mesi, a partire da quello in servizio al 01.01.2007; infatti sarebbe risultato eccessivamente oneroso per le finanze statali procedere alla concessione di un immediato “risarcimento per equivalente” a tutto il personale in possesso del citato requisito.

La “Stabilizzazione” è semplicemente una sanatoria, conseguente a contingenti decisioni prese in ambito europeo.

Per inciso, durante l'anno 2009, il Sig. Y. G., un ufficiale ausiliario del Corpo delle Capitanerie di porto (congedato durante l’anno 2007), è stato stabilizzato nella P.A. proprio in virtù del triennio di servizio maturato nel Corpo delle Capitanerie di porto

Si vuole infatti precisare che il comma 519, articolo unico della legge finanziaria 2007, ha disposto una procedura di assunzione straordinaria di personale della Pubblica Amministrazione, parallela, anche se diversa, a quella relativa alle ordinarie assunzioni.

Secondo la "Difesa" il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la stabilizzazione del personale del pubblico impiego in ragione del 20% del fondo di cui al comma 96, art.3, Legge n. 311/04.

Il riportato "fondo" afferisce la disponibilità nei riguardi delle assunzioni in deroga al c.d. blocco del "turn over" stabilito con il comma 95, art. 3, Legge n. 311/04.

Tale divieto generalizzato di assunzioni di personale a tempo indeterminato imposto alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2005-2007 dal comma 95 dell'articolo unico della finanziaria 2005 (legge 30 dicembre 2004, n. 311), non riguarderebbe il personale dipendente delle Forze armate, e ciò in quanto la detta norma precisa che sono fatte salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 331, al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed alla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Conseguentemente, le Forze Armate non potrebbero accedere allo speciale fondo, istituito dal successivo comma 96 per finanziare, in deroga al divieto di cui al suddetto comma 95, quelle assunzioni che si rendessero necessarie per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza; pertanto i dipendenti precari delle Forze Armate non potrebbero beneficiare delle stabilizzazioni di cui al comma 519 dell'articolo unico della finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), in quanto tale disposizione, per istituire il necessario nuovo fondo per finanziare tali stabilizzazioni, scorpora il 20% del fondo di cui al citato comma 96 della finanziaria 2005.

A ben guardare, il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la c.d. stabilizzazione del personale del pubblico impiego statuendo apposito fondo, corrispondente ad una quota (20%) delle risorse di cui al precedente comma 513, e non già al c. 96, art. 3, L. 311/04 tout court; in particolare, si sottolinea che il comma 513 rifinanzia il fondo di cui al c. 96.

Ma già il comma 96 art.3, L.311/04 consisteva in un rifinanziamento del precedente fondo c.d. "in deroga al blocco delle assunzioni" stabilito dall'art. 3, comma 54, della legge n. 350 del 2003.

Il comma 55 della sessa legge stabiliva, poi, che le deroghe di cui al precedente comma – quindi le richieste di assunzione in deroga al "blocco" - erano autorizzate secondo la procedura di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni; e che nell’ambito delle procedure di autorizzazione delle assunzioni è prioritariamente considerata l’immissione in servizio degli addetti a compiti connessi alla sicurezza pubblica, al rispetto degli impegni internazionali, alla difesa nazionale, al soccorso tecnico urgente, alla prevenzione e vigilanza antincendi e alla protezione civile; con ciò autorizzando anche le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) all'accesso al fondo di che trattasi, come infatti è avvenuto.

A fortiori si sottolinea che in tutti i provvedimenti di Autorizzazione all'assunzione del personale nelle pubbliche amministrazioni in deroga al c.d. "blocco", per gli anni 2004-5-6 e proprio per lo stesso anno di riferimento della stabilizzazione – 2007 - (cfr: D.P.R. 25 agosto 2004, D.P.R. 6 settembre 2005, D.P.R. 28 aprile 2006, D.P.R. 29 novembre 2007), è previsto il beneficio di una parte del fondo di che trattasi in favore del personale delle FFAA.

Nonostante tanto, la "Difesa", in maniera alquanto contraddittoria, sostiene le FFAA essere sottratte al beneficio di cui alla spartizione del fondo in parola.

Invero le Forze Armate, non sono esonerate in toto dal suddetto blocco generalizzato delle assunzioni, né, di conseguenza, ad esse è precluso l'accesso al fondo di cui al comma 96 art. 1 L. 311/04.


Assunzioni connesse con la professionalizzazione

La norma infatti non fa salve tutte le assunzioni delle Forze armate, ma soltanto quelle finanziate dalla legge 14 novembre 2000, n. 331, dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, ovverosia:

· per quel che attiene le FFAA, le assunzioni relative ai ruoli non direttivi e quelle del personale destinato all'inquadramento, alla formazione ed all'addestramento dell'organico da professionalizzare;

· per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie di porto, le sole assunzioni delle categorie del ruolo truppa;

tanto, a mente della L. 331/00 e dell'art. 23, c. 3, e dell'art. 28, c. 1, L. 226/04, (come, peraltro confermato dallo stesso D.P.R.6 settembre 2005).

Infatti, la normativa relativa alla professionalizzazione di cui alla Legge 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04, prevede (in coerenza con gli oneri di cui alla tabella "A" della L. 331/00, e a decorrere dall'anno 2007, dalle tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04), per quel che attiene le Forze Armate (ad esclusione del corpo delle Capitanerie di porto):

· l'aumento di 10.450 unità del ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente,

· il reclutamento di 30.506 volontari del medesimo ruolo in ferma prefissata,

· il mantenimento in servizio di circa 31.500 volontari di truppa in ferma breve,

Di più stabilisce che al fine di compensare il personale in formazione è computato un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· 4.021 unità nell'anno 2005;

· 821 unità, in ciascuno degli anni dal 2006 al 2011;

· 749 unità, in ciascuno degli anni dal 2012 al 2020.

Infine dispone, al fine di inquadrare, formare e addestrare i volontari in ferma prefissata di un anno, un contingente di personale militare determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· nell'anno 2005: 210 ufficiali, 350 marescialli, 350 sergenti, 1.743 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2006 al 2007: 120 ufficiali, 200 marescialli, 200 sergenti, 996 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2008 al 2020: 90 ufficiali, 150 marescialli, 150 sergenti, 747 volontari in servizio permanente.

Per quel che riguarda il Corpo delle Capitanerei di porto l'assunzione ed il mantenimento in servizio di:

· 3.500 volontari di truppa in servizio permanente del Corpo delle Capitanerie di porto,

· 1.775 volontari in ferma ovvero in rafferma del Corpo delle Capitanerie di porto,

In più al fine di compensare il personale in formazione non impiegabile in attività operative stabilisce un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno nelle misure di seguito indicate:

· 200 unità nell'anno 2005;

· 235 unità negli anni 2006 e 2007;

· 5 unità in ciascuno degli anni dal 2008 al 2015.

Sotto tale segno la normativa sulla professionalizzazione delle Forze Armate prevede precisi fondi per l'attuazione del disposto normativo stesso (infatti, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione Italiana, ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte).

Da tanto, si precisa che gli unici oneri e relativi fondi previsti dalla detta normativa per l'assunzione del personale da professionalizzare si rinvengono nella Tabella "A" di cui alla legge 331/00 e alle Tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04; ovverosia 500.000.000 euro per le FFAA e 70.000.000 per il ruolo truppa delle Capitanerie di porto.

Tanto a fronte di una spesa pari a 9.000.000.000, per mantenere il personale delle Forze armate (escluso il Corpo CP), e di 500.000.000 per quello del Corpo delle Capitanerie.

Per quanto sopra citato, risulta di tutta evidenza che le uniche assunzioni del ruolo ufficiali connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04 attengono i seguenti contingenti:

a) nell'anno 2005, 210 ufficiali;

b) negli anni dal 2006 al 2007, 120 ufficiali;

c) negli anni dal 2008 al 2020, 90 ufficiali.

Per le restanti assunzioni di ufficiali delle FFAA, invece, si utilizzano gli ordinari stanziamenti inscritti nei fondi strutturali del Dicastero della Difesa, che, logicamente nulla hanno a che fare con i fondi e quindi con le assunzioni di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04.

Per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie, invece, alcuna componente del ruolo ufficiali è legata alla formazione del personale da professionalizzare; infatti il reclutamento degli ufficiali del "Corpo" interviene grazie agli ordinari stanziamenti del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Risulta, poi, del tutto inconferente con le assunzioni connesse con la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) l'inclusione, a partire dal 01.01.2006, delle dotazioni organiche del Ruolo Ufficiali delle FFAA nel decreto di cui all'art.2, c.3 del D.Lgs. 215/04.

Infatti la Legge 2 Dicembre 2004, n.299 (non già il D.lgs. 215/01) stabilisce da un lato, le dotazioni organiche del ruolo ufficiali, dall'altro, che il reclutamento del ruolo ufficiali è regolamentato secondo le disposizioni di cui all'art.60 e seg. del D.Lgs. 490/97, fino all'anno 2009, con ciò vanificando ogni tentativo di ricondurre in toto l'assunzione del personale del ruolo ufficiali delle FFAA o la determinazione organica dello stesso alla normativa sulla professionalizzazione di cui alla L.331/00, al D.Lgs. 215/01, e alla L. 226/04.

Ammesso e non concesso, poi, che la circostanza possa definirsi dirimente della connessione delle assunzioni del Ruolo Ufficiali delle FFAA con la normativa sulla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), comunque il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ne sarebbe escluso, stante la mera considerazione che l'ultimo decreto sull'organica del detto ruolo datato 9.11.2004 risulta adottato ai sensi e per gli effetti del combinato del disposto normativo di cui all'art. 1 e 60 del D.Lgs. 490/97, attinente il "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, a norma dell'articolo 1, comma 97, della legge 23 dicembre 1996, n. 662", pertanto altra destinata normativa del tutto inconferente con la Professionalizzazione delle FFAA.

Né la normativa sulla professionalizzazione prevede alcunché per il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto; anzi a ben vedere la gestione del detto personale viene ex lege esclusa dallo stesso dettato normativo (cfr: art.3, c. 1, lett. a, L. 331/00, art. 1, c.1 D.Lgs. 215/01, art. 27, 28 L .226/04).

La prova di tanto si ha nel D.P.R. 6 settembre 2005, recante "autorizzazione ad assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 1, commi 95, 96 e 97 della legge 30 dicembre 2004, n. 311".

Infatti in tale anno aldilà delle 210 assunzioni di ufficiali delle FFAA connesse con la professionalizzazione si sono assunti circa 450 ufficiali delle FFAA, con i fondi per le assunzioni in deroga.

Se effettivamente fosse come sostenuto dalla Difesa, ovverosia che a far data dal 1.01.2006 tutte le assunzioni del ruolo ufficiali fossero connesse con la normativa di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ci si domanda come potrebbe mai essere che proprio la stessa normativa sulla professionalizzazione disponga per l'anno 2005 l'assunzione di personale che, secondo la Difesa, solo a far data dall'anno successivo avrebbe dovuto "rientrare" tra le assunzioni connesse con la professionalizzazione; ovvero anche, come sia stato possibile per il ruolo ufficiali delle FFAA attingere lo stesso anno (2005) tanto ai fondi sulla professionalizzazione tanto a quelli sulla stabilizzazione, se non in virtù di un "diversa" destinazione delle risorse!

Infatti, ammesso e non concesso – perchè è circostanza impossibile, né mai provata –, poi, che a partire dal 2006 le risorse già previste specificamente per la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), siano state utilizzate anche per l'assunzione del Ruolo Ufficiali delle FFAA, questo non dovrebbe significare che in quel momento le Forze armate sono state "sottratte al blocco delle assunzioni ed alla relativa deroga di cui al comma 96.

Si tratterebbe, come è evidente, di differenti risorse economiche, a cui le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) hanno avuto accesso alternativamente, in relazione alle proprie esigenze concrete ed alle concrete disponibilità dei relativi fondi, tutti in astratto accessibili.

Ma si ribadisce che la circostanza è del tutto irrealistica stante il fatto che le risorse messe a disposizione dalla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) hanno interessato il solo personale "non direttivo" delle FFAA, del quale notoriamente non fa parte il Ruolo Ufficiali; eccezion fatta per il personale assunto per la formazione, mai l'assunzione di alcun ufficiale delle Forze armate è stata garantita da alcun fondo sulla professionalizzazione, né è possibile riscontrare una simile affermazione nella normativa di che trattasi.

Ora, se già nel 2005, come del resto anche nel 2006 e addirittura nello stesso 2007 le FF.AA. sono state autorizzate ad accedere al detto fondo - per giunta proprio per le assunzioni che si vorrebbe far ricadere nella professionalizzazione, quelle che sarebbero dovute essere certamente escluse dal blocco e dal relativo fondo - non si vede per quale ragione le Forze armate non abbiano proceduto a richiedere l'autorizzazione all'accesso al fondo de quo anche per la richiesta di stabilizzazione dei propri "ufficiali precari", peraltro per far fronte a nuove ed autonome esigenze (quelle relative appunto alla stabilizzazione dei dipendenti precari), totalmente diverse, se non addirittura diametralmente opposte, a quelle sottese alla professionalizzazione.

Peraltro, si aggiunga sommessamente che, anche a voler escludere l'accesso delle FF.AA. all'originario fondo di cui al comma 96 della finanziaria 2005, si deve tener presente che, nel momento in cui la finanziaria 2007 ha scorporato il 20% del suddetto fondo, ha bloccato tale quota, mutandone la destinazione. In altri termini, quel 20% non fa più parte del fondo originario, ma costituisce un nuovo fondo, con una nuova destinazione, accessibile soltanto per finanziare le stabilizzazioni di cui al comma 519 della finanziaria 2007. Di conseguenza l'originaria destinazione del primo fondo (le assunzioni urgenti in deroga al blocco del turn over) diventa oggi del tutto irrilevante con riferimento a quel 20% che oggi costituisce un fondo nuovo, autonomo e diverso.

Con specifico riferimento agli Ufficiali, la "Difesa" afferma che le assunzioni a tempo indeterminato (rectius in S.P.E.) degli Ufficiali non potrebbero accedere al fondo di cui al comma 519, in quanto si tratterebbe di assunzioni "funzionali" alla riforma della professionalizzazione, che dunque andrebbero effettuate solo con i fondi propri della professionalizzazione, e non con i fondi del comma 519.

Tuttavia, neanche tale assunto pare condivisibile. Innanzi tutto lascia perplessi il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato degli ufficiali delle FFAA possano essere considerate istituto giuridico connesso alla riforma della professionalizzazione, visto che già all'epoca dei fatti (1 gennaio 2007) la riforma era compiuta, in quanto legata alla contingenza dell'abolizione del servizio di leva e alla riduzione dell'organico delle FFAA a 190.000 unità, dunque fisiologicamente temporanea, pensata e realizzata per la "graduale sostituzione leva con militari di professione" (si vedano in tal senso le norme istitutive di tale riforma: legge 14 novembre 2000, n. 331, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, legge 23 agosto 2004, n. 226).

Inoltre, anche a volere riscontrare tale rapporto funzionale, ciò non toglie che le stesse assunzioni possano essere considerate altrettanto necessarie (al pari degli omologhi colleghi dell'Arma dei Carabinieri) pure con riferimento alla stabilizzazione dei precari, e ciò proprio in base alla ratio sottesa al comma 519.

D'altronde, non bisogna dimenticare che il comma 519 disciplina non le assunzioni tout court, bensì solo quelle mirate, appunto, alla stabilizzazione dei precari. In altri termini, se l'Ufficiale "militare di professione" è pure precario, non si vede per quale ragione non possa accedere alla stabilizzazione ex art. 519.

Peraltro è solo il caso, brevemente di accennare che il c. 95, L. 311/04, non fa salve solamente le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ma pure quelle connesse con la professionalizzazione dell'Arma dei carabinieri di cui all'articolo 3, comma 70, della legge 24 dicembre 2003, n.350.

Queste ultime assunzioni, in particolare, intervengono a completamento del programma di sostituzione dei carabinieri ausiliari (di cui all’art. 21 della legge 28 dicembre 2001, n.448 e dell’articolo 34, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289), che dispone che in relazione alla necessità di procedere alla progressiva sostituzione dei carabinieri ausiliari in deroga a quanto stabilito dall’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, è attivato un arruolamento di contingenti annui di carabinieri in ferma quadriennale.

Il successivo c. 96 art. 1 della L. 311/04 ha disposto, in deroga al divieto di cui al comma 95, per le amministrazioni ivi previste, apposito fondo per le assunzioni che si rendessero necessarie per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, asservendo l'autorizzazione alle modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni.

Ha, infine, statuito al c.96 che nell’ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all’assunzione di cui al comma 97 è prioritariamente considerata l’immissione in servizio, in particolare, del personale necessario per assicurare il rispetto degli impegni internazionali e il controllo dei confini dello Stato, e degli addetti alla difesa nazionale.

Con ciò, pertanto, da un lato, ha escluso l'accesso al fondo di che trattasi al ruolo truppa tanto delle tre FFAA quanto dell'Arma dei Carabinieri, in quanto dotati di specifico fondo per le assunzioni connesse con la professionalizzazione dello stesso ruolo; dall'altro, ha riservato al personale del Ruolo Ufficiali sia delle FFAA che dell'Arma il beneficio di cui al c. 96, art. 1, L. 311/04.

Invero la finanziaria 2007 ha voluto estendere le risorse destinate alla stabilizzazione scorporando, in aggiunta, anche una porzione del già citato fondo, distinto ed autonomo istituito proprio per la riforma della professionalizzazione.

Di conseguenza, l'accesso al fondo ex comma 96 non può essere precluso in modo generalizzato alle Forze armate, ma al contrario costituisce una risorsa finanziaria a cui anche le FF.AA. (ed in particolare il ruolo ufficiali) possono accedere.

Ciò è comprovato anche dal successivo comma 97, che prevede, proprio con riferimento alle suddette autorizzazioni in deroga al c.d. blocco del turn over, che sia "prioritariamente considerata l'immissione in servizio degli addetti a compiti di sicurezza pubblica e di difesa nazionale" - peraltro ripercorrendo quanto già disciplinato dal riportato comma 55, articolo 3, L. 350/03 -.

Nel merito è solo il caso di accennare l'evidenza della frase che coinvolge le FFAA, e non già i soli corpi di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e corpo della Guardia di Finanza); infatti, qualora il legislatore avesse voluto intendere gli appartenenti alle sole forze di polizia (tanto ad ordinamento civile quanto militare), gli sarebbe bastato citare gli addetti a compiti di sicurezza pubblica; tutto ciò, come è noto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57 del C.P.P.

Il legislatore ha, comunque, messo a disposizione ulteriori risorse (di cui all'art. 1, c. 417, 419, L. 296/07); a fortiori nella circolare del 24 marzo 2007 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle Pubbliche amministrazioni, si legge che le amministrazioni pubbliche non citate espressamente nel comma 519, in quanto sottoposte a specifiche disposizioni in materia di assunzioni ... adeguano i propri ordinamenti a quanto previsto dal medesimo comma 519 in termini di requisiti e modalità di assunzione, tenendo conto delle relative peculiarità e nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio.

Di più si sottolinea che la procedura di cui alla stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione, prevede altresì (cfr: c. 526, art.1, L. 296/06) che tale procedimento si debba necessariamente estendere ai successivi due anni (2008, 2009); in questo caso, però le assunzioni devono essere garantite dai fondi strutturali del singolo Dicastero, come testimoniato dallo stesso D.p.c.m. 06.08.2008, che ha stabilito le assunzioni a tempo indeterminato di che trattasi con i fondi del singolo Ministero; con ciò legittimando l'ultroneità di riferimento al fondo di cui all'art. 1, c. 96, L. 311/04.

In tal senso è solo il caso di ricordare quanto espresso nel parere del Capo Ufficio Legislativo del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Avv. Danilo DEL GAIZO, datato 05.12.2006 si legge: "...per le assunzioni in deroga autorizzate sempre per l'anno 2007 è, infine, considerata prioritaria l'immissione in servizio, tra gli altri, degli addetti al personale della difesa nazionale.

lunedì 27 ottobre 2008

LA RUSSA: NIENTE FANNULLONI NEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA, MA I TAGLI CI SARANNO LO STESSO

"Nel mondo militare militare la percentuale di assenza dal lavoro è dello 0,5% e, quindi, il ministro Brunetta non troverebbe fannulloni".
Queste le parole del Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che è tornato sulle polemiche dei mesi scorsi contro le inefficienze nella pubblica amministrazione.
"C'è comunque l'esigenza di razionalizzare le spese, anche se il corpo è sano e non ci sono sprechi - ha spiegato La Russa di ritorno da una visita ufficiale negli Stati Uniti".
I tagli operati dal governo al bilancio della Difesa "ci sono stati perchè il governo ha deciso di far costare meno lo Stato e di allineare il peso sostenuto dai cittadini a quello degli altri paesi europei - ha detto La Russa.
Il Parlamento, però, sta votando la specificità ed ha votato l'integrazione della spesa per le missioni all'estero. Alla fine anche i militari devono fare uno sforzo, perchè anche in un comparto virtuoso come quello della Difesa c'è un'enorme possibilità di razionalizzare le spese".
Per il ministro La Russa bisogna riconfigurare la struttura delle forze armate, perchè ancora oggi si registra "un surplus di sottufficiali".
Possibile per i prossimi anni l'idea di una "mini-naja" per i giovani volontari con sgravi fiscali per le aziende che contribuiscono come sponsor.

38 commenti:

S.V.P.P.B. ha detto...

Ragà, scusate se scrivo a "nastro", non voglio infastidire...

Però, questi le "parolacce" me le tirano a forza dalle dita!

Ministro...porca puttana... Il Comparto Sicurezza Italiano è quello che riceve meno soldi in tutte Europa! Se dovete allineare, dovete farlo al rialzo!
Dio Onnipotente... questi davvero vengono da un'altra Galassia!

L'unica cosa sensata sentita da un po' di tempo a questa parte: "Surplus di Sottufficiali"

OOOOhhhhhh! Era ora!

Sulla "mini-naja" non commento proprio, in virtù di quanto scritto: "Sgravi fiscali per le aziende che contribuiscono come sponsor."
Questo mi fa pensare a qualcuno, un ex-pelato a caso...
Grottesco...
Ve l'immaginate i cartelloni pubblicitari in giro in città?
"Kerakoll. Lavora con noi, ti regaliano 6 mesi di Servizio nelle FFAA"

"Nivea for Men. Per il Soldato che si rade ogni giorno"

"Intimo Chilly. Previeni le irritazioni pubiche da Marcia Forzata"

...Madonnina bella aiutaci tu!

Io però ce l'avrei un'idea su cosa tagliare per prima...
Che ne dite della "Segreteria Particolare"?

Anonimo ha detto...

I tagli colpiscono sempre l'anello debole della catena, cioè Noi....
Ci sarebbe da spendere meno sulle cerimonie, le cene di gala, le michiate che fanno tutti i giorni..

Anonimo ha detto...

divertente

io taglierei gli stipendi di sti politici

andassero tutti all'isola dei famosi

super tramat ha detto...

la mini - naja????!!!!!! non bastano le strade piene di studenti adesso anche dell'intera gioventù!!!!! a perdere tempo per 70 euro al mese?????

S.V.P.P.B. ha detto...

@Anonimo delle 14:14

Ai politici gli taglierei un'altra cosa... che non è la testa!

"Così gli impediamo di inquinare il resto del mondo!"

(Cit.: Sgt.Mag. Hartman - Full Metal Jacket, per correttezza.)

Anonimo ha detto...

alla faccia di chi pensava che con la destra al governo le forze armate avrebbero tratto giovamento,,,ma per favore.......
per tutti gli ex militari:cercate altrove...che è meglio...

Anonimo ha detto...

Credo sia giunto il momento di iniziare a organizzarci per una manifestazione di piazza numerosa e ben organizzata!
Pensiamo di portare le nostre divise appese a dei manichini o a delle aste.

Da qui ad un mese dobbiamo parlarne tra di noi e sentire suggerimenti e proposte.

La continuità dell'azione del Comitato dipende anche dalla forza che sapremo mettere in campo.

Dobbiamo e vogliamo raggiungere due obiettivi minimi ma fondamentali (secondo la legge dei piccoli passi):
- farci ricevere dal Presidente della Repubblica (delle banane) Italiana e fargli prendere una posizione chiara;
- far inserire la nostra situazione nell'agenda di discussione politica, senza parole di facciata o soluzioni studiate da SMD, che stravolgono la logica interpretazione di una legge tra CC e altre FF.AA..

Vediamo che sappiamo fare!!!

STV Santa Rosa ha detto...

Ben detto Mizar! Allora comitato potresti fare un post apposito per la manifestazione?

Anonimo ha detto...

scusate ma che fine ha fatto la buonuscita inpdap x il 6 aufp? sono quasi 8 mesi che aspetto.....

Anonimo ha detto...

e quelli del 1 e 2 aufp cp? li hanno stabilizzati???

S.V.P.P.B. ha detto...

Rinnovo la proposta, pubblicamente:

Oltre alla protesta pubblica, se andassimo in una Ambasciata (che so... Stati Uniti,UK... va bene pure Burundi! Tutto tranne che qui!) a chiedere una sorta di "asilo"? Chiedere, ad esempio, cittadinanza per servire la LORO di Patria?

Magari ce l'accolgono pure... almeno andiamo via da 'sta valle di lacrime!

Anonimo ha detto...

e cosa otterresti?????

e secondo te berlusconi verrebbe da 4 stracciaculi ad implorarci di non andare e di restare cittadini italiani???

ma sai cosa diavolo gli frega???

restiamocene a casa nostra e pensiamo a come boicottare il loro lavoro e a cosa fare per screditarli

jem79 ha detto...

Ma magari...Mizar!

S.V.P.P.B. ha detto...

@Anonimo (che palle...) delle 14:06

Perchè? Berlusconi pensa?

Se pure pensa, sinceramente non me ne frega un fico secco!

E' che, secondo me, darebbe notevole risalto mediatico vedere "4 stracciuculi" di Ufficiali delle Forze Armate chiedere asilo al Congo! Non credi? No? Non me ne frega un fico secco...

Era solo una proposta, sei liberissimo di criticare!

Vuoi rimanere a casa? Fai come vuoi! Io mi sono scocciato... queste 4 mura mi stanno strette...

Ciao!

Anonimo ha detto...

anonimo delle 14:06 neanche la manifestazione del 25 con 300.000 persone ha ottenuto qualcosa, ma serve a dare un segnale forte ai media, a smuovere le coscienze dei rappresentanti politici, dei giornalisti, di dirigenti e funzionari pubblici, a dare la misura a tutti gli italiani di dove sta andando la società italiana.
Questi gesti devono parlare alle coscienze e far rispondere i cittadini, creando un senso di repulsione per una situazione a cui dovrebbero rispondere i poteri dello stato.

Non iniziamo a farci seghe mentali che non funzionerebbe... è la mentalità da perdenti

STV Santa Rosa ha detto...

Meglio in pochi ma con gli attributi sotto! Non credi anonimo?! Dici di no?!Come dice svppb...non me ne frega un fico secco!!! Forza ragazzi!!!!!

Anonimo ha detto...

Ora il Blog fa anche politica da bar!!!
Sempre più in basso!!!
Addio!!!!

Anonimo ha detto...

sono l'anonimo delle 14.06

la mia non era una critica all'idea proposta, anzi...

io personalmente ho già fatto nel 2004 questa scelta

pensate che sono persino andato a fare la selezione in legione straniera, superata ovvio

ma dopo i 7 giorni di selezione mi sono fermato e ho pensato,

ma veramente voglio sacrificare i miei ideali di patria e tricolore??

rinunciare per sempre alla mia bella bandiera'??

no!!!!
l'ultimo giorno sono uscito in libera uscita sono salito sul primo treno e me ne sono tornato a casa lasciando tutti i bagagli in camerata..

poi mi è ritornata la mania e ho fatto richiesta per entrare nei marines avevo anche il biglietto aereo per usa e cedolino per selezione 5 anni e poi cittadino usa

che dire... stessa domanda rinucio a ciò che i miei avi hanno creduto? e cioè il tricolore???

l'italia non sono loro politici ma ....NOI...

e non mi piace pensare di rinunciare a tale ONORE, e comunque non troverei giusto infangare la mia ex divisa

putroppo le forze armate non interessano a nessuno perchè ritenute spreco di soldi
e per certi versi è un ragionamento sbagliato

piccola domanda...
quanto costano le missioni all'estero?
con quei soldi quanti bambini si potrebbero salvare, quanti ospedali si potrebbero costruire?
quante scuole?

NOI TUTTI crediamo nella nostra divisa e nella nostra patria, certo ci sono mille modi per servirla NOI abbiamo scelto il modo più discriminato ed ingrato ,,,,,,la divisa,,,,,,,

obebdir tacendo e tacendo morir

S.V.P.P.B. ha detto...

@Anonimo delle 09:22

Sentite, però le risposte "ad cazzum" ve le cercate...

Ma chi è che fa politica?

In Italia esiste la politica?

Che cavol'è la politica?

Ti senti illuminato? Vuoi andare?
Qualcuno ha toccato "qualcosa" di scomodo per te?

Certo, dire che qui si fa politica... bhè... E' UNA C*****A DA GUINNESS!

STV Santa Rosa ha detto...

svppb! Lascialo stare...ci perdi pure tempo!! Ma è solo un poveretto non lo vedi?!

Anonimo ha detto...

per anonimo del 6aufp..anche noi del 4 non abbiamo ancora ricevuto la buonuscita inpdap nè tantomeno penso quelli dei corsi precedenti..chiedo conferma ai congedati ante 4°corso aufp marina militare

S.V.P.P.B. ha detto...

@Anonimo delle 14:06

Sono io che, umilmente, ti chiedo scusa! A volte riposto "acidamente", lo riconosco. Il mio acidume, come quello di tutti qui, è matematicamente prodotto da questa assurda situazione. Cose dell'altro mondo. Ammetto i miei errori nel rispondere, perchè so che ammettere di aver sbagliato fà di un uomo UN VERO UOMO! Non ho la presunzione di esserlo, ci mancherebbe, ma mi attrezzo per diventarlo un giorno, spero non troppo remoto...

Stessa cosa dovrebbe pensarla chi ci ha ridotto così! Ma, purtroppo non lo fanno... è più facile dire "io ho ragione,basta!" oppure ammettere di aver sbagliato e pagarne lo scotto?

Io dico, la seconda... la stessa potrebbe fare degli stessi dei VERI COMANDANTI DI UOMINI, essendo UOMINI loro stessi.
Un Comandante deve saper tutelare i suoi subalterni, non lasciarli allo sbaraglio e di conseguenza verso morte certa!

Bha... congetture... lasciate stare!

Chi mi conosce (TRAMAT in primis), sa che ho più o meno fatto il tuo stesso Iter... togli solo la Legione Straniera, anche se un pensierino ce lo sto facendo...

Anche io pensavo "la mia Patria è l'Italia"! Avevo i tuoi stessi dubbi...
Ultimamente il mio pensiero è radicalmente cambiato, mi è bastato rivoltare leggermente la domanda:

"Vuole la mia Patria avermi come suo servitore?"

La risposta la conosci... NO!

Volenti o nolenti, la Patria la fanno gli uomini... gli stessi che ci stanno prendendo a calcioni nel sedere...

Cosa può fare un figlio ripudiato dai genitori, se non da lontano proteggere gli stessi, provando comunque incondizionatemente puri sentimenti?

Altro non so risponderti... sicuramente queste parole verranno fatte bersaglio di scherno, sicuramente verrò preso per "pazzo esaltato"... sai che ti dico?

Non me ne frega un fico secco! (Eh, Santa Rosa? ;) )


@Santa Rosa

Lo so che è una perdita di tempo, ma oggi piove! Non posso uscire per fare qualche lavoretto.
Quindi li prendo un po' come un "giocattolo"... sono il mio passatempo! Sbattere le dita sulla tastiera non mi costa nulla!

Anonimo ha detto...

La buonauscita INPDAP (TFS) alcuni l'hanno presa altri no (io ancora no e sono del I°).

Dato che considera solo i mesi di rafferma (per una stramba parificazione con la prima nomina) coloro che purtroppo non sono stati raffermati dovranno fare ricorso per averla. O aspettare che gli piova dal cielo!!!

Questa è una delle tante cose da contrastare...come l'indennità di disoccupazione.

Se lottiamo da soli fanno i porci e comodi loro... insieme potremmo aiutarci vicendevolmente...

Anonimo ha detto...

carissimo svppd
sono sempre l'anonimo delle 1406

volevo rispondere a questa tua domanda

"Vuole la mia Patria avermi come suo servitore?"

al contrario di come la pensi (ovviamente in questo momento difficile per tutti) la patria ti vuole, perchè ..... come ti ho detto prima la patria siamo NOI, le NOSTRE FAMIGLIE, tutti coloro per cui vale la pena "combattere" e sacrificarsi.

per quanto mi riguarda anche se non mi riconosco in molte osservazioni e pensieri fatti su questo e sull'altro blog (viva dio siamo tutti diversi) sono contento di sapere che comunque siamo in parecchi ad avere lo stesso sentimento per il tricolore

cosa possiamo fare per il nostro paese????

sicuramente non svenderlo, non umiliarlo,non rinnegarlo, ma soprattutto non ABBANDONARLO..

putroppo abbiamo fatto le scelte sbagliate, io mi maledico tutti i giorni per non aver fatto il concorso malli, adesso sarei in spe da circa 3 anni e avrei potuto con tutta calma studiare e diventare ufficiale..

la nostra sfortuna è quella di non aver avuto mai nessuno che ci consigliasse.

bene,, vogliamo fare qualche cosa per il nostro paese? diamo qualche consiglio a chi come noi vuole intraprendere la vita militare, le strade le conosciamo, i trucchi pure....

un salutone a tutti

tramat ha detto...

Anonimo molti hanno la tua stessa fede profonda ed inspiegabile, quel "sentire" la vita militare come una vocazione laica che prescinde da tutto ha conquistato molti da tempo ...

L'aver fede, pero', ha come rovescio della medaglia il dubbio, la crisi, in cui il "credente" sperimenta e testa la saldezza delle sue convinzioni mettendo dentro tutti i suoi limiti, la rabbia, l'euforia, la speranza ... TUTTO

Il problema e' che la crisi che ci attanaglia non nasce da un dubbio interno, ma e' stata indotta da un atteggiamento dei vertici poco rispettoso della dignita' e dell'intelligenza di tutti noi (eufemismo!)ed e' ovvio che a volte le risposte a questa comprendano maggior sconforto, disillusione, rabbia e la voglia di mandare a quel paese tutto e tutti!
Questo e' quello che hanno scelto di fare in tanti.

L'importante pero' e' essere ancora qui, in pochi certo, ma determinati a tentarle tutte, fino alla fine!

COMMISSARIO ha detto...

In questa discussione manca qualcuno!!!
Rutger era solo un provocatore!!!

tramat ha detto...

Tornando un po' nel contesto del post fa piacere che il Ministro abbia notato il sovrannumero dei marescialli/ capi ...

pero' gli e' sfuggito che anche gli ufficiali stanno stretti come sardine in scatola, compressi nei gradi da Cap/TV e Ten.Col./CF ... astri di una costellazione enorme di categorie: RN, RS, RE, RTA e oltre, cresciuta negli anni per le piu' disparate esigenze!

Il problema e' che il decremento degli arruolamenti nel ruolo a partire dagli anni '90, ha creato una situazione paradossale per cui oggi c'e' inflazione di ufficiali superiori, mentre i Sten/GM sono merce rara!
Tra un po' si dovra' introdurre il "totoufficialedipicchetto"!

Si e' pensato di ovviare con i richiami dei Riservisti, ma sono soluzioni temporanee che lasciano il tempo che trovano, perche' dopo alcuni mesi i Reparti sono nuovamente con posti vacanti e i Riservisti, arricchiti da nuove esperienze militari non spendibili nel mondo civile, sono risbattuti dalle stelle alle stalle, considerando che la maggior parte di loro accetta gli arruolamenti temporanei perche' non ha una stabile situazione lavorativa ...

A complicare e completare il panorama c'e' anche il fatto che la Riserva non e' parte integrante del sistema militare come accade negli USA o nei paesi nordeuropei, ma ha la funzione di semplice bacino di co.co.pro. con le stellette ...

Speriamo bene ...

Anonimo ha detto...

@Commissario.

Visto che vengo chiamato in causa, eccoti la mia opinione.
Dici che ero un provocatore? No, solo realista: solo dopo che il Dott.Petri ha risposto picche, ci si rende finalmente conto di aver perso l'occasione di fare una manifestazione decente durante la campagna elettorale, battendo il ferro finchè era caldo e richiamando un numero maggiore di persone. Troppo tardi adesso per protestare, quando i giochi politici sono ormai già stati fatti e quando il governo ha ora altri casini da risolvere...
Mi dispiace per quelli che hanno versato la quota al SUPU.E per quelli che continuano a farsi rapinare dagli avvocati, credendo ancora nella giustizia di questo Stato infame.
Le divise appese a dei manichini o a delle aste? Ma non si era detto di indossarle orgogliosamente col Generale in testa? Già che ci siamo, se vogliamo essere patetici fino in fondo, le divise potremmo anche infilarcele là dove non batte il sole.
Ancora una volta i furbi hanno vinto.
Viva l'Italia.

COMMISSARIO ha detto...

Rutger 1):
E' dall'inizio dell'anno che proponete manifestazioni, prima a marzo, poi ad aprile, poi si vedrà...
Ogni tanto spuntano annunci di manifestazioni, ma poi non si fa nulla. Cos'è che vi frena? Se credete in una causa, non state sempre a contarvi.

Rutger 2):
...Perchè chiedete continuamente richieste di adesione per la manifestazione? Fatela e basta: se sarà un fiasco, ne prenderemo atto e poi tutti a casa, definitivamente.Ma almeno ci avremo provato.

Rutger 3)
La filosofia dell'armiamoci e partite non è mai stata mia, perchè sapete benissimo che fin dall'inizio ho accolto con entusiasmo l'idea di fare una manifestazione in divisa.

Hai un pò le idee confuse ragazzo!
Confermo sei solo un provocatore! Ma che ci fai ancora su questo blog?


Rutger 4) l'apoteosi:
solo dopo che il Dott.Petri ha risposto picche, ci si rende finalmente conto di aver perso l'occasione di fare una manifestazione decente durante la campagna elettorale, battendo il ferro finchè era caldo e richiamando un numero maggiore di persone. Troppo tardi adesso per protestare, quando i giochi politici sono ormai già stati fatti e quando il governo ha ora altri casini da risolvere.

Cioè secondo la tua filosofia se ci fosse venuto incontro il Dott. Petri gli avremmo fatto una manifestazione per metterlo in difficoltà! Adesso che, secondo te, ci ha risposto picche non gli possiamo manifestazione contro sennò gli diamo fastidio?!?!?!
Lascia stare... aveva ragione Mizar

Anonimo ha detto...

X Rutger:
come si fa ad organizzare una manifestazione durante la campagna elettorale sapendo che il segretario sarebbe stato il Dott. Petri e che ti avrebbe dato picche in un'futuro confronto?

S.V.P.P.B. ha detto...

Titolo del Post:

"LA RUSSA: NIENTE FANNULLONI NEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA, MA I TAGLI CI SARANNO LO STESSO"

Così la penso io... CLICK, PLEASE!

Anonimo ha detto...

@Commissario

Se sei così puntiglioso da segnarti i miei interventi, allora dovresti appuntarti le date in cui li ho scritti.
E dovresti anche sapere da quanto tempo si va blaterando di manifestazione senza concludere una mazza.
E quando cercavo di dire (non solo io) di non perdere tempo e andare in piazza, venivo puntualmente zittito o etichettato come traditore.
Ora scusatemi, ma ho perso decisamente la voglia di stare al fianco con gente che non ha fatto altro che denigrarmi e insultarmi. La mia battaglia l'ho già vinta, voi fate la vostra visto che siete tutti così bravi. Continuate a sognare.

COMMISSARIO ha detto...

I commenti richiamati da me sono stati scritti dal 13 al 16 ottobre (quindi non più tardi di due settimane fa in una situazione uguale a quella attuale. Controlla se non ti ricordi quello che scrivi). Diciamo che dici le cose tanto per dirle trainato dalle situazioni del momento.

E poi smettila di fare la vittima! Tutti ti attaccano, tutti ti azzittiscono, però sei tu il primo che critica tutto e tutti.
Ma va va... sei un peso morto!
Liberarci della tua presenza è il favore più grande che ci puoi fare.

Anonimo ha detto...

Commissario, qui l'unico a fare qualcosa è stato il Presidente, quindi faresti meglio a tacere.
I commenti da te riportati erano sì stati scritti alcune settimane fa, ma in una situazione per nulla identica a quella attuale:primo perchè ancora non c'era stata la lettera di risposta del Dott.Petri, secondo perchè erano stati scritti prima di essere etichettato come l'Efialte del blog dal nostro buon Mizar. E se devo rinunciare a un giorno di lavoro per farmi sputare addosso in questo modo, allora fatevela voi la manifestazione.
Inoltre sei più falso di Giuda, perchè sai benissimo che avevo criticato la scelta di aspettare così tanto per manifestare ma soprattutto il modo in cui l'amministratore aveva trattato alcuni frequentatori di questo blog,me compreso. Quindi non ho affatto criticato tutto e tutti, nè ho mai chiamato in causa te.
Non so perchè hai cercato la polemica con me nominandomi (neanche volevo intervenire) ma ora vuoi che vi liberi della mia presenza.
Sei un pò incoerente, oltre ad essere un cialtrone.
Commissario, invece di dire str..ate, fai tu qualcosa per noi poveri pesi morti. Oppure cercati un lavoro, che è meglio.

COMMISSARIO ha detto...

Ti ho coinvolto per vedere se eri un guerriero incompreso, se avevi ragione o eri solo da 2 carati!
Manco mezzo a quanto si vede!
Comunque resti un genio: se il Dott. Petri ci fosse venuto incontro gli avremmo manifestato contro!! Ora che è contro di noi non lo dobbiamo disturbare...caz.. sei geniale!!!
Proprio tu parli di coerenza!?!?!
Se ne sei convinto tu. Continua a vivere nel tuo mondo incantato.

Ora per favore liberaci dai tuoi piagnistei che appesti il blog.

Anonimo ha detto...

Commissario, è inutile spiegarti le cose più elementari. Purtroppo devo constatare che anche tu quando non hai argomenti validi per ribattere, dici caz...te a go go.
Fortunatamente, molti di quelli che seguono questo sito non sono al tuo livello.
E, ancora più fortunatamente, non sei in SPE a far danni.Un po' di sana selezione c'è stata, allora. Se nella vita civile ragioni come stai dimostrando adesso, non hai molte speranze.

COMMISSARIO ha detto...

ma se la tua battaglia l'hai vinta torna da dove sei venuto...che ci fai qua a criticare, lamentarti e piagnucolare?
inquini il blog!!!
via, sciò, stai a cuccia e buona fortuna x tutto.

Anonimo ha detto...

So di dare sui nervi coi miei commenti, ma vorrei comunque dire che, con tutto il rispetto per la tradizione ferrea militare, la disciplina ecc. ecc., se c'è un posto dove il fancazzismo vive, prolifica e vermina, quello sono proprio le FFAA, luogo di parcheggio di rottami che ormai hanno solo da ritirare lo stipendio il fine mese. Certo che non si assentano, mica stanno male a poltrire sul posto di lavoro! Eppure il "regime brunetta" adottato per le Pubbliche Amministrazioni non sarebbe una cura sbagliata anche per le FFAA, visto che personalmente ho visto militari pianificare in questo modo le vacanze: 5 giorni di recupero, 5 di ordinarica dell'anno scorso, 10 di malattia e due festività soppresse.
Dove lo trovate un paradiso del genere?