“Ci sarà l'alba di un nuovo giorno anche per noi. Un'alba in cui ci sentiremo di nuovo bene e capiremo di non aver sbagliato percorso. Un'alba in cui ci sentiremo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Un'alba che arriverà anche grazie a chi, quando staremo per cadere, ci porgerà la mano. E anche grazie a chi non lo farà” (Braveheart)

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono i meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla" (Albert Einstein 1879-1955)
Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente.

...la flessibilità è una caratteristica meritevole, la precarietà è uno stato di sofferenza...
"Esorto tutti ad una presa di coscienza, esorto tutti a non subire un trattamento ignomignoso. Invito tutti a non subire gli eventi ma partecipare agli stessi. Bisogna portare ogni vicenda, ogni torto, ogni intento dilatorio dinanzi alle sedi giudiziarie ed in tutti i gradi del giudizio. Bisogna essere uniti e partecipi."
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STABILIZZAZIONE DEL RUOLO UFFICIALI DELLE FORZE ARMATE

La Comunità Europea con Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, ha stabilito il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori a tempo determinato del settore privato e pubblico (tanto per chi soggiace a diritto pubblico quanto per chi viene sottoposto a diritto privato) una volta che venissero maturati determinati requisiti.

L’ITALIA, in applicazione della riportata Direttiva 1999/70/CE ha emanato il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, che garantisce, tra le altre cose, il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutti i dipendenti a tempo determinato, una volta che vengano superati i trentasei mesi di servizio con proroga.

Le sentenze della Corte di Giustizia Europea Ruoli C-212/04, C-53/04, C-180/04, tra luglio e settembre 2006, hanno ribadito il diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato per tutta la compagine dei dipendenti pubblici (confermando il contenuto di cui alla Direttiva 1999/70/CE), ovvero anche il diritto al risarcimento per equivalente.

Di conseguenza, lo Stato Italiano, in deroga all’art.36, c.5, D.Lgs. n.165/01, il 27.12.2006, con Legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha disposto (art. 1 cc.417, 420, 519, 523, 526), la stabilizzazione (id est: trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato, a tempo indeterminato) di tutto il personale della Pubblica Amministrazione assunto a tempo determinato per un periodo superiore ai 36 mesi, a partire da quello in servizio al 01.01.2007; infatti sarebbe risultato eccessivamente oneroso per le finanze statali procedere alla concessione di un immediato “risarcimento per equivalente” a tutto il personale in possesso del citato requisito.

La “Stabilizzazione” è semplicemente una sanatoria, conseguente a contingenti decisioni prese in ambito europeo.

Per inciso, durante l'anno 2009, il Sig. Y. G., un ufficiale ausiliario del Corpo delle Capitanerie di porto (congedato durante l’anno 2007), è stato stabilizzato nella P.A. proprio in virtù del triennio di servizio maturato nel Corpo delle Capitanerie di porto

Si vuole infatti precisare che il comma 519, articolo unico della legge finanziaria 2007, ha disposto una procedura di assunzione straordinaria di personale della Pubblica Amministrazione, parallela, anche se diversa, a quella relativa alle ordinarie assunzioni.

Secondo la "Difesa" il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la stabilizzazione del personale del pubblico impiego in ragione del 20% del fondo di cui al comma 96, art.3, Legge n. 311/04.

Il riportato "fondo" afferisce la disponibilità nei riguardi delle assunzioni in deroga al c.d. blocco del "turn over" stabilito con il comma 95, art. 3, Legge n. 311/04.

Tale divieto generalizzato di assunzioni di personale a tempo indeterminato imposto alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2005-2007 dal comma 95 dell'articolo unico della finanziaria 2005 (legge 30 dicembre 2004, n. 311), non riguarderebbe il personale dipendente delle Forze armate, e ciò in quanto la detta norma precisa che sono fatte salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 331, al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed alla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Conseguentemente, le Forze Armate non potrebbero accedere allo speciale fondo, istituito dal successivo comma 96 per finanziare, in deroga al divieto di cui al suddetto comma 95, quelle assunzioni che si rendessero necessarie per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza; pertanto i dipendenti precari delle Forze Armate non potrebbero beneficiare delle stabilizzazioni di cui al comma 519 dell'articolo unico della finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), in quanto tale disposizione, per istituire il necessario nuovo fondo per finanziare tali stabilizzazioni, scorpora il 20% del fondo di cui al citato comma 96 della finanziaria 2005.

A ben guardare, il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la c.d. stabilizzazione del personale del pubblico impiego statuendo apposito fondo, corrispondente ad una quota (20%) delle risorse di cui al precedente comma 513, e non già al c. 96, art. 3, L. 311/04 tout court; in particolare, si sottolinea che il comma 513 rifinanzia il fondo di cui al c. 96.

Ma già il comma 96 art.3, L.311/04 consisteva in un rifinanziamento del precedente fondo c.d. "in deroga al blocco delle assunzioni" stabilito dall'art. 3, comma 54, della legge n. 350 del 2003.

Il comma 55 della sessa legge stabiliva, poi, che le deroghe di cui al precedente comma – quindi le richieste di assunzione in deroga al "blocco" - erano autorizzate secondo la procedura di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni; e che nell’ambito delle procedure di autorizzazione delle assunzioni è prioritariamente considerata l’immissione in servizio degli addetti a compiti connessi alla sicurezza pubblica, al rispetto degli impegni internazionali, alla difesa nazionale, al soccorso tecnico urgente, alla prevenzione e vigilanza antincendi e alla protezione civile; con ciò autorizzando anche le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) all'accesso al fondo di che trattasi, come infatti è avvenuto.

A fortiori si sottolinea che in tutti i provvedimenti di Autorizzazione all'assunzione del personale nelle pubbliche amministrazioni in deroga al c.d. "blocco", per gli anni 2004-5-6 e proprio per lo stesso anno di riferimento della stabilizzazione – 2007 - (cfr: D.P.R. 25 agosto 2004, D.P.R. 6 settembre 2005, D.P.R. 28 aprile 2006, D.P.R. 29 novembre 2007), è previsto il beneficio di una parte del fondo di che trattasi in favore del personale delle FFAA.

Nonostante tanto, la "Difesa", in maniera alquanto contraddittoria, sostiene le FFAA essere sottratte al beneficio di cui alla spartizione del fondo in parola.

Invero le Forze Armate, non sono esonerate in toto dal suddetto blocco generalizzato delle assunzioni, né, di conseguenza, ad esse è precluso l'accesso al fondo di cui al comma 96 art. 1 L. 311/04.


Assunzioni connesse con la professionalizzazione

La norma infatti non fa salve tutte le assunzioni delle Forze armate, ma soltanto quelle finanziate dalla legge 14 novembre 2000, n. 331, dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, ovverosia:

· per quel che attiene le FFAA, le assunzioni relative ai ruoli non direttivi e quelle del personale destinato all'inquadramento, alla formazione ed all'addestramento dell'organico da professionalizzare;

· per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie di porto, le sole assunzioni delle categorie del ruolo truppa;

tanto, a mente della L. 331/00 e dell'art. 23, c. 3, e dell'art. 28, c. 1, L. 226/04, (come, peraltro confermato dallo stesso D.P.R.6 settembre 2005).

Infatti, la normativa relativa alla professionalizzazione di cui alla Legge 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04, prevede (in coerenza con gli oneri di cui alla tabella "A" della L. 331/00, e a decorrere dall'anno 2007, dalle tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04), per quel che attiene le Forze Armate (ad esclusione del corpo delle Capitanerie di porto):

· l'aumento di 10.450 unità del ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente,

· il reclutamento di 30.506 volontari del medesimo ruolo in ferma prefissata,

· il mantenimento in servizio di circa 31.500 volontari di truppa in ferma breve,

Di più stabilisce che al fine di compensare il personale in formazione è computato un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· 4.021 unità nell'anno 2005;

· 821 unità, in ciascuno degli anni dal 2006 al 2011;

· 749 unità, in ciascuno degli anni dal 2012 al 2020.

Infine dispone, al fine di inquadrare, formare e addestrare i volontari in ferma prefissata di un anno, un contingente di personale militare determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· nell'anno 2005: 210 ufficiali, 350 marescialli, 350 sergenti, 1.743 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2006 al 2007: 120 ufficiali, 200 marescialli, 200 sergenti, 996 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2008 al 2020: 90 ufficiali, 150 marescialli, 150 sergenti, 747 volontari in servizio permanente.

Per quel che riguarda il Corpo delle Capitanerei di porto l'assunzione ed il mantenimento in servizio di:

· 3.500 volontari di truppa in servizio permanente del Corpo delle Capitanerie di porto,

· 1.775 volontari in ferma ovvero in rafferma del Corpo delle Capitanerie di porto,

In più al fine di compensare il personale in formazione non impiegabile in attività operative stabilisce un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno nelle misure di seguito indicate:

· 200 unità nell'anno 2005;

· 235 unità negli anni 2006 e 2007;

· 5 unità in ciascuno degli anni dal 2008 al 2015.

Sotto tale segno la normativa sulla professionalizzazione delle Forze Armate prevede precisi fondi per l'attuazione del disposto normativo stesso (infatti, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione Italiana, ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte).

Da tanto, si precisa che gli unici oneri e relativi fondi previsti dalla detta normativa per l'assunzione del personale da professionalizzare si rinvengono nella Tabella "A" di cui alla legge 331/00 e alle Tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04; ovverosia 500.000.000 euro per le FFAA e 70.000.000 per il ruolo truppa delle Capitanerie di porto.

Tanto a fronte di una spesa pari a 9.000.000.000, per mantenere il personale delle Forze armate (escluso il Corpo CP), e di 500.000.000 per quello del Corpo delle Capitanerie.

Per quanto sopra citato, risulta di tutta evidenza che le uniche assunzioni del ruolo ufficiali connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04 attengono i seguenti contingenti:

a) nell'anno 2005, 210 ufficiali;

b) negli anni dal 2006 al 2007, 120 ufficiali;

c) negli anni dal 2008 al 2020, 90 ufficiali.

Per le restanti assunzioni di ufficiali delle FFAA, invece, si utilizzano gli ordinari stanziamenti inscritti nei fondi strutturali del Dicastero della Difesa, che, logicamente nulla hanno a che fare con i fondi e quindi con le assunzioni di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04.

Per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie, invece, alcuna componente del ruolo ufficiali è legata alla formazione del personale da professionalizzare; infatti il reclutamento degli ufficiali del "Corpo" interviene grazie agli ordinari stanziamenti del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Risulta, poi, del tutto inconferente con le assunzioni connesse con la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) l'inclusione, a partire dal 01.01.2006, delle dotazioni organiche del Ruolo Ufficiali delle FFAA nel decreto di cui all'art.2, c.3 del D.Lgs. 215/04.

Infatti la Legge 2 Dicembre 2004, n.299 (non già il D.lgs. 215/01) stabilisce da un lato, le dotazioni organiche del ruolo ufficiali, dall'altro, che il reclutamento del ruolo ufficiali è regolamentato secondo le disposizioni di cui all'art.60 e seg. del D.Lgs. 490/97, fino all'anno 2009, con ciò vanificando ogni tentativo di ricondurre in toto l'assunzione del personale del ruolo ufficiali delle FFAA o la determinazione organica dello stesso alla normativa sulla professionalizzazione di cui alla L.331/00, al D.Lgs. 215/01, e alla L. 226/04.

Ammesso e non concesso, poi, che la circostanza possa definirsi dirimente della connessione delle assunzioni del Ruolo Ufficiali delle FFAA con la normativa sulla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), comunque il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ne sarebbe escluso, stante la mera considerazione che l'ultimo decreto sull'organica del detto ruolo datato 9.11.2004 risulta adottato ai sensi e per gli effetti del combinato del disposto normativo di cui all'art. 1 e 60 del D.Lgs. 490/97, attinente il "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, a norma dell'articolo 1, comma 97, della legge 23 dicembre 1996, n. 662", pertanto altra destinata normativa del tutto inconferente con la Professionalizzazione delle FFAA.

Né la normativa sulla professionalizzazione prevede alcunché per il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto; anzi a ben vedere la gestione del detto personale viene ex lege esclusa dallo stesso dettato normativo (cfr: art.3, c. 1, lett. a, L. 331/00, art. 1, c.1 D.Lgs. 215/01, art. 27, 28 L .226/04).

La prova di tanto si ha nel D.P.R. 6 settembre 2005, recante "autorizzazione ad assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 1, commi 95, 96 e 97 della legge 30 dicembre 2004, n. 311".

Infatti in tale anno aldilà delle 210 assunzioni di ufficiali delle FFAA connesse con la professionalizzazione si sono assunti circa 450 ufficiali delle FFAA, con i fondi per le assunzioni in deroga.

Se effettivamente fosse come sostenuto dalla Difesa, ovverosia che a far data dal 1.01.2006 tutte le assunzioni del ruolo ufficiali fossero connesse con la normativa di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ci si domanda come potrebbe mai essere che proprio la stessa normativa sulla professionalizzazione disponga per l'anno 2005 l'assunzione di personale che, secondo la Difesa, solo a far data dall'anno successivo avrebbe dovuto "rientrare" tra le assunzioni connesse con la professionalizzazione; ovvero anche, come sia stato possibile per il ruolo ufficiali delle FFAA attingere lo stesso anno (2005) tanto ai fondi sulla professionalizzazione tanto a quelli sulla stabilizzazione, se non in virtù di un "diversa" destinazione delle risorse!

Infatti, ammesso e non concesso – perchè è circostanza impossibile, né mai provata –, poi, che a partire dal 2006 le risorse già previste specificamente per la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), siano state utilizzate anche per l'assunzione del Ruolo Ufficiali delle FFAA, questo non dovrebbe significare che in quel momento le Forze armate sono state "sottratte al blocco delle assunzioni ed alla relativa deroga di cui al comma 96.

Si tratterebbe, come è evidente, di differenti risorse economiche, a cui le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) hanno avuto accesso alternativamente, in relazione alle proprie esigenze concrete ed alle concrete disponibilità dei relativi fondi, tutti in astratto accessibili.

Ma si ribadisce che la circostanza è del tutto irrealistica stante il fatto che le risorse messe a disposizione dalla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) hanno interessato il solo personale "non direttivo" delle FFAA, del quale notoriamente non fa parte il Ruolo Ufficiali; eccezion fatta per il personale assunto per la formazione, mai l'assunzione di alcun ufficiale delle Forze armate è stata garantita da alcun fondo sulla professionalizzazione, né è possibile riscontrare una simile affermazione nella normativa di che trattasi.

Ora, se già nel 2005, come del resto anche nel 2006 e addirittura nello stesso 2007 le FF.AA. sono state autorizzate ad accedere al detto fondo - per giunta proprio per le assunzioni che si vorrebbe far ricadere nella professionalizzazione, quelle che sarebbero dovute essere certamente escluse dal blocco e dal relativo fondo - non si vede per quale ragione le Forze armate non abbiano proceduto a richiedere l'autorizzazione all'accesso al fondo de quo anche per la richiesta di stabilizzazione dei propri "ufficiali precari", peraltro per far fronte a nuove ed autonome esigenze (quelle relative appunto alla stabilizzazione dei dipendenti precari), totalmente diverse, se non addirittura diametralmente opposte, a quelle sottese alla professionalizzazione.

Peraltro, si aggiunga sommessamente che, anche a voler escludere l'accesso delle FF.AA. all'originario fondo di cui al comma 96 della finanziaria 2005, si deve tener presente che, nel momento in cui la finanziaria 2007 ha scorporato il 20% del suddetto fondo, ha bloccato tale quota, mutandone la destinazione. In altri termini, quel 20% non fa più parte del fondo originario, ma costituisce un nuovo fondo, con una nuova destinazione, accessibile soltanto per finanziare le stabilizzazioni di cui al comma 519 della finanziaria 2007. Di conseguenza l'originaria destinazione del primo fondo (le assunzioni urgenti in deroga al blocco del turn over) diventa oggi del tutto irrilevante con riferimento a quel 20% che oggi costituisce un fondo nuovo, autonomo e diverso.

Con specifico riferimento agli Ufficiali, la "Difesa" afferma che le assunzioni a tempo indeterminato (rectius in S.P.E.) degli Ufficiali non potrebbero accedere al fondo di cui al comma 519, in quanto si tratterebbe di assunzioni "funzionali" alla riforma della professionalizzazione, che dunque andrebbero effettuate solo con i fondi propri della professionalizzazione, e non con i fondi del comma 519.

Tuttavia, neanche tale assunto pare condivisibile. Innanzi tutto lascia perplessi il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato degli ufficiali delle FFAA possano essere considerate istituto giuridico connesso alla riforma della professionalizzazione, visto che già all'epoca dei fatti (1 gennaio 2007) la riforma era compiuta, in quanto legata alla contingenza dell'abolizione del servizio di leva e alla riduzione dell'organico delle FFAA a 190.000 unità, dunque fisiologicamente temporanea, pensata e realizzata per la "graduale sostituzione leva con militari di professione" (si vedano in tal senso le norme istitutive di tale riforma: legge 14 novembre 2000, n. 331, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, legge 23 agosto 2004, n. 226).

Inoltre, anche a volere riscontrare tale rapporto funzionale, ciò non toglie che le stesse assunzioni possano essere considerate altrettanto necessarie (al pari degli omologhi colleghi dell'Arma dei Carabinieri) pure con riferimento alla stabilizzazione dei precari, e ciò proprio in base alla ratio sottesa al comma 519.

D'altronde, non bisogna dimenticare che il comma 519 disciplina non le assunzioni tout court, bensì solo quelle mirate, appunto, alla stabilizzazione dei precari. In altri termini, se l'Ufficiale "militare di professione" è pure precario, non si vede per quale ragione non possa accedere alla stabilizzazione ex art. 519.

Peraltro è solo il caso, brevemente di accennare che il c. 95, L. 311/04, non fa salve solamente le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ma pure quelle connesse con la professionalizzazione dell'Arma dei carabinieri di cui all'articolo 3, comma 70, della legge 24 dicembre 2003, n.350.

Queste ultime assunzioni, in particolare, intervengono a completamento del programma di sostituzione dei carabinieri ausiliari (di cui all’art. 21 della legge 28 dicembre 2001, n.448 e dell’articolo 34, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289), che dispone che in relazione alla necessità di procedere alla progressiva sostituzione dei carabinieri ausiliari in deroga a quanto stabilito dall’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, è attivato un arruolamento di contingenti annui di carabinieri in ferma quadriennale.

Il successivo c. 96 art. 1 della L. 311/04 ha disposto, in deroga al divieto di cui al comma 95, per le amministrazioni ivi previste, apposito fondo per le assunzioni che si rendessero necessarie per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, asservendo l'autorizzazione alle modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni.

Ha, infine, statuito al c.96 che nell’ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all’assunzione di cui al comma 97 è prioritariamente considerata l’immissione in servizio, in particolare, del personale necessario per assicurare il rispetto degli impegni internazionali e il controllo dei confini dello Stato, e degli addetti alla difesa nazionale.

Con ciò, pertanto, da un lato, ha escluso l'accesso al fondo di che trattasi al ruolo truppa tanto delle tre FFAA quanto dell'Arma dei Carabinieri, in quanto dotati di specifico fondo per le assunzioni connesse con la professionalizzazione dello stesso ruolo; dall'altro, ha riservato al personale del Ruolo Ufficiali sia delle FFAA che dell'Arma il beneficio di cui al c. 96, art. 1, L. 311/04.

Invero la finanziaria 2007 ha voluto estendere le risorse destinate alla stabilizzazione scorporando, in aggiunta, anche una porzione del già citato fondo, distinto ed autonomo istituito proprio per la riforma della professionalizzazione.

Di conseguenza, l'accesso al fondo ex comma 96 non può essere precluso in modo generalizzato alle Forze armate, ma al contrario costituisce una risorsa finanziaria a cui anche le FF.AA. (ed in particolare il ruolo ufficiali) possono accedere.

Ciò è comprovato anche dal successivo comma 97, che prevede, proprio con riferimento alle suddette autorizzazioni in deroga al c.d. blocco del turn over, che sia "prioritariamente considerata l'immissione in servizio degli addetti a compiti di sicurezza pubblica e di difesa nazionale" - peraltro ripercorrendo quanto già disciplinato dal riportato comma 55, articolo 3, L. 350/03 -.

Nel merito è solo il caso di accennare l'evidenza della frase che coinvolge le FFAA, e non già i soli corpi di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e corpo della Guardia di Finanza); infatti, qualora il legislatore avesse voluto intendere gli appartenenti alle sole forze di polizia (tanto ad ordinamento civile quanto militare), gli sarebbe bastato citare gli addetti a compiti di sicurezza pubblica; tutto ciò, come è noto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57 del C.P.P.

Il legislatore ha, comunque, messo a disposizione ulteriori risorse (di cui all'art. 1, c. 417, 419, L. 296/07); a fortiori nella circolare del 24 marzo 2007 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle Pubbliche amministrazioni, si legge che le amministrazioni pubbliche non citate espressamente nel comma 519, in quanto sottoposte a specifiche disposizioni in materia di assunzioni ... adeguano i propri ordinamenti a quanto previsto dal medesimo comma 519 in termini di requisiti e modalità di assunzione, tenendo conto delle relative peculiarità e nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio.

Di più si sottolinea che la procedura di cui alla stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione, prevede altresì (cfr: c. 526, art.1, L. 296/06) che tale procedimento si debba necessariamente estendere ai successivi due anni (2008, 2009); in questo caso, però le assunzioni devono essere garantite dai fondi strutturali del singolo Dicastero, come testimoniato dallo stesso D.p.c.m. 06.08.2008, che ha stabilito le assunzioni a tempo indeterminato di che trattasi con i fondi del singolo Ministero; con ciò legittimando l'ultroneità di riferimento al fondo di cui all'art. 1, c. 96, L. 311/04.

In tal senso è solo il caso di ricordare quanto espresso nel parere del Capo Ufficio Legislativo del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Avv. Danilo DEL GAIZO, datato 05.12.2006 si legge: "...per le assunzioni in deroga autorizzate sempre per l'anno 2007 è, infine, considerata prioritaria l'immissione in servizio, tra gli altri, degli addetti al personale della difesa nazionale.

mercoledì 16 gennaio 2008

COMUNICATO STAMPA

Nella sede nazionale della UIL Pensionati di Roma si è riunito il “Comitato di lotta permanente”, costituito da esponenti del SUPU (Sindacato Unitario dei Pensionati in Uniforme) e da rappresentanti del Comitato spontaneo “Precari delle Forze Armate”.
Circa 150 Ufficiali ausiliari, parte in servizio e parte in congedo, hanno denunciato la grave discriminazione e ingiustizia operate nei loro confronti dall’Amministrazione della Difesa, che non ha ottemperato ad avviare le procedure di stabilizzazione, previste nella legge finanziaria 2007.
Durante i lavori è emerso che nelle Forze Armate nel tempo si è venuto a formare un inaccettabile precariato che sta penalizzando 1.600 giovani che nel frattempo hanno costituito famiglie, con mogli e figli. Gli Stati Maggiori Militari, applicando forme di assunzione valide mentre ancora vigeva il servizio obbligatorio di leva, hanno arruolato e trattenuto in servizio ufficiali per un tempo che ha superato ogni limite di apprendistato. Soprattutto oggi che il Ministro della Funzione pubblica ha disposto con legge l’eliminazione di ogni forma di precariato, sia nel lavoro pubblico che privato, appare inconcepibile che continuino a persistere queste sacche di giovani che, ignorati nelle loro esigenze lavorative, cominciano a perdere, dopo aver servito il Paese anche in pericolose missioni all’estero, ogni fiducia nello Stato e nelle sue Istituzioni. Sono state già avviate trattative per individuare alcune ipotesi di soluzione con i ministeri competenti.
Il Comitato permanente di lotta ha deliberato di organizzare un convegno sul precariato nelle Forze Armate, in cui coinvolgere tutte le parti sociali e, in caso di non accoglimento delle proprie istanze, di sfilare in segno di protesta in uniforme per via dei Fori Imperiali.
Roma, 16 gennaio 2008
On. Gen. Antonio Pappalardo

79 commenti:

Anonimo ha detto...

il Generale Pappalardo ci conosce da poco...

Anonimo ha detto...

ho i miei dubbi,questa situazione va avanti da anni

Anonimo ha detto...

ringrazio il Generale per l'intervento seppur tardivo ma,in effetti, la problematica era poco conosciuta anche dagli addetti ai lavori, tuttora molti colleghi aufp ancora in servizio stappano spumante per festeggiare lo spe senza sapere nulla della vicenda.

una curiosità: si è parlato di premio di fine ferma, versamento contributi previdenziali e liquidazione tfr?

tra di voi c'è qualcuno che ha percepito qualcosa o che ha in atto una messa in mora dell'amministrazione o un procedimento civile/penale a riguardo?

Anonimo ha detto...

Odio questo anonimo che ha scritto solo cavolate perchè non ha niente da fare oppure perchè ha paura che si possa fare veramente una bella manifestazione in uniforme (senza stellette ovviamente) ai fori imperiali?? altro che marcia su Roma 1922, con il generale Pappalardo vedo che qualcuno inizia a tremare.....

Anonimo ha detto...

Ho cancellato io i commenti di coloro che sanno solo fare polemica dall'anonimato.
Non ho una piena concordanza di vedute col Gen. Pappalardo, nè con la sua azione, ma dato che si sta esponendo, come il Comitato tampo fa, quei commenti anonimi e inutili, li potreste anche evitare. Che dite?


PS: a tutti coloro che pensano che mi nascondo dietro un nick, li invito a venire alle riunioni per conoscermi.

Anonimo ha detto...

ma in tutto cio noi ultima ruota del carro (vfp1)

Anonimo ha detto...

E' SALTATO IL MINISTRO DELLA (IN)GIUSTIZIA...

CHE SALTINO LE ALTRE POLTRONE...

Anonimo ha detto...

ho svolto 42 mesi tra vfa e vfp1+1ma in tutto questo calderone noi facciamo parte o vale solo per gli ufficiali?

SPEranzoso ha detto...

All'ultimo anonimo ed a tutti quelli che, a prescindere dal grado rivestito, abbiano svolto servizio presso la P.A....

La stabilizzazione, in via del tutto teorica, vale per tutti coloro i quali posseggano i requisiti.

Il fatto che "prioritariamente" dovessero essere stabilizzati gli aufp non escluderebbe la stabilizzazione degli altri.
Semplicemente, il legislatore ha dato un indirizzo (mi verrebbe da usare il condizionale...) ben preciso, ovvero, dovendo stabilizzare il presonale precario della P.A., ed avendo un certo limite di spesa, stabiliva un ordine secondo cui procedere alla stabilizzazione... Ovviamente si preferiva iniziare, suppongo in via meramente gerarchica, dagl'Ufficiali, per poi procedere via via con gli altri, magari negli anni successivi, spesando tale processo nei vari bilanci annuali...

Quindi, a mio modesto parere, la stabilizzazione dovrebbe riguardare tutti.

Il problema è pochi, tra VFB e VFA raffermati, si è interessato.
In una politica di riduzione del danno (perchè per loro sarebbe un danno stabilizzarci... vai a capire perchè...), si sta preferendo perseverare sulla stabilizzazione di coloro i quali, seppur prioritariamente destinatari, non sono stati nemmeno trattenuti in servizio.

Spero di essere stato chiaro e mi scuso se in qualche modo sono stato prolisso.

Un saluto particolare a TUTTI I FRA DEL 6° AUFP MM

P.S.
Ai soliti precisini del cazzo che non hanno meglio da fare se non stare attenti agli errori di battitura e non, dico: F.TT.T.V.!

E arrivateci da soli all'offesa così vi passate un po' di tempo in più...

Anonimo ha detto...

ti ringrazio sei stato molto chiaro e mi auguro per tutti che finisca nei miglior dei modi, considerato che siamo giovani e ognuno ha bisogno di lavorare

Anonimo ha detto...

per i vfa e vfp: il fatto che voi (e non chi ha prestato servizio come Ufficiale) possiate partecipare ai concorsi per le carriere iniziali delle forze dell'ordine rappresentà già una stabilizzazione "virtuale", dipendente cioè solo dal concorso che consiste in un test di ingresso.

se a questo si aggiunge il concorso vfp4 si può dire che il volontario di truppa di media preparazione ha molte possibilità di transitare in servizio permanente nella ff.aa. o in una f.o.

sono le proporzioni che sono diverse: contro un corso di aufp di 200 ufficiali viene bandito un concorso rs con 80 posti, cosa ben diversa dai 400 posti da vfp + 700 nei carabinieri.

mi pare che il problema sia il rifiuto di rimettersi in gioco partecipando ad un concorso sperando in una infornata generale.

il problema vero (in ambito truppa) sta nei vft e vfb che ancora non sono transitati in spe anche se buona parte (parlo dei soli np perchè per mm non ne sono a conoscenza) è transitata in servizio permanente da pochi giorni.

una lode per la nuova strategia del comitato.

Unknown ha detto...

Mizar,se ci arrivi,gli anonimi hanno detto qualcosa di vero...state facendo un pò troppo leccaculaggio per uno che ha sempre avuto la possibilità di pronunciarsi a favore dei precari con le stellette e lo sta facendo soltanto adesso!
Siate realisti!
Il Gen si sta interessando perchè fa anche parte del suo dovere e non escluderei qualcos'altro...a buon intenditor poche parole.
E basta con la censura!

jem79 ha detto...
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jem79 ha detto...

Polemiche sterili, che non portano a nulla...non c'erò, me ne hanno parlato.
Onore al Generale, punto e basta.
Ci hanno chiuso tutte le porte in faccia, il Ministro della Difesa, Picchio, Verzaschi, la varie Commissioni Difesa nelle varie interrogazioni/mozioni/interpellanze/voti.
Onore alla Sen.ce Pisa prima, e a quest'uomo adesso.
Qualunque sia e sia stato il loro scopo, ci hanno provato, o quanto meno qualcuno ci stanno provando tutt'ora.
Che se ne parli pure!
Non otterremo mai niente visto che la volonta non c'è stata da un anno a questa parte e per loro, freschi di vittoria Tribuno-Amministrativa, è diventato adesso un principio dire no, forti delle predette pronunce giudiziarie.
Il mio consiglio, per chi può, è comunque di continuare legalmente alla fase successiva!
Salute a tutti gli ex frà.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti....son del primo corso AUFP EI...già in congedo dal 7 Agosto 2007......rientro nella barcaccia!!!!????

Anonimo ha detto...

ancora c'è gente che chiede se "rientra nella baracca!" Oddio mio.....
Siamo alla frutta!

Anonimo ha detto...

compà anzicchè postare queste domande al comitato (che peraltro non è uno sportello di informazioni), leggiti la legge finanziaria 2007 e tirati due conti da solo

cmq....hai capito almeno che ancora la stabilizzazione non è stata applicata alle forze armate? saresti stato un pochino in ritardo per presentare la domanda se non altro

Mizar ha detto...

Jo W nessun leccaculaggio, come lo chiami tu, ma un minimo di rispetto verso chi, per adesso, si sta esponendo e si sta muovendo. Mi ripeto, a me non piace nè la modalità, nè i fini, ma dato che molti prima di te e proprio come te, mi hanno criticato come comitato, so che queste accuse, nascoste nell'anonimato sono solo viltà!!! C'è stata una riunione in cui si poteva dire la propria, che senso ha attaccare adesso qui? Perchè questi anonimi non lo hanno detto il 15?
Se ti aspetti che qualcuno si muova solo per beneficenza e per amore dell'umanità, non hai capito niente di come gira il mondo. Non vi piace la linea seguita? Ditelo, apriamo un dibattito, anche a me non piace, ma non sono così provincialotto ed ingenuo da attaccare senza proporre l'alternativa, soprattutto adesso in cui si gioca la battaglia.

Mi dici poi dov'è scritto che il Gen ha il dovere di tutelarci?

Anonimo ha detto...

Qui si vuole chiedere di far finta che non esiste il comma 519, per far rientrare in servizio gente che non ha nessun requisito. Addirittura dovremmo lottare per far aumentare gli effettivi delle forze armate? ma chi se ne frega! E' nato un diritto col comma 519. Se il Gen. Pappalardo lo saprà far applicare, ben venga la nostra disponibilità a lottare anche per scopi alternativi, ma non ci chieda di far finta che non esista il comma 519 per perdere anzianità di servizio, diritto a rientrare solo per far rientrare gente non coinvolta dal comma.
Raccogliere persone e richieste per affondare tutti? Io non ci sto!!! Io sono destinatario del comma e voglio intascare ciò che mi tocca: la stabilizzazione. Di tutto il resto ne possiamo discutere.

Anonimo ha detto...

Francamente non ci sto capendo più nulla...
Spero che il Comitato faccia chiarezza sulla questione...
Grazie...
122° a.u.c.

Anonimo ha detto...

Scusate quanti sono gli UFP dell'Esercito, destinatari del 519???
A parte qualche ex AUC ...NESSUNO!!!!
e se uscisse ad aprile un nuovo concorso AUFP (già PIANIFICATO..) ???

anastasio ha detto...

ciao a tutti
ma non mi sembra di aver sentito nessuno chiedere più posti nei concorsi rs

oppure la possibilità di transito nelle altre fo

solo la stabilizzazione???

Anonimo ha detto...

Credo sia del tutto improbabile, se non impossibile, che possa uscire un nuovo concorso AUFP: tale manovra è stata già fatta qualche mese fa (8°AUFP M.M.) e il bando è sparito dalla circolazione in meno di una settimana.

Unknown ha detto...

Come qualcuno ha sottolineato l'altro giorno a Roma, non vedo perchè dobbiamo chiedere un aumento ed una riserva dei posti nei concorsi delle ff.aa., quando noi siamo i primi destinatari della stabilizzazione (almeno in teoria); non è giusto chiedere allo stato maggiore di bandire concorsi "ad hoc" per gli aufp, che dovevano essere già in servizio permanente grazie alla stabilizzazione (compreso il sottoscritto). Bandirebbero un concorso con dieci posti in più ed il problema della stabilizzazione non verrebbe risolto.

anastasio ha detto...

ma non mi riferivo solo agli aufp
parlavo di tutti, anche gli auc

e non di 10 posti ma 30 o 40 per specialità,
questo significherebbe dare molti posti di lavoro con un regolare concorso dove tutti si mettono in gioco laureati e non

senza riserva di posti
solo per ufficiali

anastasio ha detto...

scusate vorrei fare una domanda
io ho partecipato ad un concorso aufp e da quello che mi ricordo i ruoli erano inerenti alla laurea, ma non ricordo di aver visto posti nei ruoli fanteria, alpini tramat, artiglieri ecc....

i ruoli degli aufp sono gli stessi degli auc o sono specialistici??

non ho mai capito questa cosa
fermo restando che ritengo giusta la vostra pretesa di rientrare, ma se così fosse che ruoli andreste a ricoprire???

chiedo scusa in anticipo ma non ho mai seguito i bandi aufp altre a quello che ho provato con scarso successo

grazie

Anonimo ha detto...

caro anastasio
nell'Esercito i corsi AUFP sono riservati solo a personale laureato: ingegneri, fisici ,biologi, chimici, medici, avvocati in quato destinati solo a ruoli tecnici. Un pò come il ruolo RTL dei Carabinieri.
Sono stati fatti solo 4 corsi, di cui solo uno è stato congedato e nessuno ha il requisito dei 36 mesi da UFP

anastasio ha detto...

grazie mille avevo capito bene allora.....

e invece per quanto riguarda gli ufp??

Anonimo ha detto...
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ignazio ha detto...

vediamo se mi riesce di tirare le somme....
in primo luogo, giusto per mettere il punto sulle "i", preciso che per un verso e per l'altro, mi ritrovo a 43 anni d'età e con oltre 17 anni di servizio attivo, nella stessa situazione di ognuno di noi. Ora:
1. Onore al merito e tutti i miei ringraziamenti a chiunque ed in qualunque modo si sta muovendo a favore della nostra situazione...anche se non ne condivido appieno le proposte.
2. La Difesa ha deciso di non stabilizzare e, perdonatemi, questo a differenza di tutte le altre amministrazioni dello stato e a nostro discapito.
3. Mi sembra che la sentenza con la quale il TAR ha respinto i ricorsi del personale M.M. dica, in sintesi, che siccome le FF.AA. non hanno accesso al famoso fondo allora le FF.AA. non sono destinatarie del provvedimento di stabilizzazione......non è che, magari, una legge del dicembre 2007, si fa beffe di quanto precedeva e detta disposizioni per l'accesso al fondo delle FF.AA. e per essere più precisa ed incisiva indica proprio come "prioritari" gli UAFP e, nella pubblicazione con le note riporta addirittura l'intero comma riferito ai destinatari del 519? ....comunque, abbiamo già scoperto che non è così facile ottenere la ragione del diritto (o forse abbiamo davvero torto e siamo davvero destinatari di un'ingiustizia sociale?).
4. L'avanzata proposta di far sì che la Difesa indica concorsi ad hoc per i ferma prefissata mi appare non solo come una perdita di tempo ma anche come un suicidio...sappiamo bene cosa accade già adesso (e tralasciamo il passato che è anche peggio) nei concorsi RS: passano certamente i migliori SE I POSTI NON SONO GIA' PRENOTATI!
5. Giudico ottima la proposta di sfilare per i fori imperiali indossando ognuno la propria uniforme MA....perchè una manifestazione del genere ottenga il suo effetto (e far sì che le ruote comincino a girare mentre la manifestazione è ancora in corso) è necessario che essere un buon numero...100 persone fanno solo carnevale, anche se a guidarle è un generale.
6. Il più volte citato Amm. Di Paola, che quale CSMD è certamente l'autorità che ha disposto l'adozione di una determinata politica, sta per lasciare il suo incarico.....ma questo evento, obiettivamente, è di qualche valore nei nostri riguardi?
7. TFR .....parliamoci chiaro: a me, destinatario del 519, non spetta il TFR, spetta il servizio attivo! E allora perchè creare confusione inserendo elementi che all'attualità non hanno valore/importanza?
8. x MIZAR, continua a tirar via chi vuol solo polemizzare e grazie per il tuo lavoro!

anastasio ha detto...

ciao auc tutto ok

ma spiegami bene tutti laureati con ruoli ben specifici

ma allora se dovessero dargli lo spe cosa li manderebbero a fare??

i fucilieri???? non credo
i tramat??? non credo
gli artiglieri??? non credo

quindi tutti ruoli d'ufficio e amministrativi

sbaglio o manca personale addestrato MILITARMENTE, e che vogliono svuotare gli uffici da tutta la maresciallanza che ha scaldato la sedia per anni???

io non capisco perchè continuiamo a cagnarci visto che parliamo sì di ufficiali ma con ruoli nettamente diversi

anastasio ha detto...

i malli non sono riescono a ricoprire i nostri ruoli

l'altro giorno parlando con un collega ex auc e adesso diventato mallo mi diceva proprio questo

manca personale operativo
in ogni settore

Mizar ha detto...

A parte il punto 8 (che sarebbe autocelebrativo) quoto ignazio.

A noi tocca il servizio attivo. Siamo destinatari di un diritto nato col comma 519 e tale traguardo dobbiamo raggiungere. Far finta che non esista darebbe solo un vantaggio a SMD, e legittimerebbe la sua logica. Vogliamo unire le forze, anche se lo ha già provato il vecchio comitato coi risultati che tutti sappiamo? Proviamoci! Ero a Roma anche per questo.
Ma non chiedetemi di rinunciare a ciò che mi tocca di diritto portando come giustificazione che così saremmo più forti, più bravi più numerosi.... Io e tanti altri ci riteniamo destinarai di una legge, e come tali dobbiamo presentarci ed essere riconosciuti. A tutti i costi. Se poi sul carrozzone vogliamo far salire quelli che ci hanno aiutato non sarò io a non dagli una mano, ma non chiedetemi di scendere per far salire gli altri...mi ha già spinto giù SMD....

Anonimo ha detto...
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anastasio ha detto...

PER MIZAR

nessuno vuole farti scendere dal carrozzone anzi....

il punto è semplice la vostra voce per quanto giusta non verrà mai ascoltata, semplicemente perchè siete troppo pochi... e questo è stato confermato da molti politici da noi contattati..
tu mi dirai perchè i cc vengono ascoltati?
semplicissimo prova a chiedere ai cc presi quanti sono figli, o nipoti di generali o politici. circa il 70%. ho provato anche io a fare il concorso per aufp cc. ho fatto un pochino di telefonate "non mi vergogno a dire che ho cercato una spinta" mi è stato detto CHIARAMENTE prima che iniziasse il concorso... mi dispiace ma i posti sono già stati assegnati
:o

fantastisco!!!!!!!!!!!!

quindi il punto è semplice.
non si tratta di scendere da un carrozzone, ma di costruirlo e poi salirci.

nessuno vuole togliere niente a nessuno ci mancherebbe

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

x Anastasio: la legge va applicata indipendentemente dal numero dei destinatari. già il fatto di dover ricorrere a quello che noi stiamo facendo per vedere applicato il nostro diritto è da repubblica delle banane!!! se non ci volete far scendere dal carrozzone, allora tutti i non destinatari del comma 519, che si sono aggreggati alla nostra lotta, riconoscano che ci sono destinatari prioritari. Così vediamo quanto siete corretti.

Non chiedo niente a nessuno per cui risparmiati le risposte

anastasio ha detto...

è chiaro che non riesco a spiegarmi

noi ex ufficiali EI,MM,AM per lo stato non contiamo niente, in quanto non siamo INDISPENSABILI!!!

la legge deve essere applicata, ma a detta loro per tutte quelle categorie indispensabilie socialmente utili!!!!!!!!

noi come ex ufficiali non figuriamo da nessuna parte,,, PURTROPPO,,, se poi vogliamo continuare ad illuderci allora bene....

nei concorsi ci considerano meno dei vfb vfp. provate a fare il concorso m.alli poi mi dite, durante il corso gli ex auc vengono inquadrati "anche se sono stati raffermati" al livello di un civile e vengono sorpassati da vfb o vfp,, ci rendiamo conto????

purtroppo il tuo carrozzone anche se immaginario è fermo..
vi serve la spinta

buona serata

Mizar ha detto...

E' il tuo carrozzone immaginario e completamente inventato, il mio è reale e si chiama Finanziaria 2007. Il motore è il comma 519 e non ha bisogno della tua spinta. Se volete spegnerlo questo motore io non ci sto.

Però sviando la mia domanda non stai riconoscendo che ci sono destinatari prioritari. A questo punto non chiedete a noi una correttezza che non date...poi parlate di spirito di corpo...

Francesco "MR" - il SICILIANO - ha detto...

... e meno male che il 15 a roma quando il Generale Pappalardo ha fatto leva sullo spirito di corpo che da sempre ha contraddistinto le FF.AA. da tutti si è levato un applauso....
Ragazzi nn esiste carrozzone o carrozzina!!!!
Esiste una legge (dato innegabile) esiste la volontà di nn applicarla (dato innegabile) esistono 1000 e più ragazzi inkazzati x questo (dato innegabile) esiste un capo carismatico che vuole riunire le nostre varie inkazzature e nn farle disperdere...
Non facciamoci la guerra!!!
Se la legge verrà applicata ne guadegneremo tutti (sia chi ha i 36 mesi sia chi nn li ha) xchè verrebbero fatti sempre concorsi e i partecipanti si ridurebbero...
Il 15 sn state fatte proposte a 360°... intavoliamo le trattative di cui si è parlato... dopo tutto il comitato di lotta permanente è composto da più rappresentanti circa uno ogni diversa situazione, c'è la voglia di ascoltare tutti!
X IL COMITATO:
siamo tutti curiosi di sapere cosa il ministro della difesa abbia detto al ministro nicolais... (il 15 il generale nn è stato in grado di dirci nulla xchè il lunedì e martedì è giorno morto x la politica.... sue testuali parole....) attendiamo fiduciosi!!!!
saluti
Francesco

Anonimo ha detto...

...sperare di essere trattenuto in servizio per chi sta per congedarsi è solo un'utopia? secondo me chi ormai è fuori nn verrà mai ripreso... boh, io la vedo così...

STV Santa Rosa ha detto...

Anonimo delle 22.54, ti prego, comprati una lavagnetta, appendila in cameretta tua, e dai libero sfogo su quella bella lavagnetta alle tue cavolate, prima di vomitarle nel blog! Ma sulla base di cosa dici questo!? Hai letto e ancor prima pensato quello che scrivi???!!! Ti prego...e prego tutti i michiatari...basta...andate altrove a scrvere ste cose....come quell'altro che sosteneva che ciro manigrasso è una invenzione di smd(da oggi in poi lo scriverò sempre minuscolo) quando invece è un mio fra di corso...ma porca miseria...basta!!!!!
Un saluto al comitato ed al Gen. PAPPALARDO!!!

Anonimo ha detto...

Lo spirito di corpo non va reclamato solo quando conviene.
Allora se volete spirito di corpo riconosciamoci tutti in un unica battaglia ma con ruoli diversi: destinatari prioritari, precari, precari strorici.
Mica siamo venuti a roma a sentirci dire che il comma 519 non lo dobbiamo considerare. Ci pensa già SMD a ricordarcelo. Gli deobbiamo dare retta dichiarando che non esiste il comma 519 anche noi? Non ci penso proprio.
Vi ricordo tra l'altro che a roma, quando il discorso prendeva questa piega, non lo si è fatto finire proprio perchè è una richiesta che non sta nè in cielo nè in terra. E le maggiori rimostranze erano proprio dovute a questa posizione. La maggior parte dei destinatari è con me. I non destinatari possono parlare di lotta sindacale, i destinatari possono e devono parlare di diritto acquisito.
Altrimenti qui si rischia una scissione ritornando alle proprie posizioni e non se ne fa più niente.

anastasio ha detto...

nessuno ha mai detto che voi non dobbiate lottare per il comma 519 anzi

DOVETE CONTINUARE A LOTTARE

dovete mettere però in preventivo che,,, come vi hanno fatto ben capire (putroppo per tutti noi) non lo applicheranno mai.

noi come ex ufficilai non interessiamo a nessuno!!!!!!!!

l'unico modo per essere presi in considerazione è il numero che tradotto in soldoni vuol dire "voti"

per quanto riguarda destinatari prioritari, secondari, ecc la cosa potrebbe essere anche discussa, ripeto potrebbe, visto che l'idea da sempre è quella di far rientrare tutti indistintamente ad esaurimento

Anonimo ha detto...
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COMMISSARIO ha detto...

C'è poco da lavorare! Ricordo al Sig. AUC che un comma non è interpretabile secondo le proprie necessità.

E' nato un diritto.

Non esistono interpretazioni di parte.

Stiamo osservando il lavoro che state facendo in questa alleanza. Se questa alleanza danneggerà i destinatari del comma 519 o se pensate di scavalcare la stessa norma si creerà una scissione che riporterà tutto come era prima. A danno principalmente dei non destinatari. Ricordo infatti che l'altro blog, è ritornato dove era nato: nel nulla.

Anonimo ha detto...

ma scusate, porca la miserie è possibile sapere per certo 3 cose?
1 allora sto ciro manigrasso è stao stabilizzato o no?
2 cosa si sà di quel ragazzo che l'11 scorso aveva la causa al consiglio di stato?
3 quali sono le proposte e le attività poste in essere a seguito dell'in contro a roma?
p.s. oggi ho pagato i soldi all'avvaocato ma il ricorso è fatto un po cosi'.
s.p.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 12:22 non solo sei anonimo, non solo dimostri di non essere venuto all'incontro del 15, non solo hai un avvocato ciolone, ma ti incazzi pure?

Comunque, ad ogni buon fine, il nostro collega, sta affrontando il ricorso come tutti gli altri. Non è stato stabilizzato. Di quel ragazzo che l'11 aveva il ricorso, stiamo aspettando, come tutti gli altri, che ci dia novità proprio lui. In seguito all'incontro di Roma si è deciso di intraprendere una strada comune con tutti i precari delle ff.aa. e anche con i precari storici. La disputa è il riconoscimento che i destinatari del comma 519 vorrebbero all'interno di questo comitato di lotta permanente. Soprattutto perchè se non ci riconoscono all'interno come facciamo a farci riconoscere fuori?


Ciao e non ti incazzare...fa male alla salute

Gianluigi ha detto...

io sarei il famigerato uomo dell'11?
Credo proprio di si...
Comunque vi ho già scritto che la causa è stata mandata in decisione, c vorranno almeno 2 settimane...

MA VEDI QUESTO: NON VIENE ALLA RIUNIONE DEL 15 GENNAIO E PRETENDE ANCHE DI SAPERE LE COSE?
MA ALZA IL SEDERE E DATTI DA FARE ANCHE TU!!

anastasio ha detto...

anche il generale ha capito che l'unica strada da percorrere è quella di uniformare tutto tanto i ruoli sono completamente diversi tra "aufp ufp" e "auc" pertanto non ci saranno mai scontri per ruoli o posti

Anonimo ha detto...

Siamo sicuri che esista ancora il precariato nelle FF.AA.?
I corsi aufp sono pressochè finiti, non ne bandiranno di nuovi, bisogna stare attenti a non combattere contro i mulini a vento.
Bisogna far notare la carenza di personale di molti corpi delle ff.aa e l'assurdo di non voler utilizzare personale formato e con esperienza.
Per il resto ampliare la lotta per la stabilizzazione indistintamente anche di chi non indivisuato del com.519 mi sembra un passo indietro.

Anonimo ha detto...

sale a tutti.
Sono Edoardo Casciaro, uno dei ragazzi che sta facendo ricorso al consiglio di stato.
il nostro avvocato ha detto che il ministero ha usato le stesse difese usate al tar, che non è in grado di fare una previsione e che comunque per la sentenza potrebbe passare un mese come un anno.
purtoppo queste sono le notize.
volevo poi proporre a tutti di evitare di fare polemiche (che in passato ho fatto anche io, sia in privato che sul blog) in quanto assolutamente inutili!
lavoriamo assieme per un obbiettivo comune.
a tal proposito volevo chiedere come aderire al comitato di lotta permanente.
non voglio tirarmi indietro proprio ora!
purtoppo a roma il 15 non ero presente ma voglio che quella rimanga la mia unica assenza!

COMMISSARIO ha detto...

Forse non è chiara una cosa: a noi non dispiace che ci sia un comitato di lotta permanente che tuteli 1.600 colleghi. Non dispiace che tra questi siano conteggiati anche coloro che non hanno 36 mesi ma solo 30 (tra cui anche quelli del V°). Non siamo noi a dire che non devono entrare e chiedere. Conditio sine qua non, è che all'interno di questo benedetto comitato di lotta permanente si riconosca il gruppo di coloro che erano e sono destinatari del comma 519, che avanzano diritti dal 27 DICEMBRE 2006. Se tali diritti non vengono riconosciuti all'interno di questo comitato di lotta permamente, nessuno li riconoscerà mai più. Pertanto oltre a dare implicitamente un'arma a favore di SMD in ogni tavolo di contrattazione, oltre a creare concorsi confusionari e insipiti, in cui chi ha il telefono più caldo tornerà in servizio e gli altri forse, tutti i fulminati dal comma 519 non potranno avanzare altre richieste, e moriranno di suicidio tattico. Quindi per perorare la vostra (forse nostra) causa, ci aspettiamo un riconoscimento. Nel caso contrario, ci dispiace ma ci muoveremo per conto nostro. Con un comitato, vero, che farà gli interessi dei propri consociati. Cioè tutti i destinatari del comma 519contro sindacati, ministri onorevoli, SMD e tutti gli altri.
Chiaro?

Anonimo ha detto...

Basterebbe manifestare uniti:
precari storici (ufp con 30 mesi, auc congedati con 38 mesi ma solo parzialmente nel quinquennio, riservisti)
e destinatari comma 519 senza confusione ma con ognuno ben chiara la sua posizione riconosciuta all'interno del sindacato:
si chiede l'incontro col ministro e ognuno ha le sue richieste tipo:
salvi tutti quelli destinatari del comma 519 e i migliori fra i precari storici.

tramat ha detto...

Sinceramente certi scontri dopo un anno lasciano il tempo che trovano.
Il comma 519 vede prioritariamente indicati gli Aufp ED E' CHIARO COME IL SOLE!
C'e' pero' che il "prioritariamente" non vuol dire " esclusivamente" ed e' qui che si inserisce il margine di azione per gli Auc, a volte molto piu' anziani ed idonei di tanti aufp !
Chiarito questo ognuno poi tira l'acqua al suo mulino, ma gli scontri sterili che ne derivano sono solo controproducenti ed inutili, anche perche' agiamo in ambiti molto diversi e non potremmo mai "pestarci i piedi":
sono un Riservista dell'EI ex AUC, che fastidio potrebbe darmi un Aufp MM e viceversa ?
Cerchiamo di vedere le cose con una certa calma e moderazione, cercando di ricordarci sempre che abbiamo una battaglia in comune ...

tramat ha detto...

Ritengo doverose alcune puntualizzazioni :

Il Dlgs 215 del 08/05/2001 introdusse quelle direttive che hanno consentito l’avvio della professionalizzazione delle FF.AA. , introducendo nuove categorie di militari come i VFP e gli AUFP, creati appositamente per rinnovare, in senso professionale, la categoria degli ufficiali ausiliari e sostituire di fatto gli AUC .

Per dare il senso della continuita’ tra le due figure nel suddetto Decreto legislativo al Capo V “Disposizioni in materia di ufficiali”, l’articolo 21, comma 1 riporta testualmente :
“ 1. Sono ufficiali ausiliari di ciascuna Forze armata, dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza, i cittadini di ambo i sessi reclutati in qualita' di:
a) ufficiali di complemento in servizio di prima nomina e in ferma o rafferma biennale, reclutati ai sensi della normativa vigente, o del congedo;
b) ufficiali piloti di complemento reclutati ai sensi dei titoli II e III della legge 19 maggio 1986,n.224;
c)ufficiali in ferma prefissata o in rafferma;
d) ufficiali delle forze di completamento.”

Tale volonta’ del legislatore di parificare le due categorie di ausiliari e’ evidenziata dall’ articolo 24, inerente lo stato giuridico degli Aufp, in cui e’ scritto al comma 1 :
“1. Agli ufficiali in ferma prefissata si applicano le norme di stato giuridico previste per gli ufficiali di complemento.”
Di seguito all’articolo 28, comma 4 si parifica anche la posizione economica e si legge :
“4. Agli ufficiali in ferma prefissata si applica il trattamento previsto per gli ufficiali di complemento.”

4. I requisiti di titolo ed eta’ per poter accedere alle selezioni per entrambe le categorie furono mantenuti praticamente identici, fatta salva un’ ulteriore
separazione interna nel ruolo Aufp tra diplomati, ruolo RS, e laureati, ruolo RN.

5. La durata della ferma degli Aufp e’ stata gradualmente elevata dai diciotto mesi previsti nei primi bandi, ai trenta piu’ un ulteriore anno di rafferma a domanda, parificandola di fatto a quella degli Auc raffermati: 38 mesi Auc in ferma biennale, 42 mesi Aufp trattenuti.

6. Il famoso comma 519 della Legge Finanziaria 2007 riporta in particolare :
“ … stabilizzazione a domanda del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni anche non continuativi … nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della presente legge, che ne faccia istanza, purche’ sia stato assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge. … Le amministrazioni continuano ad avvalersi del personale di cui al presente comma e prioritariamente del personale di cui all’articolo 23, comma 1, del Dlgs8 maggio 2001, n.215, e successive modificazioni, in servizio al 31 dicembre 2006, nelle more della conclusione delle procedure della stabilizzazione … “

Leggendo attentamente e’ chiaro che “prioritariamente” e non “esclusivamente” sono interessati alla stabilizzazione gli Aufp, ma cio’ non toglie che tale misura possa essere estesa agli Auc raffermati che hanno svolto servizio nel quinquennio 2002 – 2007, perche’ hanno superato ben due selezioni concorsuali: una pubblica per essere ammessi al Corso di complemento e l’altra interna e per titoli per accedere alla rafferma, a cui vanno aggiunti gli oltre tre anni di servizio espletati, richiesti dal comma 519 per poter accedere alla stabilizzazione.
Va detto per maggior precisione che molti Auc possono aggiungere a tale periodo di ferma anche il servizio di leva, assolto precedentemente al Corso di complemento . Ad avvalorare ulteriormente questa idoneita’ ad essere stabilizzati c’e’ la presenza dei Riservisti, cioe’ di quegli Auc, che dopo aver dato specifica disponibilita’ al momento del congedo, sono stati successivamente richiamati e fatti transitare nelle Forze di completamento, ottenedo cosi’ la perfetta parificazione agli Aufp anche dell’eta’ massima per partecipare ai concorsi RS Ufficiali, attualmente posta a 40 anni .
In sostanza è vero che con la sospensione della leva obbligatoria è scomparsa la
figura dell’Ufficiale di complemento, ma lo Stato continua ad avvelersi del personale proveniente dai ranghi AUC, a riprova di una professionalita’ che prescinde dalle denominazioni usate per definire gli Ufficiali ausiliari.

Anonimo ha detto...

Mi spiegate l'utilità di queste "dispute" interpretative? Perchè io da solo non la capisco...

Anonimo ha detto...

Tramat ma dove hai visto che qualcuno sta facendo differenza tra AUC/AUFP nei commenti di questo post? Io non ne vedo

Anonimo ha detto...

vedrete che tra un paio di mesi uscirà un nuovo concorso AUFP (è già stato programmato).

tramat ha detto...

Anonimo e' una differenziazione che traspare da molti post e che ritengo inutile, dannosa per tutti !
Se il Gen. Pappalardo, nel corso dell'incontro, ha deciso di sottolinearne la "pericolosita'" ci sara' un motivo ...

Anonimo ha detto...

Quello che molti non hanno capito, e che tramat giustamente fa notare, è che all'interno di ogni forza armata vige una situazione differente!!!che non si scontra con nessuna rivendicazione tra aufp e auc raffermati dal 2002 al 2007.
In particolare gli unici beneficiari del comma 519 sono per la marina gli ufp, e per l'esercito gli auc in ferma biennale dal 186° al 190° corso (al netto della leva), visto che i colleghi ufp esercito non hanno maturato i famosi 36 mesi!
Se dovesse andare in porto, come tutti i beneficiari del comma 519 sperano, ogni stato maggiore nello specifico marina, aereonautica ed esercito, provvederenno a richiamare o stabilizzare in base ad eseginze di organico che sono cmq diametralmente opposte!NOI NON TOCCHIAMO I VOSTRI POSTI NE' INCIDIAMO SU DI ESSI, VOI NELLA STESSA MISURA!
Il fatto di specificare ufficiali ausiliari rende perfettamente l'idea che gli ufp marina e per la marina sono i soli beneficiari, e per l'esercito sono gli auc in ferma biennale!STOP!
Aggiungo un dato molto rilevante!
I corsi auc esercito a partire dal 186° corso sono stati aperti agli ex militari congedati!
Cosa che non è stata fatta per marina e aereonautica!
Quindi volendo sottolineare un aspetto molto importante siamo stati i primi (parlo degli auc che avevano assolto agli obblighi di leva) ad essere arrualati da volontari professionisti, pur avendo un contratto a tempo determinato!
Alla riunione del 15 si è cmq arrivati ad avere un rappresentante per categoria!Giusto per non continuare a fare confusione!
Quello che tengo a precisare, è che in futuro sarebbe più giusto capire (grazie all'aiuto di un esperto dello stato maggiore possibilmente, anche avvolto nell'anonimato) chi per MARINA, ESERCITO, AEREONAUTICA (se ce ne sono, ma dubito) sono i reali beneficiari, questo in primis per distinguere chi deve entrare di diritto (perchè lo dice la legge e non si fa torto a nessuno), e successivamente tenere quelle conferenze, sit-in di protesta, ecc., che raggruppino tutte quelle categorie discriminate, alle quali dare un segno tangibile di solidarietà e soluzioni a breve termine per un rientro nelle FFAA o nel mondo del lavoro!
Secondo un mio modesto parere si dovrebbe puntare prima su questo, e cioè dare a chi spetta quello che gli spetta, dopo intavolare trattative di qualsiasi genere!
Per il comitato e i colleghi beneficiari del comma 519, il governo si sta traghettando fino al cambiamento della legge elettorale (aprile-giugno)!dopo cadrà (e dico finalmente)!cerchiamo di far capire che ciò che ci spetta non può prescindere da altre iniziative, se non evidenziandolo al primissimo punto!
Si finirebbe a fare un brodo primordiale dove come al solito chi non è PARACULATO SE LA PRENDE IN QUEL POSTO!
RIPETO A NOI QUELLO CHE CI SPETTA PER PRIMISSIMA COSA, DOPO PIENO APPOGGIO ALLA CAUSA!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Cazzetta
Ciao Casciaro

Auguri ad entrambi per il ricorso al Consiglio di Stato.

V aufp CP

COMMISSARIO ha detto...

Allora ho capito che fate finta di non capire.
In questo comitato di lotta permanente, ci sono due tipologie di persone:

- coloro che chiedono di veder riconosciuto un diritto nato col comma 519;

- coloro che chiedono che tale diritto sia esteso anche a loro (inclusi i colleghi del V° e VI° AUFP).

Non pensiamo che i primi hanno più ragione dei secondi o viceversa.
Vogliamo però che venga riconosciuta questa distinzione.

Per ora vogliamo mostrarci compatti, anche se già il vecchio comitato fallì miseramente proprio perchè intraprese questa strada. Ma, se non saremo soddisfatti da questa azione, se le cose prenderanno una piega diversa da quella che ci aspettiamo, o peggio ancora intuiremo che si allineano sugli stessi binari fallimentari del vecchio comitato, ci distaccheremo dalle vostre azioni e daremo il via alla scissione.

Poi voglio vedere dove vi attaccate...

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comitato519@gmail.com

Anonimo ha detto...

Caro comitato volevo sentirti dire questo!giusto per parlare la stessa lingua!Il 15 sinceramente mi era parso che questa distinzione fosse scomoda!Poi dagli interventi l'aria si è un pò addolcita, anche nelle posizioni!E cmq da 1600 posti paventati l'anno scorso come se fossero caramelle, realmente ne servirebbero 150 tra marina e esercito!Una differenza di 1450 posti incide tantissimo!Cmq il numerico effettivo ormai è stato scoperto!Pieno appoggio alla causa, ma alle sole condizioni che giustamente il comitato e i pochi auc EI approvano!
Volevo far notare anche alla truppa, più volte chiamata a contribuire, che nell'arma dei carabinieri è nata la nuova figura del vp1 (700 posti), + i famosi 4500 posti totali nelle varie forze di polizia!Sicuramente qualcuno resterà fuori dal giro, come giustamente credo sia normale, ma nei numeri penso che lo stato abbia agito bene!
Volevo anche dire che le risposte da parte dell'ufficio del presidente della camera sono identiche nei contenuti!Anche a me è arrivata la stessa identica risposta il novembre scorso!Questo vuole significare.....A VOI LE CONCLUSIONI!

COMMISSARIO ha detto...

ATTENZIONE: il "comitato 519" è una cosa diversa da "il comitato".
Per il momento stiamo solo vigilando che il nostro diritto del 519, non venga sacrificato sull'altare del comitato di lotta permanente. Appoggiamo le azioni che si stanno svolgendo, ma non accettiamo che venga "dimenticato" il comma 519.
_______________________


comitato519@gmail.com

Francesco "MR" - il SICILIANO - ha detto...

...i numeri che avete esposto e le conclusioni che avete tratto sono molto discutibili....
vi ricordo che anche molti esponenti del V e VI corso AUFP hanno i requisiti dei 36 mesi e ben oltre visto che x la maggior parte provengono da corsi auc anche in rafferma!!!
vi butto un numero indicativo tra i miei fra di corso del VI ad okkio e croce su 240 circa la metà hanno ad oggi i requisiti sicuri dei 36 mesi, che poi nn abbiano intenzione di lottare questo nn lo so!!!
IO parlo x me e dico che nell'ultimo quinquennio ho 5 (CINQUE) anni di precariato continuativo nella stessa amministrazione!
Dite cose esatte o quantomeno rispondenti al vero e nn sparate numeri a caso!!!
Saluti Francesco

tramat ha detto...

Mi spiegate chi si cela dietro il comitato 519 parallelo al comitato di lotta permanente ?
Sono curioso ...

Anonimo ha detto...

23° auc - 6° aufp credo che l'anonimo delle 11:07 (ma perchè non vi date un nomignolo qualunque?) avesse voluto indicare il fabbisogno di ufficiali delle forze armate, non i destinatari della legge... o meglio i presunti tali.

Anonimo ha detto...

Per 23°auc-6°aufp, sono l'anonimo che spara i numeri a caso!
Ma tutti i tuoi frà dove sono?Perchè non alzate il culo e venite a Roma?Da quello che dici su 240 sarete in 120 ad evere i requisiti!Ma dove siete?
Sono sicuro che far polemica in situazioni come questa non giova alla causa, ma l'andazzo dell'anno scorso sta tornando come un fantasma!E si continuano a sparare numeri a caso!
Per precisazione un numerico nell'esercito è stato dato approssimativamente (circa 35-40 auc in ferma biennale al netto della leva), ma nella marina continuano a lievitare che è una bellezza!Ma quanti ne siete?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per mizar è evidente che il numerico era riferito ai posti (forse) realmente disponibili!Nel comparto difesa, se non ho capito male forse si potrebbe arrivare a 300, ma capire chi sta fuori o dentro è una utopia!
Purtroppo i commenti sterili, le cazzate, le precisazioni certosine, sono purtroppo il frutto del nostro delirio!Duscutiamo da mesi su chi è dentro o fuori, aufp o auc, ricorsi al tar, decreti legge, incontri con ministri, deputati, senatori!Ma la sola verità è che siamo una massa di poveracci, pronti a scannarci per un tozzo di pane, e ad esaltarci se qualcuno ci sostiene!
Cmq l'altro giorno ho mandato a fancu... un generale dell'esercito in pensione!Sui noti fatti di napoli, era entusiasta del fatto che i militari raccogliessero la monnezza!Io gli ho detto che la monnezza la dovevano spalare e raccogliere quei famosi 2300 netturbini che si giocano al video poker lo stipendio, e non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, no il glorioso esercito, che è fatto di persone che obbediscono pure se gli si chiede di spalare la merda!
Mi ha riso in faccia quel parassita di generale che non ha mosso il culo dalla sedia per 30 anni, e gli ho detto che se avesse avuto più rispetto per quei ragazzi, avrebbe capito anche il perchè fanno quello che fanno!Lo fanno per avere una speranza di entrare in spe!!!!!!Oltre al senso del dovere che per lei era rubare i formaggi alla mensa, il tonno, l'olio, la pasta, ecc.!poi non ho resistito e gli ho detto vada a fare in cul...!quando ci vuole!ci vuole!

Francesco "MR" - il SICILIANO - ha detto...

x anonimo che da i "numeri":
x tua info io a roma c'ero e a differenza tua mi firmo sempre.. ma lasciando a te queste puerili contestazioni.. . ho detto da tempo che l'unico modo x avere chiara la situazione è prendere i fom (fogli d'ordine della marina) e fare dei calcoli!
x quanto riguarda i miei fra io ho specificato chiaramente che nn rispondo x loro ognuno si comporta come meglio crede!
e qui mi interrompo xchè nn sn tipo da portare aventi sterili "contestazioni"!
x comitato:
ripeto che ci dite sull'incontro tra nicolais e parisi di venerdì 11??? il gen. pappalardo martedì nn è stato in grado di darci notizie attendiamo!
x comitato lotta permanente:
sarebbe cosa gradita appena possibile postare il "documento d'impianto" (passatemi il termine tecnico) sulle richieste da avanzare e la linea da seguire!
Saluti
Francesco

Anonimo ha detto...

23° AUC-6° AUFP, ma sei sicuro dei numeri che hai buttato ad occhio e croce(come dici tu)? 120 di un corso sfonda tutte le medie.
Del mio corso, il I°, meno di 60 hanno presentato domanda di stabilizzazione. Poi del V° a me risultano solo 5 colleghi che hanno fatto domanda per la stabilizzazione. Qualcuno mi smentisca o mi dia conferme!

Anonimo ha detto...

questo periodo di attesa ...mi preoccupa.....fra pochi giorni il tar si pronuncerà per i cp.... ma l'esito dovrebbe essere già scontato....
finalmente una cosa inteliggente sfilare in divisa...un pugno nell'occhio allo smd, io ci sarò a costo di venire a piedi .
sp

Anonimo ha detto...

23°auc-6°aufp, continui a dare i numeri e vieni smentito anche dai tuoi anziani!Parla per te non prenderti la briga di sparare numerici senza un riscontro certo al 100%!Poi un plauso a quelli che chiami FRA', bravi si nascondono dietro quei pochi che chi + chi - qualcosa fanno!
Cmq il governo sta alla frutta, la vedo dura, anzi durissima, altro che nicolais!!!!!!!!!
La colpa di tutto è nostra, siamo noi che votiamo questa gente, inutile piangerci addosso!!!!!!!

jem79 ha detto...

Ancora, ancora, ancora!
Il fatto che i 36 all'interno della Difesa (secondo il co. 519) siano al netto della leva e del corso AUC è palese, a mio avviso, si creerebbe una disparità di trattamento verso tutte quelle persone che nelle altre P.A. sono state reclutate al netto della leva perchè non l'hanno fatta nella stessa P.S. ma presso una F.A.
E' Palese e paradossale che gli unici trattati con disparità al momento siamo noi.
Per quanto sopra ribadito il co 519 (secondo una mia misera interpretazione) vedrebbe negli AUFP i destinatari Prioritari, secondariamente i VFP1 aventi i requisiti della triennalità ovviamente al netto dell'anno di leva, e tutte le categorie con gli stessi requisiti.
Sulla barca sono saliti troppi profughi, rischia di affondare!

Anonimo ha detto...

Sono un vfp1 con 42 mesi, non siete saliti troppi profughi!...,anzi mi permetto di dire che un buon comitato dovrebbe coinvolgere tutte le categorie considerato che prioritariamente agli aufp e poi altre categorie,scusate se mi sono permesso di fare questa considerazione

Francesco "MR" - il SICILIANO - ha detto...

...al netto della leva e del corso AUC????
qui diamo proprio i numeri.. ma quelli da circo!!!! vfp1 con 36 mesi di servizio???? e che te le sei inventati te? visto che il vfp1è una ferma annuale!!!
Ok capito le belle parole di roma stanno naufragando nel nulla più totale!
saluti

Anonimo ha detto...

A 23° AUC - 6° AUFP: Per tua conoscenza da vfa la rafferma è di 6 mesi quella di vfp1 è di un'altro anno ecco raggiunti i 42 mesi (P.S la matematica non è un opinione!!!)

IL COMITATO ha detto...

X alfy, (il cui contributo di pensiero è apprezzatissimo), 23° AUC-6°AUFP e tutti gli altri:
esporre le proprie opinioni in questa sede non vuol dire contrastare quanto si è deciso il 15 a roma, o imboccare un'altra strada. Io stesso, pur non condividendo quanto deciso allora ed esponendo nei giusti modi il mio pensiero, sono coerente con la posizione presa in quella sede e continuo ad appoggiare questa linea perchè contrastarla farebbe imboccare la strada della certezza di una sconfitta generale anzichè il ripristino di un diritto leso. E' vero che un AUC/AUFP raffermato, nel conteggio dei 36 mesi di servizio prestato per la stabilizzazione rileva una disparità di trattamento rispetto ad un dipendente (postale, sanitario, università...etc) di un'altra amministrazione con soli 30 mesi che non ha maturato i requisiti per la stabilizzazione in assenza di un'obbligo com'era quello della leva.
Ma la linea intrapresa col SUPU, fa presa sul fattore xxxxxxxxxx....xxxxxxxx xxxxxxx xxxxxx xxxxxxx xx xxxxxxxx.... e sull'obbligo, per l'amministrazione questa volta, di stabilizzare anzichè congedare. Per cui alla data odierna, pur lasciando ad ognuno le proprie convinzioni e ringraziandolo di farcele notare, riteniamo, che mai come ora, è bene non gettare la spugna solo perchè qualcuno la pensa diversamente, ma è opportuno stare alla finestra e lasciar lavorare serenamente chi ha preso un impegno con tutti quanti.
Salvo poi decidere in un secondo momento, se il guadagno ottenuto (rientro nelle ff.aa.) ricopre il prezzo pagato (la rinuncia alla propria convinzione).

PS: le xxxxx le abbiamo inserite per non svelare pubblicamente le linee che sta prendendo il SUPU

Anonimo ha detto...

Tante porole... e poi??
E' un'ottima idea procedere con le iniziative del Comitato.
Che si mettano in pratica, allora!
SI SCENDA IN PIAZZA!!!
CHE "TUTTE" LE CATEGORIE DI MILITARI PRECARI, SFILINO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI!!!
...una volta per tutte...BASTA PAROLE... SERVONO FATTI!!