“Ci sarà l'alba di un nuovo giorno anche per noi. Un'alba in cui ci sentiremo di nuovo bene e capiremo di non aver sbagliato percorso. Un'alba in cui ci sentiremo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Un'alba che arriverà anche grazie a chi, quando staremo per cadere, ci porgerà la mano. E anche grazie a chi non lo farà” (Braveheart)

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono i meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla" (Albert Einstein 1879-1955)
Questo Blog nasce con il preciso intento di far sentire la propria voce ed esprimere il proprio pensiero liberamente e democraticamente.

...la flessibilità è una caratteristica meritevole, la precarietà è uno stato di sofferenza...
"Esorto tutti ad una presa di coscienza, esorto tutti a non subire un trattamento ignomignoso. Invito tutti a non subire gli eventi ma partecipare agli stessi. Bisogna portare ogni vicenda, ogni torto, ogni intento dilatorio dinanzi alle sedi giudiziarie ed in tutti i gradi del giudizio. Bisogna essere uniti e partecipi."
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STABILIZZAZIONE DEL RUOLO UFFICIALI DELLE FORZE ARMATE

La Comunità Europea con Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, ha stabilito il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori a tempo determinato del settore privato e pubblico (tanto per chi soggiace a diritto pubblico quanto per chi viene sottoposto a diritto privato) una volta che venissero maturati determinati requisiti.

L’ITALIA, in applicazione della riportata Direttiva 1999/70/CE ha emanato il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368, che garantisce, tra le altre cose, il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tutti i dipendenti a tempo determinato, una volta che vengano superati i trentasei mesi di servizio con proroga.

Le sentenze della Corte di Giustizia Europea Ruoli C-212/04, C-53/04, C-180/04, tra luglio e settembre 2006, hanno ribadito il diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato per tutta la compagine dei dipendenti pubblici (confermando il contenuto di cui alla Direttiva 1999/70/CE), ovvero anche il diritto al risarcimento per equivalente.

Di conseguenza, lo Stato Italiano, in deroga all’art.36, c.5, D.Lgs. n.165/01, il 27.12.2006, con Legge 296/06 (Finanziaria 2007) ha disposto (art. 1 cc.417, 420, 519, 523, 526), la stabilizzazione (id est: trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato, a tempo indeterminato) di tutto il personale della Pubblica Amministrazione assunto a tempo determinato per un periodo superiore ai 36 mesi, a partire da quello in servizio al 01.01.2007; infatti sarebbe risultato eccessivamente oneroso per le finanze statali procedere alla concessione di un immediato “risarcimento per equivalente” a tutto il personale in possesso del citato requisito.

La “Stabilizzazione” è semplicemente una sanatoria, conseguente a contingenti decisioni prese in ambito europeo.

Per inciso, durante l'anno 2009, il Sig. Y. G., un ufficiale ausiliario del Corpo delle Capitanerie di porto (congedato durante l’anno 2007), è stato stabilizzato nella P.A. proprio in virtù del triennio di servizio maturato nel Corpo delle Capitanerie di porto

Si vuole infatti precisare che il comma 519, articolo unico della legge finanziaria 2007, ha disposto una procedura di assunzione straordinaria di personale della Pubblica Amministrazione, parallela, anche se diversa, a quella relativa alle ordinarie assunzioni.

Secondo la "Difesa" il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la stabilizzazione del personale del pubblico impiego in ragione del 20% del fondo di cui al comma 96, art.3, Legge n. 311/04.

Il riportato "fondo" afferisce la disponibilità nei riguardi delle assunzioni in deroga al c.d. blocco del "turn over" stabilito con il comma 95, art. 3, Legge n. 311/04.

Tale divieto generalizzato di assunzioni di personale a tempo indeterminato imposto alle pubbliche amministrazioni per il triennio 2005-2007 dal comma 95 dell'articolo unico della finanziaria 2005 (legge 30 dicembre 2004, n. 311), non riguarderebbe il personale dipendente delle Forze armate, e ciò in quanto la detta norma precisa che sono fatte salve le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle Forze armate di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 331, al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed alla legge 23 agosto 2004, n. 226.

Conseguentemente, le Forze Armate non potrebbero accedere allo speciale fondo, istituito dal successivo comma 96 per finanziare, in deroga al divieto di cui al suddetto comma 95, quelle assunzioni che si rendessero necessarie per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza; pertanto i dipendenti precari delle Forze Armate non potrebbero beneficiare delle stabilizzazioni di cui al comma 519 dell'articolo unico della finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), in quanto tale disposizione, per istituire il necessario nuovo fondo per finanziare tali stabilizzazioni, scorpora il 20% del fondo di cui al citato comma 96 della finanziaria 2005.

A ben guardare, il comma 519, articolo 1 della legge n. 296/06 prevede la c.d. stabilizzazione del personale del pubblico impiego statuendo apposito fondo, corrispondente ad una quota (20%) delle risorse di cui al precedente comma 513, e non già al c. 96, art. 3, L. 311/04 tout court; in particolare, si sottolinea che il comma 513 rifinanzia il fondo di cui al c. 96.

Ma già il comma 96 art.3, L.311/04 consisteva in un rifinanziamento del precedente fondo c.d. "in deroga al blocco delle assunzioni" stabilito dall'art. 3, comma 54, della legge n. 350 del 2003.

Il comma 55 della sessa legge stabiliva, poi, che le deroghe di cui al precedente comma – quindi le richieste di assunzione in deroga al "blocco" - erano autorizzate secondo la procedura di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni; e che nell’ambito delle procedure di autorizzazione delle assunzioni è prioritariamente considerata l’immissione in servizio degli addetti a compiti connessi alla sicurezza pubblica, al rispetto degli impegni internazionali, alla difesa nazionale, al soccorso tecnico urgente, alla prevenzione e vigilanza antincendi e alla protezione civile; con ciò autorizzando anche le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) all'accesso al fondo di che trattasi, come infatti è avvenuto.

A fortiori si sottolinea che in tutti i provvedimenti di Autorizzazione all'assunzione del personale nelle pubbliche amministrazioni in deroga al c.d. "blocco", per gli anni 2004-5-6 e proprio per lo stesso anno di riferimento della stabilizzazione – 2007 - (cfr: D.P.R. 25 agosto 2004, D.P.R. 6 settembre 2005, D.P.R. 28 aprile 2006, D.P.R. 29 novembre 2007), è previsto il beneficio di una parte del fondo di che trattasi in favore del personale delle FFAA.

Nonostante tanto, la "Difesa", in maniera alquanto contraddittoria, sostiene le FFAA essere sottratte al beneficio di cui alla spartizione del fondo in parola.

Invero le Forze Armate, non sono esonerate in toto dal suddetto blocco generalizzato delle assunzioni, né, di conseguenza, ad esse è precluso l'accesso al fondo di cui al comma 96 art. 1 L. 311/04.


Assunzioni connesse con la professionalizzazione

La norma infatti non fa salve tutte le assunzioni delle Forze armate, ma soltanto quelle finanziate dalla legge 14 novembre 2000, n. 331, dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, ovverosia:

· per quel che attiene le FFAA, le assunzioni relative ai ruoli non direttivi e quelle del personale destinato all'inquadramento, alla formazione ed all'addestramento dell'organico da professionalizzare;

· per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie di porto, le sole assunzioni delle categorie del ruolo truppa;

tanto, a mente della L. 331/00 e dell'art. 23, c. 3, e dell'art. 28, c. 1, L. 226/04, (come, peraltro confermato dallo stesso D.P.R.6 settembre 2005).

Infatti, la normativa relativa alla professionalizzazione di cui alla Legge 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04, prevede (in coerenza con gli oneri di cui alla tabella "A" della L. 331/00, e a decorrere dall'anno 2007, dalle tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04), per quel che attiene le Forze Armate (ad esclusione del corpo delle Capitanerie di porto):

· l'aumento di 10.450 unità del ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente,

· il reclutamento di 30.506 volontari del medesimo ruolo in ferma prefissata,

· il mantenimento in servizio di circa 31.500 volontari di truppa in ferma breve,

Di più stabilisce che al fine di compensare il personale in formazione è computato un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· 4.021 unità nell'anno 2005;

· 821 unità, in ciascuno degli anni dal 2006 al 2011;

· 749 unità, in ciascuno degli anni dal 2012 al 2020.

Infine dispone, al fine di inquadrare, formare e addestrare i volontari in ferma prefissata di un anno, un contingente di personale militare determinato annualmente nelle misure di seguito indicate:

· nell'anno 2005: 210 ufficiali, 350 marescialli, 350 sergenti, 1.743 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2006 al 2007: 120 ufficiali, 200 marescialli, 200 sergenti, 996 volontari in servizio permanente;

· negli anni dal 2008 al 2020: 90 ufficiali, 150 marescialli, 150 sergenti, 747 volontari in servizio permanente.

Per quel che riguarda il Corpo delle Capitanerei di porto l'assunzione ed il mantenimento in servizio di:

· 3.500 volontari di truppa in servizio permanente del Corpo delle Capitanerie di porto,

· 1.775 volontari in ferma ovvero in rafferma del Corpo delle Capitanerie di porto,

In più al fine di compensare il personale in formazione non impiegabile in attività operative stabilisce un contingente di volontari in ferma prefissata di un anno nelle misure di seguito indicate:

· 200 unità nell'anno 2005;

· 235 unità negli anni 2006 e 2007;

· 5 unità in ciascuno degli anni dal 2008 al 2015.

Sotto tale segno la normativa sulla professionalizzazione delle Forze Armate prevede precisi fondi per l'attuazione del disposto normativo stesso (infatti, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione Italiana, ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte).

Da tanto, si precisa che gli unici oneri e relativi fondi previsti dalla detta normativa per l'assunzione del personale da professionalizzare si rinvengono nella Tabella "A" di cui alla legge 331/00 e alle Tabelle "C" ed "E" di cui alla L. 226/04; ovverosia 500.000.000 euro per le FFAA e 70.000.000 per il ruolo truppa delle Capitanerie di porto.

Tanto a fronte di una spesa pari a 9.000.000.000, per mantenere il personale delle Forze armate (escluso il Corpo CP), e di 500.000.000 per quello del Corpo delle Capitanerie.

Per quanto sopra citato, risulta di tutta evidenza che le uniche assunzioni del ruolo ufficiali connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04 attengono i seguenti contingenti:

a) nell'anno 2005, 210 ufficiali;

b) negli anni dal 2006 al 2007, 120 ufficiali;

c) negli anni dal 2008 al 2020, 90 ufficiali.

Per le restanti assunzioni di ufficiali delle FFAA, invece, si utilizzano gli ordinari stanziamenti inscritti nei fondi strutturali del Dicastero della Difesa, che, logicamente nulla hanno a che fare con i fondi e quindi con le assunzioni di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04.

Per quel che attiene il Corpo delle Capitanerie, invece, alcuna componente del ruolo ufficiali è legata alla formazione del personale da professionalizzare; infatti il reclutamento degli ufficiali del "Corpo" interviene grazie agli ordinari stanziamenti del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Risulta, poi, del tutto inconferente con le assunzioni connesse con la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) l'inclusione, a partire dal 01.01.2006, delle dotazioni organiche del Ruolo Ufficiali delle FFAA nel decreto di cui all'art.2, c.3 del D.Lgs. 215/04.

Infatti la Legge 2 Dicembre 2004, n.299 (non già il D.lgs. 215/01) stabilisce da un lato, le dotazioni organiche del ruolo ufficiali, dall'altro, che il reclutamento del ruolo ufficiali è regolamentato secondo le disposizioni di cui all'art.60 e seg. del D.Lgs. 490/97, fino all'anno 2009, con ciò vanificando ogni tentativo di ricondurre in toto l'assunzione del personale del ruolo ufficiali delle FFAA o la determinazione organica dello stesso alla normativa sulla professionalizzazione di cui alla L.331/00, al D.Lgs. 215/01, e alla L. 226/04.

Ammesso e non concesso, poi, che la circostanza possa definirsi dirimente della connessione delle assunzioni del Ruolo Ufficiali delle FFAA con la normativa sulla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), comunque il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ne sarebbe escluso, stante la mera considerazione che l'ultimo decreto sull'organica del detto ruolo datato 9.11.2004 risulta adottato ai sensi e per gli effetti del combinato del disposto normativo di cui all'art. 1 e 60 del D.Lgs. 490/97, attinente il "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, a norma dell'articolo 1, comma 97, della legge 23 dicembre 1996, n. 662", pertanto altra destinata normativa del tutto inconferente con la Professionalizzazione delle FFAA.

Né la normativa sulla professionalizzazione prevede alcunché per il Ruolo Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto; anzi a ben vedere la gestione del detto personale viene ex lege esclusa dallo stesso dettato normativo (cfr: art.3, c. 1, lett. a, L. 331/00, art. 1, c.1 D.Lgs. 215/01, art. 27, 28 L .226/04).

La prova di tanto si ha nel D.P.R. 6 settembre 2005, recante "autorizzazione ad assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 1, commi 95, 96 e 97 della legge 30 dicembre 2004, n. 311".

Infatti in tale anno aldilà delle 210 assunzioni di ufficiali delle FFAA connesse con la professionalizzazione si sono assunti circa 450 ufficiali delle FFAA, con i fondi per le assunzioni in deroga.

Se effettivamente fosse come sostenuto dalla Difesa, ovverosia che a far data dal 1.01.2006 tutte le assunzioni del ruolo ufficiali fossero connesse con la normativa di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ci si domanda come potrebbe mai essere che proprio la stessa normativa sulla professionalizzazione disponga per l'anno 2005 l'assunzione di personale che, secondo la Difesa, solo a far data dall'anno successivo avrebbe dovuto "rientrare" tra le assunzioni connesse con la professionalizzazione; ovvero anche, come sia stato possibile per il ruolo ufficiali delle FFAA attingere lo stesso anno (2005) tanto ai fondi sulla professionalizzazione tanto a quelli sulla stabilizzazione, se non in virtù di un "diversa" destinazione delle risorse!

Infatti, ammesso e non concesso – perchè è circostanza impossibile, né mai provata –, poi, che a partire dal 2006 le risorse già previste specificamente per la professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04), siano state utilizzate anche per l'assunzione del Ruolo Ufficiali delle FFAA, questo non dovrebbe significare che in quel momento le Forze armate sono state "sottratte al blocco delle assunzioni ed alla relativa deroga di cui al comma 96.

Si tratterebbe, come è evidente, di differenti risorse economiche, a cui le Forze Armate (in particolare il Ruolo Ufficiali) hanno avuto accesso alternativamente, in relazione alle proprie esigenze concrete ed alle concrete disponibilità dei relativi fondi, tutti in astratto accessibili.

Ma si ribadisce che la circostanza è del tutto irrealistica stante il fatto che le risorse messe a disposizione dalla professionalizzazione (di cui alla L. 331/00, D.Lgs. 215/01, e L. 226/04) hanno interessato il solo personale "non direttivo" delle FFAA, del quale notoriamente non fa parte il Ruolo Ufficiali; eccezion fatta per il personale assunto per la formazione, mai l'assunzione di alcun ufficiale delle Forze armate è stata garantita da alcun fondo sulla professionalizzazione, né è possibile riscontrare una simile affermazione nella normativa di che trattasi.

Ora, se già nel 2005, come del resto anche nel 2006 e addirittura nello stesso 2007 le FF.AA. sono state autorizzate ad accedere al detto fondo - per giunta proprio per le assunzioni che si vorrebbe far ricadere nella professionalizzazione, quelle che sarebbero dovute essere certamente escluse dal blocco e dal relativo fondo - non si vede per quale ragione le Forze armate non abbiano proceduto a richiedere l'autorizzazione all'accesso al fondo de quo anche per la richiesta di stabilizzazione dei propri "ufficiali precari", peraltro per far fronte a nuove ed autonome esigenze (quelle relative appunto alla stabilizzazione dei dipendenti precari), totalmente diverse, se non addirittura diametralmente opposte, a quelle sottese alla professionalizzazione.

Peraltro, si aggiunga sommessamente che, anche a voler escludere l'accesso delle FF.AA. all'originario fondo di cui al comma 96 della finanziaria 2005, si deve tener presente che, nel momento in cui la finanziaria 2007 ha scorporato il 20% del suddetto fondo, ha bloccato tale quota, mutandone la destinazione. In altri termini, quel 20% non fa più parte del fondo originario, ma costituisce un nuovo fondo, con una nuova destinazione, accessibile soltanto per finanziare le stabilizzazioni di cui al comma 519 della finanziaria 2007. Di conseguenza l'originaria destinazione del primo fondo (le assunzioni urgenti in deroga al blocco del turn over) diventa oggi del tutto irrilevante con riferimento a quel 20% che oggi costituisce un fondo nuovo, autonomo e diverso.

Con specifico riferimento agli Ufficiali, la "Difesa" afferma che le assunzioni a tempo indeterminato (rectius in S.P.E.) degli Ufficiali non potrebbero accedere al fondo di cui al comma 519, in quanto si tratterebbe di assunzioni "funzionali" alla riforma della professionalizzazione, che dunque andrebbero effettuate solo con i fondi propri della professionalizzazione, e non con i fondi del comma 519.

Tuttavia, neanche tale assunto pare condivisibile. Innanzi tutto lascia perplessi il fatto che le assunzioni a tempo indeterminato degli ufficiali delle FFAA possano essere considerate istituto giuridico connesso alla riforma della professionalizzazione, visto che già all'epoca dei fatti (1 gennaio 2007) la riforma era compiuta, in quanto legata alla contingenza dell'abolizione del servizio di leva e alla riduzione dell'organico delle FFAA a 190.000 unità, dunque fisiologicamente temporanea, pensata e realizzata per la "graduale sostituzione leva con militari di professione" (si vedano in tal senso le norme istitutive di tale riforma: legge 14 novembre 2000, n. 331, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, legge 23 agosto 2004, n. 226).

Inoltre, anche a volere riscontrare tale rapporto funzionale, ciò non toglie che le stesse assunzioni possano essere considerate altrettanto necessarie (al pari degli omologhi colleghi dell'Arma dei Carabinieri) pure con riferimento alla stabilizzazione dei precari, e ciò proprio in base alla ratio sottesa al comma 519.

D'altronde, non bisogna dimenticare che il comma 519 disciplina non le assunzioni tout court, bensì solo quelle mirate, appunto, alla stabilizzazione dei precari. In altri termini, se l'Ufficiale "militare di professione" è pure precario, non si vede per quale ragione non possa accedere alla stabilizzazione ex art. 519.

Peraltro è solo il caso, brevemente di accennare che il c. 95, L. 311/04, non fa salve solamente le assunzioni connesse con la professionalizzazione delle FFAA di cui alle leggi L. 331/00, D.Lgs. 215/01, L. 226/04, ma pure quelle connesse con la professionalizzazione dell'Arma dei carabinieri di cui all'articolo 3, comma 70, della legge 24 dicembre 2003, n.350.

Queste ultime assunzioni, in particolare, intervengono a completamento del programma di sostituzione dei carabinieri ausiliari (di cui all’art. 21 della legge 28 dicembre 2001, n.448 e dell’articolo 34, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289), che dispone che in relazione alla necessità di procedere alla progressiva sostituzione dei carabinieri ausiliari in deroga a quanto stabilito dall’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, è attivato un arruolamento di contingenti annui di carabinieri in ferma quadriennale.

Il successivo c. 96 art. 1 della L. 311/04 ha disposto, in deroga al divieto di cui al comma 95, per le amministrazioni ivi previste, apposito fondo per le assunzioni che si rendessero necessarie per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007, asservendo l'autorizzazione alle modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni.

Ha, infine, statuito al c.96 che nell’ambito delle procedure e nei limiti di autorizzazione all’assunzione di cui al comma 97 è prioritariamente considerata l’immissione in servizio, in particolare, del personale necessario per assicurare il rispetto degli impegni internazionali e il controllo dei confini dello Stato, e degli addetti alla difesa nazionale.

Con ciò, pertanto, da un lato, ha escluso l'accesso al fondo di che trattasi al ruolo truppa tanto delle tre FFAA quanto dell'Arma dei Carabinieri, in quanto dotati di specifico fondo per le assunzioni connesse con la professionalizzazione dello stesso ruolo; dall'altro, ha riservato al personale del Ruolo Ufficiali sia delle FFAA che dell'Arma il beneficio di cui al c. 96, art. 1, L. 311/04.

Invero la finanziaria 2007 ha voluto estendere le risorse destinate alla stabilizzazione scorporando, in aggiunta, anche una porzione del già citato fondo, distinto ed autonomo istituito proprio per la riforma della professionalizzazione.

Di conseguenza, l'accesso al fondo ex comma 96 non può essere precluso in modo generalizzato alle Forze armate, ma al contrario costituisce una risorsa finanziaria a cui anche le FF.AA. (ed in particolare il ruolo ufficiali) possono accedere.

Ciò è comprovato anche dal successivo comma 97, che prevede, proprio con riferimento alle suddette autorizzazioni in deroga al c.d. blocco del turn over, che sia "prioritariamente considerata l'immissione in servizio degli addetti a compiti di sicurezza pubblica e di difesa nazionale" - peraltro ripercorrendo quanto già disciplinato dal riportato comma 55, articolo 3, L. 350/03 -.

Nel merito è solo il caso di accennare l'evidenza della frase che coinvolge le FFAA, e non già i soli corpi di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e corpo della Guardia di Finanza); infatti, qualora il legislatore avesse voluto intendere gli appartenenti alle sole forze di polizia (tanto ad ordinamento civile quanto militare), gli sarebbe bastato citare gli addetti a compiti di sicurezza pubblica; tutto ciò, come è noto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57 del C.P.P.

Il legislatore ha, comunque, messo a disposizione ulteriori risorse (di cui all'art. 1, c. 417, 419, L. 296/07); a fortiori nella circolare del 24 marzo 2007 del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle Pubbliche amministrazioni, si legge che le amministrazioni pubbliche non citate espressamente nel comma 519, in quanto sottoposte a specifiche disposizioni in materia di assunzioni ... adeguano i propri ordinamenti a quanto previsto dal medesimo comma 519 in termini di requisiti e modalità di assunzione, tenendo conto delle relative peculiarità e nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio.

Di più si sottolinea che la procedura di cui alla stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione, prevede altresì (cfr: c. 526, art.1, L. 296/06) che tale procedimento si debba necessariamente estendere ai successivi due anni (2008, 2009); in questo caso, però le assunzioni devono essere garantite dai fondi strutturali del singolo Dicastero, come testimoniato dallo stesso D.p.c.m. 06.08.2008, che ha stabilito le assunzioni a tempo indeterminato di che trattasi con i fondi del singolo Ministero; con ciò legittimando l'ultroneità di riferimento al fondo di cui all'art. 1, c. 96, L. 311/04.

In tal senso è solo il caso di ricordare quanto espresso nel parere del Capo Ufficio Legislativo del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Avv. Danilo DEL GAIZO, datato 05.12.2006 si legge: "...per le assunzioni in deroga autorizzate sempre per l'anno 2007 è, infine, considerata prioritaria l'immissione in servizio, tra gli altri, degli addetti al personale della difesa nazionale.

lunedì 20 luglio 2009

"MANIFESTAZIONE"

Siamo giunti alla conclusione

Cari genitori, mogli, fidanzate e famigliari degli Ufficiali ausiliari in congedo delle Forze Armate, è arrivata l’ora di mostrare la nostra determinazione nel far rendere giustizia al nostro caro UFFICIALE ivi compreso quello dell'Arma dei Carabinieri. Tutto dipende dalla Vostra partecipazione alla manifestazione che si terrà nel mese di settembre a Roma, dove io con alcuni genitori ed Ufficiali Generali in congedo dell’Arma e delle Forze Armate ci incateneremo in una piazza, ancora da definire, al fine di far valere i diritti dei nostri figli.

Per quanto in premessa prego tutti di comunicare alla segreteria del SUPU in Roma, tramite e-mail: pino.supu@yahoo.it,  il nome e cognome dei partecipanti alla manifestazione, ivi compresi i propri recapiti telefonici.
Occorre fornire i dati tempestivamente per le necessarie autorizzazioni di polizia.


Ricordatevi che tutto dipende esclusivamente da noi!

Antonio Curcio

19 commenti:

superprecario ha detto...

l'idea è ottima, solo così tutti gli altri precari sono stati stabilizzati (alitalia, croce rossa, vigili del fuoco, etc....) solo che è il modo in cui è stata proposta che non va bene, è ovvio che molti si nasconderanno dietro un nick name e quindi non si potra mai valutare bene l'entità della manifestazione.
caro comitato è più opportuno, visto che hai le e-mail di centinaia di ex colleghi, invitare ad personam a partecipare, anche affidando compiti come la realizzazione di striscioni , testi, foto, e quant'altro materiale utile, ovviamente avendo cura di indicare le minuziosamente le modalità di tale manifestazione (chi fa cosa) e gli eventuali ospiti (spero di destra).

ripeto se è saputa gestire questa è una grande opportunità, è ovvio che se non si raggiunge una media di 70-80 persone non se ne fa niente.

IL COMITATO ha detto...

Ora siamo chiamati a rispondere delle nostre azioni difronte ad una serie di giornalisti che ricercano la verità della legge e degli eventi, ma soprattutto a tutta la Comunità Italiana.

S.V.P.P.B. ha detto...

"Allons enfants de la Patrie,
Le jour de gloire est arrivé !

Contre nous de la tyrannie,
L'étendard sanglant est levé,

Entendez-vous dans les campagnes
Mugir ces féroces soldats ?

Ils viennent jusque dans vos bras
Egorger vos fils et vos compagnes! "

A LA BASTILLE!!!


...già, peccato che quando ci pigliano decapitano a noi... e senza ghigliottina, con il tagliacarte dei loro uffici!

Basteranno 2-3 agenti di polizia ultrasessantenni con seri problemi respiratori ed in prepensionamento a fermarci!

Comitato, scusate ma non posso fare a meno di ridere! Tutto mi fa ridere ormai! Non ce l'ho con nessuno, non è polemica solo satira! Qualsiasi cosa sento in TV (vicende personali dei politici, scandali vari, "parentopoli"...) mi fa ridere come uno SCEMO!

Forse perchè scemo lo ero da prima... chissà... magari tutta questa vicenda è servita a qualcosa: farmi prendere coscienza del mio "IO" interiore... la parte scema!

Vabbuò... salutoni a tutti...

Scusate l'incursione...

VIVE LA FRANCE!!!!

Oooopsss..

Col cavolo...

PO-POPO-POPOPOOOOO!!!

CAMPIONI DEL MONDO e ridadeci la GIOCONDA! (Visto che noi siamo buoni e spendiamo 3 mld di euro dalle "saccocce" dei cittadini per riportare gli obelischi dov'erano... al macero!!! Siate buoni anche voi... ridadeci quel coso!!!)

Salut!

S.V.P.P.B. ha detto...

P.s: Ho eliminato il commento precedente (era lo stesso) per un grave errore grammaticale!

E chi se la sentiva di sorbirsi il "ER PROFESSOR", il "cranius" di turno? MANCO AI CANI!

Ora è bello, lindo, pinto e pulito (almeno pare, speriamo!)

Vabbè... dai, massacratemi:

Avevo scritto "coscenza" (senza "i")! Corretto...

Aiut...

STV Santa Rosa ha detto...

Si deve fare! Ma quanti saremo??!!! Mmmmmmmmm............

Richard77 ha detto...

Ciò che mi piace di alcuni di voi è quello che passa sotto l'espressione: “mantenere la parola data”.
C'è un personaggio che ha scritto a più riprese che non si sarebbe più riproposto in questo blog.
Bene, puntualmente, ogniqualvolta il suo sistema neuro-ricettivo capti un segnale di suo interesse, questi non si lascia scappare l'occasione, e da sfogo al proprio impulso primordiale: esprimere un'opinione.
Non fraintendete!...Liberissimo (anzi liberissimi tutti) di farlo!
Il fatto è che, solitamente, tra l'apprendimento di una notizia e l'esternazione di un commento, esiste un filtro: la rielaborazione.
Ciò serve ad evitare d'incappare, non tanto in errori grammaticali (che pure esistono e persistono), quanto in orrori di giudizio e conoscenza che portano ad essere sottoposti al pubblico ludibrio.

Un esempio per tutti: “...già, peccato che quando ci pigliano decapitano a noi... e senza ghigliottina, con il tagliacarte dei loro uffici!...Comitato, scusate ma non posso fare a meno di ridere!”
Un paio di domande: mai sentito parlare di verbi transitivi?!?...e di concordanza tra verbo e soggetto?
Meno male che lo stesso sanculotto, più oltre ha scritto: “P.s: Ho eliminato il commento precedente (era lo stesso) per un grave errore grammaticale!”

In altra occasione: “Basteranno 2-3 agenti di polizia ultrasessantenni con seri problemi respiratori ed in prepensionamento a fermarci!
... Tutto mi fa ridere ormai! Non ce l'ho con nessuno, non è polemica solo satira!”
Domanda: sai che esistono le manifestazioni autorizzate? Conosci la differenza di significato dei termini “satira” e “comicità”?
L'italiano è la più bella lingua che esista, peccato che per poterla utilizzare bisogna conoscerla!

E arriviamo alla castronata di proporzioni storiche: “CAMPIONI DEL MONDO e ridadeci la GIOCONDA! (Visto che noi siamo buoni e spendiamo 3 mld di euro dalle "saccocce" dei cittadini per riportare gli obelischi dov'erano... al macero!!! Siate buoni anche voi... ridadeci quel coso!!!)”
Il dipinto la “Gioconda” venne comprato dal re di Francia, Francesco I, ad inizio del sedicesimo secolo; l'occasione: il periodo trascorso in Francia da Leonardo Da Vinci.
L'Obelisco o Stele di Axum (opera peraltro egizia) è stata restituita all'Etiopia, in quanto considerato bottino di guerra dell'Italia Fascista: circostanza, certamente, non riconducibile all'acquisto della “Gioconda” da parte dei “Galli”.

Richard77 ha detto...

Vi sono poi, presunti ex-uff.li delle Forze Armate italiane che, in nome di interessi personali (un “lavoro sicuro e a tempo indeterminato”, un trattamento di fine servizio), con ceca oltreché miope ed infantile presa di posizione, rivolgono tutte le proprie frustrazioni nei confronti dell'intera nazione solo perché una cricca d'ufficiali avrebbe leso un loro (nostro) diritto.
Abbiamo la fortuna di chiamarci ITALIANI, di essere ITALIANI, di appartenere ad una comunità che non ha pari nel mondo; nonostante le “odierne invasioni” di immigrati, possiamo ancora abbondantemente ritrovare l'amata corrispondenza tra stato, nazione e patria (spero che almeno ne conosciate i significati)!
...Quanti possono vantare altrettanto?
Onestamente provo una gran pena per chi rinnega o disprezza il proprio “suolo”, a maggior ragione se si tratta di italiani!...Ma forse tutto ciò è solamente dovuto ad una raffazzonata cultura veterocom...

Nel merito, invece, della proposta del Dott. Curcio - che non so chi rappresenti - esprimo estremo scetticismo.
Aldilà della mia personalissima forma mentis, ed avversione rispetto a determinate circostanze, ritengo, comunque, che detta iniziativa:
- nasca su basi e presupposti completamente contraddittori;
- cerchi di tutelare gli uni ma si avvalga del supporto di tutti;
- non poggi su di una chiara ed univoca base di diritto;
- costituisca, in sé e per sé, elemento di pubblicità per il solo SUPU e per il suo Colonnello;
- manchi di un fine credibile;
- venga proposta a seconda dei siti e/o indirizzi e-mail a diversi soggetti corrispondenti a differenti fattispecie di personale;
- ricerchi il supporto addirittura dei famigliari;
- celi gli stessi presupposti di un'armata Brancaleone, meglio ancora, del “Sandra Milo e i piccoli fans”!

Ora, a prescindere dal fatto che il Dott. Curcio rappresenta se stesso, o, al massimo i suoi familiari, e che a distanza di più di un anno e mezzo non si è ancora capito cosa sia il SUPU, o chi gli abbia chiesto cosa, ricordo che il massimo rappresentante del detto sindacato - il Colonnello - non ha mai prodotto alcun risultato, infatti:
- la sua proposta di legge è semplicemente..., anzi no – scusate - non è nulla;
- i suoi reiterati proclami di colloquio col Ministro, non si sono mai tradotti in essere;
- la trasmissione Annozero – sempre garantita da questi – mai registrata;

Ciò che determina l'ilarità è, poi, la velata e spaventosa minaccia di questo Utilissimo Ente Benefico: “Preparate le divise, se non raggiungeremo un numero congruo di partecipanti, il SUPU abbandonerà l’iniziativa.”.

E NON VOGLIAMO AGGIUNGERCI UN BEL “CHI C.A.Z.Z.. SE NE FREGA”?

Chiunque è libero di manifestare le proprie ragioni nel modo che ritiene più adatto, ma GUAI (!!!) a spendere il nome o l'appoggio di altri, o, peggio, di un'intera categoria, specie quando non se ne detiene la rappresentanza! ATTENZIONE!!!


Salute a tutti i sodali
Il “nel mio piccolo cerco di dare risposte serie con fatti” del Don Richard77

Unknown ha detto...

Io sono un ufficiale del 4 corso aufp dei Carabinieri congedato.Sto facendo passa parola tra i miei colleghi per attivarmi a rendere presente tutti i primi 4 corsi dei Carabinieri congedati....
Noi ci saremo.. siamo una 20ina al momento.

S.V.P.P.B. ha detto...

ichard, compare bello...

Sono stato sempre solidale con quello che hai sempre detto e scritto...

Sinceramente, non me ne frega un emerito fico secco delle tue lezioni di Italiano e Storia contemporanea...

"I so' abbbbbruzzes e parl cumm magn!!!"

Più itaGliano così...

Il mio sistema neuro-ricettivo funziona tanto quanto basta per capire una sola cosa... sei uno di quelli che si riempie la bocca di belle parole e... E BASTA!

Ti ho sempre ammirato, e questo lo sai, ma ora non posso che tirare delle bruttissime conclusioni:

-si vede proprio che il tuo servizio si è limitato a carte,cartine e fotocopiatrici. Il tuo naso non ha mai sentito puzza di olii idraulici, non ha mai sentito puzza di sudore dovuto alle lunghe marce addestrative.

-le tue orecchie non hanno mai indossato "tappini" protettivi

-sono sicuro che per te la parola "brevetto" si limita alla sua classica definizione:

"Il brevetto è un titolo giuridico in forza al quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione in un territorio e per un periodo ben determinati, al fine di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione. Per invenzioni si intende una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico. Essa può riguardare un prodotto o un processo (metodo, procedimento)."

Perchè così fai... COPIA-INCOLLA!

-sono sicuro che per te chi la pensa come il sottoscritto è un "pazzoide esaltato", ovvero, "un buon soldato ha il giusto equilibrio tra prestanza fisica e conoscienza". Mi pare logico che un soldato 'gnorante non va da nessuna parte, come pure quello con la panza!

-sono sicuro che i tuoi anfibi (li hai mai portati? non intendo le RANE... e nemmeno RANE inteso come termine da puro nonnismo...) abbiano calpestato sempre e solo l'asfalto dei viottoli delle caserme o al massimo qualche aiuola quando non pioveva...

Lingua italiana... sai che ti dico? A me basta conoscerla quel poco per superare le seconde prove dei concorsi... per il resto, quando sei in servizio un sonoro "MA CHE CAZZO COMBINI!!!!" funziona meglio di un "MI SCUSI, BUON UOMO. POTREBBE SPIEGARMI IL SIGNIFICATO DELLE SUE ARCANE AZIONI?"!

Il soldatino proveniente da chissàddove ti guarda e ti dice: "TENE', MA CHE S'E' FATTO 'NA CANNA?"

Fidati... esperienza fatta...

-sono sicuro che per te il modo di agire alla "BASTONE E CAROTA", sia terminologia proveniente direttamente dagli studi cinematografici di ROCCO SIFFREDI...

...e bla,bla,bla,bla...


---CONTINUA-----

S.V.P.P.B. ha detto...

---CONTINUA DA PRECEDENTE---


Ebbene sì, Richard... io sono ignorante in itaGliano... ma stai tranquillo che dovunque sono stato ho lasciato il segno, e, a detta di molti, positivo...

Per quanto mi riguarda... sembra sempre che abbia fatto poco, difficilmente mi sento appagato...

Siete rimasti solo marinai a scrivere su questo blog... che brutto!

Ogni qualvolta un collega di altre FF.AA. (vds Esercito) scrive una frase, puntualmente arriva il commento "distruttore"!

"Sei un ignorante, studia, leggi qua e la... bla,bla,bla,bla..."

L'unica alleanza che qualcuno ha sempre benedetto è quella con i Carabinieri... già, loro sono potenti, vero?

Richard, scusa se te l'ho buttata troppo sul personale... ma il tuo (ennessimo) attacco è stato... *omissis*...

... insomma, 'NA CAZZATA!

Non serviva, io stavo solo scherzando... prendendo per i fondelli l'autore dell'ENNESIMA CHIAMATA ALLA RIVOLTA!

Io sanculotto? Mi sa che devi farti controllare anche il tuo di sistema neuro-ricettivo...

Sinceramente, amico mio... non C'HAI CAPITO UNA MAZZA!!!

Ti dico solo che sono completamente d'accordo con il tuo secondo commento...

Te lo ripeto, sono 'GNORANTE... la mia laurea (stupida, un pezzo di carta...) non mi consente di affrontare determinati discorsi... per quelli ci sono gli avvocati e gente come te... mi limito a pagare parcelle...

Altra (ed ultima) precisazione: io non disprezzo la mia PATRIA, DISPREZZO CON OGNI SINGOLA CELLULA DEL MIO CORPO CHI LA STA DISTRUGGENDO!!!

Richard, ti rivolgo un sincero "COMPLIMENTI", hai una gran preparazione e un augurio di tornare presto in servizio (rivolto, chiaramente, a tutti!).




P.S.: Ehm... Rich... io non ho mai detto che non avrei mai più commentato, forse mi confondi con altri... mi sa che una oliatina ai neuroni serva pure a te... mi sa che ti sei perso qualche puntata... aggiornati! :)

Nonostante tutto... ti ammiro!

Ciao!

187°ammcom EI ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
S.V.P.P.B. ha detto...

Ma porca p****a miseria...

Sono appena rientrato da una salutare e "bagnata" corsetta a 40°C... ma più che ossigenarmi il cervello, mi ha "smosso" le goccie di sangue "malevolo" e me le ha sparate direttamente nella corteccia cerebrale!

In più, il sole mi ha cotto gli ultimi tre neuroni rimasti (uno dei quali era già storpio...). Contento RICH? Ora sono più GNIURANTE che mai!

AZZ! Ma tu non c'hai capito una MAZZA DAVVERO!

Dubbio mi sorge... sono scemo IO davvero? Dilemma...

Vabbè, ti rifaccio in prosa il commento, visto che con te bisogna parlare in termini prosaici... i tuoi MILIARDI di neuroni hanno tutti la corona d'alloro in testa ed il naso aquilino...

Prima parte: stralcio dell'Inno Nazionale Francese.

Chiara presa in giro a tutti i "presunti sanculotti" dei quali tu tanto parli. Qui non hai afferato la goliardia... forse i "dantini" che hai in testa stavano scrivendo alcuni versetti de "Il Limbo dei Precari" e si sono distratti... chissà...

Affermazione "A LA BASTILLE!!!": Idem come sopra... anche qui goliardia a farsi friggere...

Per il resto: ho scritto una MAREA DI FREGNACCE A CASO TANTO PER FARCI TUTTI E DICO TUTTI QUANTO MENO UN SORRISO!!! UN CAZZO DI SORRISO!!!

Tu dici, a ragione, che la lingua Italiana è una delle cose più belle da conoscere... io aggiungo che UN SORRISO supera di molto MILIARDI DI ALTRE PAROLE!!!
Specialmente in una situazione quasi dreammatica nella quale si trovano molti di noi!

Sorriso! Conosci? Quell'espressione che la bocca assume quando si ha un solo attimo di felicità, assumendo una forma di mezza luna con l'incavo rivolto verso l'alto...

Spero tu non sia un soggetto di quelli con la faccia da "ebete saputello", pallido e col mignoletto alzato che prende sul serio pure le BARZELLETTE!

E che **zzo!

Ma se manco tra quattro poveri disgraziati ci facciamo una STUPIDISSIMA RISATA, ma che diamine campiamo a fare? PER CONTINUARE A PIANGERCI ADDOSSO???

Ti farei fare una passeggiata per i paesini qui intorno... poi vorrei proprio vederti a sera, se hai voglia ancora di cercare parole sul vocabolario come "RAFFAZZAZZIONAZIONATA" o come CAZZO SI SCRIVE, oppure se ti viene voglia di farti una risata e prendere a calci in culo la vita!

Io non ti capisco mica...

Sei bravo a parlare dietro un nick, vorrei (anzi, VORREMMO! te lo garantisco!) proprio sentirti parlare PUPILLA A PUPILLA!


E CHE C***O! RILASSATI!

(scusa ma mi hai stizzito sul serio stavolta...)

Kempeitai ha detto...

"questi non si lascia scappare l'occasione, e da sfogo al proprio impulso primordiale: esprimere un'opinione."

Oh oh, Richard, hai commesso uno degli errori più presenti nei verbali d'udienza dei tribunali italiani: il "dà", voce del verbo dare, senda accento.

Ma ti perdoniamo, visto che con le tue tirate ci arricchisci e visti che la tua prosa è così scorrevole.

A parte questo, condivido, seriamente, tutte le perplessità espresse nei due interventi (attacchi personali a parte).

Richard77 ha detto...

Sono a chiarire un punto: nonostante i miei diuturni impegni, cerco, nei limiti del possibile, d'intervenire in una discussione del blog, quando si presenti l'occasione.
I miei messaggi o commenti sono di carattere e natura generale, ma non per questo generica; sulla scorta di quanto più volte affermato, tendono a fornire il completo quadro d'insieme della complessa vicenda che investe tutti gli uff.li ausiliari, e a mantenere un ordine ed una correttezza, richiamando l'attenzione di tutti - quando ve ne sia bisogno - sulla forma e sui contenuti delle espressioni del singolo.

Personalmente, non essendo io un politico od un sindacalista, non sono alla ricerca di facili consensi e, francamente, me ne infischio delle critiche personali, specie se provengono da soggetti a me sconosciuti, o, da me non rappresentati (ad esempio: “Ti ho sempre ammirato, e questo lo sai”; NON SO NEMMENO CHI SIA!)
Ecco il motivo per il quale non mi pavoneggio di eventuali risultati ottenuti, o di titoli che afferiscano la mia persona, anche se ne avrei ben donde!

Logica conseguenza che le eventuali critiche ad una deriva si stampo “qualunquista” - per giunta inficiata di errori storico-grammaticali -, da me mosse, siano rivolte nei confronti delle “scorrette” affermazioni di singolo che in quel caso si trova in errore: il più delle volte questi viene preso ad esempio per segnalare un più generale atteggiamento di superficialità.
Le mie osservazioni non si possono, pertanto, considerare alla stregua di “attacchi personali” o di sentenze inappellabili (che non ammettano il diritto di replica); certo è che, se si vuole contrastare quanto da me scritto, bisogna essere in grado di farlo, e, soprattutto, averne i motivi.

Mi spiego meglio: quando uno cade in errore non deve in maniera infantile cercare di giustificare lo stesso, magari inficiando i suoi ulteriori commenti di altri orrori; in questo caso, infatti, risulta evidente il paragone con una mosca che, intrappolata nella tela di un ragno, tenta disperatamente di liberarsi, ma che, inesorabilmente, ad ogni tentativo s'imprigiona sempre più.
Oppure nel caso si voglia contestare un errore, si deve evitare di passare per colui il quale, indicatagli la luna, controlla la posizione del dito (...).

Purtroppo qualcuno, sentendosi chiamato in causa, ha scritto 3-4 commenti (di cui uno eliminato?), nei quali ha sostanzialmente definito l'ufficiale come un mandriano, e la truppa come un branco di bestiame ignorante privo di dignità; non posso, pertanto, esimermi dalla pubblica esecrazione e dal pieno e convinto allontanamento da questa posizione!

Posto il fatto che la grammatica e la storia (non solo “Contemporanea”) italiana, si danno per conosciute fin dai licenziati alle medie inferiori - senza considerare il fattore di dignità personale del singolo uff.le o dei rapporti di questi con i propri superiori -, risulta di dubbio gusto sostenere che, in considerazione della propria esperienza, tutto il personale di truppa non conosca l'amata lingua, e che la circostanza legittimi l'ignoranza della stessa anche da parte del personale del ruolo uff.le.
In tal caso, potrei portare esempi contrari: ho conosciuto militari di truppa dotati di una buona vis orandi!

Aggiungo, oltretutto, che ritengo che un buon ufficiale italiano debba avere “qualche” nozione di storia militare (oltre a quella nazionale), ed, in particolare, ispirarsi al modello di Raimondo Montecuccoli – ITALIANO STRAORDINARIO - che “con gli scritti rese eterno quanto aveva compiuto con le sue gesta” (cfr. Ugo Foscolo).

Richard77 ha detto...

Giusto per correttezza, i riferimenti di cui ai precedenti interventi non si limitano alla “Storia Contemporanea” – come erroneamente affermato da qualcuno -, ma spaziano dall'epoca moderna (cfr: Francesco I; Sanculotti) a quella contemporanea (cfr: Stele di Axum).
In particolare mi preme segnalare che tra i protagonisti parigini della presa della Bastiglia (cfr: “A LA BASTILLE!!!”), vi furono proprio i Sanculotti (ergo, prima di trarre errate conclusioni...).

Capisco, poi, che determinati elementi non abbiano molta confidenza col distico elegiaco (non è questione di termini – prosaici??? - quanto di sostanza e conoscenza), ma ritengo, comunque, che l'utilizzo delle parole in un discorso non debba avere, per forza di cose, lo stesso effetto che hanno i colori in un caleidoscopio (a meno che non si voglia emulare Checco Zalone!).

Di più, non mi preoccupo, minimamente, del fatto che qualcuno di voi abbia “lasciato il segno”...attenzione, però, ci sono diversi modi di “lasciare traccia di sé”; per scriverne una: anch'io questa mattina – onestamente, mi capita ogni giorno - ho lasciato il segno...poi, ho tirato l'acqua e non è rimasto più nulla!

In definitiva chi ha saggiato la consistenza del bastone non abbia perciò stesso a pretendere la carota e torni pure “nell'oblio...”!

Salute a tutti i sodali
L'onesto Don Richard77

S.V.P.P.B. ha detto...

Continuo a ripetere che i tuoi "dantini" hanno bisogno davvero di una oliata... ma di brutto!

Cit.: "...e la truppa come un branco di bestiame ignorante privo di dignità"

Cosa??? Ma sei (datti un appellativo)???

Io vengo dalla truppa, sono nato e cresciuto nella truppa!
Come potrei affermare una cosa simile?
E più volte ho affermato che è LA TRUPPA l'anima pulsante delle FF.AA...
Ma certe CAZZATE, te le inventi su due piedi o ci metti tre o quattro giorni a pensarle (come fai coi tuoi commenti... questi te li stavi "limando" da due giorni!)?

Togli i giornalini "hard" dalle mani dei "dantini"... si stanno facendo troppe ****!



Ora capisco... tu prendi davvero sul serio le BARZELLETTE!

Cit.: "Ti ho sempre ammirato, e questo lo sai”

Ti prendevo per i "fondelli"... ma tu, come al solito, hai preso sul serio pure una battuta...

Senti, ma se qualcuno ti racconta una barzelletta nella quale qualcuno cade e si frattura qualcosa, che fai? PIANGI?

Secondo me si... e poi cerchi conferme sullo stato di salute del soggetto in giro!

Dai da bere ai "dantini"...

Poi, che fai "DON RICHARD"? Ti ergi a così alto intellettuale e scendi a bassezze tali come le battute da scaricatore di porto che hai scritto?

Mi delude... DON!

Pure l'altra volta hai fatto così... solo che ti sei nascosto dietro l'anonimato (quando te la sei presa con SUPERTRAMAT)...

PURE SENZA PALLE! (hai usato sempre le stesse parole, "raffazzonato","sanculotti" e altri termini da wikipedia... sei ridicolo!)

E t'avevamo pure chiesto chi tu fossi... non "vi fu niuna risposta"...

Però a noi tutti (credo) sia chiara una sola cosa... ma com'è che con la tua "scienza infusa" sei ancora qui a sbattere le tue delicate dita sui tastini del PC?

QUAND'E' CHE TI FANNO PAPA?

Vajò! VATT'ADDURMI!!!

Sei uno spasso!!!




"...i miei diuturni impegni...."

uajhhahayaaahahahahahahahahahahaaahhhahahah!!!!

Ma che te magni, pane e ZINGARELLI???

P.s.: questa non è mia... mi hanno pregato di scriverla... un collega, per la precisione! Giuro!

Comunque, SI PESANTE! MA SI ADDAVERA PESANTE! NA PESANTEZZA DE PANZA! MANCO LA PECORA AJO CUTTURO E' CUSCI' TOSTA!!!

MADOOOO' che pesantezza...

Ma che sei sposato? Mi sa che tua moglie t'ha cacciato di casa... o peggio!

Richard77 ha detto...

Minus quam...

C'è gente che non sa proprio perdere...e che, in considerazione della riportata circostanza e della comprovata immaturità, si rende ancor più ridicola!

Quindi, prima di procedere, esporrò le tre tipologie di individui che optano per la scelta della “vita militaris” nel ruolo uff.le - seppur a tempo determinato – delle FFAA italiane:

1. Colui il quale, edotto della storia, dei valori, delle funzioni, e delle specifiche competenze delle FFAA, compie un servizio militare per propria elezione.

2. Quello che provenendo da località prive di possibilità d'impiego, ovvero da ceto sociale poco abbiente, o ancora da difficoltà economiche, sceglie la strada del pubblico impiego a prescindere dalla natura del servizio - (civile o militare).

3. Dulcis in fundo, il Guerriero di turno, dall'immaturo pensiero – convinto com'è di poter trasferire le avventure del suo attore yankee preferito nella propria esperienza militare -, che, cresciuto a pane e fumetti della MARVEL o cartoni animati giapponesi, ha eletto a suo eroe Chuck Norris – infatti segue il suo esempio: non legge i libri; li fissa fino a quando non ottiene le informazioni che gli servono -.
Ritiene di poter essere un buon uff.le solo perché una volta ha battuto sua madre a RisiKo, oppure perché ha sempre vinto le sue personalissime e solitarie battaglie combattute con i soldatini di piombo del proprio padre.

Ora, risulta evidente a tutti a quale categoria appartenga il nostro eroe...

...e, visto che il reganiano G.I.JOE in questione (http://www.youtube.com/watch?v=5YjfGex5JHY&feature=related) manifesta un palese interesse per la mia persona - non ricambiato: francamente io sono “tradizionalista” -, cercherò di accontentarlo...
...la verità è che io sono IRON MAN!

E ora a letto, altrimenti niente cartoni animati domani!

Buona notte a tutti (bimbi compresi)
Don Richard

superprecario ha detto...

qua ci perdiamo in chiacchere e gli altri fanno i fatti:
(fonte g.u. 4-8-09)
La Croce Rossa Italiana ha emanato un avviso pubblico finalizzato
alla stabilizzazione di n. 39 posizioni relative a rapporti a tempo
determinato, Area professionale A, poisizione economica A2, (38 posti
per il profilo tecnico e 1 posto per il profilo amministrativo) in
favore del personale in servizio a tempo determinato presso la Croce
Rossa Italiana da assumere con rapporto a tempo indeterminato presso
i Comitati della Croce Rossa della Provincia Autonoma di Bolzano, a
seguito dell'affidamento diretto dei servizi di trasporto d'urgenza e
dei malati previsto dalla legge della Provincia Autonoma di Bolzano
del 18 novembre 2005, n. 10 in favore dell'Associazione della Croce
Rossa competente territorialmente.
La domanda di ammissione deve essere presentata esclusivamente a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo alla
pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
L'avviso completo sara' consultabile nel sito internet della Croce
Rossa Italiana (www.cri.it).

jem79 ha detto...

Intanto i soldi scorrono a fiumi.... http://www.agi.it/genova/notizie/200908052016-cro-r012675-intermarine_contratto_per_refitting_8_cacciamine_marina